Siracusa. Si restaura la Carrozza del Senato, progetto ed intervento donati dal Rotary

La Carrozza del Senato sarà restaurata grazie al Rotary Club Siracusa del presidente Franco Tabacco. E’ stato siglato il protocollo grazie al quale il club service donerà il progetto e le attività per la manutenzione straordinaria di un simbolo cittadino finito purtroppo in un angolo.
La Carrozza è esposta in una teca all’interno del complesso di Palazzo Vermexio. Negli ultimi anni si erano levati allarmi legati alle sue condizioni. Dall’ammaloramento del legno al rischio di perdere per sempre le decorazioni pittoriche originali. Tra i primi a studiare da vicino la berlina, il professore Teodoro Auricchio dell’Istituto Europeo del Restauro. Alcuni anni fa, durante la mostra dei sarcofagi egizi a Siracusa, visionò la Carrozza del Senato e ad un primo esame emersero tutte le criticità (qui l’intervista dell’epoca).
Sarà proprio Auricchio a guidare l’intervento di restauro finanziato dalla donazione del Rotary Club Siracusa e da sponsor privati (Sonatrach, Erg e Siamo). Il Fai e la Deputazione della Cappella Santa Lucia hanno aperto sottoscrizioni e campagne di crowfunding per sostenere ulteriormente la dispendiosa iniziativa. Occorreranno oltre 40mila euro.

“E’ un progetto che nasce dall’idea di affermare i valori di servizio proprio del Rotary, a sottolineare la ricorrenza del 70.o anniversario. Abbiamo scelto un simbolo siracusano per un restauro di qualità che vuole essere anche un momento formativo. Per questo abbiamo coinvolto anche l’istituto Gagini ed i suoi studenti. E grazie alle realtà del territorio che hanno compreso lo spirito dell’iniziativa e accettato di buon grado di contribuire, insieme al Rotary, alla sua riuscita”.
Il primo “nemico” della Carrozza del Senato è la teca che la custodisce. Non è idonea, in base a quanto Auricchio ha appurato nel 2017. Non consente il riciclo dell’aria e aumenta quindi la possibilità che l’umidità attiri insetti e muffe dannosi per il legno. Occorre intervenire su due fronti. Il primo, proprio la vetrina, creando delle aperture. Il secondo, più importante, riguarda invece uno specifico trattamento a gas. La Carrozza è infestata dai tarli e dai millepiedi, la pittura si sta distaccando e senza un intervento risolutivo la questione non può che farsi più complessa e onerosa.




Siracusa. Caccia in zona vietata, controlli della polizia provinciale: sanzioni per mille euro

Controlli della polizia provinciale, dalle prime luci dell’alba di domenica, per vigilare sul rispetto del calendario venatorio. Controllati 47 cacciatori nelle zona pianeggianti e collinari della provincia.Nel corso dell’attività di controllo, orientata principalmente a verificare la regolarità della specie cacciabile, sono state elevate in violazione alla Legge 157/92 e Legge Regionale n. 33/97, 4 sanzioni amministrative per un totale di 1.024 euro, per lo più per mancata annotazione dei dati sul tesserino regionale e per caccia in zona vietata.




Siracusa. L’ex sindaco Garozzo lascia il Pd, “seguo Renzi per nuove battaglie di legalità”

E’ da sempre tra i renziani più influenti di Sicilia e poche ore dall’annuncio di Renzi, anche Giancarlo Garozzo annuncia le sue dimissioni dall’assemblea nazionale del Partito Democratico. L’ex sindaco di Siracusa ha inviato una nota al presidente, comunicando la decisione. “Mi vedo costretto e convinto a rassegnare le mie dimissioni, irrevocabili, da componente dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico. Da tempo avevo maturato questa decisione, ma questo non significa che ci sarà un mio disimpegno politico. Continuerò a battermi per la legalità, la trasparenze e le riforme accanto a Matteo Renzi”, scrive.
Garozzo seguirà l’ex premier nella sua nuova formazione politica. “Renzi conosce la mia storia e le tante traversie che ho dovuto combattere da sindaco di Siracusa contro il vecchio establishment del Pd, sia a livello provinciale che regionale. Nonostante l’isolamento da parte dei Dem sono riuscito a portare a termine il mio mandato con orgoglio e a testa alta. Oggi è arrivato il momento di dire basta ad un Pd che non riconosco nei programmi e nei valori e ricominciare con impegno ed abnegazione a lavorare per il nuovo soggetto politico di Matteo Renzi”.




Siracusa. Rinnovo concessioni loculi, non finisce più: Vinciullo, “pronti a ricorrere al Tar”

Potrebbe avere una appendice al Tar la lunga querelle sul rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali a Siracusa. Ad anticipare la volontà di ricorrere ai giudici amministrativi contro la delibera siglata ieri dalla giunta, è Siracusa Protagonista. “La delibera della giunta comunale La nuova deliberazione sui loculi non ci ha assolutamente convinti, quindi continuiamo la nostra battaglia, pronti ad impugnare davanti al Tribunale Amministrativo Regionale la prima richiesta illegittima che verrà recapitata ai cittadini da parte dell’Amministrazione Comunale di Siracusa”. Lo dice Enzo Vinciullo con accanto i consiglieri comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile.
“Il principio per cui se i cittadini si autodenunciano verranno premiati è un abominio amministrativo, cioè un odioso e detestabile principio che, di fatto, determina disparità di trattamento fra chi è ricco, e quindi è in grado di pagare subito i 450 euro, e chi, invece, è povero e, di conseguenza, deve necessariamente pagare 600 euro, seppure in rate per due anni. Nella storia amministrativa di una città non si è visto mai che i poveri devono pagare più dei ricchi”. Peraltro, bisogna anche ricordare l’elevato costo per l’acquisto di un loculo, prima ancora di dover rinnovare la concessione: 2.500 euro.




Siracusa. Controlli della polizia con il Reparto Prevenzione Crimine: sequestrata droga vicino ai villini

Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, agenti delle Volanti, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno identificato 26 persone, controllato 16 veicoli, elevato 3 sanzioni amministrative e sequestrato 1 mezzo. Inoltre, il personale di Polizia ha controllato 7 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.
Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, nei pressi del parco del Foro Siracusano, 3,6 grammi di marijuana.
Infine, gli agenti delle volanti hanno eseguito due misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti che, già posti agli arresti domiciliari, hanno violato tali misure e hanno denunciato un uomo per evasione dagli arresti domiciliari.




Palazzolo. Morto suicida l’imprenditore Gallo: ideò il progetto Marina di Archimede

Si è tolto la vita l’imprenditore Paolo Gallo, di Palazzolo, autore del progetto del  porto turistico di Siracusa «Marina di Archimede», poi ceduto alla Acqua Pia Antica Marcia del gruppo Caltagirone. Secondo indiscrezioni, Gallo soffriva di depressione. L’imprenditore si è impiccato nella sua abitazione. Non avrebbe lasciato alcun biglietto. Nessuna spiegazione, dunque, per motivare l’estremo gesto.  Con Armando Pizzo, che insieme a lui aveva ideato il progetto, Gallo aveva partecipato alla cerimonia di posa della prima pietra del porto turistico con Francesco Caltagirone. Dopo le vicissitudini che hanno riguardato il gruppo Caltagirone, anche il progetto, sequestrato, si è arenato.




Noto. C’è l’ok della giunta, si rifà l’asfalto di dieci strade: a fine mese i cantieri

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha annunciato lavori di ripavimentazione per poco meno di 3 km di strade cittadine. Lavori al via entro entro la fine del mese, “andando così a completare l’intervento già avviato in primavera con la sistemazione di oltre 15 chilometri di viabilità interna ed esterna”. Questa mattina l’ok della giunta comunale riunita a Palazzo Ducezio.
I lavori riguarderanno via Agnelli, via Asti, via Tortona, vico Battiloro, via Salvemini (tratto finale), via Zaniboni, vico Lepre, via Fiorentino, via Natale e via Benedetto Croce.
“L’ufficio Tecnico – aggiunge il sindaco Bonfanti – su mia disposizione ha già cominciato il censimento di ulteriori strade, sia dentro sia fuori il reticolato urbano, per un nuovo progetto di ripavimentazione e sistemazione della viabilità interna”.




Siracusa. Disagio psichico: “Linee regionali insufficienti, emendamento in commissione Sanità”

Delusione per le “Linee di indirizzo regionale per il fabbisogno delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale”. La esprime l’Afadipsi, l’associazione dei familiari per il disagio psichico di Siracusa, che propone, attraverso la presidente, Carmela Carbonaro, una serie di modifiche da apportare. La sollecitazione è rivolta all’onorevole Giorgio Pasqua, componente della Commissione Sanità all’Ars. Proposte di emendamento, quindi, al documento. Una di queste modifiche suggerite riguarda i parametri per i servizi ospedalieri del servizio psichiatrico di diagnosi a cura, affinchè da 0,35 si passi a 0,40 medici per posto letto. Per gli infermieri, si dovrebbe passare, secondo l’associazione, da 0,96 a 1,4 per posto letto.
“Questo-spiega la presidente-  per rendere possibile quell’elemento centrale delle nostre battaglie che è il mantenimento di condizioni di dignità, non contenzione e no a Tso, trattamenti sanitari obbligatori impropri. Tutto ciò, assicurando un personale adeguato per numero e formazione con turni di lavoro meno stressanti e con minori rischi per il paziente e per il personale.
Anche in questa struttura bisogna prevedere altre figure professionali ( Psicologo, Assistente Sociale).  Per i servizi territoriali, l’Afadipsi chiede una psichiatria di comunità, con una integrazione socio sanitaria ed equipe multiprofessionali.  Per i centri di salute mentale, i parametri proposti per i medici  (tra 0,10 a 0,20 per 1000 abitanti) e per Infermieri e OSA OTA ( tra 0,11 e 0,28 per 1000 abitanti) a nostro avviso vanno bene anche se applicati al minimo. Bisogna necessariamente aggiungere Psicologi: 0,07 ogni 1.000 abitanti. Assistenti sociali: 0,07 ogni.1.000 abitanti. Terapisti della riabilitazione: 0,01 ogni 1.000 abitanti”. Richieste,infine, per il centro diurno. Per Siracusa sono previsti due medici, uno psicologo, un assistente sociale, 4 infermieri e due Ota. Il numero dei terapisti della riabilitazione, tuttavia, per l’Afadipsi, deve essere portato a 2.




Siracusa. Quindici nuovi anestesisti e rianimatori per gli ospedali della provincia

Quindici nuovi anestesisti e rianimatori per l’Asp di Siracusa. Si tratta di una prima tranche di anestesisti precari che erano già in servizio a tempo determinato nei presidi ospedalieri di Siracusa, Avola-Noto, Lentini ed Augusta che hanno partecipato al concorso pubblico di Bacino per la Sicilia orientale indetto come capofila dall’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro di Catania.
Per l’Asp di Siracusa complessivamente il concorso di Bacino ha previsto l’assunzione a tempo indeterminato di 35 dirigenti medici di Anestesia e Rianimazione per effetto delle opzioni esercitate dai candidati in ordine all’Azienda sanitaria di assegnazione, su 37 posti vacanti in organico. Ai restanti 20 assegnatari sono già state inviate le comunicazioni a mezzo pec e l’Azienda è in attesa dell’accettazione della loro nomina in ruolo.
Il direttore generale Salvatore Lucio Ficarra nel corso della cerimonia del giuramento ha rivolto il suo augurio di buon lavoro ai nuovi assunti ponendo l’accento sulla umanizzazione dei servizi: “E’ un rito, quello del giuramento – ha detto – che richiama ai doveri della Pubblica amministrazione che devono fare parte delle motivazione che ogni medico deve portarsi dentro nell’assolvere ai propri compiti nei confronti dei pazienti con spirito di servizio, professionalità, umanità e abnegazione”.
Alla cerimonia del giuramento solenne hanno partecipato assieme al direttore generale Salvatore Lucio Ficarra il direttore dell’Unità operativa Gestione Risorse umane Corradina Savarino con il suo staff, il direttore del Dipartimento dell’Area Emergenza Michele Stornello e i direttori e i responsabili di Anestesia e Rianimazione Maurilio Carpinteri, Salvo Tinè, Gioacchino Di Stefano e Giuseppe Vaccaro.
“Stiamo proseguendo nel processo di adeguamento della dotazione organica di questa Azienda – ha aggiunto il direttore generale – grazie alla determinazione dell’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, che sta consentendo soprattutto di dotare i servizi sanitari di personale stabile, abolendo il precariato e riducendo il tempo determinato secondo le direttive assessoriali in materia, dando sicurezza di lavoro e stabilità all’organizzazione dei reparti ospedalieri, migliorando la risposta alle esigenze sanitarie del territorio. Non appena le procedure di assunzione previste nel concorso di Bacino saranno completate – ha aggiunto – provvederemo alla copertura degli ulteriori posti che dovessero risultare ancora vacanti in organico, nel rispetto di quanto stabilito dalla nuova rete ospedaliera e secondo quanto previsto dalle direttive assessoriali in materia di risorse umane”.

I NOMI:
OSPEDALE AVOLA NOTO
1. LUIGI LO NIGRO
2. MARIA ROBERTA GUARINO
3. MASSIMILIANO SARDO

OSPEDALE UMBERTO I SIRACUSA
1. MARIA MUSARRA
2. ELISABETTA MARIA BRANCATO
3. GIUSEPPE MARINO
4. STEFANIA TRIOLO
5. LORENA MARIA NOVELLO
6. LAURA PALMIERI

OSPEDALE AUGUSTA
1. CRISTINA SANTONOCITO

OSPEDALE LENTINI
2. LAURA RESTUCCIA
3. CLAUDIA MANAGO’
4. VALENTINA SCHIRO’
5. FABIOLA VERDE
6. VALERIA PRIVITERA




Priolo. Un protocollo con i sindacati per arginare il dumping contrattuale

Combattere il lavoro nero e sottopagato, gli infortuni sul lavoro, il dumping contrattuale e la concorrenza sleale fra le imprese del settore edile. E’ l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato questa mattina dal sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, con le organizzazioni sindacali di categoria, l’associazione degli imprenditori edili siracusani, unitamente agli enti bilaterali, Cassa edile ed ente scuola OPT di Siracusa. Presente anche l’ex deputato Pippo Zappulla, per anni alla guida della Cgil, che, insieme ai sindacati, ha ringraziato il sindaco Gianni per la sensibilità dimostrata e per aver accolto favorevolmente la sottoscrizione dell’accordo.
Il primo cittadino e i sindacati si sono trovati d’accordo sulla necessità di puntare l’attenzione sulla zona industriale, fonte principale, con il sistema del massimo ribasso, della degenerazione del sistema degli appalti. “L’intento – ha sottolineato Pippo Gianni – è quello di attivare un monitoraggio congiunto di tutti i lavori, per arrivare ad avere rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori e maggiore sicurezza nel campo dell’edilizia, dove si registrano troppi incidenti, spesso mortali”. “Attraverso il protocollo d’intesa – ha detto Pippo Zappulla – le amministrazioni forniranno informazioni sulle aziende al sistema bilaterale della Cassa Edile e dell’OPT”. Il sindaco, Pippo Gianni, ha infine annunciato un ulteriore incontro con i sindacati e tutti i soggetti competenti in materia di sicurezza e di salute, per contribuire allo sviluppo di questa provincia e della zona industriale, salvaguardando in primis i lavoratori e tutti i cittadini.