L’ultimo saluto a Vincenzo, la madre: “Se c’è stato sbaglio, voglio giustizia”

Palazzolo si è fermata per l’ultimo saluto a Vincenzo, il bimbo di 10 anni che ha perso la vita cadendo in un pozzo. Giorno di lutto cittadino, saracinesche abbassate Nella chiesa di San Sebastiano non ci sono posti sufficienti per accogliere tutti. Dentro e fuori la basilica, un clima surreale in cui tutto andrà sospeso tra dolore e sgomento.
In tanti indossano una maglietta bianca. Su quella dei familiari c’è stampato anche il volto sorridente di Vincenzo. A presiedere il rito funebre è l’arcivescovo Francesco Lomanto. “La morte di un bambino apre davanti a noi un’infinità di domande sul senso della vita”, dice dando voce all’interrogativo di tanti sul perché di simili tragedie. “Gesù ci chiama a credere con più fede nella risurrezione. La fede ci dice che non abbiamo perduto il piccolo, abbiamo perduto il rapporto umane fisico con lui. Quel rapporto che è legato ai sensi, al contatto, alla vista. Certamente non lo vedremo con i nostri occhi, non lo abbracceremo con le nostre braccia, non lo toccheremo con le nostre mani, non lo incontreremo a casa in parrocchia, a scuola, per la strada. Si rimane sgomenti: con lui muore parte della nostra vita, parte della vita della famiglia. Non si perdono mai coloro che amiamo, perché possiamo amarli in colui che non si può perdere che è il Signore Gesù. Non si tratta soltanto di ricordarlo. Si tratta invece di sentirlo vivo, presente, operante e di vivere un’eterna comunione con lui nella fede in Cristo”. Poi,.rivolto ai genitori, “Vincenzo non si dimentica di noi, di voi familiari anzi il suo amore è adesso più perfetto e più efficace: sentitelo vivo e operante in voi e nella vostra vita. Siamo vicini con l’affetto, con la preghiera e la benevolenza ai familiari e a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia: il Signore doni loro il conforto, il sostegno e la consolazione dello Spirito”.
La sorella maggiore si avvia al microfono. “Non ti tengo per mano ma ti tengo nel cuore, ti tengo nella mia vita”, dice con la voce rotta dai singhiozzi. Ed ogni sguardo diventa un tenero abbraccio.
All’uscita, palloncini bianchi al passaggio della piccola bara in un cordone di amici e compagni di Vincenzo.
“Se c’è stato sbaglio umano voglio giustizia. Solo questo”, dice la mamma del bimbo, Paola.




Isab, Giovanni Lo Verso è il nuovo direttore generale

Giovanni Lo Verso è il nuovo direttore generale di Isab. Ingegnere, già direttore di raffineria, prende il posto di Bruno Martino in quello che la società definisce un “naturale avvicendamento” nel segno “della piena continuità aziendale”.
Con una sua nota, Isab ha formulata i migliori auguri al neo direttore generale, ringraziando Bruno Martino “per lo straordinario contributo personale, umano e professionale prestato in questi anni alla Società”.




Pass Ztl, rivoluzione in tre mosse: navette h24, sosta solo residenti e limiti agli autorizzati

Novità in vista per il sistema dei pass Ztl in Ortigia. I numeri “monstre” raggiunti negli ultimi mesi – con circa 8.000 pass complessivi – hanno evidenziato una volta di più la necessità di intervenire per rimettere ordine. Per questo, nelle ultime settimane, il settore Mobilità del Comune di Siracusa ha svolto un lavoro certosino sui posti auto disponibili nel centro storico e sui pass rilasciati. Dall’analisi sono emerse alcune storture, come ad esempio pass annuali per entrare e sostare in Ortigia concessi anche a chi aveva un contratto di lavoro trimestrale. Ma è solo una delle fattispecie “limite” venute alla luce e che hanno contribuito, in parte, ad aumentare il livello di caos nell’isolotto. Nei giorni scorsi, poi, l’amministrazione ha incontrato comitato e associazioni di residenti, traendo ulteriori indicazioni sul da farsi.
La linea è chiara: bisogna allontanare le auto da Ortigia. Almeno, quelle che non necessariamente devono stare lì. Il che, semplificato, significa che sparirà la differenza tra parcheggi riservati ai residenti e parcheggi riservati agli autorizzati.
Solo i residenti in Ortigia potranno posteggiare negli stalli esistenti nel centro storico. E gli autorizzati? Dovranno prendere confidenza con il nuovo sistema, ovvero lasciare l’auto al Talete, al Molo Sant’Antonio o in Riva delle Poste per poi spostarsi in Ortigia con le navette attive h 24. Quest’ultimo servizio è pronto a partire a giorni, con capolinea al Talete: corse ogni dieci minuti dalle 7 alle 23 e ogni venti minuti dalle 23 alle 7. E’ questo il sistema individuato dall’amministrazione comunale per dare un taglio ai “furbetti” del pass.
Ora, appare evidente che è improbabile che un simile sconvolgimento possa però avvenire a stagione ormai avviata. Gli step saranno graduali – ora le navette e poi lentamente via le auto lato mare sul lungomare di Levante – sino al pieno regime in previsione dell’estate 2025. Intanto, sono per il momento rimaste sospese anche la altre rivoluzioni: la moratoria di tre anni per le nuove apertura di attività food and beverage nel centro storico e il regolamento decoro che prevede, tra l’altro, anche l’obbligo di coprire con eleganti grate in legno i carrellati degli esercizi commerciali che stanno sui marciapiedi. Solo nelle prossime settimane tutti gli incartamenti passeranno all’esame delle commissioni consiliari, dopo aver ottenuto i pareri previsti di uffici e dirigenti comunali. E quindi in Consiglio comunale, ultimo step verso l’esecutività.




Risarcimenti ed altri guai, 17 milioni in tre anni per evitare il rischio default

Quanto pesano sui conti del Comune di Siracusa le cause ancora in corso e che potrebbero concludersi con la soccombenza di Palazzo Vermexio? Secondo la stima degli uffici, poco più di 17 milioni di euro da spalmare nel triennio 2024-2026. Ed a tanto ammonta la somma prudenzialmente accantonata e messa da parte in modo da evitare brutte sorprese che possano far saltare i conti e portare – nella peggiore delle ipotesi – al default. Insomma, si è messo da parte un “tesoretto” che vale come assicurazione a fronte di cause pendenti per quasi 40 milioni di euro.
Il dato è contenuto tra le carte che accompagnano il Rendiconto che dal 16 luglio sarà all’esame del Consiglio comunale. Da un punto di vista percentuale, il “tesoretto” vale poco meno del 5% del bilancio pluriennale. Somme che potevano essere utilizzate per investimento ma che invece rimarranno prudenzialmente vincolate, qualora dovessero maturare sentenze di condanna in alcuni di quei giudizi ancora pendenti. Tra questi, ad esempio, il contezioso con la Regione che chiede indietro il finanziamento erogato per la costruzione del Talete (8,8 milioni con un previsto accontamento di 1,8 milioni come da accordo bonario in via di definizione con l’assessorato regionale Infrastrutture) o quello con AM Group per il richiesto risarcimento del danno per apposizione di un vincolo di inedificabilità in zona Mura Dionigiane (12 milioni la richiesta, accantonati prudenzialmente 6,6 milioni di euro in attesa del Cga dopo che il Tar in primo grado ha dato ragione al Comune di Siracusa).
Nelle tre pagine di memorandum rientrano tutte quelle cause in via di definizione tra il 2024 e il 2026. Presi in considerazione i giudizi da 30mila euro a salire. Gli accantonamenti sono stati stabiliti proporzionalmente all’indice di rischio per Palazzo Vermexio, in ciascuna causa: soccombenza possibile, probabile o remota. “Si tratta di stime ipotetiche e prudenziali, dettate da uno spirito di amministrazione responsabile e seguendo i dettami della Corte dei Conti”, spiegano i responsabili dei conti del Comune di Siracusa.




Bus navetta in Ortigia h24, nuovi stalli riservati ai residenti e modifiche alla sosta

(cs) Partirà nei prossini giorni il servizio di bus navetta circolanti h24 lungo il periplo di Ortigia, con 10 fermate servite lungo il percorso. Capolinea il parcheggio Talete, e fermate a Riva della Posta, viale Mazzini di fronte al Grand Hotel, largo Amedeo di Savoia, passeggio Aretusa 10, piazza Federico di Svevia, lungomare Ortigia Cala Rossa fronte 8, largo della Gancia, via Eolo fronte 48, belvedere San Giacomo, lungomare Vittorini fronte 56 e parcheggio Talete.
Per assicurare l’efficienza del servizio e una migliore viabilità nel centro storico, il settore Mobilità ha emesso apposita Ordinanza che istituisce il divieto di sosta con rimozione coatta h24 lungo alcuni tratti del senso di marcia su alcune vie di Ortigia. Al contempo, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, sono stati istituti nuovi stalli riservati esclusivamente ai residenti di Ortigia muniti di apposito pass. I nuovi stalli riservati sono previsti nelle vie: Viale Mazzini, sul lato destro del senso di marcia, nel tratto interposto tra il varco d’ingresso del parcheggio privato e l’intersezione con via XX Settembre; Via S. Chindemi, sul lato sinistro del senso di marcia, nel tratto interposto tra via dei Mille e via XX Settembre; Riva Garibaldi, nel tratto interposto tra il civico 1 e il civico 17, sul lato sinistro del senso di marcia; Via Nizza, nel tratto interposto tra via della Maestranza e l’intersezione con vicolo a Forte Vigliena, sul lato destro del senso di marcia con direzione largo della Gancia; Via Nizza, nel tratto interposto tra il civico 63 e il civico 65, sul lato sinistro del senso di marcia; Via Nizza, nello slargo prospiciente il mare, sul lato sud dell’edificio con ingresso dal civico 17, sul lato sinistro del senso di marcia, dopo il 1° stallo in atto regolamentato a zona disco 15 minuti; Belvedere San Giacomo, nel tratto interposto tra via Nizza e via della Maestranza, sul lato sinistro del senso di marcia; Via della Giudecca, nel tratto interposto tra vicolo Purgatorio e via M. Minniti, sul lato destro del senso di marcia; Via G. Logoteta, nel tratto interposto tra via della Giudecca e vicolo delle Pergole, ambo i lati; Via Larga, nel tratto interposto tra il civico 16 e il civico 28, sul lato destro del senso di marcia; Via San Pietro, nel tratto interposto tra piazzetta del Carmine e vicolo Ildebrando, sul lato destro del senso di marcia; Via Roma, nel tratto interposto tra il civico 70 e il civico 72, sul lato destro del senso di marcia; in Via Roma, lo spostamento dello stallo regolamentato a zona disco di 15 minuti, in corrispondenza del civico 68; Via del Teatro, nel tratto interposto tra via Roma e il civico 15, sul lato sinistro del senso di marcia. Inoltre la revoca dello stallo regolamentato a zona disco 15 minuti, ubicato in corrispondenza del civico 1; Via G. Zummo, nel tratto interposto tra il civico 7 e l’intersezione con vicolo Sant’Anna, sul lato destro del senso di marcia; Via Aracoeli, nel tratto compreso tra il civico 23 e l’intersezione con via G. Zummo, sul lato destro del senso di marcia; Via S. Privitera, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Galilei e via G. Zummo, sul lato destro del senso di marcia; Via G. Torres, nel tratto interposto tra il civico 8 e l’intersezione con via della Conciliazione; sul lato destro del senso di marcia.




Lavori all’ex Lido della Polizia, interpellanza urgente: “Mancano le condizioni di sicurezza”

I lavori di messa in sicurezza all’ex Lido della Polizia al centro di un’interpellanza urgente presentata dal gruppo Insieme di Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito e Ciccio Vaccaro. In una nota indirizzata all’assessore Enzo Pantano, i consiglieri comunali evidenziano come si tratti di un intervento di estrema importanza “per la sicurezza dei cittadini e del personale che frequenta l’area.Tuttavia -fanno notare i consiglieri- ci troviamo a dover segnalare con grande preoccupazione la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza nei lavori in corso. Durante le nostre ispezioni e verifiche sul campo, sono emerse gravi lacune e irregolarità che compromettono la sicurezza complessiva del sito e dei lavoratori coinvolti”.
Le criticità messe in evidenza sono legate soprattutto a tre aspetti: “assenza di barriere di protezione adeguate, così come la segnaletica e formazione del personale”. Nel dettaglio – dicono Scimonelli, Rabbito e Vaccaro – le aree di lavoro non sono correttamente delimitate, esponendo così i lavoratori e i cittadini a potenziali pericoli di caduta o incidenti,  la mancanza di segnaletica chiara e visibile aumenta il rischio di incidenti, soprattutto nelle ore serali e notturne e i lavoratori impegnati nei lavori di messa in sicurezza non sembrano aver ricevuto una formazione adeguata sui protocolli di sicurezza e sulle procedure di emergenza”.
Le condizioni descritte dai consiglieri sono anche alla base dell’intorpidimento dell’acqua dello specchio di mare sottostante, che si presenta argillosa. Non si tratta di un problema di inquinamento ma di godibilità dei luoghi e degli stabilimenti balneari limitrofi.
“È fondamentale -concludono i consiglieri di Insieme-  che vengano intraprese misure immediate per garantire che i lavori di messa in sicurezza nel rispetto dei bagnanti e dei lidi vicini”.
Anche l’Associazione pro Arenella ha segnalato lo sversamento in mare di materiale di risulta, che sta causando l’intorpidimento delle acque nella zona del bagnasciuga e la generazione di decine di segnalazioni da parte di bagnanti e proprietari di strutture ricettive limitrofe. “Dobbiamo necessariamente ravvisare una mancata procedura in termini di sicurezza ambientale, visto che la ditta esecutrice avrebbe dovuto adottare tutte le misure necessarie, come ad esempio paratie, ecc. per evitare che il materiale asportato con i mezzi meccanici potesse venire a contatto con acqua marina creando non solo l’intorbidimento delle acque ma anche, sicuramente, alterazione dei valori del pH e la percentuale di ossigeno del tratto di costa interessato. E’ necessario effettuare i controlli delle acque post versamento dei prodotti. – continua l’Associazione pro Arenella – Siamo amareggiati dell’accaduto in quanto tale attività, da anni richieste da denunce e sopralluoghi dagli enti di controllo locali e regionali, dovevano essere gestite durante i mesi invernali con tutte le garanzie in termini di sicurezza ambientali e civili”.




Torna l’acqua alla Borgata, riparato guasto di via Trapani

“Siam informa che la riparazione è stata ultimata con esito positivo e la rete idrica rimessa in esercizio”. A scriverlo è Siam, che comunica la riparazione della rottura improvvisa di una condotta principale in via Trapani, causando da questa mattina la sospensione dell’erogazione idrica in tutta la zona della Borgata. “Il ripristino del regolare servizio si prevede comunque in tarda serata”, specifica Siam.




Brown2Green approva il Bilancio e conferma Giancarlo Bellina alla Presidenza del CDA

L’Assemblea dei Soci di B2G Sicily S.r.l. ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2023 che si è chiuso con un utile positivo. Inoltre, sono stati nominati Diego Bivona e Giovanni Russo nuovi consiglieri del CDA, confermando la Presidenza di Giancarlo Bellina.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione di B2G Sicily è interamente composto da professionalità locali, la cui conoscenza delle dinamiche territoriali garantirà certamente una gestione più attenta e integrata con le esigenze del contesto locale, rafforzando sempre più il legame tra azienda e comunità.
Il Presidente Giancarlo Bellina ringrazia gli amministratori uscenti Corrado Agusta e Simone Mallardi per avere accompagnato e supportato la transizione della nuova società, in tempi brevi e con la massima efficienza ed efficacia, verso un modello di governance stand-alone, con tutte le funzioni di staff pienamente operative e a regime. Ha anche ringraziato i componenti del Collegio Sindacale, il Presidente Pierdomenico Rundo e i Sindaci Massimo Conigliaro e Vito Ancona, noti professionisti siracusani, per il prezioso contributo profuso a supporto del consolidamento degli organi societari della B2G Sicily.
“Nonostante una forte contrazione della marginalità sul mercato elettrico registrata negli ultimi anni, che ha avuto dei riflessi anche sugli economics dei contratti di sito, B2G Sicily ha continuato a mantenere i suoi impegni nella fornitura delle utilities ai clienti del sito multisocietario di Priolo. La società, sotto la guida della Holding svizzera a partire dal 17 ottobre scorso, ha investito in iniziative di efficienza energetica, approvando a fine 2023 il progetto CAR (Cogeneratività ad Alto Rendimento) per il modulo 2 della centrale CCGT e i piani di manutenzione e investimenti mirati al miglioramento continuo dell’affidabilità, della performance e della sicurezza degli impianti. Grazie anche all’impegno e alla professionalità di un capitale umano fortemente motivato, che si avvale di una forza lavoro di 144 persone, la società oggi è operativa non soltanto nell’ambito delle funzioni Esercizio, Manutenzione e Investimenti, ma anche nelle aree di Energy Management, Amministrazione, Finanza e Controllo, e di Internal Audit. Ciò conferma la nostra capacità di potere affrontare le sfide della transizione ecologica e la nostra forte volontà e responsabilità di garantire la piena funzionalità del sito multisocietario di Priolo, certi di poter contare altresì su un rapporto di partnership con gli altri player di sito per la sostenibilità del nostro business nel medio-lungo termine”, dice Giancarlo Bellina.
Corrado Agusta e Simone Mallardi, infine, esprimono soddisfazione ine nei confronti dei vertici della società per il forte commitment dimostrato in questi mesi di intensa attività, nel garantire una rapida ed efficiente messa a regime della B2G Sicily e la piena funzionalità di tutte le aree organizzative.




Maria Pia Prestigiacomo è la presidente della sezione Imprenditori Metalmeccanici di Confindustria Siracusa

Maria Pia Prestigiacomo è la Presidente della Sezione Imprenditori Metalmeccanici di Confindustria Siracusa. L’attuale vice presidente di Confindustria Siracusa con delega al credito, fisco, finanza e infrastrutture territoriali, alla guida delle aziende Coemi e Ved, è stata eletta, nella giornata di ieri nella sede di Confindustria Siracusa, nel corso dell’Assemblea della Sezione.
“Tra i temi più rilevanti del programma – ha detto la presidente Prestigiacomo – nel delicato momento storico che vive il nostro Paese, la sfida della transizione energetica, che deve essere colta da aziende preparate e che hanno altresì la necessità di reperire professionalità tecniche, oggi difficili da trovare. Occorre puntare sulla Formazione e sulla Sicurezza, assicurando, insieme alle parti sociali, la condivisione di un percorso di crescita per lavoratori e imprese del territorio”.
La prima donna alla Presidenza della Sezione Imprese Metalmeccaniche ritiene “fondamentale che ci siano regole certe per gli imprenditori che devono poter pianificare e programmare i propri investimenti. Occorre altresì colmare il divario infrastrutturale del nostro territorio per poter fare impresa”.
Il nuovo Consiglio di Presidenza della Sezione vede vice presidente Giovanni Musso (Irem) e componenti Roberto Bramanti (Isme), Alfio Fazio (Ifa) e Giovanni Norma (Sikel Impianti).




Rifiuti, nuova ordinanza regionale: resta aperta la discarica di Lentini

(cs) L’impianto Tmb della Sicula Trasporti di Catania potrà continuare a restare aperto per il trattamento dei rifiuti e il successivo inoltro degli stessi presso altre discariche o impianti di recupero energetico, anche al di fuori della Sicilia. Lo prevede la nuova ordinanza, proposta dall’assessorato regionale all’Energia e adottata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in via straordinaria ed emergenziale per superare i limiti di stoccaggio dei rifiuti posti per ragioni di sicurezza dai vigili del fuoco. A seguito dei pareri positivi di Arpa, Asp, Cts, Città metropolitana e Comune di Catania e del dipartimento regionale dell’Ambiente, è stato autorizzato il proseguimento temporaneo del trattamento sia per il residuo secco che per l’umido, proveniente da circa 200 Comuni.
Il provvedimento di Schifani è stato emesso per prevenire lo stato di emergenza di natura ambientale ed igienico-sanitaria, nelle more del rilascio da parte del dipartimento regionale “Acqua e rifiuti” della nuova Autorizzazione ambientale integrata (Aia) per gli impianti di contrada Codavolpe, secondo le prescrizioni della Commissione tecnica specialistica della Regione.
«Iniziamo – sottolinea il presidente Schifani – a mettere ordine nel settore, risolvendo una serie di problemi che nell’ultimo periodo avevano causato il blocco dell’impianto della Sicula Trasporti. Il rilascio della nuova Autorizzazione ambientale potrà consentire di riprendere in maniera regolare e ordinaria l’attività di trattamento dei rifiuti e il successivo trasferimento presso altre discariche o impianti di recupero energetico»