Siracusa. Ladri in una palestra di via Accolla: denunciato un uomo

Tentato furto in una palestra di via Francesco Accolla. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti dopo la segnalazione della presenza di ladri in azione. Brevi le indagini. Gli uomini agli ordini del dirigente Francesco Bandiera hanno velocemente perlustrato la zona, battendo a tappeto tutte le vie adiacenti. Bloccato, infine, un uomo, sospettato di avere tentato un furto nella palestra in questione. Per l’uomo, un giovane di 25 anni, è scattata la denuncia per tentato furto aggravato.




Siracusa. Elena di Euripide al Teatro di Verona: chiusura stagione record per l’Inda

La Stagione 2019 da record della Fondazione Inda, oltre 163 mila spettatori in 50 serate, si conclude con la messa in scena dello spettacolo diretto da Davide Livermore nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese.
L’Istituto nazionale del dramma antico torna a Verona per il terzo anno consecutivo dopo gli allestimenti di Sette contro Tebe di Eschilo, con la regia di Marco Baliani, ed Eracle di Euripide diretto da Emma Dante, confermando così il legame con il prestigioso appuntamento veronese. Elena di Euripide è in programma il 13 e 14 settembre, alle 21, con una delle primedonne del teatro italiano, Laura Marinoni, nel ruolo di Elena, e un cast straordinario che ha conquistato il pubblico di Siracusa facendo registrare il più alto numero di spettatori e di incassi, per un singolo spettacolo, nella storia della Fondazione Inda. La Stagione 2019 ha segnato per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico anche la fine del commissariamento e il completamento del nuovo consiglio d’amministrazione con l’insediamento del presidente Francesco Italia, del sovrintendente Antonio Calbi e del consigliere delegato Mariarita Sgarlata.
Davide Livermore, regista di fama mondiale che ha inaugurato la stagione operistica al Teatro alla Scala, nel 2018 con Attila di Verdi ed è stato chiamato a inaugurarla nuovamente anche quest’anno con Tosca di Puccini, ha pensato e messo in scena uno spettacolo di grande impatto visivo, con uno specchio d’acqua sul quale si muovono gli attori, e un mix di linguaggi, compreso quello sonoro che non dà tregua allo spettatore ed è elemento imprescindibile dello spettacolo.
“Amo Elena – sono le parole del regista Davide Livermore – perché è una tragedia atipica, dai contorni che sfumano in un gioco ironico; il finale poi sembra irridere coloro che cercano di fare dell’arte un elenco di categorie che debbano pedantemente rispondere a regole fisse”. I protagonisti della tragedia si muovono su uno spazio scenico completamente sommerso dall’acqua “dove affiorano i tanti naufragi di un’esistenza” – sono sempre le parole di Livermore – “e vedremo Elena vecchia alla fine della sua vita che dispone dei suoi ricordi e crea questa immagine fatta di cielo che respira con le sue fattezze per cambiare almeno un po’ la memoria, per giocare con essa”.
La traduzione del testo di Euripide è di Walter Lapini, la scena è firmata da Davide Livermore, i costumi sono di Gianluca Falaschi, le musiche sono di Andrea Chenna che ha scritto più di 90 minuti di musiche originali alle quali si aggiungono due brevi parti della Valse di Ravel e del Fandango di Boccherini oltre a progettare un sistema per utilizzare l’acqua come uno strumento musicale raccogliendo il suono in ogni parte del palcoscenico e sfruttando microfoni subacquei come strumenti a percussione, le luci sono di Antonio Castro, il video design è curato da D-Wok. In scena, meravigliosa protagonista dell’opera di Euripide è Laura Marinoni che interpreta Elena, con lei sul palco Sax Nicosia (Menelao), Giancarlo Judica Cordiglia (Teoclimeno), Viola Marietti (Teucro), Maria Grazia Solano (una Vecchia), Simonetta Cartia (Teonoe), Linda Gennari e Maria Chiara Centorami (messaggeri), Federica Quartana (corifea), Bruno Di Chiara, Django Guerzoni, Giancarlo Latina, Silvio Laviano, Turi Moricca e Marouane Zotti (coro), Vladimir Randazzo e Marcello Gravina (coro e Dioscuri).




Ospedale Trigona, si riparte: entro settembre riapre il Pronto Soccorso

Settembre è il mese in cui dovrebbe tornare operativo il Pronto Soccorso del Trigona di Noto. È questa la rassicurazione ricevuta dal deputato regionale Pippo Gennuso termine di un incontro con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
“Dalla prossima settimana saranno selezionati medici e paramedici che hanno partecipato al bando emanato dal Governo Regionale nell’ambito di un piano straordinario. per il reperimento del personale medico per il Sistema di emergenza urgenza regionale”, aggiunge Gennuso.
Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, saluta con favore l’atteso potenziamento dei servizi sanitari, con la creazione di un punto di emergenza di qualità che assicuri gli interventi di urgenza. “Ho richiesto e ottenuto anche la presenza, in pianta stabile, di una ambulanza medicalizzata, cioè un mezzo di soccorso, in aggiunta a quelli già presenti, con un medico qualificato a bordo h24. Mai si è smesso di lavorare per restituire i diritti sottratti e mai, finora, abbiamo trovato le porte chiuse”.




Ricercato in Ungheria, era a Villasmundo: arrestato dai Carabinieri

Era destinatario di un mandato di arresto europeo, emesso dalla Corte d’Appello ungherese. I carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato a Villasmundo, dove lavorava come bracciante.
Il 49enne Constantin Leon Sandici deve scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per furto aggravato e violazione delle leggi speciali sulle armi.
È stato condotto a Cavadonna, a disposizione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania.




VIDEO. Una megattera a due miglia dalle coste di Siracusa, l’avvistamento

Curioso avvistamento a due miglia dalla costa di Santa Panagia, a Siracusa. Alcuni diportisti si sono imbattuti in una megattera. Grande la sorpresa alla vista del cetaceo che ha tranquillamente continuato a nuotare tra due imbarcazioni, fino a riprendere il largo e proseguire nel suo viaggio.
Sopra, il video realizzato da Ivan Donzella. L’avvistamento risale alla giornata di ieri.
Le megattere possono raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 m. Caratteristiche le grandi pinne pettorali.




Siracusa. Il Ginnasio Romano riapre le sue porte, cento visitatori al debutto

Sono stati un centinaio i visitatori del Ginnasio Romano nel primo fine settimana di apertura, dopo un lungo oblio. Il sito archeologico, considerato minore, ha riaperto il cancello come fortemente voluto dalla direzione del parco archeologico di Siracusa.
Visite straordinarie e gratutite per tutto settembre, nelle giornate del giovedì, venerdì e sabato.
Il tempo incerto del fine settimana passato, specie negli orari di apertura, non ha certo agevolato.
Ma chi ha scelto di andare a riscoprore quegli antichi resti, ne è rimasto piacevolmente colpito.
Il Ginnasio Romano apre alle visite il giovedì ed il sabato dalle 8.30 alle 13.30 e il venerdì nel pomeriggio, dalle 14 alle 18.30.




Siracusa. Chiuso il De Simone esplode la grana: impianti sportivi pubblici, quante noie

Non un gran momento per l’impiantistica sportiva siracusana. L’ultima grana, in ordine di tempo, è quella dello stadio comunale alla mercè di ladri e vandali che sono riusciti a far chiudere l’impianto: inagibile secondo la commissione di vigilanza dei pubblici spettacoli.
Ma non è che la punta dell’iceberg. Il delicato settore sconta problemi decennali e pochi interventi risolutivi cercati o trovati. Forse la stessa concezione di politica sportiva è da rivedere se non va oltre concessioni e affidi, contributi e manifestazioni.
I campi di calcio di Cassibile e Belvedere sono stati recentemente oggetto di interventi di riqualificazione. Importanti e necessari, hanno dotato ad esempio i due impianti di manto in sintetico. Però poi ci sono i dettagli, dietro cui ci si è persi. A Belvedere manca uno spogliatoio, mancano gli arredamenti e l’acqua calda. A Cassibile ci si è impantanati sulle torri faro e sull’allaccio alla rete elettrica. Per non parlare del vicino tensostatico polivante, costruito ma ancora chiuso. E’ stata però pubblicata la gara per l’affidamento (due società cassibilesi hanno manifestato disponibilità alla gestione).
E poi ci sarebbe anche il campo di calcio del Pippo Di Natale. Anche qui, manto in sintetico ma lavori che lascerebbero a desiderare. Visibili sul manto di gioco, in più punti, avvallamenti e persino buche. Spogliatoi sotto la tribuna in pratica inutilizzabili.
Note positive? Qualcosa c’è. La pista del camposcuola e la sua omologazione Fidal, certo. Il complesso lavoro di rilancio della Cittadella, avviato affidandosi ai privati. Ma lascia pensare che chiuso il De Simone, le squadre che l’ giocano abbiano dovuto cercare asilo in provincia (Palazzolo) o presso un impianto privato (Centro Erg).




Floridia. Contributi economici alle famiglie adottive, al via le istanze per ottenerli

Un contributo per le famiglie che hanno completato il percorso d’adozione tra febbraio 2017 e febbraio 2019. Sarà elargito dal Comune di Floridia a quanti presenteranno istanza presso l’Ufficio Servizi sociali. Un supporto previsto da una misura dell’assessorato regionale della Famiglia. Esiste un apposito modello di domanda che potrà a anche essere scaricato dal sito internet www.comune.floridia.sr.it oltre che ritirato negli uffici comunali. A comunicarlo è l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Migliore, che parla di  un “utile elemento di aiuto alle famiglie che hanno aderito al piano di adozione . I servizi sociali del Comune di Floridia – spiega l’assessore  Migliore – hanno seguito con impegno il decreto regionale a favore delle famiglie adottive al fine di dare un supporto economico al disagio di cui le suddette famiglie sono economicamente soggette per il mantenimento dei loro figli adottivi. Non possiamo chiedere di allargare il loro stato famigliare e non pensare ad un aiuto economico verso chi risponde alla crescita della popolazione – continua l’assessore – ma è necessario un’attività di monitoraggio e di sostegno che le istituzioni devono potere mettere in campo per garantire i servizi socio – assistenziali alle famiglie, evitando che l’adozione rappresenti una ghettizzazione o diventi appannaggio dei più abbienti che si possono permettere di assicurare alla famiglia, con adozioni, sostegno economico più adeguato”.

 




Siracusa. Turismo, la ricetta di Confcommercio: programmazione e contrasto abusivismo

Turismo in calo? Secondo Confcommercio i recenti dati sulle presenze andrebbero rivalutati. Prendendo in considerazione, ad esempio, la crescita del transitato passeggeri dell’aeroporto di Catania (+ 4,3% nel periodo gennaio/luglio 2019), e l’incremento dei gruppi arrivati in città con viaggi organizzati in pullman, (+ 3%) insieme all’aumento dei flussi legati al turismo crocieristico e alla nautica da diporto – yachting.
“Dati che delineano però uno scenario in rallentamento e non certo in forte decrescita come ritenuto, un po’ troppo frettolosamente. In ogni caso, tali risultati devono farci riflettere attentamente sulla mancanza di pianificazione e programmazione, unita all’assenza di interventi efficaci di contrasto all’abusivismo”, l’analisi del direttore di Confcommercio, Francesco Alfieri.
“Il nostro problema principale non è la concorrenza di altre località- dichiara il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello – ma l’insufficiente programmazione, la scarsa valorizzazione e promozione del territorio, l’assenza di servizi adeguati. Ad esempio, senza una pianificazione urbana della città (parcheggi, trasporti, servizi di mobilità sostenibile, pedonalizzazione di alcune aree del centro storico e di altri centri urbani), non potremo mai offrire servizi adeguati e una buona immagine della nostra città. Inoltre – continua Piscitello – dovremmo evitare soluzioni dannose e inefficaci, mi riferisco in particolare alla proposta di richiedere all’Unesco la revoca dell’inclusione di Siracusa dalla lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Abbiamo, piuttosto, il dovere di intervenire tempestivamente, anche tramite politiche attive di riqualificazione territoriale, per evitare che alcune zone della città si trasformino in luoghi senz’anima, di fatto riservati e vissuti esclusivamente dai turisti o gruppi ristretti. Se vogliamo che la nostra città continui a vivere come corpo unitario è necessario governare la complessità urbana, favorendo uno sviluppo equilibrato e plurale del sistema commerciale, impedendo l’eccessiva concentrazione di alcune tipologie di attività in alcune zone, a discapito di altre”.
Su tali temi, già in passato, la Confcommercio di Siracusa è più volte intervenuta chiedendo all’amministrazione comunale la predisposizione di un piano urbano del commercio e di regolamenti per l’insediamento di tutti i pubblici esercizi, nei quali si prevedano parametri numerici molto stringenti per l’apertura di nuove attività in Ortigia e nella zona Umbertina, e la rigorosa applicazione della normativa che inibisca l’apertura di esercizi commerciali in zone aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico, favorendo, al contempo, con politiche attive e incentivi mirati, l’apertura di nuove attività di somministrazione nelle altre zone della nostra città.
“Per poter garantire un’offerta turistica di qualità – conclude il presidente di Confcommercio – occorre essere inflessibili con chi non rispetta le regole, svolgendo controlli oggettivi e puntuali contro gli abusivi. Non possiamo, né dobbiamo arrenderci all’illegalità. Abbiamo il dovere di favorire gli investimenti privati nel rispetto delle regole, costruendo percorsi virtuosi e di eccellenza: parcheggi autorizzati, ambulanti con licenza, attività ricettive e ristoranti regolari, discoteche autorizzate, lidi balneari rispettosi dei limiti, etc. Coscienti che l’abusivismo non solo costituisce concorrenza sleale, ma crea un danno alle finanze locali e sottrae risorse che, invece, potrebbero essere investite per incrementare i servizi al cittadino e al turista”.




Siracusa. Box di Casina Cuti, l’ira dei commercianti: ” I turisti fuggono”

“I box dei commercianti di souvenir di Casina Cuti versano in condizioni pietose. La copertura è bucherellata. Piove sulle nostre teste e sulla nostra merce. Il danno economico è enorme”. Monta la protesta dei venditori dei chioschi dell’area in cui si trova la biglietteria per l’ingresso al Parco Archeologico. Sono bastati alcuni giorni di pioggia per avere prova di quanto seria sia la situazione. La copertura è rimasta danneggiata dall’incendio dell’area a ridosso di Casina Cuti, che lo scorso anno causò ingenti danni. I lapilli hanno bucato il telone e da li’ la pioggia trova facile strada. Si traduce tutto nell’impossibilità di trovare riparo. Scene in cui i turisti fuggono, i commercianti altrettanto, ma prima tentano di coprire la merce alla meno peggio e spesso ci sono prodotti che non possono più essere venduti. Eppure, fanno notare i commercianti, paghiamo l’affitto e adesso paghiamo anche il 20 per cento in piu’ per l’occupazione del suolo pubblico. A fronte di quale servizio? -chiedono i commercianti, spesso nel settore da generazioni. La richiesta è quella di un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale, perchè adesso arriveranno i temporali autunnali, poi l’inverno, e la situazione non può che peggiorare. I commercianti si sentono abbandonati. L’emergenza è questa, ma il problema è anche un altro e riguarda la sicurezza. Le erbacce incolte alle spalle dei box sono tornate alte e secche. Gli incendi possono svilupparsi facilmente e l’area non sarebbe dotata nemmeno di idranti. A tutto questo si aggiunge la manutenzione degli spazi, degli scalini, rotti e pericolosi, di pali, abbattuti da anni e ancora lì, con solo un nastro rosso e bianco a segnalarli. Argomento a sè, quello delle licenze per la vendita degli alimenti. Nonostante ne siano in possesso, non possono vendere bevande, ad esempio, ma soltanto prodotti tipici locali confezionati. “Non si vendono- tuonano i commercianti- chi ha tentato di venderli,ha dovuto buttare via tutto, con le relative perdite economiche”.