Siracusa. Maratona in consiglio comunale fino a notte fonda, “disco verde” al Bilancio di Previsione 2019

Approvato nel cuore della notte, al termine di una lunga maratona, il nuovo Bilancio di Previsione 2019. Le modifiche hanno spostato complessivamente somme per oltre 10 milioni di euro. 

La parte finale della seduta fiume è stata dedicata agli emendamenti sul bilancio pluriennale relativamente al 2020 e al 2021.

Infine, il Consiglio ha approvato una decina di emendamenti al Documento unico di programmazione anche questi presentati da Vinci, Reale e Lo Curzio.

Soddisfatta, al termine della seduta, la presidente del consiglio comunale, Moena Scala, che ad apertura  dei lavori  aveva chiesto un cambiamento di rotta da parte dei consiglieri, chiedendo che si mettesse fine al clima di odio e si procedesse, piuttosto, con rispetto nei confronti delle istituzioni. “Sono fiduciosa- ha detto Scala- che quel cambio di passo auspicato ci sia effettivamente stato e mi auguro che questo clima possa mantenersi anche nelle prossime sedute e, in generale, in futuro”.




Siracusa. Gettonopoli, Zito e Ficara (M5S) : ” Nulla da esultare, responsabilità politiche “

“Non c’è  da esultare per l’archiviazione dell’inchiesta Gettonopoli”. Il commento dei deputati regionale e nazionale, Stefano Zito e Paolo Ficara sull’esito del processo a carico di 39 tra ex consiglieri e attuali componenti dell’assise cittadina è chiaro. “Nel provvedimento-mettono in evidenza i due esponenti del Movimento 5 Stelle –  il Gip si rimette alla Corte dei Conti ed evidenzia che “ciò che emerge con chiarezza e che impone agli scriventi di trasmettere gli atti di indagine alla Procura presso la Corte dei Conti è l’esistenza di un sistema finalizzato alla trasformazione del munus pubblicum in occasione di guadagno perpetrato da anni all’interno del Comune di Siracusa. Anche in assenza di precise responsabilità penali, è chiaro che i consiglieri responsabili, a livello politico e contabile, di avere percepito somme non dovute ai danni della collettività”. Per Zito e Ficara, dunque, ritengono poco opportuni “i toni trionfalistici di alcuni protagonisti, in negativo, di quella vicenda”. L’inchiesta era partita nel 2015 da una segnalazione del M5S circa i costi, eccessivamente elevati e al numero spropositato di sedute di commissioni e consigli e presumendo un’indebita percezione di alcuni gettoni di presenza”. Ficara e Zito puntualizzano che “mai dichiarammo che furono commessi reati, ma sicuramente di comportamenti disdicevoli, politicamente e moralmente deprecabili. I fatti ci hanno dato ragione”. I 5 stelle ricordano,infine, che dopo la “nostra inchiesta, la delibera 109 fu annullata e il regolamento sul funzionamento delle commissioni, modificato. In un anno il numero delle adunanze è calato drasticamente e la spesa di gettoni e rimborsi, passando da un milione e 600 mila euro a 600 mila euro.  “Al di là delle responsabilità penali-concludono Zito e Ficara-  restano comunque quelle politiche”.




Sortino. Droga nascosta in casa, un arresto; una denuncia per coltivazione di canapa

Arrestato a Sortino il 33enne Stefano Formica. I carabinieri hanno condotto una perquisizione mirata nella sua abitazione, insieme al nucleo cinofilo di Nicolosi, rinvenendo 9 grammi di cocaina ed 1 grammo di marijuana, abilmente occultati in interstizi del mobilio.
E’ stato posto ai domiciliari, misura convertita durante la convalida in obbligo di dimora con presentazione ai Carabinieri di Sortino.
Successivamente, nella perquisizione domiciliare a carico di un 38enne di Sortino, sono state sequestrate 8 piante di canapa indiana. Erano coltivate in un terreno di sua pertinenza a ridosso dell’abitazione. Erano state poste a dimora fra alberi di ulivo. L’uomo è stato denunciato per coltivazione, non autorizzata, di piante di canapa indiana contenenti principio attivo di THC.

foto archivio




Siracusa. Caro libri, spesa media: 300 euro. Torna il mercatino dell’usato dell’Unione degli Studenti

Torna da domani il mercatino del libro usato. Si tratta dell’unico della città, organizzato dall’Unione degli Studenti. I libri saranno in vendita presso la libreria Diana di corso Gelone. L’iniziativa è stata preceduta da un’indagine condotta dagli studenti sul web. E’ emerso che a Siracusa, per l’acquisto dei libri scolastici, la spesa media si aggira intorno ai 300 euro. In pochi fanno ricorso a pratiche come il comodato d’uso, che alcune scuole, soprattutto istituti superiori, mettono a disposizione. L’Unione degli Studenti chiede che la platea delle scuole che utilizzano questo sistema possa essere ampliato, cosi’ da garantire l’accesso allo studio senza alcun ostacolo per nessuno, visto che si tratta di istruzione pubblica. Gli studenti si dichiarano sconcertati dall’assenza della politica siracusana su questo tema. Nessun intervento, nemmeno in termini di sensibilizzazione. Il mercatino sarà aperto il lunedì pomeriggio, il mercoledi e il sabato per l’intera giornata. Gli orari: 9,30/13 e 16,30/20




Siracusa. Da motovedetta simbolo del legame col mare a rifiuto: 6.700 euro per rimuoverla

La dismessa motovedetta della Guardia Costiera donata al Comune e piazzata in un angolo del parcheggio del Molo sarà rimossa. Nel bilancio di previsione approvato nella notte è stato infatti inserito un emendamento che destinata 6.700 euro per l’operazione. Ad illustrare l’emendamento in aula era stato il consigliere Buonomo, ricordando come l’imbarcazione fosse ormai abbandonata e vandalizzata.
E dire che nelle premesse doveva essere un simbolo visibile del legame tra Siracusa ed il mare, una sorta di monumento. Ma è diventata in poco tempo un “rifiuto”. Senza attenzioni e manutenzioni, quasi nascosta in fondo al parcheggio, la motovedetta è diventata negli anni ricettacolo di rifiuti di ogni sorta e – suo malgrado – involontaria spettatrice di un triste fatto di cronaca: la morte di un clochard che lì trovava riposo.
La vicina banchina 3 del porto Grande, destinata allo sbarco dei passeggeri della navi da crociera, confina proprio con quella motovedetta alla mercè dei vandali. E secondo gli operatori marittimi, non è il migliore dei biglietti da visita per chi scende da un hotel galleggiante. Brutta da un lato (parcheggio) e brutta dall’altro (mare). Tutti concordi, ma chi la toglie? Il Consiglio comunale ha risolto l’arcano: ci pensa Palazzo Vermexio, con poco meno di 7.000 euro.




Siracusa. Erogazione idrica, disagi da Epipoli a Zecchino e zone limitrofe

Ulteriori guasti questa mattina sulla condotta di adduzione del serbatoio di Bufalaro alto. Hanno causato l’abbassamento del livello del serbatoio. Sono attualmente in corso i lavori di riparazione con le squadre tecniche di Siam sul posto. Ma è stato necessario sospendere il pompaggio e ciò potrebbe causare una riduzione della pressione idrica durante l’intera giornata di oggi, 30 agosto, e fino a tarda sera.
Sono interessate le zone medio alte della città e quindi viale Epipoli, via Necropoli Grotticelle, viale Tica, via Tisia, viale Zecchino, via Filisto e limitrofe oltre alle contrade Sinerchia e Tremmilia e alla frazione di Belvedere.




Siracusa. Riqualificazione delle periferie, la richiesta di Avanti Insieme dopo la bonifica del campo rom

“Siracusa ha dimostrato di essere Città per la Pace e per i Diritti umani, non per mera definizione ma con tangibili segni di accoglienza nei confronti dei meno fortunati. Un altro passo avanti nella direzione di essere comunità è rappresentato dalla liberazione, e dalla successiva bonifica, dell’area di Contrada Pantanelli dove, almeno negli ultimi trent’anni, si erano stanzialmente stabilite famiglie di etnia diversa”. E’ il commento di Avanti Insieme per l’Italia dopo l’avvio delle operazioni di bonifica del campo rom di contrada Pantanelli.
“E’ bene dire che i servizi sociali del Comune hanno da sempre assistito – come dovuto – queste persone per qualsiasi esigenza avessero. In massima parte sono cittadini siracusani che vivono la nostra Città come qualsiasi cittadino. Questo in una ovvia e civile prospettiva di inclusione e coesione sociale, lontana anni luce da altre politiche propugnate da note parti politiche. Siamo assolutamente convinti-la posizione espressa dal direttivo-  che solo una politica inclusiva e comprensiva delle esigenze di ogni cittadino possa costituire la variabile di una formula vincente e tendente alla sicurezza sociale. In questa direzione si sono mossi l’Assessorato alle pari opportunità sociali e quello dei Lavori Pubblici e gli assessori Furnari e Coppa con i rispettivi Uffici, cui vogliamo rivolgere un plauso per il lavoro svolto e per la portata del risultato ottenuto. Si è – finalmente – restituita alla Città un’area che non rappresentava un bel biglietto da visita, nel massimo dell’ordine pubblico, senza inutili protagonismi o proclami. Si è garantita la ricollocazione di tutti i nuclei familiari che hanno deciso di rimanere in Città. Si è lasciato libero di raggiungere altre mete chi ha espresso tale volontà, per ricongiungimento familiare o per altre ragioni. Ciò è stato possibile per il lavoro di ascolto e mediazione portato avanti dall’assessorato, da circa un anno a questa parte, in massima parte svolto sottotraccia, e per la disponibilità della Caritas cittadina. Alcune  famiglie hanno aderito al bando di housing first vigente nella nostra Città, proprio come ogni avente diritto può fare, senza alcuna discriminazione. In questa direzione, riteniamo, debba continuare a muoversi l’Amministrazione Italia”. La richiesta è quella di “avviare un profondo screening, al fine di arrivare, nel più breve tempo possibile, ad un quadro di reale conoscenza che possa permettere le giuste scelte di intervento ma – soprattutto – la giusta programmazione per il rilancio delle periferie”.




Siracusa. Tre persone denunciate e due segnalate, il bilancio dei controlli di Polizia

E’ di tre persone denunciate e due segnalate all’autorità amministrativa il bilancio dei controlli di Polizia condotti nelle ore scorse dagli agenti delle Volanti di Siracusa. Un 30enne ed un uomo di 56 anni sono stati denunciati per il reato di furto di energia elettrica.
Denuncia anche per un 28enne per inosservanza agli obblighi derivanti dalla misura degli arresti domiciliari cui è sottoposto. In casa c’era anche una persona estranea al nucleo familiare e non autorizzata. Inoltre è stato trovato in possesso di una pianta di cannabis e quindi denunciato anche per coltivazione di sostanze stupefacenti.
Infine è stato segnalato all’autorità amministrativa competente un giovane di 20 anni trovato in possesso di 3,3 grammi di hashish e una donna di 31 anni trovata in possesso di mezzo grammo di hashish.




Siracusa. Archiviazione per Gettonopoli, nel provvedimento del gip passaggi importanti

E’ a firma del gip Tiziana Carrubba il decreto di archiviazione relativo al caso Gettonopoli, che ha visto coinvolti 39 tra ex ed attuali consiglieri per abuso d’ufficio in concorso. Nel documento si ripercorre la vicenda, partita da una segnalazione del Movimento 5 Stelle, presentata nel 2015 e relativa alle spese eccessive sostenute dal Comune di Siracusa per le sedute delle commissioni consiliari, soprattutto se confrontate con quelle di altri comuni, anche di dimensioni maggiori rispetto al capoluogo. Seguirono le indagini affidate alla Digos e consistite soprattutto nel controllo dei verbali di tutte le sedute tenute dalle commissioni, dal settembre del 2013 e fino a febbraio 2015. Secondo quanto emerso i consiglieri hanno in effetti percepito gettoni non dovuti in violazione, ad esempio, di quanto previsto in tema di partecipazione alle sedute, 65,55 euro per ciascuna di queste. In molti casi sarebbe emersa la corresponsione anche per sedute non effettivamente svolte. Il Gip ha però posto in rilievo l’assenza di elementi anche solo “indiziari” relativi ad un accordo con i dirigenti amministrativi, che avrebbero dovuto procedere al controllo sulle spettanze. Non è emerso nulla che potesse far parlare di un accordo o di cifre eventualmente corrisposte agli stessi dirigenti amministrativi. I consiglieri, come da tesi difensiva, non hanno mai chiesto il rimborso riconosciuto per ogni sedura che è stato invece liquidato dai dirigenti che avrebbero dovuto operare, si legge nel provvedimento di archiviazione, una scrematura tra sedute utili ed inutili.
Vengono comunque tirate le orecchie ai consiglieri comunali (non erano ignari del fatto che con la moltiplicazione delle sedute avrebbe aumentato la spesa pubblica, scrive il gip) a cui il magistrato riconosce – pur in assenza di reato -una responsabilità politica. Il gip parla infatti di sedute “del tutto inutili” convocate e tenute, “sproporzionate rispetto alle attività da espletare”.
La vicenda passa, adesso, al vaglio della Corte dei Conti a cui le carte sono state trasmesse. L’ipotesi è quella dell’esistenza di un sistema volto alla trasformazione del munus publicum in occasione di guadagno perpetratosi per anni all’interno del Comune di Siracusa.




Siracusa. Gettonopoli, indagine chiusa con l’archiviazione: nessun reato commesso

Si chiude con un’archiviazione da parte del gip del Tribunale di Siracusa l’indagine sulla presunta Gettonopoli. I 39 consiglieri comunali (molti ex, alcuni oggi ancora in carica) non commisero alcune reato, caduta la contestazione di abuso d’ufficio in concorso e continuato.
Il caso scoppiò nel 2015 sull’onda mediatica dei numeri relativi alle riunioni di commissione ed il loro costo per le casse pubbliche, con rimborsi anche per sedute rinviate o poco produttive. Una vicenda che colpì profondamente l’opinione pubblica siracusana e nazionale, con quotidiani e trasmissioni come L’Arena (Rai Uno) e La Gabbia (La7) che dedicarono molto spazio alla vicenda. Anche la Procura decise di vederci chiaro, avviando una indagine. Pure la Regione volle approfondire, inviando un ispettore. Progetto Siracusa decise di rinunciare integralmente ai rimborsi, destinati a capitoli di spesa di utilità sociale.
Nel frattempo, si dimisero i presidenti delle commissioni consiliari e cominciò un iter che ha portato alla profonda revisione delle norme che regolano composizione e riunioni, con un taglio netto al passato. Ed oggi quei numeri sono nettamente diversi (più bassi) rispetto al passato. Non è stato commesso reato, dice l’archiviazione odierna. Ma forse è anche vero che una cattiva prassi è stata comunque corretta.