Siracusa. Lavori in vista per il Pronto Soccorso: raddoppiano gli spazi, nessuna chiusura

Aggiudicati dall’Asp di Siracusa i lavori per la riqualificazione del Pronto Soccorso dell’Umberto I, a Siracusa. Un intervento massiccio che permetterà di raddoppiare gli spazi oggi disponibili per il delicato reparto di emergenza. Ed aumenterà anche la dotazione tecnologica e strumentale.
Durante i lavori, il Pronto Soccorso di Siracusa non chiuderà. Sono stati liberati degli spazi che verranno destinati allo scopo mentre alcune attività – ma non di prima assistenza – saranno trasferite temporaneamente al Rizza.
Lavori in vista anche per il Pronto Soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola, bisogno di ammodernamento ed interventi. Anche in questo caso, raddoppieranno gli spazi disponibili.
Nel frattempo, dall’assessorato regionale alla Salute è arrivato il via libera per il concorso per l’assunzione di medici di pronto soccorso, indipendentemente dai concorsi di bacino. L’Asp di Siracusa sta costituendo le commissioni. “Offerta sanitaria al rialzo”, commenta il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra.




Siracusa. Prenotazione visite e pagamento ticket in farmacia: parte il servizio. L’elenco

Dal 16 settembre sarà possibile prenotare le visite specialistiche o pagare il ticket direttamente in farmacia. Si comincia con 12 farmacie aderenti in tutto il territorio provinciale ma FederFarma Siracusa spera di riuscire presto a triplicare il numero, con un servizio che integra il sistema pubblico dell’Asp con il vantaggio di orari più “comodi” come quelli, appunto, di una farmacia.
Siglata oggi la convenzione che regola il nuovo servizio. A firmarla, il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, ed il presidente di FederFarma Siracusa, Salvo Caruso. Il servizio avrà un costo di 4,5 euro nelle farmacie, mentre gli assistiti che godono dell’esenzione totale del ticket corrisponderanno alla farmacia l’importo di 3 euro come corrispettivo per la sola prenotazione.
Le farmacie aderenti esporranno all’esterno ed all’interno appositi cartelli di segnalazione del servizio. La convenzione ha durata triennale ed è rinnovabile per altrettanti.

ELENCO DELLE FARMACIE ADERENTI PER IL PRIMO PERIODO SPERIMENTALE

Farmacia Caruso, via Necropoli Grotticelle, 25 – Siracusa
Farmacia Zecchino, viale Zecchino, 199 – Siracusa
Farmacia D’Agata di Lentini Dr. Francesco, via Vittorio Emanuele, 81- Portopalo
Farmacia Caminito, p.zza S. Rizzo, 3- Melilli
Farmacia Inserra Dr. Orazio & C. snc, via Cavour, 107- Carlentini
Farmacia Monte Tauro, viale Epicarmo Gorbino, 65 – Augusta
Farmacia Novello snc, C.so Nunzio Costa, 105 -Pachino
Farmacia San Luigi, via A. Manzoni, 96 – Rosolini
Farmacia Mirona, via IV Novembre, 26 – Buscemi
Earmacia Campisi Dr. Salvatore, via Cavour, 32 – Solarino
Farmacia Cannata Gentile Dr.ssa Giuseppina, via Iblea, 83 – Melilli
Farmacia Pollara, via A. Gramsci, 20 -Lentini
Farmacia Catania Dr.ssa Giovanna, viale Vittorio Veneto, 220 – Floridia
Farmacia Alessandrello Dr.ssa Maria, via principe Umberto, 16 – Noto
Farmacia Di Luca Vincenzo di Di Luca Mariangela, via Dell’Indipendenza, 22 – Belvedere




Siracusa. Da Ortigia al Plemmirio in vaporetto+bus, fare ora per avviare servizio nel 2020

Dalla primavera all’estate, la costa del Plemmirio è ormai diventata una meta obbligata per chi vuole visitare Siracusa. E allora Legambiente Siracusa, insieme a Rifiuti Zero, Slow Food ed Arci, hanno rivolto un appello pubblico al sindaco ed ai consiglieri comunali per “approntare un servizio di trasporto efficiente e sostenibile che colleghi la città e la Penisola Maddalena”.
Nella lettera aperta si ricorda come “già nel marzo del 2015 il Consiglio comunale, a larga maggioranza, aveva votato una mozione per la riattivazione dello storico servizio di collegamento marittimo Ortigia – Punta del Pero.
Di recente un atto indirizzo per la realizzazione di un servizio di collegamento intermodale (barca e bus) tra Ortigia e il Plemmirio, presentato da undici consiglieri tra cui come primo firmatario Carlo Gradenigo, già esponente di spicco del coordinamento di associazioni Sos Siracusa, è stato votato a larghissima maggioranza, impegnando il sindaco e la giunta all’individuazione delle aree sulle due sponde per la partenza e l’arrivo dei vaporetti e redigere un bando pubblico per la concessione del servizio di trasporto via mare nonché ad attivare una linea di trasporto pubblico all’interno della Penisola Maddalena. Questa iniziativa – continua Legambiente – offrirebbe ai turisti e ai siracusani un servizio pratico e sostenibile per raggiungere le aree del Plemmirio, favorendo l’incremento dei tempi di permanenza degli stessi a tutto vantaggio delle attività commerciali locali e avrebbe l’effetto benefico di decongestionare il traffico lungo la via Elorina, unica via di accesso da sud alla città e verso il centro storico alleggerendone la pressione turistica, divenuta ormai insostenibile”.
Per far sì che la prossima estate possa essere quella giusta per realizzare l’iniziativa, “occorre inserire un’apposita previsione di spesa nel bilancio di previsione della città che in questi giorni è in fase di discussione per la sua imminente approvazione. Per questo facciamo appello a tutti i consiglieri comunali, al sindaco e alla giunta affinché inseriscano nel bilancio di previsione un capitolo di spesa per un importo adeguato a finanziare il servizio di trasporto via mare Ortigia-Isola e ad attivare il servizio bus navetta (circolare Plemmirio) prevedendo un numero adeguato di fermate che permettano agli utenti di raggiungere i principali varchi dell’Area Marina Protetta e le principali attività commerciali ivi presenti (bar, lidi, ristoranti, hotel, b&b)”.
Bisogna anche lavorare su “carta”, per definire tutti gli atti amministrativi, tecnici ed economici necessari per l’attivazione del servizio intermodale completo barca + bus (Ortigia-Plemmirio).




Siracusa. Paura ieri sera a Grottasanta, fiamme in un deposito: danneggiati i locali adiacenti

Deposito a fuoco ieri sera nella zona di Grottasanta. Diversi i mezzi che sono intervenuti per lo spegnimento delle fiamme, particolarmente alte e impegnative. Motivo di preoccupazione per i cittadini. L’incendio ha annerito le pareti all’interno della struttura, danneggiando anche in parte i depositi limitrofi dello stabile. Secondo gli elementi raccolti durante i rilievi effettuati dai vigili del fuoco subito dopo le operazioni di spegnimento, non dovrebbe trattarsi di un incendio di origine dolosa. A fuoco, cartone e indumenti. Non ci sarebbero, tuttavia, tracce di liquido infiammabile. I carabinieri, intervenuti sul posto, sono in attesa della relazione definitiva, da cui dipenderà l’avvio eventuale di indagini.




Siracusa. Raccolta differenziata “porta a porta”: da ottobre attiva nella contrade marine

Novità in vista per il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nelle contrade marine. L’avvio è previsto per ottobre. Agli inizi del prossimo mese, dunque, è in programma la distribuzione dei kit, con i mastelli e il calendario della raccolta, esattamente come avviene nel centro urbano. A differenza di quanto avviene in città, essendoci esigenze specifiche, le contrade marine potranno contare anche sulla raccolta della cosiddetta frazione verde, quindi sfalci, rifiuti prodotti a seguito di potature e di lavori di giardinaggio. Anche in questo caso il servizio di raccolta sarà “porta a porta”, un giorno a settimana. Nel corso di un incontro tra il sindaco, Francesco Italia, il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, la consulente per l’Ambiente, Emma Schembari e i residenti delle zone in questione, il primo cittadino ha assicurato l’assunzione, a breve, di 10 vigili urbani da impiegare anche nell’ambito del contrasto all’odioso fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, disseminati lungo tutto il territorio, con conseguenze in termini di decoro, ma anche di igiene e sanità. Alle associazioni il sindaco ha chiesto la massima collaborazione, per rendere sempre note le esigenze e per avere un quadro sempre chiaro della situazione




Siracusa. Bilancio, 27 emendamenti dei Verdi: c’è anche lo spartitraffico di via Cannizzo

Acquisto di fototrappole e compostiere domestiche, parcheggi comunali scambiatori, manutenzione stradali, piano regolatore del porto. Sono alcuni tra i temi affrontati dai Verdi nell’ambito della presentazione degli emendamenti al Bilancio di Previsione. Il gruppo consiliare composto da Andrea Buccheri, Salvatore Costantino e Michele Buonomo ne ha preparati 27.
“Per quanto riguarda il problema discariche – spiegano i consiglieri comunali- l’emendamento punta sulla caratterizzazione dei siti di Arenaura e di Santa Panagia, per un importo di 60 mila euro. Sono inseriti nel Piano Regionale delle bonifiche e questo ci consentirà anche di attingere finanziamenti esterni>>. Per il piano regolatore del porto, ancora un emendamento da 60 mila euro.  Per i Verdi infatti, <<occorre rispettare lo strumento di regolamentazione urbanistica che è il piano regolatore che contiene gli attuali e recenti vincoli di tipo archeologico e paesaggistico>>.  Altra proposta riguarda la riqualificazione di via Giarre e della sua area a verde per 390 mila euro . Per via Galermi, 10 mila euro per la manutenzione, mentre per corso Timoleonte, emendamento per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi. Un emendamento riguarda, inoltre, il completamento dell’illuminazione pubblica in via Fleming. Sbarre di accesso al parcheggio di via Von Platen, costerebbe 3 mila 500 euro,  10.000 euro per la rimozione della motovedetta abbandonata al parcheggio del molo Sant’Antonio con la raccomandazione di realizzarvi un’area a verde. “Sempre in tema di mobilità e trasporti abbiamo individuato e destinato somme euro per l’eliminazione di tre pericolosi incroci, oggetto di numerosi incidenti e la realizzazione di tre rotatorie nelle intersezioni tra via Lentini e via Buscemi, tra via Lentini e via Gianni e tra via Marzamemi e via Gianni, raccomandando di mettere a verde le rotatorie>>. I Verdi chiedono infine di rimuovere, dalle carreggiate di via Molo e Piazza della Stazione Centrale, i binari ormai dismessi, sovente causa di incidenti che coinvolgono i motociclisti.
Uno degli emendamenti più importanti riguarda la realizzazione dello spartitraffico lungo via Bartolomeo Cannizzo per un importo di 118000 euro. E poi ancora 100.000 euro per la manutenzione delle case popolati Cipe. <<Con altri tre emendamenti abbiamo pensato all’istituzione di un capitolo, per gli esercizi 2019/2020/2021, per la rimozione in danno dei dehors abusivi sorti sul suolo pubblico comunale.
Per ultimo, ma non per ordine di importanza, abbiamo destinato 245.000 euro per gli asili nido nell’esercizio 2021, al fine di adeguarlo con gli anni precedenti e sempre in tema di asili nido abbiamo destinato 280.000 euro per la ristrutturazione delle sette strutture comunali presenti in città>>.
Un lavoro proficuo quello svolto dai tre consiglieri comunali che hanno posto attenzione ed energie su tematiche ambientali ma anche su problemi che stanno a cuore alla cittadinanza come asili nido, case popolari e sicurezza stradale.




Siracusa. Un chilo e mezzo di droga in casa, 37enne ai domiciliari

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Salvatore Di Paola, 37 anni, disoccupato siracusano e pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri infatti a seguito di un’accurata attività informativa, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione in uso al giovane siracusano e nel corso del controllo dei militari dell’Arma è stato rinvenuto, nascosto nella sua camera da letto, circa 1 kg e mezzo di hashish, il tutto sottoposto a sequestro.
Lo stupefacente sequestrato, destinato probabilmente allo spaccio nel capoluogo aretuseo, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 1600 euro. Di fronte a tali evidenti segnali indicanti una fitta attività di spaccio, i militari dell’Arma hanno dichiarato in arresto il Di Paola e lo hanno condotto nei locali della Compagnia di Siracusa per le formalità di rito. L’Autorità Giudiziaria ha infine disposto la detenzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.




Siracusa. Chiude il campo rom dei Pantanelli: le famiglie si sono trasferite, parte bonifica

Sta per diventare un ricordo il campo rom di contrada Pantanelli. Un anno dopo il provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Siracusa, alla luce delle condizioni igieniche dell’area, il Comune prepara le operazioni di bonifica. Diverse volte in passato Polizia Ambientale e Carabinieri erano intervenuti con operazioni di controllo in materia ambientale e non solo.
Le famiglie che risiedevano nel campo, hanno lasciato nei giorni scorsi le baracche accettando nuove soluzioni abitative, attraverso la mediazione congiunta del Comune di Siracusa e della Caritas diocesana attraverso un progetto di housing first.
Da domattina inizia la pulizia della zona e per questo motivo dal settore mobilità è stata emessa un’ordinanza che dispone la rimozione coatta ambo i lati di viale Pantanelli, dove fino ai primi giorni di settembre si muoveranno i mezzi e gli uomini che bonificheranno lo stato dei luoghi. Verrò rimosso anche lo scarico fognario che riversava direttamente nel vicino canale che confluisce nel porto Grande.
Nessuno sgombero. Le famiglie, composte in molti casi da residenti se non addirittura cittadini italiani, hanno lasciato volontariamente il campo, sottoscrivendo nelle settimane scorse un accordo. Fino alla serata di ieri erano presenti solo due nuclei che, però, nelle ultime ore avrebbero comunque dovuto pacificamente traslocare.
“E’ un momento storico che sana una ferita della città. Da vent’anni almeno si attendeva un provvedimento simile. Abbiamo discusso a lungo con le famiglie ed alla fine abbiamo trovato un accordo equo per consentire loro di lasciare un posto le cui condizioni igieniche sono a dir poco precarie”.




Siracusa. Rinnovo loculi, nuovo avviso: scadenza il 23 settembre

Un mese di proroga per il rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali. Il provvedimento era stato annunciato la scorsa settimana dal sindaco, Francesco Italia, ed oggi arriva nero su bianco: la nuova scadenza è quella del 23 settembre. In precedenza era stata indicata la data del 24 agosto.
Sul sito del Comune di Siracusa è stato pubblicato il nuovo avviso rivolto ai titolari delle concessioni scadute, per procedere al rinnovo venticinquennale sulla scorta del regolamento del 1996. Costo del rinnovo, 600 euro.
Entro la data del 23 settembre, i familiari del concessionario dovranno esprimere la volontà di ottenere il rinnovo della concessione cimiteriale scaduta (con il pagamento della tariffa prevista) o comunicare la rinuncia. In quest’ultimo caso verrà disposta l’estumulazione della salma con conservazione dei resti ossei in ossario comune.
Alla scadenza, verrà comunque inviata dal Comune una comunicazione scritta per avvisare che, in caso di perdurante disinteresse nei 30 giorni seguenti alla notifica, “si procederà senza ulteriore indugio alla estumulazione di ufficio del feretro, sempre in applicazione del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria”.
E su questo passaggio è pronto a riaccendersi lo scontro tra amministrazione ed opposizioni. “Bisogna contrastare la narrazione falsa sul rinnovo delle concessione dei loculi del cimitero secondo la quale noi ‘sfratteremo’ i morti se gli eredi non pagheranno. Sappiamo di trattare un tema che tocca la sensibilità delle persone e per questo ripeto che noi non abbiamo mai detto nulla del genere e non abbiamo alcuna intenzione di farlo. Ciò che stiamo facendo è solo di applicare un regolamento che finora non è mai stato applicato, ma i siracusani possono stare sereni perché non sposteremo alcuna bara se prima non saranno esperiti tutti i tentativi per andare incontro alle famiglie”. Lo ha detto nei giorni scorsi il sindaco, Francesco Italia.




Siracusa. Concessioni loculi, il comitato Gli Angeli: “Proroga a settembre, presa in giro”

“Una presa in giro, una mancata assunzione di responsabilità da parte dei consiglieri comunali”. Così Giacinto Avola, che guida il comitato Gli Angeli esprime tutto il suo rammarico sull’ultimo passaggio relativo alla vicenda rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali. La proroga dell’amministrazione comunale dei termini di un mese convince poco Avola, che fa notare una serie di incongruenze anche nelle posizioni assunte da alcuni consiglieri comunali durante le ultime sedute. La sua richiesta non è quella di non procedere al rinnovo della concessioni. “Non ci siamo svegliati evasori- sottolinea- ma chiediamo modifiche concrete alla gestione del cimitero, le cui pietose condizioni sono sotto gli occhi di tutti. Chiediamo che sia scritto nero su bianco che i proventi vengano reinvestiti nella struttura. Le parole non servono a nulla. Servono gli atti concreti. E serve l’assunzione di responsabilità. Non abbiamo bisogno di gente che fa venire meno il numero legale o che gioca a prendere in giro i cittadini. Ovviamente spero di sbagliarmi e di poter chiedere scusa per questo- prosegue Giacinto Avola.  Il comitato Gli Angeli perora l’idea di spostare il pagamento dagli attuali 25 anni a 36 anni a far data dal 1997. Questo vorrebbe dire 2033 come prima scadenza. La proposta è stata avanzata dal consigliere Sergio Bonafede e sarebbe condivisa dal centrodestra.