Parco del Giardinello: revocata la sospensione, ripartono i lavori

(Cs)”La sospensione dei lavori di rigenerazione urbana di una parte del Parco Urbano del Giardinello è stata parzialmente revocata dalla Soprintendenza. I lavori potranno continuare per consegnare alla città di Floridia strutture all’avanguardia e riqualificare un’area abbandonata da troppo tempo. Grazie al soprintendente e ai suoi uffici per la preziosa collaborazione”. A dichiararlo è Marco Carianni, sindaco di Floridia, dopo aver ricevuto comunicazione dalla stessa Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa. La sospensione ha riguardato l’attività di scavo di una porzione dell’area limitrofa, non interessata dalla realizzazione di opere, vista la presenza di impianti di intercettazione delle acque di interesse archeologico. L’attività nel cantiere,su un area di circa 37 mila metri quadrati che prospetta sulla “Cava Mulinello”, potrà riprendere nei prossimi giorni. Il progetto sul Parco del Giardinello, per un totale di 2 milioni e 400 mila euro a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, permetterà di realizzare – tra le diverse opere – percorsi pedonali e ciclabili, un parco giochi per bambini, aree di attività sportiva, due campi di bocce e un campo di calcio a 5 in erba sintetica. Nella stessa area, inoltre, sarà realizzato un teatro che permetterà di ospitare spettacoli ed eventi culturali.
“Il rapporto di collaborazione tra Comune di Floridia e Soprintendenza di Siracusa è finalizzato a dare lustro alla sorpresa archeologica rinvenuta nell’area – continua Carianni -. L’impianto di intercettazione delle acque di interesse archeologico, infatti, è stato ritrovato nel corso di una bonifica ambientale dai rifiuti da noi effettuata. Si è trattato di un’attività realizzata dopo anni di abbandono dell’area che nessuno si era occupato di bonificare. Come Comune di Floridia daremo seguito – conclude il primo cittadino – a una variante del progetto che miri a valorizzare i reperti archeologici emersi”.




“Si” al Piano delle Alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali

“Via libera” del consiglio comunale al piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali,atto propedeutico all’approvazione del bilancio pluriennale assieme al programma triennale dell’acquisto di beni e servizi e al Piano triennale delle Opere Pubbliche.Il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali è composto da 15 voci. Cinque sono gli stabili messi in vendita per un valore indicativo di mercato che ammonta a poco meno di 3,8 milioni. Il più importante è lo stabile della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati,stimato 2 milioni 250 mila euro. Gli altri, tutti non utilizzati, sono: un basso adiacente alla Biblioteca, lo stabile dell’ex Ente comunale di assistenza in via Privitera, quello dell’ex Scuola rurale di via Avola, un terreno agricolo a Terrauzza (in via Blanco) di 55.270 metri quadrati.
Nella lista degli immobili comunali da valorizzare inserti nella proposta figurano l’Antico Mercato, Villa Reimann, l’ex liceo classico Gargallo e ancora l’ ex convento del Ritiro,l’ex chiesa dei Cavalieri di Malta, la biblioteca di via San Pietro, la Galleria Montevergini, Palazzo Montalto, Palazzo Impellizzeri e il palazzo di piazza Minerva.La proposta, parzialmente modificata dall’assise, è stata illustrata dall’assessore Salvo Consiglio. L’elenco, ha spiegato,”è stato stilato dopo il confronto con le commissioni consiliari competenti con l’obiettivo non di fare cassa ma di alienare gli immobili che non sono realmente funzionali alle attività comunali”.Il terreno di Terrauzza,ad esempio,anziché essere venduto potrebbe diventare un parcheggio,come da proposta di Paolo cavallaro e Paolo Romano di Fratelli d’Italia.Anche l’elenco dei beni da valorizzare è stato modificato dall’Aula. Con due emendamenti a firma Imbrò e Ortisi, integrati con un sub-emendamento di Messina, sono stati inseriti i campi da tennis della Cittadella dello sport e di villa Formosa (in viale Santa Panagia), i campi da calcio di via Pachino e di Cassibile, l’impianto sportivo di Belvedere, la palestra della scuola di via Algeri, oggi diventato “presidio di legalità”, l’ex convento di via Grottasanta e la scuola di via di Villa Ortisi. Approvando un emendamento di Scimonelli,inoltre,alla lista sono stati inseriti la piscina grande e quella piccola della Cittadella. Il piano delle alienazioni e delle valorizzazione emendato è stato approvato dal consiglio comunale con 16 sì tre no e tre astensioni. Approvata a maggioranza anche l’immediata esecutività.
Sul tema intervengono i consiglieri Alessandra Borbone e Franco Zappalà.
“Nel corso del dibattito che si è svolto stamattina in consiglio comunale-siamo più volte intervenuti per sottolineare la necessità di conoscere le finalità per le quali si intendono utilizzare i proventi della vendita degli immobili comunali contenuti nel documento messo ai voti.
La nostra proposta, sostenuta anche in aula-concludono- è che siano vincolati alla realizzazione di un Centro direzionale inteso come una vera e propria “casa dei cittadini”.




Pattinodromo, “No” del consiglio comunale alla sua valorizzazione: è polemica

Il Pattinodromo della Cittadella dello Sport non è,per il consiglio comunale,un immobile da valorizzare o,comunque,non è un immobile da inserire nel relativo elenco. L’emendamento del consigliere comunale Ferdinando Messina di Forza Italia è stato bocciato dall’aula nel corso della seduta di questa mattina,che ha condotto al “via libera” anche al Piano delle Alienazioni. La bocciatura alla proposta rappresenta motivo di amarezza per l’esponente di minoranza. “Bocciare tale emendamento- commenta Messina – è stato uno sfregio dei consiglieri di maggioranza, non al consigliere Ferdinando Messina (candidato sindaco non eletto) ma agli atleti, alle loro famiglie, agli allenatori, ai dirigenti sportivi ed alla storia del Pattinaggio e allo sport siracusano”. A fronte di questo,Messina lancia un appello da cui traspare anche la convinzione che alcune iniziative non siano motivate da reale interesse da parte del Comune. “Per favore-il suo appello- smettetela con premiazioni e adulazioni pubbliche,
i pattinatori “figli di un Dio minore” hanno bisogno di essere trattati alla pari delle altre discipline sportive”.




Distacco parziale di un controsoffitto in una scuola di Avola, era stata dichiarata “sicura”

Brutta sorpresa questa mattina per l’istituto comprensivo Bianca di Avola. Prima della campanella d’ingresso, alcuni collaboratori scolastici si sono accorti del parziale distacco di una porzione di controsoffitto in cartongesso, in uno dei locali interni. In via precauzionale è stato deciso di non far entrare gli studenti nelle classi, in attesa di accertamenti.
Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Polizia Municipale di Avola. Secondo le prime informazioni, non sarebbe emerso alcun problema di ordine statico o strutturale.
Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha convocato i responsabili degli uffici insieme alle ditte che hanno effettuato recenti verifiche nella scuola, dichiarata sicura.
La scuola è stata ristrutturata con investimenti per circa 2 milioni di euro (fondi ministeriali) ed è stato effettuato un controllo, proprio nei soffitti, da parte di una società di ingegneria specializzata in diagnostica strutturale con indagini e verifiche sui solai. “Attendiamo l’accertamento tecnico a garanzia della sicurezza”.




Fermata generale Isab, cento milioni di investimento in manutenzione e sicurezza

Presentato in Confindustria a Siracusa l’importante fermata di Isab che, con i suoi impianti strategici per il sistema energetico italiano, rappresenta il cuore del polo petrolchimico siracusano. Fermata al via il prossimo 26 aprile, con una durata prevista di 46 giorni e un investimento complessivo di poco inferiore ai cento milioni di euro. Sessanta ditte specializzate eseguiranno gli interventi previsti, a regime saranno 2.100 gli operai ed i tecnici coinvolti, principalmente in lavori di manutenzione, sostituzione, controllo e sicurezza. L’obiettivo finale è quello di ottimizzare e rilanciare gli impianti, anche attraverso nuove certificazioni di legge. Con uno sguardo, ovviamente, al futuro prossimo che in Europa sembra puntare verso l’idrogeno verde per il mercato dell’energia. E massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro, visto anche l’altro numero di imprese e lavoratori coinvolti: Isab punta ad una fermata a rischio zero sul fronte incidenti, infortuni e problematiche ambientali.
Altro dato interessante: oltre il 90% delle imprese e dei lavoratori coinvolti nella fermata generale Isab è della provincia di Siracusa. Solo una parte marginale dal resto della Sicilia e da altre parti d’Italia.




Medicane, c’è anche la firma di Siracusa nello studio italiano che ne spiega l’origine

Anche il Consorzio Amp Plemmirio di Siracusa ha contribuito alla scoperta sulla formazione dei medicane, gli ormai noti uragani mediterranei. L’istituzione siracusana ha partecipato al lavoro del team di ricerca che ha come capofila l’Università Aldo Moro di Bari, insieme a studiosi delle università di Catania, Genova, Cà Foscari e Cnr-Isac.
Lo studio “Fingerprinting Mediterranean hurricanes using pre-event thermal drops in seawater temperature” è stato pubblicato sulla rivista internazionale Nature-Scientific Reports, e presenta il risultato delle analisi delle temperature superficiali del Mediterraneo nei giorni precedenti la genesi di 52 differenti eventi di cicloni avvenuti dal 1969 al 2023. Le immagini ed i dati forniti dal Consorzio Plemmirio di Siracusa hanno corroborato le conclusioni che valgono una scoperta: prima dell’arrivo di un uragano mediterraneo, la superficie del mare subisce un sensibile raffreddamento già alcuni giorni prima dell’evento estremo. Una diminuzione della temperatura che può raggiungere anche i 4 gradi.
Primo autore della ricerca è Giovanni Scardino, coadiuvato a Siracusa da Gianfranco Mazza (Amp Plemmirio). Sono stati utilizzati per lo studio anche i dati del servizio Copernicus marine environment monitoring service. Le immagini delle telecamere puntate sul mare del Plemmirio in occasione del primo medicane (Zorbas) e i dati dei sensori di rilevamento in continuo della temperatura marina, da 5 a 40 metri dalla costa, sono alcuni degli elementi raccolti a Siracusa e subito condivisi con il team di ricerca. La significativa scoperta fornisce una evidenza importante sulla formazione dei medicane ma non sarebbe ancora sufficiente per la creazione di affidabili modelli previsionali.




Furto nella notte in un take away, torna l’incubo nella zona commerciale di Siracusa

Dopo alcune settimane di “calma”, un nuovo episodio turba la serenità dei commercianti della zona centrale di Siracusa. In via senatore Di Giovanni, nella notte, ignoti hanno forzato la porta d’ingresso di un take away. Una volta all’interno, si sono impossessati di un pc e di alcune bottiglie di birra, per poi darsi alla fuga. “Non ci abbattiamo, è dura ma anche questa volta ci rialzeremo più forti di prima”, scrive sui social il titolare del negozio di specialità alimentari da asporto. “Speriamo che tutto questo un giorno possa finire, così da poter dormire sonni tranquilli…”, aggiunge con riferimento alla lunga scia di piccoli furti in danno di svariate attività commerciali commessi nell’ultimo periodo tra viale Zecchino, via Polibio e in zona Sacro Cuore. Le indagini sono affidate alla Polizia.




Tentato omicidio di Grottasanta, condanna in primo grado per l’imputato

Condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi di reclusione il 38enne Giovanni Merlino, a processo per il tentato omicidio di un 50enne. L’uomo venne ferito alle gambe, nel febbraio del 2023, raggiunto da alcuni colpi di pistola a Grottasanta.
Il gup del Tribunale di Siracusa ha disposto una condanna più severa rispetto alla richiesta del pm, che nella requisitoria aveva sollecitato una pena di sei anni. La difesa, invece, ha evidenziato il fatto che Merlino non avrebbe sparato per uccidere.
C’è una seconda persona coinvolta nell’inchiesta, il 40enne Giuseppe Ferrazzano, che secondo gli investigatori sarebbe stato alla guida dell’auto con cui i due si sono recati a Grottasanta. Ha optato per un differente percorso giudiziario, ribadendo di non esser stato a conoscenza delle reali intenzioni di Merlino.
Alla base della spedizione punitiva, secondo quando emerso, vi sarebbero state ragioni di carattere sentimentale.




Scuola, Flc Cgil: a Siracusa l’assemblea regionale. Personale Ata in stato di agitazione

A Siracusa nel primo pomeriggio si è tenuta l’assemblea regionale del personale Ata e Dsga della scuola siciliana, chiamato a raccolta dalla Flc Cgil. Diversi i punti all’ordine del giorno: il personale Ata nel nuovo Ccnl, progressioni verticali, posizioni economiche, lavoro agile e da remoto, Dsga ed elevate qualificazioni, rinnovo terza fascia, protagonismo Ata nel rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. All’incontro hanno partecipato Gianni La Rosa, segretario generale Flc Cgil Siracusa, Paolo Italia, segretario regionale con delega personale Ata Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza, segretario generale Flc Cgil Sicilia, e Anna Maria Santoro, responsabile politiche personale Ata – coordinamento contrattazione scuola Flc Cgil Nazionale.

La dichiarazione di Adriano Rizza, segretario Flc Cgil Sicilia:

Le parole di Paolo Italia, segretario regionale Flc Cgil Sicilia:




Sciopero generale, presidi nella zona industriale: “Basta morti sul lavoro”

Anche a Siracusa è il giorno dello sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil.

Presidi, dalle 6:00 di questa mattina, davanti alle portinerie degli stabilimenti del Polo Petrolchimico.  L’adesione da parte dei lavoratori, secondo i sindacati ,supererebbe il 90 per cento. Braccia incrociate per 4 ore, mentre per gli edili l’astensione dal lavoro dovrebbe prolungarsi per altre 4 ore. Lo sciopero di oggi segue la terribile tragedia del lago di  Suviana, nel Bolognese,  dove l’esplosione di una turbina della centrale idroelettrica ha provocato tre morti e 5 feriti. Una delegazione consegnerà in tarda mattinata all’Inail un documento sottoscritto dalle organizzazioni di categoria nazionali, in cui si rivendicano misure che possano azzerate il numero di morti sul lavoro, in cui si chiede una riforma fiscale e si spinge verso un nuovo modello sociale di fare impresa.