Fabbricati in disuso in fiamme a Francofonte, all’interno masserizie

Incendio questa mattina a Francofonte. Ad intervenire una squadra dei Vigili del fuoco di Augusta e una di Siracusa. Le fiamme hanno attaccato alcuni fabbricati in disuso, probabilmente adibiti a depositi da parte di aziende agricole. All’interno, masserizie.




VIDEO. Le prime immagini del vasto incendio nella riserva Saline

Le prime immagini del vasto incendio che si è sviluppato nella serata di oggi all’interno dell roserva nature delle Saline di Siracusa.
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Siracusa. Brucia la riserva Saline, vasto fronte di fuoco visibile dal porto Grande

Ancora fiamme all’interno di una riserva naturale. Dopo il devastante incendio che ha distrutto le Saline di Priolo lo 10 luglio scorso, a bruciare questa sera è l’omonima riserva di Siracusa.
Fiamme alte, visibili dal porto Grande. Una colonna di fumo nero e denso ha invaso la zona, mettendo in allerta i residenti da via Elorina e via lido Sacramento.
Sul posto i Vigili del Fuoco di Siracusa impegnati a contrastare il veloce avanzamento del vasto fronte di fuoco.




Siracusa. Appicca incendio in casa, fuggono i vicini: ira contro un 39enne, scatta il Tso

Rischiava di avere conseguenze molto più serie l’incendio di un appartamento di via Salonia, ad Avola. Sul posto, intorno alle 3, sono intervenuti gli agenti del locale commissariato. Nell’appartamento vive un uomo di 39 anni, già noto alle forze di polizia e agli arresti domiciliari. L’uomo, che soffre anche di patologie psichiatriche, aveva appiccato il fuoco all’interno della propria abitazione. Solo il tempestivo intervento degli uomini del Commissariato ha scongiurato il peggio, atteso che l’uomo si era barricato in casa e solo dopo un’insistente opera di convincimento dei poliziotti ha aperto la porta ed ha consentito l’ingresso dei Vigili del Fuoco e di personale sanitario.
Gli uomini del Commissariato lo hanno poi accompagnato all’Ospedale di Avola per lievi ustioni, sottraendolo anche all’ira dei vicini che si erano notevolmente preoccupati e spaventati a causa dell’incendio e lo hanno, successivamente, denunciato per il reato di danneggiamento a mezzo incendio. Alcuni condomini sono rimasti lievemente intossicati dall’inalazione dei fumo emanati dal rogo e hanno fatto ricorso a cure mediche. Il denunciato è stato poi condotto presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale Umberto I di Siracusa e sottoposto ad un TSO.
Dopo un accurato controllo del Vigili del Fuoco, tutti i residenti dello stabile sono rientrati nelle rispettive abitazioni.




Siracusa. Festa dell’Assunta, oggi la tradizionale processione in mare

Conclusi i festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta nella chiesa San Filippo Apostolo alla Giudecca. Questa mattina, la Santa Messa delle 10,30  e poi alle 18 . La processione attraverso le vie del centro storico è partita intorno alle 19. Arrivata al Porto Grande, la statua è stata  imbarcata come da tradizione sul rimorchiatore per percorrere lo specchio d’acqua con le imbarcazioni a fare da cornice. Sosta al largo, poi la benedizione del bare e il lancio della corona d’alloro , seguita dalla preghiera in onore dei caduti del mare. Dopo il rientro ha accompagnato il simulacro a San Filippo Apostolo.




Piano Sviluppo Rurale, 2 milioni e mezzo per sette progetti in provincia

“Gli agricoltori siracusani – prosegue Bandiera – stanno investendo sulla  multifunzionalità e su una nuova concezione dell’agroalimentare, presupposto
fondamentale per creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i nostri
giovani”.




Siracusa. La Basilica della Madonna delle Lacrime diventa Santuario regionale

La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime sarà ufficialmente eretta a Santuario Regionale. L’atto formale sarà siglato a Siracusa il 29 agosto prossimo,primo giorno del 66esimo anniversario della Lacrimazione di Maria. Atteso in città il Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo che ha sostenuto l’iniziativa.




Ponte sul fiume Anapo: entro settembre i lavori, procedura di gara effettuate

Dovrebbero partire entro il prossimo mese i lavori di consolidamento del Ponte sul Fiume Anapo, sottoposto a sequestro per rischio crollo nelle scorse settimana. Le procedure di gara sono state effettuate, con l’individuazione della ditta che realizzerà i lavori. Si procederà adesso all’aggiudicazione, prima provvisoria e, dopo le previste verifiche, definitiva. Il Comune, retto dal sindaco, Michelangelo Giansiracusa, è in costante contatto con i funzionari e i tecnici dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale, “affinchè si possa ripristinare al piu’ presto la viabilità della zona Sud del Borgo” .Il sequestro del ponte, con il divieto di transito, sta causando disagi a chi viaggia da e per Ferla, costringendo gli automobilisti ad un percorso molto più lungo per spostarsi, per fare solo un esempio, verso il capoluogo, ma non soltanto. A finanziare gli interventi è il Libero Consorzio, competente in materia di viabilità provinciale. Gli interventi prevedono, nel dettaglio, il consolidamento dei poloni del ponte sul fiume Anapo, per un importo pari a 325 mila euro. L’ok dalla Protezione Civile era arrivato lo scorso anno. Alcune settimane fa erano scattati i sigilli da parte della Procura. Lo scorso mese, la strada provinciale 45 è stata oggetto di sopralluogihi e di un vertice in Prefettura. Mentre la Regione, con l’assessore Falcone, aveva anticipato la sua disponibilità ad intervenire per velocizzare interventi e riapertura, il prefetto Luigi Pizzi aveva chiamato attorno ad un tavolo i sindaci di Cassaro e Ferla ed i responsabili del Libero Consorzio. La ex Provincia è ente proprietario del ponte e risulterebbe indagata nel fascicolo aperto dalla magistratura siracusana.
Pizzi avrebbe strigliato in quell’occasione tutti gli intervenuti per i ritardi accumulati nella vicenda, esistendo un progetto approvato per la messa in sicurezza del ponte.




Siracusa. Loculi, la modifica al regolamento non arriverà entro la scadenza: “Decisione unilaterale”

“Non sarà possibile discutere della modifica del regolamento di polizia mortuaria entro il 24 agosto, scadenza dell’autodenuncia che i cittadini devono presentare in base alle decisioni del sindaco, Francesco Italia”. Ad annunciarlo sono i  consiglieri comunali Francesco Burgio e Chiara Ficara del M5S di Siracusa, in merito alla proposta dei consiglieri del centrodestra, sottoscritta dal gruppo M5S, di discutere nel Consiglio Comunale del 20 Agosto la modifica del “Regolamento di polizia mortuaria” .Secondo quanto spiegano i due consiglieri, “sentiti i funzionari interessati, è emerso che ì ciò non sarà possibile in quanto gli uffici comunali autonomamente hanno previsto che esamineranno gli aspetti giuridici della proposta non prima del prossimo 19 Agosto, parere obbligatorio. Questo vuol dire che il presidente del consiglio comunale, Moena Scala, non potrà programmare la discussione prima del 24 agosto. “Una situazione spiacevole- concludono Burgio e Ficara- che avremmo potuto evitare se fossimo stati ascoltati in tempo”.




Siracusa. “Chiusi per ferie tutti i laboratori d’analisi: ma il servizio va garantito”

“Fino a lunedì 19 agosto non risulta alcun laboratorio di analisi, ivi compresi quelli accreditati dalla struttura sanitaria pubblica, che sia rimasto aperto per garantire un servizio minimo e dignitoso alla cittadinanza del Comune capoluogo. Da un’indagine fatta sulle realtà presenti a Siracusa, ci risulta che tutte e sedici quelle a noi note sono chiuse e che solo alcune di queste riapriranno non prima di una settimana”. A parlare è il consigliere comunale Michele Mangiafico, da cui parte un appello rivolto al sindaco, Francesco Italia e al prefetto, Luigi Pizzi affinchè se ne facciano portavoce con l’Asp.
“Un qualunque cittadino siracusano che in questi giorni abbia necessità di un prelievo di sangue per definire la propria terapia anticoagulante o sapere quale sia il suo livello di emoglobina o perché in stato di gravidanza -fa notare – sarebbe costretto a rivolgersi all’unico punto rimasto aperto dell’ospedale, con la conseguenza già in atto di intollerabili file e difficoltà oggettive di prenotazione. Si tratta di una situazione aberrante della gestione del diritto alla salute che chiama in causa la direzione generale dell’Azienda sanitaria cui ritengo vada attribuita una responsabilità di coordinamento in assenza, come accade per le farmacie, di un ordine professionale che regoli aperture e chiusure e in presenza, com’è noto, di strutture accreditate dalla Regione e quindi come tali chiamate a svolgere un servizio pubblico e a garantirlo.
Questa chiusura indiscriminata non tiene conto – per fare degli esempi lampanti – dei nostri concittadini che hanno necessità di esami – prosegue- con periodicità settimanale, di quelli che necessitano di controllo per gestione di terapie anticoagulanti per soggetti cardiopatici, di controllo di emocromo per regolazione di terapie per i soggetti anziani, le donne incinte e per i talassemici, di controlli a data fissa per regolazione di terapie per le donne incinte”. La richiesta è che i laboratori aprano un giorno ciascuno “e garantiscano un servizio minimo e dignitoso alla nostra cittadinanza. Affinché venga data ampia comunicazione di eventuali riaperture alternative all’ospedale anche con affissione presso i laboratori come accade per le farmacie e sul sito istituzionale del Comune e affinché a partire dal 19 agosto almeno tre dei sedici laboratori presenti in città possano riaprire consentendo un più rapido ritorno a livelli di servizio adeguati alla domanda”