Siracusa. Il triste giorno dell’ultimo saluto al 19enne Paolo Munafò: “lacrime di una città”

“Versiamo oggi lacrime di una famiglia, di una comunità, di una città. Non vanno perdute ma portate al cospetto di Dio, sempre pronto verso chi si avvicina a Lui. Oggi è Paolo a celebrare la messa e la celebra per tutti”. Sono le parole scelte da padre Silluzio durante l’omelia. In una gremita chiesa del Sacro Cuore, sono stati celebrati i funerali di Paolo Munafò, il 19enne che ha perduto la vita in seguito al grave incidente stradale avvenuto venerdì scorso in corso Gelone, a Siracusa. Ricoverato prima all’Umberto I e poi al Garibaldi di Catania, è spirato dopo due giorni trascorsi senza riprendere conoscenza.
“I giovani di fronte a questi eventi si interrogano sul senso della vita”, ha detto ancora il celebrante. “La commozione è grande, palpabile. Il tempo ci sfugge veloce, il futuro non dipende da noi”.
Tanti i ragazzi seduti tra i banchi della chiesa. Ci sono i compagni di scuola, con cui appena un mese fà Paolo festeggiava il diploma. E ci sono gli amici di sempre. Indossano magliette bianche con stampato il suo volto e la promessa che rimarranno sempre insieme.
Nelle prime file, quasi a proteggere la famiglia, i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri, i colleghi del padre di Paolo, maresciallo della stazione di Belvedere. E poi tante persone che, con la loro presenza, hanno voluto manifestare vicinanza ad una famiglia colpita da questa tragedia.
Prima dell’inizio della cerimonia, padre Silluzio aveva invitato a non turbare ulteriormente la mamma ed il papà di Paolo, manifestando senza invadenza il loro cordoglio.
All’uscita del feretro, palloncini bianchi liberati in cielo. Un ideale pensiero rivolto lassù, per accarezza un ultima volta Paolo.




Priolo. Delfino spiaggiato salvato da tre bagnanti sul litorale priolese

Chi ha assistito alla scena, la definisce “semplicemente emozionante”. Un piccolo delfino si era spiaggiato a Marina Priolo, ieri pomeriggio. Si rotolava su se stesso, dimenandosi a pochi passi dalla battigia, destinato a morte certa se non fossero intervenuti tre bagnanti: un uomo e due giovanissimi.
Con delicatezza, lo hanno delicatamente sospinto verso un tratto di mare con la giusta profondità per consentire al mammifero di riguadagnare la giusta via.
Alcuni video che immortalano quanto accaduto sono comparsi nelle ore scorse sui social. E c’è già chi chiede un encomio per i tre soccorritori al momento ancora anonimi.




Siracusa. Annullate le multe ai condomini, nessuno responsabile per la spazzatura in città

Sono state annullate dal giudice di pace diverse multe elevate dalla Polizia Ambientale a quei condomini che non hanno rispettato le regole della differenziata. Nel dettaglio, si tratta in particolare di sanzioni per non corretto conferimento nei carrellati lasciati all’esterno delle proprietà condominiali, sulla pubblica via.
Non sarebbe possibile attribuire con certezza la responsabilità dell’infrazione al condominio, proprio perché i carrellati sono sul suolo pubblico e potenzialmente utilizzabili da chiunque. Motivo per cui le sanzioni sono state annullate.
Motivazioni che segnano un clamoroso punto a favore dei nemici della differenziata e che disarmano, nei fatti, i controlli annullando il concetto di responsabilità oggettiva e limitando il campo di azione alla sola responsabilità diretta: la multa in flagranza.
Il paradosso è che il Comune ha autorizzato in molti casi la presenza dei carrellati su suolo pubblico, che dovrebbero invece rimanere in spazi condominiali, regalando così implicitamente a tutti la possibilità di infrangere le regole senza correre il rischio di venire multati. Un paradosso.
Rimedi? Impossibile immaginare che i condomini si dotino di telecamere di videosorveglianza. Più facile immaginare un ritiro delle autorizzazioni per lasciare i carrellati sulla pubblica via h24. Oppure una richiesta (almeno) di pagamento per l’occupazione del suolo pubblico che diventerebbe un parziale ristoro per le sanzioni annullate.
Più probabile, però, che non si faccia nulla. Avanti così, con le multe depotenziate e i controlli (quasi) vanificati.




Scuola costruita con amianto, il Comune di Priolo chiude la Pineta

L’amministrazione comunale di Priolo ha chiuso il plesso scolastisco Pineta a causa della presenza di amianto. Nei mesi scorsi, Nas e Spresal con due diverse relazioni avevano segnalato i problemi potenziali di salubrità.
Il meetup 5 Stelle di Priolo da tempo spingeva per un simile provvedimento. Intanto, all’amministrazione priolese arrivano i complimenti del Comitato Scuole Sicure per l’assunzione di responsabilità.
Il provvedimento è stato emesso a tutela dei lavoratori e degli studenti del plesso scolastico Pineta.




Noto. Muore alla guida della sua auto, fatale sarebbe stato un malore

Un uomo ha perduto la vita questo pomeriggio a Noto. Si trovava alla guida della sua auto, una Yaris, quando ha accusato un malore fatale, probabilmente un infarto. La vettura ha concluso la sua corsa sbattendo contro un muro all’altezza dell’incrocio con via Salvatore La Rosa.
Nonostante il soccorso immediato da parte di alcuni passanti, tra cui pare anche un medico in vacanza, per lo sfortunato uomo non c’è stato nulla da fare.




Siracusa. Intitolato ad Enzo Maiorca l’affaccio sul lungomare di Levante

E’ stato uno dei momenti più toccanti della giornata che Siracusa ha voluto dedicare al “suo” re degli abissi, Enzo Maiorca: l’intitolazione dell’affaccio sul lungomare di Levante. Si trova accanto alla sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la “casa” della tutela del mare e della sua biodiversità. Non una coincidenza come non è una coincidenza il fatto che a scoprire la targa che ricorda l’intitolazione ad Enzo Maiorca è stata la figlia, Patrizia, oggi alla guida dell’Amp. Accanto a lei, il sindaco Francesco Italia. Il Comune ha organizzato insieme al consorzio Plemmirio la giornata dedicata al ricordo dello storico primato mondiale centrato il 30 luglio del 1988 da Enzo Maiorca, sceso in apnea in assetto variabile fino all’allora inarrivabile profondità di 101 metri.
Nel panoramico slargo dell’affaccio Maiorca sono state piazzate delle panchine, quattro, per godere della serenità di quel panorama, quella vista sul blu per tenere, come invitava Enzo Maiorca, sempre “prua a mare”.




Parcheggiatori abusivi nel mirino: denunce ed un Daspo a Noto e ad Augusta

Posteggiatori abusivi nel mirino della Polizia, in provincia. A Noto, gli agenti hanno denunciato un 16enne accusato di estorsione in concorso, proprio perchè esercitava abusivamente l’attività di parcheggiatore. Ad Augusta, è stato notificato ad un 58enne un ordine di allontamento (il Daspo Urbano) proprio perchè esercitava la professione di parcheggiatore abusivo.




Siracusa. Ex Pirelli, emendamento in Finanziaria regionale per la stabilizzazione

“Con un mio emendamento all’articolo 4 del collegato alla finanziaria, fatto proprio dalla commissione di merito e approvato nel corso della seduta di ieri, martedì 30 luglio all’Ars, si sono creati i presupposti legislativi per risolvere definitivamente la vertenza dei lavoratori ex Pirelli che potranno così essere assorbiti dal comune di Siracusa”. A dirlo è il deputato regionale Giovanni Cafeo.
“Si tratta di un intervento il cui obiettivo è porre fine ad uno anomalo status di precariato a oltranza che durava da più di vent’anni – spiega – che ha causato innumerevoli disagi alle famiglie coinvolte e per cui oggi si sono create le condizioni per mettere finalmente un punto definitivo. L’emendamento all’articolo 4 del collegato – prosegue Cafeo – ha semplicemente esteso l’applicabilità dell’art. 22 della ultima legge di stabilità, in materia di stabilizzazione del personale precario, ai lavoratori della ex Pirelli di Villafranca e di Siracusa”.




Riunione operativa per il progetto per i siti Unesco Val di Noto, Siracusa e Pantalica

Il Comitato tecnico scientifico e il gruppo di lavoro che si sta occupando degli interventi previsti dal progetto finanziato dal Mibac per i siti Unesco del sudest siciliano si sono riuniti a Noto. Approfondite le linee guida per i siti individuati: “Le Città Tardo Barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e “Villa Romana del Casale di Piazza Armerina”.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, per il Comitato tecnico scientifico Fabio Granata, Guido Meli, Marco Nobile, Franco Sarbia, l’assessore ai Beni culturali del Comune di Noto Frankie Terranova, il responsabile dell’attuazione del progetto Paolo Patanè.
Le riunioni sono servite per consolidare ulteriori procedure attuative come i bandi che verranno a breve pubblicati. Tra gli atti già assunti, la manifestazione di interesse per l’aggiornamento dei piani di gestione dei siti Unesco, con scadenza il 5 agosto.
Il progetto prevede cinque azioni: revisione e adeguamento dei piani di gestione; sistematizzazione delle conoscenze del patrimonio dei Siti Unesco Val di Noto, Villa Romana del Casale e Siracusa-Necropoli di Pantalica, e istituzione del relativo archivio unico; progettazione ed attuazione della comunicazione dedicata; cartellonistica; diffusione della conoscenza del patrimonio Unesco all’interno delle comunità locali e per i visitatori.
Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, nella veste di Comune capofila del progetto, ricollegandosi alla polemica in corso nel Comune di Caltagirone riguardo all’utilizzo del finanziamento sui siti Unesco, ha precisato che non è prevista alcuna azione di conservazione e restauro dei monumenti. “Quindi è incomprensibile il riferimento all’utilizzo delle risorse per eventuali esigenze di restauro del sito della Scala Maria Santissima del Monte di Caltagirone”, taglia corto Bonfanti.




Siracusa calcio, mancata iscrizione in D: “la vera colpa è di chi ha fatto fallire la squadra”

Il Siracusa non si è iscritto in Serie D. Proroga o non proroga da parte della Federazione, poco importa. Lo Zurich Capital Funds si è ritirato in buon ordine dopo aver riscontrato l’impossibilità di formalizzare entro le 15 di lunedì scorso l’iscrizione, tramite anche presentazione di assegno circolare da 300mila euro.
Alfredo Maiolese, il referente italiano della banca d’affari, aveva riacceso l’entusiasmo degli appassionati sostenitori della maglia azzurra. “Da tifoso – dice – comprendo l’amarezza e la delusione dopo un’inaspettata ed improvvisa speranza di far ripartire la squadra. Però, scrolliamoci per un istante la maglia e guardiamo i fatti da osservatori. Mi giungono voci che molti stiano criticando l’operato del sindaco Francesco Italia e dell’avvocato Paolo Giuliano per non essere riusciti a far iscrivere la squadra del Siracusa in Serie D. A mio avviso la vera responsabilità sta in chi ha fatto fallire la squadra”.
Poi torna sui tempi ristretti, troppo, per riuscire a risolvere una situazione che appariva ormai definita. “Lo Zurich Capital Funds ha cercato in tutti i modi in poche ore, di risolvere le procedure interne e per anticipare le mosse. Avevo richiesto persino alla Figc la possibilità di effettuare un bonifico. Le regole sono uguali per tutti, mi ha risposto il loro avvocato”.
Poi una frase che pare aprire ad un possibile, ma non ancora definito, impegno dello Zcf a Siracusa. “Oggi non è il tempo di addossare colpe o responsabilità, ma di ripartire tutti insieme senza divisioni o polemiche, ricordandoci che di sport si tratta. E la bellissima città di Siracusa non merita questo”.