“E’ un inferno”: il fuoco spaventa Priolo. Evacuata la spiaggia, fiamme nella riserva

“È l’inferno”. Con queste parole il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, racconta quanto sta succedendo in questo difficile pomeriggio di luglio. Il vasto incendio che si è sviluppato nella tarda mattina nei pressi del lato est della centrale Archimede si è spinto sin dentro la riserva naturale delle Saline e il litorale di Marina di Priolo. La spiaggia è stata evacuata per sicurezza. Si teme anche per i fenicotteri che in questi giorni erano tornati a nidificare nella riserva orgoglio di Priolo.
Vigili del fuoco e Protezione Civile lottano da ore contro i diversi focolai. Dall’alto ha iniziato lanci di supporto un canadair. “Ho chiesto all’ingegnere Foti, direttore regionale della Protezione Civile, di mandare altri aerei ed elicotteri per aiutare a spegnere i fuochi”.




Siracusa. Paura in via Salibra, rogo minaccia le abitazioni: domato dai Vigili del Fuoco

La Sicilia sud orientale nella morse degli incendi. Panico anche a Siracusa nel pomeriggio per un grosso rogo che si è sviluppato in città, alla Pizzuta, in via Pasquale Salibra. Solo alle 16.30 circa è stato completato lo spegnimento da parte dei vigili del fuoco che per diverse ore hanno lottato contro le fiamme. Interessate inizialmente alcune abitazioni. Non risultano fortunatamente feriti.




Lentini. Trovato cadavere Sebastiano Sambasile: è fratello del boss del clan Nardo

Il corpo senza vita di Sebastiano Sambasile è stato rinvenuto questa mattina dai carabinieri nelle campagne di contrada Reina Reppis, poco fuori Lentini. Del 54enne non si avevano notizie da ieri, quando i familiari hanno segnalato la sua sparizione. Nella tarda serata era stata notata l’auto dell’uomo, abbandonata. Ma solo questa mattina, con l’aiuto dall’alto di un elicottero, è stato ritrovato il corpo. Non presenterebbe segni di arma da taglio o da sparo. Il pm Dragonetti attende elementi utili alle indagini dalla disposta autopsia, con incarico già conferito al medico legale.
Sambasile è fratello di Alfio, elemento di spicco del clan Nardo al regime del carcere duro in un prigione di massima sicurezza. Un fatto che indirizza verso una pista ben precisa le indagini, affidate ai Carabinieri.




Siracusa. Riduzione idrica in Ortigia, Borgata e zona Adda: tre perdite sulla linea

Sono notevoli i disagi collegati all’ondata di eccezionale calore che si è abbattuta sulla provincia di Siracusa. Dopo il blackout elettrico della notte scorsa, possibile riduzione idrica in Ortigia, Borgata, corso Gelone, piazza Adda e via limitrofe.
I colpi d’ariete generati dal saliscendi di tensione elettrica nell’alimentazione delle centrali di pompaggio dell’acquedotto hanno causato tre perdite sulla linea che alimenta il serbatoio Teracati. I tecnici di Siam sono sul posto per gli interventi di riparazione. Per intervenire, è stato necessario sospendere il pompaggio.




Vasto incendio tra Priolo e Siracusa, le fiamme vicino alla centrale Archimede e Ciapi

E’ visibile anche dal capoluogo, a chilometri di distanza, l’alta nube di fumo che si alza nei pressi della zona industriale. Un incendio piuttosto esteso si è sviluppato nei pressi della centrale elettrica Archimede e del Ciapi di Priolo. Sul posto Vigili del Fuoco insieme a uomini e mezzi della Protezione Civile. Le altissime temperature di queste ultime ore non aiutano.
La centrale viene comunque definita “in sicurezza”. Le fiamme si sono sviluppate all’esterno, lato est e non minacciano al momento gli impianti. Notizia in aggiornamento.




Siracusa. Black-out nella notte, doppio guasto sulla rete: sovraccarico da gran caldo

Migliaia di siracusani sono rimasti al buio e senza aria condizionata nella notte scorsa. Tutta colpa di un sovraccarico della rete che ha portato ad un doppio guasto che ha letteralmente “spento” gran parte di Bosco Minniti, Zecchino e Santa Panagia.
Con il caldo intenso, aumenta il “prelievo” di energia elettrica richiesta per alimentare climatizzatori ed ogni altro apparato che possa aiutare a “respirare”. Al punto da mandare in sofferenza gli impianti e causare – come accaduto ieri – un doppio guasto sulla rete.
Pronto intervento di Enel in strada per tutta la notte. In una prima fase si è tamponato con il ricorso ad una power station da 2 megawatt ed a due gruppi elettrogeni collegati alle cabine elettriche. Sono stati così in parte limitati i disagi. In contemporanea, si è ricercato il doppio punto di guasto e, una volta individuato in viale Teracati, sono iniziate le operazioni su strada per scavare ed intervenire. Solo attorno alle 7 del mattino l’emergenza è stata dichiarata conclusa ed è tornata alla normalità la distribuzione di energia elettrica. Ma poche ore dopo il disagio si è ripresentato. Decine al momento le segnalazioni di utenze di nuovo prive di erogazione elettrica.

foto dal web




Contenzioso Igm-Comune di Siracusa: battaglia su entità dell’eventuale risarcimento

Il contenzioso tra Igm ed il Comune di Siracusa rischia di affossare ancor più i conti di Palazzo Vermexio. In queste ore ci si aggrappa alla parziale buona notizia, per il Municipio, arrivata dal Cga: accolto l’appello proposto dal Comune di Siracusa sulle modalità di determinazione della quantificazione dei danni che il passato gestore lamenta. Il contenzioso riguarda il periodo 2010-2016 per tutta una serie di servizi svolti da Igm e che non sarebbero stati correttamente riconosciuti dal Comune di Siracusa. Di fatto, con l’appello del Comune viene ridimensionato in maniera importante l’importo dell’eventuale risarcimento, rispetto alle richieste di controparte.
Nel dettaglio, il Giudice di secondo grado ha statuito definitivamente che deve essere riconosciuta l’operatività della franchigia contemplata dal precedente contratto di appalto (“segnatamente, una franchigia per le variazioni quantitative del servizio del 5 %, elevata al 10 % con riferimento al servizio di manutenzione del verde pubblico”).
Questo elemento non è di poco conto nella determinazione delle somme eventualmente dovute, anzi è verosimile che sarà decisivo. Altresì, il CGA ha disposto un supplemento di consulenza tecnica d’ufficio per “degli approfondimenti istruttori”. La quantificazione dell’eventuale risarcimento dei danni dovrà tenere conto, entro limiti circoscritti, di un raffronto con la gara indetta nel 2015.
Infine i consulenti tecnici d’ufficio dovranno illustrare al CGA per quali ragioni hanno ritenuto di riconoscere alla Igm sia la revisione Istat del prezzo, sia l’adeguamento del costo del lavoro: due voci di presunto danno che il Comune ha contestato, ravvisando una duplicazione.
È difficile oggi ipotizzare con certezza come si concluderà la vicenda, “tuttavia non possiamo che essere fiduciosi rispetto a quanto si prospettava alla fine del giudizio di primo grado, ovvero una quantificazione dei danni che verosimilmente avrebbe comportato per la città di Siracusa il pagamento di rilevanti somme che l’amministrazione ritiene non dovute”, si legge nella nota ufficiale di Palazzo Vermexio.




Siracusa. Bocciato il rinnovo delle concessioni dei loculi: amministrazione al bivio

Difficile amministrare una città senza maggioranza in Consiglio comunale. La giunta Italia lo sa e da tempo ormai. Ma se qualcuno aveva ancora dei dubbi, adesso sono definitivamente caduti. L’opposizione – che in assise ha numeri da maggioranza – ha piazzato un nuovo sgambetto: approvato l’atto di indirizzo presentato da Salvo Castagnino (Siracusa Protagonista) con cui il civico consesso invita l’amministrazione a ritirare la delibera che ha introdotto il pagamento del rinnovo dei loculi cimiteriali. E a nulla sono serviti i correttivi proposti dall’amministrazione per rendere meno tassativo e più “sopportabile” il provvedimento che ha spaccato l’opinione pubblica: sei rate, dilazioni, sconti.
Adesso Palazzo Vermexio può percorrere due strade: non tenere conto del pronunciamento del Consiglio comunale o ritirare la delibera. Nel primo caso, si darebbe il là ad uno scontro istituzionale il cui terreno di battaglia diventerebbe il bilancio con conseguente rischio di caduta della stessa amministrazione. Nella seconda opzione, gli uffici dovranno rimettere mano al bilancio, aggiustare i conti e mettere a rischio servizi e lo stesso equilibrio contabile.
In queste ore, l’amministrazione dovrà decidere il da farsi. E forse anche sulla necessità di accelerare le grandi manovre politiche in atto per allargare la giunta ed allargare il consenso in Consiglio. Intanto l’opposizione – giustamente – festeggia. “Fanno la parte di quelli che hanno salvato i cittadini da un Comune che si diverte a tartassare. La verità è che nessuno ha capito quanto gravi siano le condizioni delle casse comunali. Spingono Siracusa verso il default, saranno responsabili di una eredità che peserà due volte di più sulle tasche dei cittadini”, lo sfogo di alcuni pezzi di governo cittadino.
Per la giunta Italia non è la prima caduta in Consiglio comunale. Fece molto rumore la prima, sul piano economico-finanziario Tari. Poi la bocciatura degli aumenti per il suolo pubblico e adesso il rinnovo delle concessioni dei loculi.




Forza Italia perde pezzi: la deputata Rossana Cannata aderisce a Fratelli d’Italia

Anche Rossana Cannata, deputata regionale di Forza Italia, aderisce a Fratelli d’Italia. “Lascio FI con rammarico ma con altrettanta decisa e ferma convinzione aderisco al gruppo di fratelli d’Italia per intraprendere un percorso politico di rinnovamento e di visioni strategiche rivolte ad una classe dirigente che guarda al merito e al territorio. Non condivido più il modus operandi di Forza Italia”, dice la deputata che segue così il fratello Luca, sindaco di Avola, che alle recenti Europee ha raccolto un lusinghiero risultato proprio sotto le insegne di Fratelli d’Italia.
“Diamo il benvenuto a Rossana e Luca Cannata che con tanti amministratori aderiscono al progetto politico di Giorgia Meloni”, commenta il neo assessore regionale di Fdi, Manlio Messina.
Ormai insanabili le divergenze con Stefania Prestigiacomo che vede sempre più distante anche Edy Bandiera, assessore regionale, ormai lontano dall’area di influenza azzurra. Anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, starebbe per ufficializzare l’ingresso nel partito della Meloni.




Ore 12: Siracusa è la città più calda di Sicilia, oltre 40°C. Bollente anche la provincia

I dati ufficiali della rete di monitoraggio Sias “incoronano” già a mezzogiorno Siracusa come città più calda di Sicilia. Rilevata una temperatura di 40,6° C ed è la più alta registrata in tutta la regione nel giorno dell’ondata di calore che rischia di spingere la colonnina di mercurio sino ai 42° C.
Nelle ore scorse, la Protezione Civile comunale ha diramato l’allerta di livello 2 (su 3) per le alte temperature. Vale sempre il solito corredo di consigli: uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, evitando la fascia 11-18; indossare un abbigliamento leggero e comodo; rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro; bere molti liquidi, mangiare molta frutta, evitare alcolici e fare pasti leggeri. Attivo il piano operativo dell’Asp per fronteggiare l’emergenza ondate di calore con attenzione particolare per i soggetti deboli (anziani, bambini, diversamente abili).
Anche in provincia si boccheggia. A Noto temperatura alle 12.00 di 39,3° C; 38,4 ad Augusta; 37,8 a Lentini, 34,5 a Palazzolo Acreide.