Siracusa. Fondo di Riserva del Sindaco, Italia mostra le carte di oggi e del passato

I numeri, carte alla mano, relativi alla gestione del Fondo di Riserva del sindaco. Così, questa mattina, Francesco Italia, insieme ad alcuni assessori della sua giunta, ha voluto rendere pubblica ognuna delle spese sostenute attingendo dal Fondo di Riserva del Sindaco. Un modo anche per rispondere alle polemiche dei giorni scorsi, alimentate sui social network. Per il 2018, su 75 mila euro di stanziamento iniziale, il rendiconto  parla di un utilizzo del 52 per cento per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il 33,33 per cento per le politiche culturali, il 13,33 per cento per le politiche sociali e abitative, l’1,33 % per l’ufficio stampa.
Nell’anno in corso, su 660 mila euro di stanziamento iniziale, si registra un residuo di 96 mila 172 euro al momento. Entrando nel dettaglio, 39 mila euro sono stati usati per la rampa dei disabili al monumento ai caduti, 10 mila per la Housing First, destinata ad un’utenza disagiata, 5 mila euro per la Festa di Santa Lucia, 20 mila per il patrocinio di eventi culturali. Il rendiconto 2019 parla di 224 mila euro utilizzati per le scuole, 176 mila per la viabilità, 98 mila per gli alloggi popolari, 25 mila per gli impianti sportivi. Altri 17 mila per eventi e manifestazioni, 20 mila per gli uffici (3, l02 %).
Figurano anche le risorse per la segnaletica di contrada Targia tra quelle reperite attingendo al Fondo di Riserva, le spese per il trasferimento della collezione del museo del Cinema, donata al Comune,  all’ex chiesa dei Cavalieri di Malta.
Facendo un paragone con anni precedenti, il sindaco ha reso noti i numeri del 2011. In quel caso, su uno stanziamento iniziale di 350 mila euro, l’intera cifra era stata spesa: 160 mila euro per manifestazioni, 40 mila per servizio stampa, 46 mila per attività sportive, 10 mila euro per il cimitero e  93 mila euro per altri interventi.




Siracusa. Costi della politica: quanto guadagnano sindaco e assessori?

Quanto incide il costo della politica sulle casse di Palazzo Vermexio? Alla domanda risponde nella nostra intervista il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Intanto possiamo però vedere insieme alcuni dati. Oggi gli assessori sono 7, anche se a breve passeranno a 9 in virtù della leggere regionale entrata recentemente in vigore e delle “necessità” di rimpasto.
In ogni caso, un assessore comunale guadagna oggi 2.498,83 euro (lordo) totale a cui si arriva con la riduzione del 10% previsto per legge e l’ulteriore decurtazione volontaria del 20%. Senza, il lordo sarebbe di 3.470,59 euro. Nel periodo 2000-2008 (sindaco Bufardeci, 12 assessori), un assessore costava 3.759,81 euro (lordo). Mentre nel periodo 2008-2013 (sindaco Visentin, 8 assessori) la somma scende lievemente: 3.670,45 euro. Con Garozzo (2013-2018, 8 assessori), la riduzione del 20% decisa con delibera di giunta porta lo stipendio mensile di un assessore a 2.936,36 euro. Rispetto al passato, il sindaco Italia rivendica un trend al risparmio per le casse pubbliche, anche per l’indennità di carica dello stesso primo cittadino: 4.164,71 euro (5.784,32 Bufardeci, 5.646,84 Visentin, 4.517,50 Garozzo). Si tratta sempre di cifre lorde.




Siracusa. Edilizia scolastica, progetti bocciati dalla Regione: il Comune valuta impugnativa

“I progetti per migliorare le condizioni di 4 edifici scolastici siracusani sono stati esclusi dal finanziamento regionale. Il Comune di Siracusa ha perduto circa 1,7 milioni di euro”. Il consigliere comunale Ezechia Paolo Reale ha scoperto e segnalato il nuovo caso, poche settimane la bocciatura di un finanziamento per l’assenza di una firma digitale. “Se invece di impiegare il loro tempo a fare la vecchia e scadente politica della campagna acquisti tra i consiglieri comunali, sindaco e giunta si impegnassero a fare le cose per bene?”, si domanda polemica su facebook. Esclusi dal finanziamento i progetti per i comprensivi Costanzo, Giaracà, Verga e Paolo Orsi.
Dagli uffici delle politiche scolastiche appaiono sorpresi dalla decisione della Regione, nella predisposizione del piano triennale dell’edilizia scolastica. E’ un documento che rappresenta un elenco di priorità, aggiornato annualmente. I progetti presentati dal Comune di Siracusa sarebbero corredati di tutti gli atti ma per Palermo “vanno approvati da organo di vertice gestionale dell’amministrazione”. Secondo una diffusa interpretazione soddisferebbe la richiesta l’avvenuta approvazione da parte del dirigente del settore. Non è escluso che Palazzo Vermexio possa impugnare la decisione della Regione.




Il sindaco Bonfanti risponde e sfida Giarrusso: “rinunci all’immunità”

“La mia guida cristallina e il lavoro fatto finora per la mia città e per tutto il territorio  del Val di Noto, che penso sia davanti agli occhi di tutti, deve dare fastidio al senatore Giarrusso e ai suoi possibili mandanti. Riesuma questioni trite e ritrite e per le quali non solo ho ampiamente dimostrato l’assoluta estraneità mia e della mia amministrazione, ma ho anche dimostrato una pro-attività efficace e incisiva di concerto con le Forze dell’Ordine”. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, risponde così al senatore che ha chiesto più controlli a Noto.
“Dichiari  le stesse infamità senza lo scudo dell’immunità parlamentare e così, da uomini dello Stato entrambi, anzi il senatore con il privilegio di essere componente della Commissione Antimafia, facciamo stabilire alla Magistratura la verità una volta per tutte”, la sfida di Bonfanti.




Priolo. Guardino notturno senza porto d’armi ma con la pistola: arrestato

I Carabinieri di Priolo Gargallo, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia di armi clandestine, hanno tratto in arresto Santo Formica, 63 anni.
Indagando, i militari avevano raccolto informazioni circa l’attività di guardiania notturna svolta dall’uomo presso un’azienda di Priolo, armato di pistola pur non avendo il porto d’armi. Nottetempo, avendo notato la presenza del camper solitamente utilizzato per la vigilanza, i carabinieri sono intervenuti, trovando il 63enne in possesso di una pistola Beretta, calibro 7.65, con matricola abrasa e colpo in canna, dotata di caricatore con ulteriori 5 cartucce, nonché altre 4 cartucce dello stesso calibro, il tutto custodito all’interno di un apposito vano nella parte posteriore del mezzo. Sull’arma rinvenuta sono in corso accertamenti balistici volti a rilevare l’eventuale utilizzo in pregressi eventi criminosi. Formica, dichiarato in arresto per porto illegale di arma clandestina e di munizionamento, è stato associato presso la Casa Circondariale di Siracusa, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Pronto Soccorso di Noto chiuso, Forza Italia chiede l’intervento del prefetto: “Regione assente”

“E’ inaudita e sospetta la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Noto. Grave nella sostanza e nella forma. Si lascia un territorio che oggi ospita, fra residenti e turisti, circa 60 mila persone senza un presidio di primo intervento nella stagione in cui massime sono le esigenze per le condizioni climatiche e per l’afflusso dei visitatori”. Da Roma, fa sentire la sua voce Stefania Prestigiacomo. La parlamentare di Forza Italia lamenta anzitutto la forma. 
”Si chiude senza avvisare le istituzioni, il sindaco di Noto in primo luogo e i sindaci dei comuni della zona sud che sull’ospedale di Noto gravitano. E possibile che il sindaco, responsabile della sanità pubblica in un territorio venga a sapere della chiusura del pronto soccorso dai social network? Inquietante e sospetto poi che la chiusura sia dovuta alla contemporanea assenza di alcuni medici per infortunio sul lavoro. Ancora più preoccupante – dice Stefania Prestigiacomo – che una situazione del genere potrebbe ripetersi fra gli anestesisti, stante le voci che circolano, che di fatto segnerebbe il collasso dei servizi ospedalieri. E questo dopo la chiusura del punto nascite di qualche tempo fa proprio a Noto”.
La deputata azzurra chiama in causa il prefetto, “perché prenda in mano la situazione a fronte della intollerabile e dolosa assenza della Regione che da una parte sguarnisce la sanità del siracusano, accettando un inammissibile vulnus nel diritto alla salute, dall’altra coltiva la nascita e crescita di un nuovo ospedale, il San Marco, nel catanese, a pochi chilometri da Lentini, dove per far spazio all’imperialismo sanitario etneo, l’ospedale è stato classificato a presidio di base pur essendo di fatto un Dea di primo livello”.
Duro il commento anche di Pippo Gennuso. “Il Pronto Soccorso del Trigona deve riaprire in fretta e con la normale dotazione organica, non facendo ricorso ai medici pensionati. Se il direttore generale dell’Asp non riesce nemmeno a gestire medici per il reparto di primo soccorso, siamo davvero alla frutta. Sto valutando ogni iniziativa possibile per difendere i cittadini del mio territorio. L’Asp e l’assessore Razza facciano il loro: trovino medici in pianta stabile per tenere aperti i reparti. Niente compromessi per Noto e basta cercare di far brillare solo l’ospedale di Avola, il cui pronto soccorso preso d’assalto in queste ore di emergenza mostra tutti i suoi limiti, specie in capacità di accoglienza”.




Siracusa. Piazza Pancali “allagata”, copiosa perdita idrica: individuato il guasto, squadre al lavoro

Individuato il guasto che ha causato un risveglio con pressione idrica al minimo in Ortigia. A causare il disservizio in quasi tutte le utenze del centro storico una copiosa perdita idrica in piazza Pancali. Visibile la fuoriuscita di acqua con un effetto “cascata” dal marciapiede alle basole della strada. Sul posto una squadra tecnica di Siam per le necessarie operazioni di riparazione. Il problema riguarderebbe un tubo da 26 la cui riparazione non presenterebbe particolari difficoltà.La fuoriuscita di acqua  ha di fatto quasi azzerato la pressione nei rubinetti di Ortigia. Nel corso degli interventi, inoltre, i tecnici avrebbero riscontrato la caduta di calcestruzzo. Le squadre sono al lavoro. Non è possibile, al momento, avanzare previsioni precisi sulla tempistica per il ripristino della regolare erogazione di acqua nel centro storico.Non dovrebbe, comunque, trattarsi di tempi particolarmente lunghi.




Siracusa. Al via le Feste Archimedee, fino a sabato Ortigia è “l’isola felice”

Una variopinta carovana , con la parata di atleti e ginnaste di diverse società sportive siracusane, tamburini, percussionisti. Così si sono aperte ieri in Ortigia le Feste Archimede sotto lo sguardo dei turisti presenti nel centro storico aretuseo, molti dei quali, scoprendo l’evento, hanno voluto partecipare. Il corteo partito da Piazza Pancali- dopo aver attraversato via Cavour, piazza Archimede, piazza Minerva- si è fermato e sciolto in Piazza Duomo.
Qui, Carlo Gilistro, ideatore e patron dell’iniziativa, ha dato il via ai giochi, alle danze e ai canti, in un potpourri di coinvolgenti esibizioni, che ha lasciato ai visitatori l’imbarazzo della scelta.
Ortigia, infatti, fino alla sera di sabato 6 luglio sarà un’isola felice, animata da volontari, musicisti, giocolieri, ballerini, cantanti e illusionisti, che intratterranno adulti e bambini.
Ieri pomeriggio già numerose le visite registrate nelle diverse stazioni artistiche dedicate al talento giovanile.
Gli studenti dell’Einaudi hanno allestito in via Minerva un piccolo laboratorio chimico, mostrando i processi di produzione della bio-plastica e del sapone da bucato di Marsiglia, regalandone un campione ai piccoli partecipanti “agli esperimenti scientifici”.
L’Antico mercato e il cortile del Palazzo dell’ex provincia regionale di via Roma sono stati palcoscenici di grandi promesse della danza e della musica classica.
In piazza Minerva, prestigiatori in erba, ma di talento, hanno stupito con le loro “magie” di carte e trucchetti i passanti, mentre poco distante le majorettes lanciavano in alto i loro bastoni in maniera acrobatica, la stessa con cui le ginnaste ruotavano in aria i loro nastri fluorescenti. Coreografici anche gli incontri simulati di pugilato.
“ Questa – ha esordito Carlo Gilistro, promotore della rassegna- è la città che i siracusani vogliamo e meritiamo, fatta di entusiasmo, impegno, aggregazione e gioia. Questa è la città che ci fa tornare bambini assieme ai nostri figli e nipoti, riscoprendo i valori delle relazioni sociali pure, del cibo “povero” ma ricco di nutrienti, offrendo ai talenti l’opportunità di farsi conoscere”.
Stasera l’appuntamento si ripete con grandi sorprese, mentre il gran finale con l’assegnazione dei Premi è previsto sabato sera.
Come ogni anno, inoltre, in concomitanza con le Feste Archimede sono in corso di svolgimento in città, oggi e domani, 5 e 6 luglio, nella sala congressi del Grand Hotel Villa Politi, le Giornate pediatriche siracusane. Al tavolo dei relatori grandi esperti di Pediatria e neuroscienze. Parlando di bambini ed adolescenti non potevano mancare gli interventi di Daniela Lucangeli, docente universitaria di Psicologia dello Sviluppo e di Ernesto Burgio, medico esperto di epigenetica.




Sistema Siracusa: arrestato a Fiumicino l’ex pm Longo

Arrestato all’aeroporto di Fiumicino l’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo. Definitiva la sentenza con cui il magistrato ha patteggiato la condanna a 5 anni, le dimissioni dalla magistratura e l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici. L’ordine di carcerazione per espiazione della pena è stato emesso dalla Procura di Messina. Longo deve scontare ancora 4 anni, un mese e 20 giorni.
Era accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione nell’ambito del cosiddetto Sistema Siracusa’,con indagini e fascicoli per avvantaggiare  clienti degli avvocati Amara e Calafiore. Longo, in cambio di mazzette e regalie, avrebbe condizionando l’andamento dei procedimenti penali nella sua funzione di magistrato.




Nuovo ospedale, martedì la Commissione regionale Sanità a Siracusa

La Commissione regionale Sanità martedì 9 luglio sarà a Siracusa per un incontro sulla realizzazione del nuovo ospedale. A dare l’annuncio è il deputato regionale Stefano (M5S). “Già il 4 febbraio di quest’anno avevo presentato richiesta di audizione al presidente della commissione, invitando anche l’assessore alla salute Razza, la soprintendenza di Siracusa, il sindaco di Siracusa e i tecnici. Bisogna certamente accelerare per avviare l’iter di costruzione ma anche ragionare subito e in maniera chiara della promozione a Dea di II livello del nuovo nosocomio, come avevo chiesto con apposita mozione nelle settimane scorse”, ricorda Zito.
In più occasioni, i deputati pentastellati, di concerto con il gruppo parlamentare, hanno richiesto una seduta aperta con il Consiglio comunale di Siracusa per condividere una scelta e una procedura che possa realmente far partire l’iter di costruzione dell’ospedale.
“Negli anni scorsi il M5S – aggiunge Paolo Ficara, parlamentare nazionale M5S – è stato l’unico a chiedere tavoli tecnici e confronti perché l’area scelta non convinceva, come poi ha certificato anche la perizia commissionata dall’Asp. Purtroppo quelle richieste non sono state tenute nel dovuto conto, spingendo sempre più verso quello che oggi appare come un vicolo cieco. Abbiamo sempre puntato l’attenzione sull’intera vicenda, convinti della necessità di una accelerazione nell’iter di costruzione del nuovo ospedale di Siracusa e la sua qualifica di Dea di II livello”, conclude Ficara.