Noto. Pronto Soccorso chiuso: al Trigona i medici di Ppi, esposto in Procura del sindaco

Sono arrivate le prime manifestazioni di disponibilità da parte di medici ospedalieri in pensione per consentire la riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Noto. Nelle ore scorse l’Asp aveva emesso il relativo avviso, non appena scattata l’emergenza dovuta alla contestuale malattia di 5 medici in servizio nel reparto di emergenza del riunito Avola-Noto ed alla cronica mancanza di medici ospedalieri. Forse già domani potrebbe essere formalizzata la loro reimmissione in servizio per il tempo necessario a far rientrare l’emergenza.
In queste giornate complesse, è comunque assicurata al Trigona la presenza dei medici in pronto soccorso attraverso gli operatori del Punto di Primo Intervento, con 12 ore di copertura giornaliera (8-20, dal lunedì al venerdì) e con i medici di continuità assistenziale, senza soluzione di continuità, dalle 20 alle 8 del mattino successivo di tutti i giorni, tranne sabato, domenica e festivi quando sono sono presenti h24. Sono stati inoltre affiancati da una ambulanza h24 mentre è stata chiesta alla Regione l’autorizzazione per una ulteriore ambulanza medicalizzata.
Il Comune di Noto, intanto, ha presentato questa mattina un esposto in Procura a Siracusa con cui chiede che sia fatta chiarezza sulla questione. “Siamo tutti al lavoro per scongiurare la chiusura del pronto soccorso del Trigona di Noto anche contro eventuali sabotaggi di bassa lega”, dice il sindaco Corrado Bonfanti.




Siracusa. Differenziata, il Comune prova l’effetto shock: più servizi per diventare “civili”

Altri sei mesi di gestione del servizio di igiene urbana a Tekra. Proroga tecnica – prevista dalla gara ponte scaduta, con la formula 6+6 – con revisione dei servizi da erogare, nelle more della nuova gara per l’affidamento pluriennale.
Comune di Siracusa e Tekra stanno limando l’intesa che prevede un aumento dei costi per Palazzo Vermexio (non saranno ribaltati in bolletta) in cambio di maggiori servizi. L’occasione di un aggiustamento che, per esempio, permetterà di venire incontro a molte delle richieste partite dalla cittadinanza in questi mesi. Come ad esempio un ampliamento della tipologia di rifiuti che potranno essere conferiti nei centri comunali: vernici e solventi, ad esempio. Verrà aumentata la frequenza del ritiro dell’indifferenziato (da due a tre volte a settimana) soprattutto per risolvere il problema dei pannolini e la loro raccolta. Torna su strada il centro comunale di raccolta mobile che toccherà anche Ortigia. A proposito del centro storico siracusano, aumenta la frequenza dello svuotamento dei cestini. Torna lo spazzamento del cimitero con un potenziamento necessario, lo spazzamento domenicale di Ortigia e zona Umbertina, debutta il ritiro degli sfalci di potatura nelle zone balneari di Arenella, Fontane Bianche, Ognina e Plemmirio. Ma soprattutto, parlando delle contrade marinare, arriva il momento dell’estensione di servizio con la differenziata che da raccolta di prossimità diventa porta a porta. Da qui anche l’acquisto di nuova attrezzatura: mastelli, carrellati, cassonetti. In totale fanno 239mila euro in più al mese per Palazzo Vermexio che ha deciso di procedere nonostante la bocciatura mesi addietro del nuovo piano economico Tari. Ma la necessità di dare una scossa alla differenziata a Siracusa vince su tutto: ultimi dati parlano di un aggregato poco sopra il 28%. Il target minimo indicato dalle recenti norme è 65%, pensa sanzioni.




Sequestrati 13 kg di cocaina: erano nascosti in due auto in sosta ad Augusta e Catania

Tredici chilogrammi di cocaina sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a Catania che ha arrestato un 40enne originario di Caltanissetta, ma amministratore di una concessionaria di auto a Figline Valdarno (Firenze). Tre chilogrammi di droga sono stati trovati dentro una vettura in uso all’uomo che era posteggiata in un’area parcheggio vicino l’aeroporto. Da accertamenti documentali è emerso che l’auto era stata portata a Catania con una bisarca, sulla quale si trovava una seconda vettura in uso sempre all’uomo, ma che era stata scaricata in un parcheggio privato di Augusta (Siracusa). La società di trasporti e l’autista della bisarca sono totalmente estranei all’inchiesta. Durante una perquisizione nella seconda auto sono stati trovati altri 10 chilogrammi di cocaina. Il valore della sostanza stupefacente sequestrata è stimato in oltre 1 milione di euro. (Ansa)




Siracusa. Solarium in città, da domani le ditte a lavoro per realizzarli

Sono stati consegnati stamattina i lavori per la realizzazione in città dei quattro solarium cittadini. Già domani le ditte saranno in azione. Le opere sono state assegnate a due diverse imprese di Siracusa: la “Lucal progetti” che si occuperà dei solarium dei “Due frati” e di Mazzarrona (nella scogliera vicina a via Luigi Cassia), compresa la costruzione delle due lunghe passerelle per raggiungerli; e la “3 edil” che lavorerà a Forte Vigliena e alla sbarcadero Santa Lucia e si occuperà anche di realizzare, per i soggetti diversamente abili, lo scivolo e la piattaforma a mare nei pressi del club Fanusa e la rampa di accesso alla spiaggia di Fontane Bianche, oltre a quella per arrivare alla spiaggia della Costa del Sole, nei pressi dell’Arenella. Per il Comune i verbali sono stati firmati dal responsabile unico del procedimento, e direttore dei lavori, Michele Dell’Aira. L’importo complessivo stanziato è di 140 mila euro, settantamila per ciascun affidamento.




Siracusa. Imbarcazione affondata, interdetto specchio acqueo Riva Forte Gallo

Imbarcazione affondata nei pressi del ponte Umbertino, la Capitaneria di Porto ha disposto l’interdizione dello specchio acqueo circostante per un raggio di 20 metri. Per l’esattezza, teatro della vicenda è lo specchio acqueo di Riva Forte Gallo. Interdetta navigazione ed il transito di uomini e mezzi. Ad affondare, un natante di sei metri di lunghezza con motore entrofuoribordo.

foto archivio




Siracusa. Spartitraffico a Targia, parola all’esperto: “è l’unica soluzione davvero efficace”

Non si arresta il movimento di opinione che vuole uno spartitraffico a Targia, per ragioni di sicurezza stradale. La soluzione alternativa della terza corsia per il traffico locale (attività commerciali) per evitare invasioni di corsia e inversioni a U, non eliminerebbe il rischio di incidenti che in quella strada è elevatissimo.
Il consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale di Siracusa in ambito sinistri stradali, Rosario Dell’Arte, sposa questa linea.
“Con la creazione della terza corsia, non si risolverebbero importanti criticità della strada Targia, quale il sorpasso alla doppia linea presente. Non solo, laddove accadesse il ribaltamento di una moto nella propria corsia, come nell’ultimo incidente mortale con l’invasione da scarrocciamento della moto nella corsia opposta, potrebbe risultare fatale. Lo spartitraffico, invece, non solo permetterebbe di eliminare le criticità stradali, ma obbligherebbe necessariamente il transito veicolare al corretto senso di marcia, senza eventuali inversioni o tagli di corsie da parte dei conducenti della corsia opposta per raggiungere le attività commerciali presenti”.
Ma lo spartitraffico non si può fare perchè la Protezione Civile comunale lo ha indicato come un problema in caso di calamità ed evacuazione lungo Targia, via di fuga dalla zona industriale verso Siracusa. “D’accordo ma lo spartitraffico a Targia non sarebbe altro che il prolungamento di quello già presente dalla rotonda in
direzione Priolo in avanti. E nel tratto dove presente, non si registrano statistiche importanti di incidenti stradali”, ricorda Dell’Arte. “I cittadini hanno il diritto di percorre Targia in piena sicurezza”, conclude il ctu del Tribunale di Siracusa in ambito sinistri stradali.




Siracusa. Compostaggio domestico: 1,5mln per incentivarlo, il Comune vuol provarci

La Regione siciliana ha prorogato al 20 settembre il bando per il compostaggio domestico e di comunità. Per i Comuni ci sono a disposizione 16 milioni che consentiranno di ridurre i costi di conferimento in discarica e di smaltire l’organico a livello locale con piccoli impianti domestici, producendo allo stesso tempo compost per uso agricolo e ottenendo sconti sulla Tari.
Il bando dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon è stato prorogato per consentire a un numero più ampio possibile di enti locali di rispettare i requisiti richiesti dall’avviso.
A beneficiare delle somme sono Comuni singoli e Aro, ma i Consigli comunali dovranno prima aver approvato un apposito regolamento. Il dipartimento Acque e rifiuti guidato da Salvo Cocina ha messo a disposizione uno schema tipo per agevolare il lavoro degli amministratori.
Secondo le stime degli uffici, una famiglia di quattro persone può arrivare a produrre oltre 300 kg di umido l’anno, di conseguenza 100 famiglie possono fare risparmiare anche fino a 10mila euro l’anno di costi vari. Nel complesso l’umido rappresenta circa il 40 per cento della parte differenziata dei rifiuti.
Il bando finanzia l’acquisto di compostiere, attività di informazione e monitoraggio delle attività. Sono previsti contributi fino a 350 mila euro per Comuni con meno di 5 mila abitanti e fino a un milione e mezzo per i Comuni più grandi con oltre 100 mila abitanti.
Il Comune di Siracusa dovrebbe dotarsi del regolamento per il compostaggio domestico probabilmente già per il 9 luglio. Il Consiglio comunale aveva corso per farsi trovare pronto alla prima scadenza del bando, ora prorogata. Su iniziativa della Terza commissione consiliare è stato lavorato il documento trasmesso all’ufficio di presidenza del Consiglio comunale che ha richiesto i necessari pareri tecnico e contabile. Dovrebbero corredare la proposta di regolamento in tempo utile per la seduta del 9 luglio quando dovrebbe essere tema all’ordine del giorno. Con l’approvazione esecutiva, il Comune di Siracusa può quindi partecipare al bando per un contributo fino a 1,5 milioni di euro per incentivare il compostaggio domestico.




Floridia. Piantine di canapa coltivate in casa, scatta l’arresto per un 46enne

E’ stato arrestato dai carabinieri di Floridia il 46enne Francesco Fortezza. E’ stato sorpreso in possesso di sostanza stupefacente. Rinvenute, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, anche 5 piante di canapa indiana, di altezza compresa fra i 50 e gli 80 cm, di cui 3 già sradicate e poste in essiccazione per la produzione di marijuana e 2, invece, poste a dimora all’interno di vasi e, quindi, in via di sviluppo anche grazie all’utilizzo di specifiche sostanze fertilizzanti.
Nel corso della perquisizione, avendo notato una manomissione al contatore per la fornitura di energia elettrica, i carabinieri hanno rilevato l’esistenza, poi confermata dal personale tecnico dell’Enel intervenuto, di un allaccio abusivo dell’impianto elettrico dell’abitazione direttamente alla rete elettrica pubblica.
L’uomo è stato dichiarato in arresto per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. E’ stato posto ai domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Sciopero dei chimici, alta adesione nella zona industriale siracusana

Alta partecipazione, anche nella zona industriale siracusana, allo sciopero indetto dalle segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec nei settori energia e chimica-coibenti. La manifestazione ha assunto un carattere complessivo a tutela del patrimonio industriale del territorio. Secondo i sindacati, adesione del 96% per il settore energia e del 100% per il settore coibenti, “dati che testimoniano l’esigenza di rinnovare due contratti fondamentali per la categoria, che rivestono un’importanza rilevante nel territorio”.
Per via del numero elevato di addetti, Filctem, Femca e Uiltec di Siracusa hanno vigilato sulla corretta applicazione delle regole dello sciopero, effettuando presidi davanti alle portinerie delle raffinerie. I tre sindacati dei chimici si dichiarano pronti a mettere in campo azioni anche a livello locale, se dai tavoli di Roma non dovessero giungere notizie confortanti in merito alla chiusura di questi due importanti contratti.




Canicattini. Smaltimento illecito di rifiuti a Cava Bagni, due denunce e mezzi sequestrati

Due persone sono state denunciate a Canicattini per illecito smaltimento dei rifiuti in contrada “Postachito”. Sono intervenuti i carabinieri che hanno accertato la presenza di un autocarro e di un escavatore intenti a scaricare, all’interno della “Cava Bagni”, materiale di risulta proveniente da una demolizione di un vecchio manufatto.
Sul posto venivano identificati il proprietario dei mezzi edili e il proprietario del terreno che poi è risultato essere il committente dei lavori. La legge stabilisce che il soggetto che deve occuparsi dello smaltimento dei rifiuti edili sia colui che produce rifiuti, quindi l’impresa o il singolo che esegue i lavori. Secondo la Normativa europea e il Testo Unico ambientale, la gestione dei Rifiuti edili, che include le operazioni di riciclo e di smaltimento può avvenire seguendo diverse opzioni, più o meno sostenibili individuando comunque quella attraverso cui raggiungere il migliore risultato possibile con il minore impatto sull’ambiente. Va da se che il versamento nella “Cava Bagni” sicuramente non rientra tra questi.
Appurata la totale assenza di autorizzazioni e quindi l’illecito smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica di Siracusa, le due persone, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata e sottoposto a sequestro i mezzi adoperati per commettere il reato.