Donna il nuovo procuratore capo di Siracusa: Sabrina Gambino nominata dal Plenum

E’ una donna il nuovo procuratore di Siracusa. Si tratta di Sabrina Gambino, 53 anni, sostituto procuratore generale a Catania, che è stata nominata dal plenum di Palazzo dei marescialli all’unanimità. Il posto di capo dei pm di Siracusa era scoperto dal giugno del 2018, da quando il Csm aveva trasferito il procuratore Francesco Paolo Giordano alla Corte di appello di Catania. Sino ad oggi ha svolto le funzioni di procuratore capo Fabio Scavone.
A maggio Gambino era stata indicata dalla terza commissione del Collegio superiore della magistratura per Siracusa. Tra i processi di cui si è occupata, quello quello a carico dell’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo.




Siracusa. Da Ortigia al Plemmirio usando la barca ed il bus: a lavoro per il 2020

Nel 2020 potrebbe tornare in “vita” il collegamento tra Ortigia ed il Plemmirio attraverso un sistema “intermodale” barca+bus. Lo prevede l’atto di indirizzo approvato in Consiglio comunale e che impegna l’amministrazione alla redazione di un bando pubblico per il servizio di trasporto via mare Ortigia-Isola e all’attivazione del servizio bus navetta “circolare Plemmirio”, prevedendo un adeguato numero di fermate al servizio dell’area protetta e delle attività commerciali presenti. Lo spiega il primo firmatario del provvedimento, Carlo Gradenigo.
Il servizio intermodale barca+bus dovrebbe essere attivato prima dell’inizio della prossima stagione turistica “favorendo forme di collaborazione tra pubblico e privato nel reperimento di risorse economiche anche attraverso sponsorizzazione”.
Nell’atto di indirizzo si fa riferimento ad una mozione consiliare del 2015 che prevedeva la riattivazione del servizio di collegamento marittimo “Ortigia-Punta del Pero” che ad oggi non ha avuto riscontro. Una evidenza che rischia di smorzare l’entusiasmo. “Eppure notevoli i vantaggi che ne potrebbero derivare: da una nuova opportunità turistica legata all’ulteriore valorizzazione del Plemmirio alla possibilità di creare nuove attività lavorative e commerciali; alla soluzione di problemi di viabilità, quali il decongestionamento dell’unica strada che porta verso Isola, via Elorina, o l’assenza di aree parcheggio lungo la costa interessata”.
L’atto di indirizzo è stato modificato con un emendamento migliorativo del consigliere Costantino Muccio che ha cassato la previsione del ricorso alla tassa di soggiorno come una delle fonti di finanziamento del progetto.




Siracusa. Casa del Pellegrino, si cambia: “canone annuo da aumentare, pochi 516 euro”

La gestione della Casa del Pellegrino da qualche anno è al centro di un confronto, non solo politico. Il Comune di Siracusa, proprietario della struttura, è stato spesso accusato di eccessiva “benevolenza” nei confronti dell’ente beneficiario.
In Consiglio comunale è passata ala linea della I Commissione che aveva presentato un apposito atto di indirizzo. Un provvedimento che impegna l’amministrazione a verificare e rimodulare, sulla base degli attuali valori di mercato, il canone annuo di affitto stabilito dalla convenzione che oggi è di soli 516 euro. Ma il Consiglio comunale ha chiesto anche di verificare chi sia effettivamente il soggetto beneficiario della convenzione. “Risulta essere l’ente Chiesa Santuario Madonna delle Lacrime, mentre invece la struttura risulta gestita dalla Casa del Pellegrino, società fallita nel 2018. Circostanza questa che, violando l’art.2 della convenzione- ha detto il presidente della commissione, Impallomeni- ne determinerebbe la risoluzione”.
Al dibattito hanno dato il loro contributo i consiglieri Michele Mangiafico ed Andrea Buccheri che hanno ribadito entrambi come l’atto vada “nella direzione delle politiche di risanamento dell’Ente”. Se Mangiafico, ricordando le misure correttive imposte dalla Corte dei Conti, ha invitato la Commissione a continuare nell’opera di monitoraggio delle convenzioni in essere, Buccheri ha rimarcato un profilo di equità, stante l’irrisorietà del canone in vigore e la reale destinazione d’uso del bene che “voluto come ricovero notturno per pellegrini di fatto è gestito come una struttura alberghiera”.




Il litorale di Noto è “Friend of the Sea”: arriva il marchio di spiaggia sostenibile

Il litorale di Noto è “Friend of the Sea”. La certificazione di spiaggia sostenibile sarà consegnata domani dal direttore di Friend of the Sea, Paolo Bray, nel corso di una cerimonia nella sala degli specchi di Palazzo Ducezio.
Friend of the Sea è un progetto della World Sustainability Organization, una ong internazionale che porta avanti una missione umanitaria di tutela ambientale. Friend of the Sea è diventato lo standard di certificazione leader quando si tratta di protezione e rispetto dell’ambiente marino. La certificazione premia le pratiche sostenibili come il divieto di uso di oggetti in plastica monouso che è già valsa a Noto più di un riconoscimento.
Anche Avola, Pachino e Siracusa si sono dotate nei mesi scorsi di analoghe ordinanze, senza però ricevere le stesse attestazioni.




Siracusa. La Cisl chiede una nuova proroga di 6 mesi per la Pfe, Asp possibilista

Proroga di sei mesi nei presìdi di Siracusa e Lentini per la Pfe, in attesa di un bando che esternalizzi il servizio nel cosiddetto “ospedaletto” di Pachino e consenta l’assorbimento dei 29 lavoratori interessati.
È questa la proposta portata al tavolo prefettizio dalla FP Cisl di Siracusa nell’incontro convocato dal prefetto Pizzi, alla presenza del direttore generale dell’Asp, Ficarra, e delle organizzazioni sindacali.
I dipendenti della Pfe svolgono attività di collaborazione professionale sanitariato e di ausiliarato nelle Rsa interne agli ospedali Rizza di Siracusa e di Lentini. In caso di mancata proroga del contratto risalente al 2012, i 29 lavoratori rischiano il licenziamento collettivo.
“Abbiamo chiesto al Prefetto di monitorare la situazione e di individuare soluzioni concrete e urgenti”, spiega Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione.
La Fp Cisl, con il segretario Sebastiano Miceli, ha proposto all’Azienda Sanitaria un rinnovo della proroga all’azienda. “In questo modo – ha spiegato – si potrebbe avviare l’iter di esternalizzazione del servizio nella struttura di Pachino che, con i suoi 45 posti letto, consentirebbe ai 29 lavoratori (infermieri e operatori socio sanitari), di essere assorbiti grazie alle norme previste nelle aggiudicazioni di appalti”.
La proposta è stata accolta con favore dal direttore dell’Asp e la Pfe, immediatamente interpellata dal prefetto, ha assicurato un’attenta valutazione. Tutte le parti torneranno a riunirsi lunedì prossimo, 8 luglio, in Prefettura per definire la questione.




Siracusa. Esercitazione di sicurezza al Porto Grande: zaino sospetto ed incendio

Una segnalazione alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa per la presenza di uno zaino sospetto in banchina. È iniziata così, simulando un possibile allarme bomba, l’esercitazione al Porto Grande di Siracusa.
Attivato e testato il piano di sicurezza portuale per lo scenario ipotizzato.
Nell’esercitazione è stata coinvolta anche la nave francese Le Ponant, ormeggiata in banchina. L’Autorità Marittima ha acquisito tempestivamente l’elenco dei passeggeri sbarcati ed imbarcati dalla/sulla nave ed ha disposto il presidio dei varchi con personale militare dipendente e l’invio in zona operazioni della motovedetta della Guardia Costiera per attività di polizia marittima.
Dopo una decina di minuti, personale di bordo della nave francese ha riconosciuto come proprio il bagaglio sospetto, precedentemente smarrito.
Si è conclusa così la simulazione che non ha richiesto alcuna evacuazione tramite i varchi di sicurezza. L’esercitazione rientra nel programma annuale di esercitazione di security, alla quale è seguita una simulazione di incendio nel teatro a bordo della Le Ponant, con l’intervento dei Vigili del Fuoco e della motovedetta della Capitaneria di porto con dispositivi antincendio attivati, per il raffreddamento delle paratie esterne della nave.
Testati tutti gli aspetti dello scenario simulato, con l’arrivo di un rimorchiatore e la posa delle panne antinquinamento attorno alla nave, mentre i Vigili del Fuoco hanno estinto l’incendio a bordo della nave.
Testati così il livello di efficienza delle misure di sicurezza e dei dispositivi antinquinamento e antincendio del complesso portuale di Siracusa.




Niente bando start-up, il Comune punta sul tutoring. Cantiere Siracusa: “sbagliato”

Niente bando per finanziare giovani idee imprenditoriali. L’iniziativa avviata dal sindaco Giancarlo Garozzo si ferma qui, per il momento. Nello schema di bilancio 2019 non è prevista la misura che ha visto la nascita di diverse start-up, alcune delle quali però – nonostante il finanziamento pubblico – non hanno superato il traguardo dei 3 anni di vita.
Cantiere Siracusa rumoreggia. “Eliminare il finanziamento delle start-up denota assenza di obiettivi strategici chiari in favore delle iniziative imprenditoriali locali. Nessuna traccia nel bilancio di previsione 2019 che elimini ogni dubbio sulla scelta di non sostenere quei giovani che vogliono inserirsi nel tessuto economico locale.
In passato, sono state 60 le iniziative nate grazie al sostegno pubblico. Un freno all’imprenditoria locale che farà la differenza in termini di indirizzo e sostegno alle imprese”, dice il gruppo capitanato da Chiara Catera.
E’ corretto, però, ricordare che negli ultimi anni sono diminuiti numero e qualità delle idee partecipanti al bando: appena 6 nel 2018. Il Comune appare orientare a seguire strade alternative per il sostegno all’imprenditorialità, più di tutoraggio e meno di sostegno economico spicciolo. “Le imprese finanziate negli anni scorsi, diverse non hanno avuto vita lunga sul mercato”, ricordava prima delle dimissioni l’assessore allo sviluppo economico, Fabio Moschella. Il bando start up prevedeva 10mila euro di finanziamento a fondo perduto da parte del Comune a 18 idee imprenditoriali selezionate da una apposita commissione.




Siracusa. Assunti ma col permesso di soggiorno non in regola, espulsi due marocchini

Controlli in attività di Ortigia per contrastare il fenomeno del lavoro nero. Denunciato il titolare di un’azienda per aver assunto tra i dipendenti due cittadini extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno.
A carico dei due, entrambi marocchini, è stato emesso dalla Prefettura di Siracusa il decreto di espulsione dal territorio nazionale. Il Questore ha disposto per il primo il trattenimento presso il centro di permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta e per il secondo l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.




Vendere proprietà inutili o onerose, ok del Consiglio a Piano e Regolamento alienazioni

In Consiglio comunale luce verde per il “Piano delle alienazioni” e per il “Regolamento per l’alienazione del suo patrimonio immobiliare”. Il primo è un provvedimento che ogni anno accompagna l’approvazione del Bilancio. Il Regolamento, invece, di cui il Comune di Siracusa era sprovvisto, è composto da 30 articoli, suddivisi in 4 capi, e punta a rendere trasparente e snella la procedura che, partendo dal piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari proposto dalla giunta, passa poi al Consiglio per l’approvazione finale.
Rispetto al testo originario, proposto dal consigliere Laura Spataro, il Piano è stato modificato con emendamenti migliorativi della I Commissione consiliare, illustrati in aula dal suo presidente, Giuseppe Impallomeni. “Improntato a criteri di trasparenza e pubblicità lo strumento- ha detto tra l’altro Impallomeni- rende altresì più snelle le procedure di alienazione garantendo le scelte più convenienti per l’Amministrazione”.
I beni alienabili saranno quelli a bassa redditività o a gestione e manutenzione particolarmente onerose, quelli non ubicati sul territorio comunale, e comunque quelle aree per le quali l’Ente non ha più interesse. Dopo una perizia di stima e, solo eccezionalmente (con motivata delibera del Consiglio a maggioranza assoluta), potranno essere venduti a prezzo non di mercato.
Il Piano potrà essere modificato se cambia la classificazione di un bene ed è prevista la possibilità per il Consiglio comunale di procedere autonomamente alla vendita di un immobile.
Quanto al regolamento, nella parte generale prevede come possibilità di vendita l’asta pubblica, la trattativa privata preceduta da gara ufficiosa (nei casi di asta deserta o di bene di valore inferiore a 100mila euro) e la permuta. Inoltre prevede la possibilità della cessione del bene in cambio di opere pubbliche. I beni di interesse storico ed artistico possono essere ceduti a condizione del rispetto di tutte le specifiche autorizzazioni alla vendita o di deliberazione del Consiglio comunale; su quelli frutto di esproprio, il vecchio proprietario può far valere il diritto di prelazione se non vi sono condizioni ostative.
L’atto regolamenta infine le modalità di gara, i criteri di aggiudicazione, le garanzie, e tutta la disciplina relativa alle procedure di alienazione dei beni. Nel Regolamento sono anche contenuti i criteri da osservare per la perizia del bene e la sua valutazione, mentre il pagamento dovrà avvenire alla firma del contratto o comunque entro 120 giorni dall’acquisto.




Siracusa. In auto con mezzo chilo di marijuana, 31enne arrestato dai Carabinieri

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno tratto in arresto Alessio Cappuccio. Al 31enne è stato intimato l’alt mentre era alla guida della sua auto. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una confezione in plastica contenente 500 grammi di marijuana e di una consistente somma di denaro ritenuta probabile provento dell’attività di compravendita dello stupefacente. E’ stato dichiarato in arresto per detenzione e spaccio dello stupefacente e, dopo le formalità di rito, associato presso la casa circondariale di Siracusa, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.