Il giorno dopo il terribile rogo di Eloro: terreno privato usato come parcheggio

Sono 38 le auto distrutte dalle fiamme e 3 quelle danneggiate. E’ il bilancio definitivo del terribile incendio che si è sviluppato sul terreno usato come parcheggio ad Eloro, a poche centinaia di metri dalla spiaggia. L’unica nota positiva, il fatto che nessuno sia rimasto ferito o abbia riportato conseguenze.
Le indagini su quanto accaduto sono affidate ai Carabinieri di Noto. Tra gli elementi al vaglio degli investigatori c’è il meccanismo che ha portato centinaia di auto a posteggiare su quel terreno. Si tratta di un appezzamento di circa 2000 mq senza recinzione, dentro il quale – secondo diverse testimonianze – sarebbe stato possibile parcheggiare in cambio del pagamento di 2 euro. MA altre testimonianze parlano di un accesso libero e gratuito, avvenuto senza pagare alcunchè.
Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha annunciato ancora più rigorosi controlli sulle aree utilizzate per la sosta vicino alle spiagge. Quanto accaduto potrebbe accelerare l’entrata in vigore del piano che allontana i parcheggi dalle aree di pre-riserva.
Bisogna poi comprendere cosa abbia scatenato quell’inferno. Ufficialmente non sono stati trovati elementi utili per individuare le cause. I vigili del fuoco hanno impiegato cinque ore di lavoro per domare quel violento rogo, verosimilmente partito da un canneto vicino e poi alimentato dal vento e dal gran caldo. Sterpaglie in fiamme, poi l’inferno. Il sospetto è che dietro possa esserci la mano dell’uomo. Raramente un incendio “parte” da solo. Per dirla chiara, l’autocombustione è fenomeno raro, molto raro. Intervenute sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco di Noto, la squadra di Palazzolo Acreide e l’autobotte di Siracusa, insieme al pronto intervento della Forestale e la Protezione Civile di Noto.
Tra gli scheletri delle auto distrutte dalle fiamme, si aggiravano anche molti turisti. Avevano scelto la zona sud della provincia di Siracusa per le sue meraviglie naturalistiche ed architettoniche. Tornano a casa con una brutta esperienza. Emerge un altro lato della esponenziale crescita turistica del sudest siciliano: l’assenza di una guida nello sviluppo. Avvenuto in maniera casuale, disordinata, senza regole. Migliaia di persone si riversano sulle spiagge siracusane, soprattutto nella zona sud della provincia. Dove posteggiare? Come spostarsi? Troppo spazio per situazioni di abusivismo e fai date ed il risultato è evidente: manca sicurezza. Anche prendere un bagno, paradossalmente, diventa un rischio.




Siracusa. Criminalità ed intimidazioni, lettera-appello al Prefetto di politici e avvocati

Avvocati, parlamentari nazionali e regionali, esponenti di forze politiche e persino uno psicoterapeuta. In 40 hanno firmato la richiesta indirizzata al prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, per la convocazione del Comitato Sicurezza e Ordine pubblico con al centro l’escalation di episodi criminali come il danneggiamento di auto tramite incendio.
L’iniziativa parte dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, che ha coinvolto Sofia Amoddio (Pd), Paolo Ficara e Stefano Zito (M5s), Ezechia Paolo Reale (Progetto Siracusa), Enzo Vinciullo (Siracusa Protagonista) ed altri “pezzi” del centrodestra siracusano come Messina, Impelluso, Rametta, Sorbello, Vinci, l’ex sindaco Roberto Visentin e l’ex senatore Bruno Alicata. Ci sono poi le firme del presidente dell’Ordine degli Avvocati, Francesco Favi, dell’avvocato Daniela La Runa e dello psicoterapeuta Roberto Cafiso.
“Siamo preoccupati dagli episodi delinquenziali che frequentemente accadono in provincia di Siracusa. Oltre 165 interventi per auto danneggiate o distrutte da un incendio dall’inizio dell’anno ad oggi col sospetto che siano episodi dolosi”, si legge nel documento inviato in Prefettura. “Chiediamo la convocazione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico per esaminare la problematica e valutare soluzioni praticabili per un maggior dispiegamento di personale delle forze dell’Ordine e maggiore attività di intelligence per contrastare il fenomeno”.




Siracusa. Seicento euro per il rinnovo dei loculi scaduti: è scontro sul cimitero

Il cimitero diventa un terreno di “battaglia” (politica). Motivo dello scontro, la richiesta da parte dell’amministrazione comunale del canone di rinnovo venticinquennale delle concessioni scadute: 600 euro. Sarebbero tra i 14 ed i 15mila i loculi con la concessione già ampiamente scaduta per un introito – per le casse pubbliche – che arriverebbe a sfiorare i 9 milioni di euro.
Il rinnovo della concessione è previsto dalle norme e non adempiere potrebbe persino esporre gli amministratori ad una contestazione di danno erariale. Ma questo non basta a placare le polemiche roventi. “Vogliono evitare il default facendo cassa con i defunti”, ruggiscono dal comitato Gli Angeli. “Se almeno dessero prima i servizi base, magari qualcuno penserebbe magari a pagare la concessione senza fare troppe storie. Ma così no. Prima ci aumentano i servizi cimiteriali del 20% e adesso questa. Facciano un censimento, procedano con espropri e rivendita di loculi disponibili, reinvestano in servizi e allora parliamo di scadenze. Con il cimitero in queste condizioni sembra solo che abbiano preso come un bancomat”, dice un arrabbiato Giacinto Avola, presidente del comitato. “Stiamo invitando a non pagare. E poi vediamo se prendono una salma e la spostano. Non siamo disposti a pagare se non danno prima qualche servizio”, aggiunge per chiarezza.
Ma l’assessore ai servizi cimiteriali, Alessandra Furnari, non arretra di un passo. “Non c’è altra scelta. Comprendo le polemiche, ma i servizi vanno alimentati. Certo non butteremo fuori nessuno però saremo costretti ad applicare le procedure se non saranno pagati i rinnovi”, spiega.
Il procedimento di verifica delle concessioni scadute era stato avviato più volte negli ultimi anni ma era poi forse mancata la volontà politica di chiudere il cerchio e chiedere il pagamento del rinnovo. Cosa che ora non è più rinviabile, anche per le condizioni delle casse comunali. “I loculi vecchi costavano 1.200 euro. Abbiamo optato per una riduzione del 50% e peraltro per un rinnovo di 25 anni e non per 10 come in molti altri Comuni. Chi pagherà in una unica soluzione, avrà un ulteriore sconto di 150 euro. Rimane la possibilità di rateizzazione, in base all’indicatore Isee. Richiedere un pagamento – dice ancora Furnari – non è mai scelta popolare. Ma se vogliamo rimettere ordine e fare in modo che la struttura cimiteriale torni a funzionare dobbiamo anche passare da queste procedure e dalla necessità di un censimento”.




Siracusa. Lungomare di Levante, al via le prove di carico sugli sbalzi: cambia la viabilità

Verifica della condizioni di staticità lungo il tratto del Lungomare di Levante in cui il marciapiede è stato interdetto al passaggio pedonale per ragioni di sicurezza, in via precauzionale. Da domani partiranno le prove di carico, come da comunicazione del Settore Reti e Infrastrutture, Attività Infrastrutturali Porto. Saranno pertanto apportate delle modifiche alla circolazione in quell’area per tutta la giornata, dalle 7,30 alle 19. Nel dettaglio, in via Eolo, il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per i veicoli interessati ai lavori. In via Nizza, nel tratto interposto tra largo della Gancia e il civico 50, l’inversione del senso di marcia con direzione Belvedere San Giacomo e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.
I veicoli provenienti da via Larga, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Nizza, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra. In Via Nizza, nel tratto interposto tra via Eolo e il civico 14, l’istituzione del senso unico di marcia con direzione Belvedere San Giacomo . Le prove di carico per i marciapiedi a sbalzo, nei pressi di Forte Vigliena fanno seguito ad un provvedimento, quello di interdizione, che risale a poco meno di un anno fa. I test di tenuta statica sono stati affidati con relativa procedura pubblica. Una misura di scrupolo per decidere le prossime mosse.
Se le prove di carico dovessero confermare un rischio per la pubblica incolumità, verrà riconfermato il divieto di transito pedonale aggiungendo una recinzione più decorosa e integrata con il contesto. Una prima ipotesi vedrebbe l’impiego di pannellature in legno a varie altezze e comunque non oltre il metro, colorate in maniera tenue, come da Piano Particolareggiato di Ortigia. I marciapiedi vennero realizzati negli anni 70, innestandoli direttamente sui bastioni di Ortigia.
Il progetto di consolidamento dei muraglioni esiste ed è particolarmente costoso. Una tranche fu effettuata . La parte mancante, resta in attesa di finanziamenti adeguati.




Siracusa. Servizio idrico, una nuova condotta per il Plemmirio: lavori mercoledì 26

Saranno effettuati mercoledì 26 giugno i lavori di sostituzione del tratto di condotta in acciaio da pozzo Carrozzieri a traversa Carrozzieri. Al suo posto, nuovo tubatura in ghisa. Per provvedere ai collegamenti tra la vecchia e la nuova condotta, i tecnici Siam saranno costretti a disattivare la linea di adduzione al serbatoio di Plemmirio dalle 9 alle 13, orario previsto per l’ultimazione dei lavori.
Per tutta la mattina, quindi, si verificherà una carenza idrica delle utenze a ridosso del serbatoio, in traversa Mallia e vie limitrofe, mentre l’abbassamento del livello del serbatoio potrà provocare una riduzione a tutte le utenze del Plemmirio nelle prime ore del pomeriggio.




Elettrodotto Terna tra Paternò e Priolo, “positive ricadute per imprese e cittadini”

“Esprimiamo soddisfazione per l’avvio dei lavori dell’elettrodotto Paternò – Pantano – Priolo. Rivestono grande importanza per le aziende e i cittadini della nostra provincia e per le ricadute per le nostre imprese che auspichiamo potranno partecipare alla realizzazione dei lavori”. Così Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa, a margine dell’incontro svoltosi stamane con i responsabili di Terna e le imprese per spiegare come è possibile sia partecipare alle gare di Terna, sia iscriversi all’albo dei fornitori.
“Abbiamo colto sin da subito la necessità che l’intervento venisse realizzato, alla luce dei rilevanti benefici elettrici e ambientali che a esso sono connessi. La realizzazione della nuova infrastruttura elettrica, che permetterà di aumentare la qualità del servizio ed ottenere un’infrastruttura energetica moderna ed efficiente, fa guardare con ottimismo al futuro in quanto riduce la distanza tra la Sicilia e il resto di Italia, rendendo l’isola un territorio attrattivo di investimenti”.
Per Confindustria Siracusa, il nuovo elettrodotto “fornirà un’energia di altissima qualità che permetterà alle aziende energivore di svolgere al meglio le proprie attività, senza il rischio di micro interruzioni, che condizionano fortemente i cicli produttivi. La riduzione delle congestioni tra i poli produttivi di Catania e Priolo Gargallo, inoltre, consentirà alle realtà imprenditoriali presenti di continuare a operare in questo territorio con un importante risultato di sostenibilità, perché grazie all’elettrodotto sarà possibile incrementare di oltre 900-1400 MW l’immissione di energia prodotta da fonti rinnovabili in tutta l’area sud-orientale dell’isola”.




Disperso in mare alla Baia del Silenzio: ritrovato dopo ore stremato su uno scoglio

Era andato al mare, per la sua consueta nuotata nella zona della Baia del Silenzio, ma non aveva ancora fatto ritorno. Preoccupata, la madre di un uomo, ha chiesto l’intervento della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta. Immediata l’attivazione dell’assetto operativo.
In particolare, è stata dirottata in zona un’unità navale militare, nello specifico il battello CP716, ed inviata un’autopattuglia, entrambi della Guardia Costiera di Augusta, chiedendo la collaborazione dei carabinieri,  affinché fossero inviate in zona proprie autopattuglie. Allertati,inoltre, il Secondo Nucleo Aereo della Guardia Costiera, di Catania, per l’impiego di un elicottero, ed il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Siracusa, per l’utilizzo di un Nucleo Subacquei.
L’autopattuglia della Guardia Costiera, dopo aver trovato sul posto i genitori del bagnante non rientrato, ha iniziato a perlustrare tutta la zona. Le ricerche sono terminate intorno alle 21, fortunatamente senza che nulla di grave fosse accaduto al malcapitato. L’uomo, esausto, si trovava sulla scogliera, dopo essere riuscito, tra mille difficoltà, a raggiungere la riva. Sul posto, un’ambulanza del 118 per i controlli del caso, a partire dai parametri vitali, non solo del disperso, ma anche dei suoi genitori. Essendo tutto nella norma, l’episodio si è concluso con un sospiro di sollievo e tanta paura provata nelle ore precedenti.
La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta raccomanda prudenza ogni qual volta ci si accinga a godere dello splendido mare che circonda le nostre suggestive coste, avendo sempre riguardo alle proprie condizioni psico-fisiche, evitando di mettere alla prova le proprie capacità, e ponendo sempre attenzione alle condizioni meteo-marine.




A Siracusa la Rainbow Warrior di Green Peace: “Uniti per difendere il pianeta”

Due giorni a Siracusa per la Rainbow Warrior . Ormeggerà in banchina 4, al Porto Grande, domani e il 26 giugno. Visite gratuite a bordo dalle 16 alle 19.30 (25 giugno) e dalle 9.30 alle 12.00 (26 giugno). Prima di salire a bordo, sarà inoltre possibile visitare un vero e proprio “villaggio Greenpeace”, con un’area per bambine e bambini, una mostra sui cambiamenti climatici in Italia e in Europa (e sulle soluzioni per contrastarli), un angolo di realtà virtuale e un “rinfresco”, ovviamente #plasticazero. La Rainbow Warrior di Greenpeace è l’imbarcazione più famosa dell’organizzazione ambientalista, nel suo tour europeo tocca anche Siracusa. “Uniti per il clima” è lo slogan scelto, per sensibilizzare sui cambiamenti climatici e sugli impatti che questi hanno, anche in Italia, e per proporre soluzioni alla emergenza climatica in corso.
“I cambiamenti climatici sono ormai una realtà nella vita quotidiana di tutti gli italiani”, dichiara Luca Iacoboni, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. “Alluvioni, bombe d’acqua, siccità, non sono maltempo, ma le conseguenze del clima che cambia. Abbiamo bisogno di scelte politiche decise, che ci indirizzino verso un rapido abbandono dei combustibili fossili, ma chi ci governa continua a non voler abbandonare la principale causa della crisi climatica in corso”.




Scene dall’inferno: spaventoso rogo distrugge oltre 40 auto

Scena apocalittica ad Eloro, in territorio di Noto. Un terribile incendio si è sviluppato in un terreno dove erano state parcheggiate diverse auto di chi aveva deciso di trascorrere una domenica al mare. Un rogo spaventoso che ha finito per attaccare le vetture in sosta, una quarantina circa, tutte distrutte.
Un paesaggio di devastazione desolante che lancia anche un allarme sulle condizioni di sicurezza mimima nelle zone balneari del sud est della provincia di Siracusa.

Sul posto, le squadre dei vigili del fuoco e diverse ambulanze. Servizio navetta istituito in emergenza dal Comune di Noto per il trasporto dei bagnanti le cui auto sono andate distrutte.




Vasto incendio, chiuso il tratto Avola-Noto dall’autostrada. Canadair su Lentini

Il tratto autostradale tra Avola e Noto è stato chiuso a causa di un vasto incendio. La Polizia Stradale ha istituito uscite obbligatorie allo svincolo di Avola in direzione sud e Noto in direzione nord.
Vigili del fuoco e Forestale a lavoro per cercare di circoscrivere le fiamme. Nella zona di Eloro coinvolte nel rogo anche 4 auto, pare all’interno di un parcheggio. Sul biviere di Lentini, invece, è stato rischiesto l’intervento dall’alto di un canadair.
Giornata rovente per i Vigili del fuoco. Sono 8 le squadre impegnate a fronteggiare gli incendi in tutta la provincia (3 di Siracusa, di cui 1 appositamente richiamata in straordinario e le squadre di tutti i distaccamenti vf) oltre la abp (autobotte pompa) per il rifornimento dell’acqua. In supporto la protezione civile di Siracusa e il corpo forestale. Richiesti i mezzi aerei di spegnimento incendi in fase di attivazione.