Siracusa. Miasmi, Granata: “Fare tutti di più e meglio, dalla Procura al Ministero”

“Una vicenda sulla quale tutti, a iniziare dal Comune, devono fare qualcosa di più e di meglio. Procura, Prefettura, Regione, Ministero, Cittadini, Amministrazione:tutti”. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata interviene con questa sollecitazione sui miasmi, ieri percepiti in maniera particolarmente intensa a Siracusa. “Dopo una breve pausa, successiva alle inchieste, ai sequestri e a una class action di cittadini e associazioni, alla quale ho dato il mio appoggio- commenta Granata- ieri è stata la giornata più nera degli ultimi anni per la percezione dell’inquinamento ambientale della nostra Siracusa. In tutta la città, infatti, il fetore è stato intollerabile e migliaia di persone sono rimaste chiuse in casa. Ma è possibile continuare a dover tollerare tutto questo?-si domanda l’esponente della giunta Italia – Mesi fa – ricorda- furono depositati, in Procura, migliaia di esposti di cittadini pronti a costituirsi parte civile e a chiedere il risarcimento del danno biologico per dover vivere con la paura di ammalarsi e tappati spesso in casa. Si tratta di una situazione oramai insostenibile della quale le forze politiche e sociali devono farsi carico, pretenderne la fine con l’avvio di una stagione di bonifiche e di rigenerazione della terra, del mare e dell’aria”.
Conclude Granata: “Finiti i tempi dei ricatti occupazionali, gli industriali, per il rispetto che devono alle popolazioni, hanno il dovere di essere sempre leali nei controlli e nella gestione degli impianti. Le bonifiche e la rigenerazione devono essere obiettivi condivisi perché la vita e la sua qualità vengono prima di tutto”.




Pallanuoto. Amichevole mondiale a Siracusa: Italia-Grecia mercoledì 19 alla Caldarella

Il Settebello è da mercoledì a Siracusa per prepararsi ai mondiali di Gwangju al via il 15 luglio. Sedute di palestra e nuoto negli impianti della Cittadella dello Sport, con la guida di coach Sandro Campagna. Mercoledì 19, alle 19.30, la nazionale affronterà in amichevole alla piscina Caldarella la Grecia. L’ingresso è gratuito per la sfida dal sapore mondiale.
“Con la Grecia il risultato in sé conta poco – afferma il ct Sandro Campagna – ma sarà un test molto importante per provare alcune cose con le nuove regole e cercare di adattarci subito. Si tratta di una esibizione nella quale pubblico e addetti ai lavori potranno iniziare a vedere come sarà l’evoluzione della pallanuoto. Sarà quindi un’anteprima importante che Siracusa merita”.
Campagna spiega poi la scelta di iniziare la preparazione a Siracusa: “L’ospitalità che dà l’Ortigia è qualcosa di straordinario. Già la Cittadella era bella di suo, ma così rimodernata, grazie al lavoro che sta facendo il Circolo Canottieri Ortigia, è ancora più bella. C’è una attenzione stupenda nei nostri confronti. La città dà sempre grande affetto alla squadra e questo secondo me è molto importante. Per questo ho scelto Siracusa: perché so che qui si può lavorare bene”.
Non nasconde il suo orgoglio il presidente onorario dell’Ortigia, Giuseppe Marotta. “Ormai è diventata una piacevole consuetudine. A maggior ragione quest’anno, visto che da qui il Settebello inizia a prepararsi per i mondiali. Mercoledì sera mi aspetto grande pubblico sugli spalti. Sarà un grande spettacolo e chissà, magari ci sarà anche qualche sorpresa…”, dice sibillino quasi a voler segnare l’appuntamento per lanciare anche la stagione dell’Ortigia.




Siracusa. Emerge una necropoli nel cantiere di viale Santa Panagia: richiesta ispezione

Emerge una necropoli durante i lavori per la costruzione di un nuovo supermercato accanto a viale Santa Panagia. Non esattamente una sorpresa, visto come anche al centro del vialone esistano e siano visibili i resti di tombe di epoca greca.
Sul posto sono intervenuti gli archeologi della Soprintendenza. I lavori non dovrebbero subire rallentamenti, trattandosi per la gran parte di ritrovamenti “noti”.
L’assessore alla Cultura del Comune di Siracusa, Fabio Granata, ha in ogni caso chiesto un atto ispettivo immediato all’interno del cantiere. Lo ha fatto, con una nota ufficiale, indirizzata alla Soprintendente ai Beni culturali, Donatella Aprile, all’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi, al Comandante della Polizia Municipale e al Comandante Nucleo Tutela Archeologica dell’Arma dei Carabinieri.
“Si tratta di un Cantiere finalizzato alla costruzione di un supermercato in un terreno dove precedentemente sono state segnalate tracce di amianto e dove insistevano alcuni alberi di ulivo che sono stati espiantati. Sarebbe opportuno avere notizie certe sia sulla corretta eliminazione dell’amianto sia sul previsto reimpianto degli ulivi. Ritengo opportuno – conclude l’assessore – che gli uffici preposti alla vigilanza e al controllo, effettuino un’ urgente verifica dei fatti esposti per porre in essere eventuali provvedimenti anche perché sembra in atto stamattina una attività di copertura delle tombe emerse”.




Sindacati, focus sulle politiche socio-sanitarie: “Se facciamo squadra invertiamo la rotta”

Invertire la rotta si può; si tratta di mettere in atto una governance non solo politica, ma anche istituzionale e sociale, capace di rendere protagonisti il territorio e le sue esigenze. In sintesi è stato questo l’obiettivo del Focus che si è svolto questa mattina tra i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil, gli amministratori della provincia e i rapppresentanti istituzionali. Un modo per mettersi a confronto e partendo dalle difficoltà, porre le basi per un percorso nuovo, che porti non solo a dare servizi ai cittadini – soprattutto quelli delle fasce più deboli della società –ma a rendere il welfare, finalmente, occasione di nuova occupazione. <<Negli ultimi anni di attività – affermano i rappresentanti sindacali dei pensionati (Tranchina per lo Spi Cgil, Polizzi per Fnp Cisl, Lantieri e Adamo per Pensionati Uil)  abbiamo riscontrato la portata reale della crisi, abbiamo conosciuto  le emergenze che ne sono derivate e rilevato come stiano continuando a generarsi disuguaglianze sempre più ampie nelle comunità, mentre sembra mancare la volontà del Governo di occuparsi, con linee di indirizzo e pianificazione di interventi mirati, di creare occupazione e lavoro>>. <<Siamo convinti che le condizioni per attuare il cambiamento si possono creare  attraverso una nuova  governance del territorio, dove il protagonismo del Governo locale possa fare la differenza, ponendo particolare attenzione ai bisogni di quei soggetti che sembrano entrati in una specie di “cono d’ombra” (anziani, non autosufficienti, lavoratori che hanno perso il lavoro, donne, etc..) facendoli rientrare in progetti risolutivi dei vari tipi di bisogni. Da tempo cerchiamo risposte su temi importanti quali la continuità e qualità dell’assistenza nei servizi sociali e sanitari, ma purtroppo le risposte sono state insoddisfacenti>>.

Spi, Fnp e Uilp di Siracusa sono partite dai bisogni sociali, ponendo al centro la persona, tenendo insieme le fragilità e le potenzialità di ciascuno, in una logica generativa e in una visione comunitaria. Per questo le 3 categorie dei pensionati da sempre hanno investito per un posizionamento di prossimità, capace di costruire comunità con la contrattazione sociale territoriale: “abbiamo deciso di esserci, di agire con uno slogan preciso: migliorare il welfare per migliorare il Paese”.

<<Siamo convinti – affermano Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvatore Lantieri, i segretari generali dei pensionati per Cgil, Cisl e Uil di Siracusa – che la rivendicazione “il welfare crea sviluppo economico ed occupazionale” non sia solo uno slogan, ma sia un punto di forza  da inserire nella piattaforma unitaria Confederale per sostenere e costruire condizioni per  il lavoro>>.

È palese come il lavoro di assistenza e cura per minori e anziani –  sia  domiciliare non specialistico (assistenti familiari, babysitter, badanti e colf), che competente e professionale ( cooperative sociali, infermieri, medici, etc.) e il lavoro di assistenza e cura svolto dalla sanità pubblica e privata (rsa, case di riposo, strutture e presidi sanitari, centri sociali, centri anziani e asili per l’infanzia, etc) – possano essere motore e fine stesso di una nuova, seppur quanto mai, tradizionale e antica occupazione.

Tale ambito, divenuto bacino di “interesse per il business”  di imprenditori del privato e dell’associazionismo di sussidiarietà per i servizi della pubblica amministrazione, non può da noi non essere ritenuto importante.

Le politiche sociali rappresentano l’unico settore che ad oggi porta fondi regionali, nazionali ed europei ai Comuni, determinandone o meno il consenso elettorale degli stessi; un settore che abbisogna di formazione e grande professionalità nel pubblico quanto nel privato. Per Spi, Fnp e Uilp è evidente che gli anziani, le famiglie, i cittadini sono i fruitori dei servizi e al contempo erogatori di lavoro, chi presta loro i servizi crea economia”.

In un Paese dove c’è disuguaglianza non si potranno mai riprendere le traiettorie dello sviluppo. Per noi lo sviluppo deve incorporare una dimensione sociale, altrimenti smentisce sé stesso. SPI -FNP – UILP hanno chiesto pertanto alle Istituzioni e ai Sindaci dei Comuni di concretizzare l’istituzione di un Osservatorio della Qualità della Vita del territorio e di mettere a sistema le forze e le competenze di tutti, per ripartire soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione utilizzando intanto le risorse economiche già disponibili nell’immediato e che parecchi Comuni rischiano di perdere. La nostra contrattazione sociale nel territorio si pone come obiettivo di creare una forte relazione tra i diritti sociali e i diritti  al lavoro. <<Siamo chiamati a compiere un salto di qualità, al passo con i cambiamenti imposti dall’attuale complesso contesto economico e sociale che viviamo. Noi ci poniamo l‘obiettivo di garantire risposte di sopravvivenza e di sicurezza economica e sociale alle persone che rappresentiamo, mettendo a disposizione di chi ne ha bisogno servizi efficaci attraverso un’assistenza  “intensiva” e sempre più qualificata. <<Abbiamo sollecitato incontri con le Amministrazioni Comunali, specie con i Comuni Capofila dei distretti socio sanitari per attivare nella nostra    Provincia quei tavoli sulle politiche sociali fortemente voluti regionalmente con il protocollo di intesa siglato dall’Assessorato regionale alle politiche sociali, Anci Sicilia, le 3 Confederazioni e le 3 categorie dei pensionati sindacali in Sicilia. Oggi, possiamo ritenere che si  è dato inizio ad un nuovo dialogo sociale e al confronto, a sostegno di quanto già si stava facendo da parte dei Distretti e di quanto si aveva difficoltà a fare>>.

Occorre una governance politica generale e lungimirante, che abbia il suo riscontro nelle politiche del territorio, serve costruire una rete con i diversi attori : istituzioni, organizzazioni sindacali, mondo del volontariato, del no profit e delle imprese che  sappia tenere assieme le politiche di welfare con quelle del lavoro e dello sviluppo locale: il welfare volano di sviluppo e occupazione. È palese come il lavoro di assistenza e cura per minori e anziani –  sia domiciliare non specialistico (assistenti familiari, babysitter, badanti e colf), che competente e professionale ( cooperative sociali, infermieri, medici, etc.) e il lavoro di assistenza e cura svolto dalla sanità pubblica e privata (rsa, case di riposo, strutture e presidi sanitari, centri sociali, centri anziani e asili per l’infanzia, etc) – possano essere motore e fine stesso di una nuova, seppur quanto mai, tradizionale e antica occupazione. Tale ambito, divenuto bacino di “interesse per il business”  di imprenditori del privato e dell’associazionismo di sussidiarietà per i servizi della pubblica amministrazione, non può da noi non essere ritenuto importante. Le politiche sociali rappresentano l’unico settore che ad oggi porta fondi regionali, nazionali ed europei ai Comuni, determinandone o meno il consenso elettorale degli stessi; un settore che abbisogna di formazione e grande professionalità nel pubblico quanto nel privato.

Per Spi, Fnp e Uilp è evidente che gli anziani, le famiglie, i cittadini sono i fruitori dei servizi e al contempo erogatori di lavoro, chi presta loro i servizi crea economia.  A tal proposito, la ns. attenzione deve essere posta su due questioni principali: le pensioni e l’assistenza integrata erogata  dagli Enti locali e dall’Azienda Sanitaria. Per questo abbiamo fatto un primo passaggio informativo informale  nei distretti socio sanitari del territorio provinciale e abbiamo subito capito che il panorama era molto variegato: progetti realizzati e non; difficoltà di Governance; difficoltà di gestione dei fondi; mancanza di informazione verso i cittadini utenti; ecc. L’impatto è stato sorprendente perché, a fronte di ingenti somme  assegnate al territorio siracusano dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, ripartite nei vari settori di assistenza, una grande percentuale di fondi risultavano, ad aprile 2019, non spesi e in procinto di essere restituiti. Fatto, questo, discusso nel corso dei lavori e addebitato sia alle carenze di organico dei Distretti sanitari, sia alla burocrazia. Al fianco dei 4 segretari di categoria ci sono i tre segretari confederali provinciali di Cgil, Cisl e Uil (Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò) nonché i segretari regionali di Spi, Fnp e Uilp (Maurizio Calà, Alfio Giulio e Nino Toscano).

Al focus di stamane presente, oltre agli amministratori di alcuni Comuni della provincia, il vicepresidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, il quale, in ragione della sua esperienza di pubblico amministratore, ha confermato quanto proposto dalle parti sociali: fare squadra per invertire la rotta in modo che il welfare non solo sia capace di offrire servizi adeguati alle legittime aspettative del cittadino ma che diventi occasione di nuova occupazione.




Siracusa. Posidonia in spiaggia a Fontane Bianche, arriva l’ok per lo spostamento

E’ arrivato il via libera dalla Regione (Dipartimento Ambiente) per lo spostamento stagionale della posidonia oceanica che si è depositata in particolare sulla spiaggia di Fontane Bianche. Le operazioni inizieranno tra pochi giorni e saranno eseguite da Tekra che provvederà a stoccare l’alga in un sito di proprietà comunale attraverso un mezzo meccanico gommato. Si tratta di un’area di circa 6.000 mq che fino al termine della stagione estiva servirà a contenere la posidonia che verrà poi ricollocata nell’area di provenienza, ovvero in spiaggia.
Le istruzioni arrivate da Palermo sono piuttosto rigide. Anzitutto dovranno essere rimossi i rifiuti come plastica, vetro, allumino, etc. Nelle operazioni di movimentazione deve essere operata la massima cautela, in modo da evitare qualsiasi asporto di sabbia e quindi rischiare di alterare ambiente e paesaggio. Gli accumuli di posidonia in area comunale non dovranno essere alti meno di un metro e più di 1,5 metri.




Siracusa. Segnaletica orizzontale rifatta a metà? Il Comune “bacchetta” le ditte

La segnaletica orizzontale di via Tevere, come di tutte le zone in cui sono stati effettuati dei lavori da imprese private, sarà interamente rifatta. Sul caso delle strisce “a rate” sollevato nelle scorse ore, il settore Mobilità e Trasporti del Comune fa alcune puntualizzazioni. Ad entrare nel dettaglio, per l’amministrazione comunale, è il funzionario Peppe Vinci. “Proprio nei giorni scorsi- premette- abbiamo tenuto una riunione con i rappresentanti delle ditte. In quella sede abbiamo avuto modo di ribadire che, quando si tratta di attraversamenti pedonali, il ripristino delle condizioni originarie del tratto, dopo la conclusione degli interventi, deve riguardare l’intero attraversamento, non solo una parte di questo, altrimenti si agisce in contrasto con quanto previsto dal Codice della Strada”. Vinci ritiene che “si sia trattato di una disattenzione, che faremo presente all’impresa. Il Comune non pretende che , dopo i lavori, si rifaccia tutto il rione, ma certamente la zona di azione deve essere riportata nelle condizioni idonee, senza che diventi un caso anomalo”. Il protocollo relativo al post lavori in città è stato siglato alcuni anni fa. Il rifacimento per intero è previsto, dunque, oltre agli attraversamenti pedonali , anche per gli stalli di parcheggio. La segnaletica orizzontale in genere, insomma, deve essere ovviamente sempre in linea con quanto dispone il Codice della Strada. Al Comune, “ente preposto tecnicamente alla posa in opera di questo tipo di segnaletica orizzontale- prosegue Vinci- spetta sovrintendere. L’ufficio che ha rilasciato l’autorizzazione alla realizzazione dei lavori deve poi vigilare, come ben spiegato nelle ordinanze che emette il settore Mobilità e Trasporti”.




Incendi boschivi, un elicottero per la provincia di Siracusa nella flotta della Regione

Per contrastare gli incendi boschivi, la Regione si dota di una flotta aerea composta da 11 elicotteri più i mezzi della Protezione civile nazionale. Uno in servizio per la provincia di Siracusa a Buscemi. Individuati anche i bacini d’acqua più vicini per i i rifornimenti e disposto un nuovo protocollo per ridurre a dieci minuti il tempo tra ordine di decollo e volo.
Otto apparecchi sono forniti dal raggruppamento di imprese E+S Air ed Helixcom come da gara bandita dal Caorpo forestale siciliano per l’affidamento del “servizio di lavoro aereo di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di vegetazione”. Gli altri tre sono messi a disposizione da Carabinieri, Aereonautica e Marina Militare attraverso convenzione stipulate con la Regione (base a Catania, Palermo e Trapani).
La Protezione civile nazionale conferma l’uso, in caso di necessità, di due Canadair e di un elicottero Erickson.
Nei giorni scorsi in Prefettura a Siracusa vertici con i sindaci della provincia per discutere di regole ed interventi in caso di incendi boschivi.




Open Day alla Marina Militare di Augusta: sabato visite a bordo di nave Dattilo

Open Day alla Marina Militare di Augusta. Porte aperte nel prossimo fine settimana con la possibilità di salire a bordo del pattugliatore “Dattilo” della Guardia Costiera, che rimarrà in rada, alla fonda, innanzi alla base.
E’ un’unità navale militare lunga 90 metri, che ha svolto innumerevoli missioni d’altura a lungo raggio, effettuando attività di polizia marittima e di ricerca e soccorso in mare. E’ dotata di un ponte di volo per l’impiego di elicotteri AW 139 della Guardia Costiera.
Le visite a bordo sabato 15 giugno dalle ore 15:00 alle ore 19:00, prendendo imbarco, presso il porticciolo di “Terravecchia” della Base Navale di Augusta, sui mezzi messi a disposizione del Gruppo Barcaioli di Augusta.




Siracusa. L’impari lotta per la differenziata: chi sporca, chi pulisce e chi sporca ancora

Che sia una impari lotta è chiaro da tempo. La rivoluzione della raccolta differenziata è prima di tutto rivoluzione culturale ed è difficile incidere su abitudini radicate nel tempo.
Singolare quando accade in via Bulgaria, nei pressi di viale Santa Panagia. Da pochi giorni è partito il nuovo sistema di raccolta del porta a porta e pertanto i casonetti verdi sono scomparsi dalla strada. E’ rimasta la campana del vetro, scambiata forse per un segnaposto per l’immondizia.
Capita così che, complice l’oscurità della sera, ci sia anche chi scarichi immondizia da un furgonato per poi lasciarla a bordo strada. L’indomani interviene Tekra per la pulizia (i rifiuti nel frattempo sono aumentati), lasciando la strada di nuovo linda e pulita. Passano altre 24 ore e la spazzatura (nuova, produzione fresca) ritorna al suo posto. COme se a nessuno venisse il dubbio che qualcosa è cambiato, che ci sono nuove regole da seguire e nuovi comportamenti da adottare.
In fondo, il conferimento dei rifiuti a Siracusa è sempre stato molto “libero”. Ok, c’erano gli orari sui cassonetti che indicavano quando era consentito lasciare la spazzatura. Ma nessuno se ne è mai curato più di tanto. Figurarsi ora che le regole sono tante: dividi a casa, rispetta i giorni di conferimento, utilizza mastelli o carrellati…Formazione e informazione: priorità per il nuovo bando, a 18 mesi dall’avvio del servizio.




La nave anfibia San Giusto della Marina Militare ad Augusta, domenica visite a bordo

Dal 14 al 16 giugno la nave anfibia San Giusto della Marina Militare sosterà nel porto di Augusta, per la seconda tappa della campagna d’Istruzione dei 48 allievi del corso Aithér della Scuola Navale Militare Francesco Morosini.
La campagna d’istruzione per le 19 ragazze e i 29 ragazzi del 2° Corso Aither, imbarcati lo scorso 11 giugno ad Ancona, approfondisce le discipline marinaresche completando, in modo pratico, il bagaglio di esperienze acquisite dagli allievi nel corso dell’anno all’interno dell’Istituto.
In occasione della sosta, domenica 16 giugno nave San Giusto sarà disponibile per le visite a bordo di appassionati e curiosi, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30, con nave all’ancora nella rada raggiungibile tramite collegamenti via mare dal comprensorio Terravecchia del Comando Marittimo della Sicilia.
Dopo la sosta nel porto augustano, l’unità raggiungerà i porti di Alessandria d’Egitto e Brindisi, sede abituale della nave, dove si concluderà la campagna addestrativa.