Siracusa. I Forestali in soccorso del parco del museo Paolo Orsi: diserbo e pulizia

Sono cominciati i lavori per la sistemazione del giardino del museo Paolo Orsi. Ad entrare in azione, gli operai Forestali messi a disposizione dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Torna il decoro nella bella area a verde che circonda villa Landolina, sede del museo. Vialetti lungo i quali si affacciano reperti archeologici scenograficamente disposti come in una sorta di museo en plein air, tra essenze ed arbusti.
Poca manutenzione e il feroce maltempo dei mesi scorsi avevano però prodotto erbacce cresciute a dismisura ed alberi divelti. Una situazione che aveva costretto la direzione del museo ad inibire e chiudere i vialetti.




Manutenzione straordinaria delle strade provinciali, 992mila euro per il Libero Consorzio

Il Ministero per le infrastrutture ha messo a disposizione del Libero Consorzio Comunale di Siracusa 992mila euro per lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali e per ripristinare l’illuminazione. La somma sarà utilizzata per interventi da nord a sud del territorio siracusano.
Per quanto riguarda la zona sud, il finanziamento è di 300mila euro. I lavori saranno eseguiti dall’impresa A.G.R. srl di Valderice in provincia di Trapani. Manca solo la stipula del contratto.
Altri 300mila euro per lavori viari nella zona nord della provincia. Aggiudicataria è la ditta Macos di Agrigento, ed è già stato stipulato il relativo contratto.
L’ultimo piano d’interventi riguarda la viabilità centro. Anche qui, 300mila euro per sistemare al meglio tutte le strade della zona. Lavori aggiudicati all’impresa Geodesia srl di Vallelunga Pratameno in provincia di Caltanissetta. Anche in questo caso è già stato stipulato il contratto.
I rimanenti 92mila euro saranno utilizzati per l’illuminazione delle strade provinciali. Lavori urgenti di manutenzione straordinaria per il ripristino degli impianti di pubblica illuminazione, aggiudicati all’impresa CO.ANT srl con sede a Mussomeli in provincia di Caltanissetta.
Questo finanziamento si riferisce all’anno 2018. Per quanto riguarda invece gli anni che vanno dal 2019 al 2023, Il Libero Consorzio Comunale ha presentato un piano di programmazione dei lavori per tutte le arterie provinciali.
Il piano è stato accettato, con l’approvazione dei progetti esecutivi. Per il 2019 sono stati già finanziati interventi per un totale di quasi due milioni e mezzo di euro, che riguardano lavori di messa in sicurezza.
Zona Nord: sulle provinciali N. 16 (Lentini-Scordia), n. 13 (Francofonte-Scordia), n. 99 (primo accesso a Francofonte), SR n.1 (via del Re). Ottocentomila euro la somma messa a disposizione dal Ministero.
Zona Centro: per le strade provinciali n. 90 (Palazzolo-Falatia-Castelluccio), n. 52 (Belfronte-Taverna), n. 9 (Carlentini-Sortino), n. 29 Sortino-Ficazzi), n. 77 (Fusco-Tremilia-Grottone), n. 46 (siracusa-Belvedere-Carancino), n. 25 (Floridia-Prioolo), n. 36 (Solarino-Diddino), n. 104 (Carrozieri-Milocca-Ognina-Fontane Bianche).
Zona Sud: le provinciali: n.8 (Renna-Torresena-Spolveria), n. 19 (Noto-Pachino-Marzamemi), n. 22 (Pachino-Ispica), n. 85 (Marzamemi-Chiaramida), n. 100 (Burgio-Luparello). Anche in questo caso l’importo è di ottocentomila euro.
Per l’anno 2019, il Ministero dell’infrastrutture ha finanziato (poco più di ottantamila euro) interventi di manutenzione straordinaria per il miglioramento dell’impianto di illuminazione sulla provinciale n. 46 (Siracusa-Belvedere-Carancino).




Siracusa. Piano opere pubbliche ok in commissione: cimitero, asili e strade le priorità

Disco verde in commissione Bilancio per il piano delle opere pubbliche, collegato al Bilancio 2019. Primo step completato, adesso toccherà al Consiglio comunale valutarlo ed eventualmente emendarlo, nel rispetto delle coperture finanziarie.
Considerato spesso un libro dei sogni, contenendo di tutto e di più, propone però anche realizzazioni concrete su cui dovranno ora essere fissate le priorità. “L’intervento più importante interessa il cimitero”, spiega il presidente della commissione, Salvo Castagnino. “Nella passata consiliatura, insieme al collega consigliere Alota, abbiamo presentato un emendamento che stanziava 80mila euro per la manutenzione straordinaria della struttura. Ora si può finalmente avviare una progettazione organica che sappia riportare decoro”.
Previsti interventi corposi anche per gli asili nido comunali. “In realtà – spiega Castagnino – 100mila euro sono stati spostati sul capitolo per il cimitero perchè è prevista la partecipazione del Comune ad un bando di finanziamento ad hoc per gli asili nido comunali, con 500mila euro di fondi europei che dovrebbero arrivare dalla Regione. In commissione mi sono astenuto perchè non mi pare corretto votare una riduzione degli investimenti per gli asili nido senza la certezza che il Comune sia già pronto per il bando. Serve almeno la domanda di accesso al finanziamento pronta, prima di chiedere il voto favorevole in Consiglio comunale”.
La terza priorità sono le strade, con interventi di manutenzione. “E se gli interventi non dovessero essere di qualità, si potrebbe valutare la possibilità di escludere, anche a tempo, ditte parzialmente inadempienti dai prossimi lavori o bandi”, la proposta che Castagnino sta definendo per l’aula.




Abusivismo edilizio: i dati Comune per Comune. A Siracusa 590 costruzioni irregolari

In provincia di Siracusa, fra il 2009 e il 2017, sono stati segnalati 1.890 casi di abusivismo edilizio. Il numero più alto di opere abusive nel capoluogo, con 590 casi. C’è poi Avola, con 162 immobili abusivi; quindi Augusta con 160; Noto 155 costruzioni irregolari e Piolo con 120. La media di metri cubi è 333,87 (dato provinciale).
I numeri sono contenuti nel report sull’abusivismo edilizio pubblicato nei giorni scorsi dal dipartimento regionale dell’Urbanistica. In tutta la Sicilia sono stati registrati 26.674 casi di abusivismo.




Siracusa, il capoluogo siciliano con le famiglie più indebitate: i dati di Federconsumatori

Ammonta a 33,2 miliardi di euro il valore totale dell’indebitamento delle famiglie siciliane. A livello provinciale, le più indebitate sono Palermo e Catania ma Siracusa mostra l’indebitamento pro capite più alto in Sicilia.
I dati sono contenuti nello studio di Federconsumatori Sicilia e sono relativi a fine 2017. Ma l’analisi allargata da dicembre 2015 a giugno 2018 mostra in maniera dinamica una crescita dell’indebitamento in tutti i settori, fatto salvo un leggerissimo calo dei debiti nei confronti delle finanziarie.
A Siracusa città il debito pro-capite è pari a 7.546 euro, dato che pone il capoluogo aretuseo in vetta nella particolare classifica. A livello provinciale, la media scende a 3.037 euro pro capite. La voce di debito più alta è quella per i mutui casa (51,83%) (33,38%) ma cresce anche il ricorso al credito al consumo erogato da banche e finanziarie.




Palazzolo. Cinghiali e maiali inselvatichiti, Vinciullo: “Devastano tutto, subito soluzioni”

“Branchi di cinghiali e maiali inselvatichiti, infestano, ormai da anni, gli Iblei e, in modo particolare, le cave a ridosso dei Comuni di Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni”. Sul tema interviene l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo.
“Gli animali- spiega- in cerca di cibo, lasciano le cave e si diffondono a gruppi, sia nel tardo pomeriggio che di notte, negli altopiani, razziando e distruggendo tutto ciò che trovano ed, in modo particolare, il raccolto, attaccando gli animali domestici a cui trasmettono le loro malattie, creando danni rilevanti fra gli allevatori e gli agricoltori che si preparano a raccogliere il foraggio ed il grano.
I gruppi sono così numerosi che esiste, in modo concreto, il rischio che possano venire a contatto con gli umani ed attaccarli, così come è già successo in altre province siciliane”. Un allarme, quello che lancia l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars. Fatte queste considerazione, il leader di “Siracusa Protagonista” lancia una sollecitazione, affinchè si possa fermare questa “orda distruttrice, trovando soluzioni immediate e non più rinviabili, anche abbattendo, se necessario, i capi in eccesso”.  Al Corpo Forestale, l’invito “a vigilare ed a trovare immediatamente soluzioni adeguate al problema evidenziato”.




Siracusa. Giuseppe Anzalone nuovo capo di gabinetto della questura: ieri l’insediamento

Si è insediato questa mattina il nuovo Capo di Gabinetto della Questura di Siracusa .Giuseppe Anzalone, Primo Dirigente, messinese, laureato in Giurisprudenza, è entrato nella polizia di Stato nel 1996 con la qualifica di Vice Commissario. Ha al suo attivo una carriera lunga e brillante, costellata da incarichi di prestigio e riconoscimenti formali.
Dal 1996 al 1999, presso la Questura di Reggio Calabria, dirige la sezione di misure di prevenzione e svolge accurate e brillanti indagini patrimoniali che hanno consentito di sequestrare ad alcune famiglie appartenenti alla ‘ndrangheta oltre 1200 miliardi di lire. Dal 1999 al 2000 dirige il Commissariato di P.S. di Treviglio (Bergamo), prima di essere trasferito alla Questura di Messina. Il dott. Anzalone viene promosso primo dirigente nel 2017, vanta una lunga esperienza in Uffici operativi ed investigativi. Nel 2003 ricopre l’incarico di funzionario addetto alla Squadra Mobile e dirige le sezioni della Squadra Mobile della Questura di Messina che si occupano di prostituzione e criminalità straniera e criminalità diffusa, di reati contro il patrimonio, di reati contro la persona e di reati in materia di stupefacenti. Nel 2007 ricopre l’incarico di dirigente della sezione criminalità organizzata e di Vice Dirigente della Squadra Mobile e dal settembre del 2010 al settembre del 2016 ricopre l’incarico di dirigente della Squadra Mobile.
Nel gennaio del 2017 dirige il Commissariato di P.S. di Siderno (RC) e nel giugno 2017 viene nominato Direttore della IV Divisione del Servizio Centrale Operativo (SCO). Nella giornata odierna, il nuovo Capo di Gabinetto è stato presentato dal Questore, Gabriella Ioppolo, ai funzionari di Polizia della Questura e dei Commissariato distaccati, alle Segreterie dei Sindacati maggiormente rappresentativi della Polizia di Stato ed al personale in servizio.




Floridia. Piano settennale dei Rifiuti, ok del consiglio comunale: “Ora città pulita”

“Via libera” al piano settennale dei rifiuti di Floridia. Il consiglio comunale ha dato il proprio “disco verde” alla proposta della giunta, retta dal sindaco, Giovanni Limoli. Soddisfatto il primo cittadino, che parla di “dimostrazione di coerenza amministrativa e amore da parte di tutti, per la comunità. E’ un piano- spiega ancora il sindaco- che, seppur contenuto sul quadro economico, sarà sufficiente per vedere Floridia pulita e con una raccolta differenziata a livelli accettabili”. Il costo del servizio ammonta a circa 16 mila euro. Prevede il sistema di raccolta “porta a porta” in tutto il territorio comunale, oltre alla pulizia del viale centrale della villa Comunale, lo spazzamento delle strade del centro abitato e la pulizia del cimitero comunale.




Siracusa. Piani di intervento in caso di sisma, interrogazione della consigliera Ficara

Piani di intervento in caso di sisma, stato di salute degli edifici e possibilità di sfruttare il “Sisma Bonus” come rimborso per le spese sostenute dai cittadini, visto che la provincia di Siracusa è ritenuta a rischio. Questo chiede un’interrogazione della consigliera comunale, Chiara Ficara, del Movimento 5 Stelle.
L’interrogazione  si riallaccia a quanto a livello nazionale da qualche mese ha proposto il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’editoria Senatore Crimi circa la necessità di sottoporre a monitoraggio tutti gli immobili dei comuni a rischio sisma per accertarne le capacità di resistenza ad un eventuale terremoto.
Questo il senso dell’interrogazione con risposta scritta formulata dalla consigliere Ficara che ha ottenuto un riscontro dall’Ufficio diretto dall’Ing. Petracca il quale nella nota di risposta sottoscritta anche a firma dal Funzionario Jose Amato ha condiviso la forte preoccupazione sullo stato di salute di parecchi immobili della città, richiamando la competenza del Dirigente Lavori Pubblici che dovrà in un certo qual modo trovare le opportune soluzioni per un censimento.
Nelle more, è stato scritto, che l’ufficio di competenza sta predisponendo la revisione generale del piano di emergenza del Comune di Siracusa.
In definitiva un fascicolo del fabbricato per ogni immobile che stabilisca tempi e modalità di eventuali interventi a per ottenere una mappa informatizzata territoriale con i punti critici di intervento in caso di calamità, accedendo alle agevolazioni di sisma bonus.




L’entusiasmo di Rizzuto: “il parco di Siracusa deve superare Agrigento”

Calogero Rizzuto ha entusiasmo e determinazione. Due ottime qualità che si mescolano a quelle competenze professionali nella gestione dei beni culturali che molti già gli riconoscono. E’ lui il primo direttore del parco archeologico autonomo di Siracusa, che arriva ad abbracciare anche Noto e Palazzolo.
Conosce la realtà che lo attende: ha lavorato in Sovrintendenza, l’ha guidata ad interim in una delle sue recenti fasi calde e dopo essere stato a Ragusa, torna per rilanciare l’immagine del parco della Neapolis ora più ampio e finalmente autonomo.
Anzichè la prudenza tipica del politically correct, Rizzuto ha subito chiaro il primo obiettivo da raggiungere. E non ne fa mistero. “Dobbiamo fare di più e meglio di Agrigento. E magari dobbiamo provare nel più breve tempo possibile a superarli, come numero di visitatori. Magari già al primo anno di vita del parco. A Siracusa abbiamo ogni cosa giusta per fare il salto. Con la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo”.
A metà settimana dovrebbe insediarsi a Siracusa, pronto per i primi sopralluoghi. Al momento il neo direttore è a Palermo, per comprendere in ogni dettaglio cosa prevede il decreto di nomina. “La volontà della Regione mi pare chiara. Ha istituito il parco e adesso ne ha nominato il direttore”, spiega al telefono. L’autonomia, in particolare quella economica, dovrebbe scattare da subito. Dirigenti regionali dovrebbero però, in una prima fase, affiancarlo con funzioni da cda del parco, che intanto può iniziare ad autodeterminarsi. La cassa è tecnicamente vuota: si andrà riempiendo con i proventi dello sbigliettamento che finalmente restano a Siracusa anzichè prendere la via per Palermo. E si parla di cifre tra i 4 ed i 5 milioni di euro all’anno.
Aprire e rendere fruibile il castello Eurialo e migliorare l’immagine della Neapolis: queste le priorità del direttore Calogero Rizzuto, pronto a replicare il modello Ragusa ovvero coinvolgere i forestali nelle operazioni di diserbo e pulizia dei monumenti. Ci sono poi da mettere in sicurezza i sentieri della fortezza greca, danneggiati dagli incendi dello scorso anno e per questo vuole anche visionare i progetti esistenti.
“Viste le competenze e l’estensione, serve personale”, spiega ancora Rizzuto. E non potendo il parco autonomo provvedere da subito a nuove assunzioni, l’idea del direttore è quella di chiedere rinforzi al dipartimento regionale. E’ un lavoro impegnativo quello che lo attende. Ma nessuna esitazione di sorta. Per usare le sue parole, “è un bel lavoro”.
In questo, forse, lo conforta l’uscita pubblica del governatore Musumeci. “Intendo imprimere una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti.
L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.