Siracusa. Due corsie preferenziali per entrare ed uscire da Ortigia: pronta la novità

Mettere ordine nel caotico traffico in entrata ed uscita da Ortigia: è una missione tanto nobile quanto complicata. Specie se non si prova mai ad introdurre un elemento di novità. Una inerzia che adesso pare finalmente scuotersi con l’annuncio di nuove misure per provare a mettere ordine nel caos quotidiano.
La prima mossa, nei giorni scorsi, il nuovo percorso dei bus navetta che vuole premiare l’uso di parcheggi meno centrali come il Von Platen o quello di piazza Adda, in modo da allontanare le auto che cercano un parcheggio (impossibile) da via Malta e limitrofe. La prossima mossa verrà annunciata domani e riprende uno studio che ha visto impegnati insieme il consigliere comunale Carlo Gradenigo, l’assessore alla mobilità Giovanni Randazzo e il settore Trasporti del Comune di Siracusa.
In sostanza, vengono realizzate due corsie preferenziali destinati ai soli autorizzati, possessori di pass ztl e bus navetta. La corsia preferenziale in entrata per Ortigia si trova in via Malta, quella in uscita su corso Umberto. Come ogni novità, rischia di sollevare critiche preconcette. E’ invece il caso di sostenere l’idea che – con il buon comportamento di tutti – può ripristinare una viabilità tollerabile da e per il centro storico.
Va da sè che per la piena riuscita di questa operazione è fondamentale il contributo della Polizia Municipale. Perchè se si continuerà a tollerare la sosta in seconda fila su via Malta e su corso Umberto e l’invasione delle due nuove corsie preferenziali, il progetto è destinato a fallire. Ma non perchè è un cattivo progetto, piuttosto per cattiva volontà.




Siracusa. Differenziata, multa a un condominio: “Sanzione annullata e crea un precedente”

Annullata in autotutela una multa da 600 euro comminata ad un condominio di Siracusa perchè ritenuto responsabile dei carrellati stracolmi di rifiuti, anche indifferenziati. Il Comune, in casi simili, si rivale sul proprietario del carrellato, se si tratta di condomini, o del mastello se si tratta di singola unità abitativa. Un principio che, tuttavia, un condominio siracusano non ha ritenuto giusto, tanto da affidarsi ad un avvocato, Paolo Cavallaro. Le ragioni del legale siracusano sono state riconosciute valide, così il Comune ha deciso di annullare la sanzione. Nel dettaglio, l’avvocato Cavallaro fa presente come “quello che è accaduto in questo caso, sia identico a quanto accaduto in decine di altre analoghe situazioni. Vediamo carrellati aperti ovunque, sacchetti dell’indifferenziata a ridosso. Il principio secondo cui in queste situazioni vada sanzionato il proprietario non è corretto-prosegue- Si deve dimostrare che sia davvero il “colpevole” di quanto accaduto. Tutto questo può valere praticamente per ogni sanzione elevata seguendo questo principio. L’ordinanza del Comune prevede che tra i comportamenti sanzionabili ci siano quelli di chi getta rifiuti indifferenziati in zone della città diverse dalla propria del resto. Questi sono i cittadini che andrebbero sanzionati o, comunque, chi si rende colpevole di un comportamento errato, che sia provato (da foto, da video, da qualsiasi elemento possa costituire una prova)”.  Del resto, fa notare Cavallaro, “il sistema non copre il 100 per cento delle utenze. Sappiamo bene che Siracusa sconta un  problema serio di evasione, un alto numero di utenti non registrati. Una bella contraddizione colpire chi è in regola, solo perchè “titolare” del carrellato e non chi materialmente getta l’immondizia in zone che ancora non sono servite dalla raccolta differenziata”. L’avvocato siracusano, coordinatore cittadino di “Fratelli d’Italia” sposta poi le sue considerazioni sul piano politico. “Siamo alle solite- commenta – di fronte a un’amministrazione che pensa a risolvere tutto con le multe, peraltro salatissime. Magari, se si fosse trattato di una sanzione da 100 euro, sarebbe stata pagata senza ricorrere all’avvocato. Gli importi comminati, a mio parere, sono anche in contrasto con il decreto legislativo nazionale sulle sanzioni amministrative. Esorbita quelli che sono i parametri. A questo aggiungiamo un ulteriore elemento: manca la relativa segnaletica sui carrellati o a ridosso”.




Floridia. La Questura chiude il Planet Cafè: “condizioni nocive per l’ordine pubblico”

Il Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, ha emanato un decreto di revoca dell’autorizzazione all’esercizio di somministrazione alimenti e bevande al “Planet Cafè” di Floridia, in via Pascoli. Il decreto è stato notificato oggi dai Carabinieri.
Gli episodi accaduti nell’esercizio ed i numerosi controlli operati dai militari della locale Tenenza, hanno confermato che l’esercizio sarebbe stato abituale ritrovo di pregiudicati, per la quasi totalità con precedenti specifici per la illecita detenzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti o segnalati quali assuntori.
La proposta di chiusura dell’attività è stata inviata al Questore proprio dai Carabinieri, con una dettagliata e ben documentata attività di controllo.
I fatti verificatesi in passato, sanzionati con un primo decreto di sospensione dell’attività per 15 giorni 15 nello scorso gennaio, ed i recenti avvenimenti sfociati nell’arresto del titolare dell’esercizio per illecita detenzione di stupefacenti, hanno reso possibile il provvedimento revocatorio predisposto dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ed adottato dal Questore Ioppolo.
Il rigoroso provvedimento assunto, “consegue ad un precedente provvedimento meno grave di sospensione dell’attività commerciale scaturito da un precedente arresto del titolare del bar sempre per violazione delle norme sugli stupefacenti. Durante i numerosi controlli operati dai Carabinieri di Floridia all’interno del bar è stata più volte dimostrata la presenza di assuntori di sostanze stupefacenti segnalati all’Autorità Amministrativa provinciale ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 e culminati con il recente arresto del titolare, sottoposto dall’Autorità Giudiziaria alla misura degli arresti domiciliari. La revoca della SCIA per l’esercizio della somministrazione alimenti e bevande tende infatti ad evitare – si legge nel provvedimento del Questore – che la prosecuzione dell’apertura dell’esercizio possa causare il protrarsi di condizioni nocive per l’ordine e la sicurezza pubblica”




Ordigni bellici a Vendicari ed alla Marchesa: oltre 390 proiettili e bombe, più una mina

Sono stati fatti brillare nelle ore scorse gli ordigni rinvenuti nelle acque della riserva di Vendicari. Si tratta di residuati bellici, verosimilmente risalenti al secondo conflitto mondiale. Sono intervenuti i palombari di Augusta per rimorchiare in zona sicura e far brillare i due ordigni. Con apposita ordinanza, nel raggio di 300 metri, è stata vietata la navigazione e la balneazione.
Altri 395 ordigni esplosivi sono stati rinvenuti a Marchesa di Cassibile e, in collaborazione con il personale imbarcato sul cacciamine Crotone, una mina da fondo inglese rinvenuta al largo di Marzamemi.
Gli interventi d’urgenza del Nucleo SDAI sono stati richiesti dalla Prefettura di Siracusa a seguito della segnalazione di un apneista sportivo, alla locale Capitaneria di Porto, circa il rinvenimento a Marchesa di Cassibile di un manufatto riconducibile ad un residuato bellico ed alla scoperta di una mina subacquea, effettuata dal cacciamine Crotone durante l’esercitazione ITA MINEX 2019, posizionata a 2,5 miglia nautiche da Marzamemi.
La prima operazione, che ha visto impegnati i Palombari del GOS dal 23 al 31 maggio, ha permesso di rimuovere e neutralizzare 87 bombe a mano, 232 proiettili navali di vario calibro, 12 bombe da mortaio, 64 bombe da fucile e 4.000 munizioni per armi da reparto, tutti risalenti alla seconda guerra mondiale. Mentre dall’1 al 2 giugno gli uomini dello SDAI sono intervenuti a 38 metri di profondità ed al largo di Marzamemi per imbragare, rimuovere e distruggere una grande mina da fondo inglese modello MK5.
Entrambe gli interventi sono stati condotti attraverso le consolidate procedute in uso al Gruppo Operativo Subacquei tese a preservare l’ecosistema marino in una zona di sicurezza individuata dalla locale Autorità Marittima.

“Sulla base della richiesta della Prefettura di Siracusa siamo intervenuti di fronte alla spiaggia ed agli scogli di Marchesa di Cassibile per verificare quanto segnalato da un cittadino circa la presenza di un probabile ordigno esplosivo. Grazie a questa tempestiva segnalazione abbiamo avuto la possibilità di rimuovere un totale di 395 residuati bellici, garantendo così la balneazione in quell’area così densamente popolata durante questo periodo. Senza fermarci abbiamo cooperato col il Cacciamine Crotone della Marina Militare per neutralizzare una mina subacquea inglese, perfettamente conservata, che giaceva a 38 metri di profondità al largo di Marzamemi, ristabilendo così la sicurezza della navigazione in quelle acque”, ha spiegato il comandante del Nucleo Sdai di Augusta, tenente di vascello Marco Presti. “In occasione dell’imminente ripresa della stagione balneare voglio ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari di Comsubin al fine di rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”.




Il Commissario Montalbano a Siracusa, alla stazione le riprese: le immagini del set

A Siracusa le riprese di alcune scene di una nuova puntata de “Il Commissario Montalbano”, la fortunata fiction basata sui romanzi di Andrea Camilleri. La troupe di Rai Uno, con l’attore Luca Zingaretti protagonista, sta girando in queste ore alla stazione ferroviaria di Siracusa, inaccessibile per il momento, transennata già dal piazzale esterno.
Secondo indiscrezioni, la puntata in questione è quella legata al romanzo “Il metodo Catalanotti”, pubblicato l’anno scorso. Vittima dell’omicidio della puntata, un registra teatrale usuraio. Si spiegherebbe la scelta della stazione ferroviaria, visto che proprio alla stazione si sviluppa l’ultimo momento del romanzo, con il saluto del commissario Montalbano (Luca Zingaretti) alla collega della Scientifica, in partenza.
Sul set il regista Sironi ed alcune comparse siracusane, convocate già alle 7.00 sul set. Le riprese si concluderanno oggi stesso. Nessuna traccia del papà del commissario Montalbano, Andrea Camilleri che – da quanto abbiamo raccolto sul posto – non è atteso.
Luca Zingaretti tornerà presto a Siracusa: è atteso al teatro greco lunedì 1 luglio, protagonista de “La Sirena”.

 




Siracusa. Si decespuglia via Elorina, diserbo in corso anche in contrada Spalla

Sono cominciati questi mattina i lavori di decespugliamento lungo via Elorina, tratto verso Cassibile. Operai a lavoro di buon mattino per ripulire il ciglio della strada dalla folta vegetazione cresciuta nei mesi scorsi. Un secondo passaggio sarà poi necessario per eliminare i “rifiuti” emersi una volta tolta l’erbaccia.
Lavori di diserbo in corso anche in contrada Spalla, territorio di Melilli, nei pressi dell’area commerciale.




Siracusa. Mercoledì in piazza Duomo la Festa dell’Arma: 205 anni con i Carabinieri

Mercoledì 5 giugno 2019, alle ore 17.30, in Piazza Duomo, cerimonia del 205° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La Festa dell’Arma si terrà con una breve e solenne cerimonia militare, con commemorazione  dei caduti in servizio e di premiazione dei militari distintisi nell’espletamento di attività istituzionali.
La cerimonia  si svolgerà alla presenza di una rappresentanza di militari in servizio e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo della provincia di Siracusa. Verrà letto il messaggio augurale del Presidente della Repubblica e l’Ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma.
Il comandante provinciale, colonnello Giovanni Tamborrino, traccerà poi un quadro sull’attività svolta dall’Arma di Siracusa e saranno consegnati elogi ed encomi a Carabinieri che si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.




Siracusa. Palo dell’illuminazione pubblica a rischio caduta in viale Santa Panagia

Un palo dell’illuminazione pubblica con una pericolosa inclinazione. Si trova all’incrocio tra viale Santa Panagia e viale Tica, all’altezza degli impianti semaforici. Proprio l’ultimo palo della serie, allocato all’interno dell’aiuola spartitraffico, si presenta peraltro primo di uno dei corpi illuminati e – come già detto – inclinato.
Inviate le vostre segnalazioni attraverso la app di SiracusaOggi.it, via whatsapp al 3393233488 o via mail all’indirizzo redazione@siracusaoggi.it




Siracusa. Arrivano le regole per i totem informativi: dimensioni, numero e materiali

Totem pubblicitari nel centro storico, la giunta comunale tenta di dare un freno all’invasione. E con un atto di indirizzo fissa le regole. Sono 11 in totale e cercano di normare gli aspetti principali delle vicenda che, effettivamente, rischiava di sfuggire di mano.
Innanzitutto si precisa che i soli totem pedonali che possono apparire in Ortigia sono quelli di promozione di eventi culturali e mostre. Bandita la pubblicità commerciale. Ogni evento non potrà piazzare più di 4 totem in totale. Solo uno per evento potrà essere installato nelle grandi aree (piazza Duomo-piazza Minerva, piazza San Giuseppe, Riva Nazario Sauro e Largo XXV Luglio). Non saranno ammessi alla Marina, largo Aretusa, Giardino Aretusa, Lungomare Alfeo, piazza dei Cavalieri di Malta, forte Vigliena, ponte Santa Lucia, aree portuali ed a verde pubblico. Deroghe particolari possono essere concesse dall’amministrazione ma solo dietro valutazione singola, caso per caso. Niente totem nelle aree di pertinenza degli edifici vincolati ai sensi del codice dei beni culturali. I totem dovranno essere inoltre decorosi nelle forme e nei colori, non “complicare” la vista dei palazzi di pregio storico-architettonico e non dovranno intralciare il passaggio dei pedoni.
La richiesta di autorizzazione per la collocazione della struttura dovrà essere corredata da planimetria con indicazione del luogo dove piazzarlo e perizia di un tecnico per garantire il rispetto delle norme di sicurezza e l’utilizzo di materiali idonei e decorosi. Consigliata la realizzazione, su di una faccia dei totem, di una mappa con informazioni turistiche, sulla storia di Siracusa o con numeri di pubblica utilità.
I totem non dovranno essere dotati di impianto di illuminazione, potranno avere due o tre facce al massimo ed il lato maggiore non potrà superare la lunghezza di 1 metro. Struttura in ferro, colore nero o antracite. Vietato l’alluminio non verniciato nei colori indicati ed ovviamente le strutture non potranno essere fissate al suolo.
Su ogni singolo totem dovrà comparire il riferimento all’autorizzazione ricevuta dal Comune di Siracusa, il nome del soggetto autorizzato, data e fine occupazione suolo pubblico e il numero di totem uguali presenti nel centro storico di Siracusa. Vale anche per i totem già installati.

foto archivio, totem pressi piazza Duomo




Rosolini. A fuoco le palme di piazza San Pio, si sospetta l’origine dolosa

Un incendio ha distrutto le palme di piazza San Pio, a Rosolini. Le fiamme si sono sviluppate improvvise nella serata di ieri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Palazzolo che hanno spento il rogo ed indagato sulle possibili origini. Non è escluso il dolo, probabile opera di vandali irresponsabili.