A Siracusa gli Stati Generali del Cinema, in piazza Duomo concerto di Nicola Piovani

Dal 12 al 14 aprile, Siracusa diventerà la capitale italiana del sistema audiovisivo italiano grazie agli Stati Generali del Cinema. Tre giorni di incontri, tavole rotonde e panel tra addetti del settore con alcuni momenti aperti anche al pubblico. Su tutti, spicca il concerto in piazza Duomo di Nicola Piovani, “Note a margine”. Il pianista e compositore ha firmato alcune delle più amate colonne sonore, tra cui quella premio Oscar per La Vita è Bella. Il giorno prima, venerdì 12 aprile, alle ore 21 sempre in piazza Duomo, proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, a cura della Cineteca di Bologna. Infine, dal 12 al 14 aprile, alle Cannoniere del Castello Maniace, saranno esposte tredici fotografie, realizzate durante le riprese dei film supportati dalla Sicilia Film Commission tra il 2022 e il 2024. Gli scatti riguardano le seguenti pellicole: La stoccata vincente, Eterno visionario, Luka, I leoni di Sicilia, Il gattopardo, La primavera della mia vita, Santocielo e Una boccata d’aria.
Tra i tanti appuntamenti tra tecnici e specialisti del cinema italiano, venerdì 12 aprile alle ore 15:30 il panel “Istituzioni – Un progetto industriale per il cinema e il turismo”: con uno specifico verticale ‘Turismo e cinema’, i rappresentanti istituzionali dialogheranno su potenzialità e criticità dell’audiovisivo, illuminando la vigente disciplina del settore e l’evoluzione della stessa. Alle ore 18:30, invece, focus su “Credito d’imposta e debito di sistema, il tax credit tra sogno e realtà”: l’incontro verterà su simmetrie e dissonanze con i modelli stranieri, focalizzando punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”.
Sabato 13, alle ore 9:00, appuntamento con il panel “Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale”: i responsabili delle varie entità regionali rifletteranno su criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. Alle ore 10:00, invece, “Distribuire, sì, per chi? Residuale, marginale o profittevole: l’evoluzione del theatrical in un mondo che cambia”: i principali player del settore si interrogano sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical. Previsto per le 11:00, ancora, il panel “Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali”: esaminando criticità legislative, incagli strutturali e balbuzie creativa, i produttori elencheranno gli scogli che il loro operato incontra, per focalizzarsi poi sulla domanda prevalente di prodotto nel contesto internazionale.
Tra i panel in programma per la giornata conclusiva, quella di domenica 14 aprile, alle ore 10:00, c’è “Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea”: dal premio alla carriera alla carriera dei premi, cercheranno di distinguere il valore dei propri riconoscimenti nel tempo, contemplando altresì temi accessori, quali l’esistenza, o la chimera, di uno star-system nazionale.
Ad organizzare e promuovere gli Stati Generali del Cinema a Siracusa è la Regione Siciliana, con la collaborazione del Ministero del Turismo ed Enit. Ieri a Roma, a Palazzo Madama, la presentazione della manifestazione.

foto Christian Chiari/Siracusa Discover




Lotta all’abuso di telefonini, Gilistro (M5S): “Primo passo: una campagna di informazione per i genitori”

(cs) Una massiccia campagna di informazione rivolta ai genitori per renderli edotti dei gravissimi pericoli cui espongono i propri figli, specie se in tenera età, se gli affidano per lungo tempo un telefono cellulare, un tablet o qualsiasi altro dispositivo digitale.
È questo uno dei primi obiettivi che cercherà di centrare l’intergruppo parlamentare costituito all’Ars tra deputati di maggioranza e opposizione.
A far parte dell’intergruppo, sono i deputati del M5S Carlo Gilistro (presidente) Stefania Campo e Antonio De Luca del M5S, Stefano Pellegrino e Riccardo Gennuso di Forza Italia, Ersilia Saverino e Valentina Chinnici del Pd, Serafina Marchetta (Dc), Alessandro De Leo (Sud chiama Nord) e Giuseppe Castiglione (Popolari e Autonomisti).
L’idea dell’interguppo è partita dal deputato-pediatra Carlo Gilistro, che quotidianamente per la sua professione ha a che fare con bambini molto piccoli che scontano sulla propria pelle i contraccolpi dell’abuso degli apparecchi digitali.
“Ansia, crisi di panico, scoppi di rabbia improvvisa, svenimenti, disturbi del linguaggio – dice Gilistro – non sono che alcuni degli effetti collaterali dell’abuso di cellulari, videogiochi e di atri dispositivi digitali da parte di bambini molto piccoli. E i danni possono essere tutt’altro che transistori. Per questo è doveroso da parte nostra informare i genitori, spesso inconsapevoli, dei pericoli cui li espongono dandogli queste apparecchiature, spesso per ore, e in tenera età. Occorre dare il via ad una massiccia campagna di informazione e per questo cercheremo di far legiferare l’Ars in questo senso, appostando le necessarie risorse in un capitolo di bilancio creato ad hoc”.
Gilistro ha già dato il via alla lotta contro l’abuso dei cellulari e dei dispositivi digitali attraverso un ddl voto presentato di recente all’Ars che mira a vietare questi apparecchi fino a tre anni e a limitarne fortemente l’uso negli anni successivi. Sul tema, il deputato-pediatra ha recentemente organizzato all’Ars un convegno che ha visto la partecipazione di medici, psicologi e insegnanti.
“Nell’occasione – dice Gilistro – si sono collegate con noi oltre 200 scuole da ogni parte della Sicilia, a testimonianza di quanto il problema sia sentito”.
Per il vicepresidente dell’intergruppo Stefano Pellegrino “questa esperienza conferma come su alcuni temi chiave, soprattutto quelli che riguardano la tutela di più piccoli e più fragili, maggioranza e opposizione possono e sanno lavorare insieme in modo collaborativo, come già era avvenuto per esempio sul tema dello psicologo di base. Credo che con questo strumento potremo realizzare importanti risultati, sia sul piano della sensibilizzazione sia sul piano degli interventi normativi che potremo portare all’attenzione di tutta l’Assemblea, consci di riscontrare attenzione e sensibilità da parte di tutti i colleghi”.




Spaventa i passanti con una pistola giocattolo, denunciato uomo di 25 anni

Un uomo di 25 anni è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Pachino per il reato di procurato allarme poiché impugnava in strada una pistola giocattolo di plastica spaventando i passanti.
L’uomo, originario della Costa D’Avorio, è stato denunciato anche per violazione dell’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.




Furto con strappo per poche decine di euro, denunciati due uomini di 50 e 44 anni

Un uomo di 50 anni e uno di 44 sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Ortigia per il reato di furto con strappo ai danni di un uomo di 72 anni.
I due uomini, entrambi conosciuti alle forze di polizia, hanno sottratto alla vittima il portafogli, contenente poche decine di euro, dalla tasca dei pantaloni allontanandosi subito dopo.
Nella circostanza, il cinquantenne è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa perché trovato in possesso di una modica quantità di crack.
Il quarantaquattrenne invece, di origini marocchine, è stato denunciato per inottemperanza dell’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.




Cocaina e crack, arrestato 44enne di Siracusa

Un 44enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 7 grammi tra cocaina e crack, oltre a materiale per il confezionamento e 380 euro ritenuti provento di spaccio.
Parte dello stupefacente, confezionato in 21 dosi, è stato rinvenuto sul tavolo all’ingresso dell’abitazione mentre, all’interno di un pentolino posto sul piano cottura è stata rinvenuta altra sostanza in fase di lavorazione per ottenere il crack.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, il 44enne è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Insulti, minacce e percosse alla compagna, divieto di avvicinamento a un 27enne

I Carabinieri di Rosolini hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa a carico di un 27enne.
L’uomo è gravemente indiziato di aver commesso il reato di maltrattamenti in famiglia in danno della convivente 37enne che per circa un anno avrebbe subito insulti, minacce e percosse.
Nonostante la donna non abbia voluto denunciare i fatti, i Carabinieri, a seguito di un intervento effettuato lo scorso marzo presso l’abitazione della coppia, hanno avviato di iniziativa le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, che hanno permesso di raccogliere elementi utili all’Autorità giudiziaria per giungere all’emissione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’applicazione del braccialetto elettronico.




Avola celebra la posa della prima pietra al Teatro Comunale “Garibaldi”

Per la prima volta al Teatro Comunale “Garibaldi”, domani 6 aprile alle ore 17.30, Avola celebrerà l’anniversario della fondazione della sua nuova città, avvenuta il 16 marzo 1693, con la posa, il 6 aprile, della prima pietra della Chiesa Madre e della Sepoltura Comune. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rossana Cannata, riconoscendone il valore culturale ha stabilito che annualmente tale ricorrenza sarà ricordata e festeggiata per perpetuarne la memoria storica. “Per l’occasione – spiega il primo cittadino – è stata prodotta la Carta con i dati storici della città. Un momento formativo importante anche al termine del Progetto “Mini Guide” del Consiglio comunale dei Ragazzi e a seguire, in piazza Umberto I, avverrà la scopertura della targa che ricorda il nome originario della piazza”.
L’anniversario è già stato commemorato anche lo scorso 16 marzo ricordando quando l’antico sito ibleo fu traslata nella sottostante pianura, dopo la catastrofica distruzione causata dal terremoto dell’11 gennaio 1693. Fu allora che i marchesi di Avola, Giovanna e Nicolò Pignatelli Aragona Cortés, dimoranti a Madrid, inviarono da Palermo l’architetto fra’ Angelo Italia per progettare la nuova città. Nel feudo Mutubè, esattamente il 16 marzo 1693, il frate gesuita tracciò il perimetro esagonale del nuovo abitato, al centro del quale progettò una piazza quadrata di oltre 8000 m2: l’Area Principalis, denominata Piazza Maggiore, dal 1900 intitolata a re Umberto I. Il successivo 6 aprile si pose la prima pietra per costruire la Matrice e, nei sotterranei dell’attuale sagrato, il primo cimitero (Sepoltura Comune) della città.




Stati Generali del Cinema a Siracusa, l’appuntamento presentato a Roma

Presentata a Palazzo Madama, sede del Senato, la tre giorni siracusana dedicata agli Stati Generali del Cinema. Il castello Maniace sarà il cuore della manifestazione che richiamerà oltre 200 addetti ai lavori. L’appuntamento è promosso dalla Regione Siciliana in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit. “Non esiste una località naturalmente così pronta per ospitare qualsiasi iniziativa cinematografica. Non manca niente: dalla cultura al cibo ai siciliani perché la loro ospitalità è senza pari”, ha detto Ignazio La Russa, presidente del Senato.
Daniela Santanchè, ministro del Turismo, ha spiegato come “con gli Stati Generali del Cinema si da il via ai Verticali del Turismo, una serie di incontri fortemente voluta dal dicastero in cui ogni Regione mette in mostra una propria specificità turistica. Oggi accendiamo i riflettori sul legame tra turismo e cinema, che insieme formano un binomio strategico per l’industria. E lo facciamo in una terra, la Sicilia, che vanta un patrimonio culturale e ambientale stupendo e suggestivo, protagonista di famose produzioni cinematografiche. Il cinema, con la sua capacità unica di catturare emozioni e trasportare gli spettatori in mondi fantastici, si rivela essere un potente mezzo per promuovere le bellezze e le eccellenze della nostra Nazione nel contesto internazionale. Non a caso, in Italia, il turismo legato al cinema genera nei territori un impatto stimato in circa 600 milioni di euro e attira oltre un milione di presenze. Attraverso la promozione di nuove iniziative e la valorizzazione delle nostre risorse culturali, possiamo continuare a ispirare e incantare il mondo intero, invitandolo a scoprire le meraviglie dell’Italia attraverso gli occhi magici del cinema”.
Per il governatore siciliano, Renato Schifani, “investire nel settore audiovisivo significa rendere la nostra Isola sempre più presente sui palcoscenici internazionali con notevoli ricadute in termini economici e di immagine. Abbiamo quindi voluto riunire i principali rappresentanti dell’industria cinematografica per ascoltare e aprire uno spazio di confronto su obiettivi ed esigenze del settore. Questo evento è un momento chiave nell’attuazione della nostra strategia per potenziare il cineturismo che da anni, ormai, conosce un’espansione senza sosta e che vede la Sicilia tra le mete privilegiate”.
Gli fa eco l’assessore regionale Elvira Amata, che ha parlato di “occasione privilegiata di confronto”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha voluto ricordare “il ruolo che la città ha avuto negli ultimi anni, grazie anche alla film Commission comunale, come location per una serie di produzioni nazionali e internazionali. Mi fa particolarmente piacere ricordare Cirano, una serie sul Gattopardo di prossima uscita e l’ultimo Indiana Jones in cui il ruolo della nostra città nella storia era centrale anche in quanto patria di Archimede. Ospitare produzioni cinematografiche non è solo importante per l’indotto immediato che si genera ma anche per le ricadute in termini di marketing e visibilità. Chi non ricorda la passeggiata di Malena nella nostra piazza Duomo?».
Gli Stati Generali del Cinema si avvalgono della direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia. La manifestazione è finalizzata all’analisi e al potenziamento di politiche a beneficio dello sviluppo dell’industria cinematografica. E si propone di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni.




Crisi idrica, la Sicilia ha chiesto lo stato di emergenza nazionale. Siracusa in “siccità moderata”

La Sicilia ha chiesto lo stato di emergenza nazionale per la crisi idrica. Una decisione presa nel corso dell’ultima giunta regionale, in conseguenza al lungo periodo di siccità e alla rilevante riduzione delle riserve di acqua in tutta la Sicilia.
L’obiettivo del provvedimento, che adesso dovrà essere approvato dal Consiglio dei ministri, è quello di garantire acqua potabile ai cittadini e l’approvvigionamento idrico ai settori agricolo e zootecnico, oltre che alle imprese impegnate nei cantieri nell’Isola.
“La siccità in Sicilia sta diventando drammatica – dice il presidente Renato Schifani – La Regione ha già messo in campo una serie di azioni per mitigare la crisi, aiutando i settori produttivi e limitando i disagi ai cittadini, ma servono anche urgenti interventi statali per operare su reti e sistemi di approvvigionamento idrico e per sensibilizzare i cittadini a un uso più razionale della risorsa. Inoltre, sono necessari sgravi fiscali e contributivi, moratorie e sospensione di adempimenti per le imprese del settore agricolo e zootecnico che sono in gravissima difficoltà”.
Le poche precipitazioni cadute nel primo trimestre 2024 – secondo le analisi Sias – sono state in genere assorbite quasi interamente dai suoli, “originando deflussi nulli o poco significativi verso gli invasi”. Le ripercussioni più gravi in questo momento, più ancora che i danni all’agricoltura, sono rappresentate dalla mancata ricostituzione di riserve idriche adeguate nel sistema degli invasi e nei corpi idrici sotterranei. Servirebbero infatti, nei restanti mesi primaverili, precipitazioni abbondantemente superiori alla norma per attenuare il quadro di siccità attuale, mentre piogge semplicemente nella norma comporterebbero comunque un peggioramento del quadro attuale.
La zona del siracusano, ed in genere quella della Piana di Catania, resta area con siccità moderata (SPI compreso tra -1 e -1,5); l’indice SPI a 6 mesi continua invece a mostrare aree molto vaste in stato di siccità severa (SPI compreso tra -1,5 e -2) e molte aree interne in stato di siccità estrema (SPI compreso inferiore a -2).




“Discarica di rifiuti pericolosi nel Petrolchimico”, Natura Sicula grida allo scandalo

“Un progetto insostenibile e dannoso pere un territorio già saturo sotto il profilo ambientale”. Anche Natura Sicula, dopo Legambiente, si oppone alla realizzazione di una “discarica per rifiuti pericolosi del gruppo Gespi ad Augusta, in contrada Marcellino, a ridosso degli stabilimenti petrolchimici di Sasol e Sonatrach”. L’associazione ambientalista si unisce al comitato dei contrari e fa notare alcuni aspetti della vicenda, a partire dal fatto che “l’amministrazione comunale preferisce tacere”.
Il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale entra nel dettaglio del progetto della Log Service srl.  “Sotto il profilo urbanistico-sostiene- è manifestamente incompatibile con la destinazione d’uso dell’agglomerato industriale “F” (“aree per grandi industrie”) del P.R.A.S.I.S. nel quale esso ricade. Inoltre-prosegue Morreale- l’area della discarica dista meno di 3 km dalle abitazioni sparse di Contrada Costa Pisone, in territorio di Augusta, e si trova a 1,8 km dal
SIC-ZSC-ZPS delle Saline del Mulinello. È pertanto necessaria una specifica valutazione degli impatti della discarica sui centri abitati, così come occorre svolgere una valutazione di incidenza ambientale (VINCA) che tenga conto degli impatti cumulativi delle istallazioni industriali e degli impianti per il trattamento dei rifiuti già esistenti o in programma”.
Secondo quanto le associazioni ambientaliste contestano, “la discarica, progettata per ricevere circa 20 mila tonnellate l’anno di rifiuti speciali pericolosi prodotti dall’inceneritore Gespi, costituisce un oggettivo aggravamento del carico ambientale e del livello di rischio incidentale del SIN per le bonifiche di Priolo”. Il procedimento di autorizzazione è partito un paio di anni fa. Le associazioni ambientaliste chiedono da tempo la convocazione di un consiglio comunale ad hoc. “Non conosciamo, tuttavia, ancora- spiega Morreale- nemmeno la posizione della giunta comunale e gli avvisi di consultazione dei cittadini non compaiono all’albo pretorio, limitando la possibilità dei portatori di interesse di venire a conoscenza del progetto e di esercitare il proprio diritto a presentare osservazioni”. Pronta la replica del sindaco, Giuseppe Di Mare, che rispedisce ogni accusa al mittente. “Così come per tutte le materie- commenta Di Mare- l’amministrazione comunale ha un’attenzione alta come mai ad Augusta, tanto che Natura Sicula si è finalmente accorta che ci troviamo in provincia di Siracusa. Come per la vicenda dell’apertura del fast food- aggiunge il sindaco- abbiamo svolto ogni passaggio con serietà ed abbiamo anche vinto prima al Tar e poi anche al Cga, non a caso. Gli uffici stanno adesso seguendo questa vicenda con puntualità. Parliamo al momento di un possibile intervento, che solo quando sarà munito di tutti i pareri potrà essere avviato. E’ stato emesso il parere di conformità urbanistica, atti dovuti. Non si transige sul rispetto delle regole. Per quanto riguarda, invece, la vicenda della pubblicazione all’albo pretorio- ricorda il primo cittadino- non si tratta di un aspetto in gestione alla politica. Se c’è stata questa svista, mi pare superata dalla pubblicazione sui portali regionali. Non si può accusare un sindaco se un atto non viene pubblicato all’albo pretorio, a meno che non si intenda sostenere- a questo punto rivolgendosi agli organi preposti- che si tratta di un gesto compiuto di proposito, assumendosi le responsabilità di un’accusa del genere, assolutamente infondata”. Infine il sindaco ribadisce la posizione espressa. “Rispediamo al mittente- concluded Di Mare- qualunque accusa di poca attenzione da questo e da altri punti di vista”.