Siracusa. Circolo nautico “invaso” dai randagi, accordo raggiunto: “Saranno spostati”

I cani randagi di contrada Stentinello saranno sterilizzati e reimmessi nel territorio,in aree ancora da individuare. E’ la soluzione a cui sono arrivati il segretario dell’associazione Darsena Nautica Targia, Santo Mazzarella e i dirigenti comunali di riferimento. Un accordo sottoscritto nelle scorse ore, alla luce di una situazione che, denunciata da mesi dai soci del circolo nautico, sembrava ormai insostenibile. Dopo l’ultimo episodio, che avrebbe visto un ragazzo aggredito da uno dei cani (sarebbero oltre 20 in quella zona), gli uffici del settore e i rappresentanti del circolo hanno raggiunto un’intesa. Nel dettaglio, nei prossimi giorni, dovrebbe essere avviato l’accalappiamento dei cani, non più di cinque per volta. Saranno sterilizzati, microchippati e immessi in aree da individuare.
“L’associazione Darsena Nautica Targia si impegna ad adottare due dei cani mantenendo loro gli alimenti e le cure necessarie”.

(Foto: repertorio)




Siracusa. Evacuata palazzina in viale Santa Panagia: fuga di gas

Nel pomeriggio di oggi evacuata una palazzina in viale Santa Panagia per fuga di gas. L’allarme è rientrato in breve tempo non appena si è individuata la perdita da una bombola di gpl in un appartamento nel quale non erano presenti i residenti.




Priolo. Nuovo incendio al Polivalente, fumo nero e vetri in frantumi

Di nuovo vandali in azione al polivente di Priolo. Presa di mira questa volta l’area della piscina. Hanno raccolto quanto più materiale possibile all’interno per poi appiccare le fiamme. Notevoli i danni, il calore ha mandato in frantumi tutti i vetri. Quando i vigili del fuoco sono arrivati, un denso fumo nero fuoriusciva dai locali. Vi hanno fatto accesso utilizzando i respiratori.
Pochi mesi addietro, un altro incendio aveva colpito la palestra del polivalente. La struttura sportiva, in perenne rilancio, non riesce a tornare alla vita. E ad approfittarne sono, purtroppo, i malintenzionati.




Floridia. Incidente in viale Vittorio Veneto, 38enne in elisoccorso al Cannizzaro

E’ stato trasferito in elicottero al Cannizzaro di Catania il 38 rimasto coinvolto questo pomeriggio a Floridia in un incidente stradale. L’uomo si trovava alla guida di uno scooter di grossa cilindrata, lungo viale Vittorio Veneto. Un’auto, impegnata pare in una manovra, non si sarebbe accorta della moto che stava sopraggiungendo, centrandola. Un impatto violento che avrebbe sbalzato di alcuni metri il centauro.
Sul posto è intervenuta la Municipale di Floridia ed il 118 che ha allertato l’elisoccorso per il trasferimento urgente al Trauma Center della struttura etnea. Le sue condizioni non sono gravi. Avrebbe riportato una sospetta frattura di una spalla.




Ordinanza anti-blocchi, la Cisl gioca la carta del dialogo. Mobilitazione della UilTec

Sull’ordinanza che vieta gli assembramenti di persone e mezzi nei pressi delle portinerie della zona industriale il dibattito è sempre acceso. La Prefettura di Siracusa ha spiegato con una nuova nota che non si limita alcun diritto allo sciopero ma si applica solo quanto disposto dal decreto sicurezza. Dal palazzo di piazza Archimede partito anche un invito alla moderazione rivolto ai sindacati. Quanto sia stato accolto è ancora prematura per dirlo.
Intanto domani mobilitazione di tutte le sigle della Uil con due ore di assemblea nella mensa ovest per discutere del provvedimento. Ci sarà anche il segretario nazionale della Uiltec, Paolo Pirani.
Un altro segretario nazionale, Nora Garofalo (Femca Cisl), chiede un incontro al prefetto di Siracusa. “Il diritto di sciopero e la tutela della sicurezza pubblica non sono inconciliabili. È per questo che chiediamo al prefetto di Siracusa di avviare un confronto con le organizzazioni sindacali. Siamo certi che ci sia una via di mezzo in grado di permettere la coesistenza delle libertà democratiche e dei diritti della comunità”. Una posizione moderata in cerca di un punto d’incontro. “La storia della nostra Federazione – sottolinea – è caratterizzata dalla firma di centinaia di protocolli che sono riusciti a conciliare il diritto di sciopero con le esigenze della comunità, delle imprese ma anche dei lavoratori di queste imprese. Attraverso il dialogo ed il confronto siamo riusciti a garantire la sicurezza pubblica e a consentire ai lavoratori di esprimere tutta la loro preoccupazione, mobilitandosi e sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni. Siracusa non può rappresentare un’eccezione in questo senso: dal confronto tra il prefetto e i sindacati possono emergere soluzioni condivise, ad esempio individuando delle aree alternative nelle quali i lavoratori possano manifestare senza arrecare alcun disagio e garantendo comunque la viabilità e la produzione nei siti interessati. Sarebbe la vittoria del buon senso e un passo importante verso la soluzione di questa vertenza difficile, che rischia di aggravare la situazione di un territorio già messo in ginocchio dalla crisi”, ha concluso Garofalo.




Elezioni Europee. Il Movimento 5 Stelle tiene ma solo al Sud. Ficara: “Meno selfie, più lavoro”

“E’ stata una sconfitta, senza se e senza ma. Al sud, soprattutto in Sicilia, otteniamo ancora un ottimo risultato, segno che l’impegno che ci mettiamo tutti i giorni dà i suoi frutti. ma al centro e al nord è stato un tracollo”. Il portavoce del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara commenta così, basandosi sui numeri ma anche dandone un’interpretazione, l’esito delle Elezioni Europee di ieri, che hanno punito il M5S in Italia, confermando, invece, in Sicilia (e in provincia di Siracusa) la fiducia degli elettori. Nella circoscrizione Sicilia-Sardegna,infatti, il M5S ha sfiorato il 30 per cento  (29,84%), precedendo la Lega (secondo partito con il 22,42%) e il Pd (18,48%). Ancor dopo, Forza Italia, ferma al 14,77%. In provincia di Siracusa, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 34,78% delle preferenze. Nel solo capoluogo, invece, primo partito con il 34,93%.
“Il voto di ieri-ritiene Ficara-  è un voto  volatile, non è più legato alle ideologie, e può cambiare molto rapidamente corrente. La sconfitta per il M5S è dovuta a tanti fattori, interni ed esterni, ma noi dobbiamo sapere guardare ai nostri errori, correggerli e ripartire sulla scia di quelle cose buone fatte in questi mesi”. Il parlamentare non ha dubbi. Per lui, quello che serve ai pentastellati è un cambio di rotta.
“Meno selfie-tuona- e più lavoro concreto e ascolto della gente e del territorio”. Passando ai risultati e alle conseguenze in seno al parlamento europeo, Ficara ricorda che “per quanto ci riguarda, sembra che saranno tre i seggi che scatteranno nella circoscrizione Isole. Complimenti al riconfermato eurodeputato Ignazio Corrao e a Dino Giarrusso, incrociamo le dita per il terzo seggio. Ma un grazie all’impegno che ci hanno messo tutti e 5 gli altri candidati”. Incitazione, infine, alla sua forza politica: “Rimbocchiamoci le maniche”. Riscontro significativo per Flavia Di Pietro, candidata della provincia di Siracusa, quarta in lista nella circoscrizione insulare e scelta da 45.686 elettori.

 

 




Europee a Siracusa: l’avanzata della Lega, primo partito a Pachino e Portopalo

La Lega, alla fine, è riuscita a sbarcare in Sicilia ma non ancora a sbancare. In Sicilia, il Movimento 5 Stelle si conferma prima forza politica con il 31,18% delle preferenze ma il partito che voleva spaccare in due l’Italia, profondamente riformato da Matteo Salvini, arriva a percentuali mai viste prima d’ora a queste latitudini: 20,77%. Il dato provinciale siracusano rispecchia l’andamento regionale: M5s al 34,78%, poi Lega al 18,78% quindi il Pd al 16,01%. Quanto al capoluogo, premiato il M5s (34,93%), quindi il Pd (20,79%) e la Lega (17,94%) seguita da Fratelli d’Italia (11,04%). Forza Italia si ferma all’8,45%.
Curioso come la Lega sfondi soprattutto nella zona sud della provincia: è il primo partito a Pachino (28,36%) ed il primo a Portopalo (37,36%). E dire che Portopalo è comune più a sud di Tunisi…La Lega riesce a dare forti segnali anche ad Augusta, città che si conferma pentastellata ma con gli alleati di governo al 23,87%. Solo a Buscemi la Lega non è ancora pervenuta: 3,71%. Ma Buscemi è la città della candidata grillina Flavia Di Pietro ed infatti il Movimento 5 Stelle fa il pieno con una delle migliori performance in provincia: 54,36%. E’ però la cittadina industriale di Priolo Gargallo a confermarsi roccaforte grillina con il 55,83% delle preferenze.
Ad Avola il miglior dato per Fratelli d’Italia, primo partito con il 54,94%. Tra i candidati della Meloni c’era proprio il sindaco di Avola, Luca Cannata. E questo spiega il successo nella città della mandorla, dove l’avanzata della Lega non supera l’8,75% e il M5s si conferma vivo e vegeto.
Per il Partito Democratico, dato provinciale al 20.79% e buona presenza in tutti i centri del siracusano quasi sempre alle spalle di M5s e Lega. Miglior risultato a Buccheri (33,88%), bene anche Ferla.
Forza Italia ottiene i risultati migliori a Francofonte (24,39%) ed a Solarino (24,94%). Nelle altre città siracusane fatica a superare la doppia cifra.




Elezioni, riemerge a Siracusa il Pd e adesso Giovanni Cafeo chiede scelte radicali

La cura Zingaretti pare fare bene al Partito Democratico che anche in Sicilia, ed a Siracusa, riemerge dopo gli ultimi scatafasci elettorali. D’accordo, sono pur sempre le Europee, elezioni indicative si ma fino ad un certo punto. Il dato è comunque interessante.
A livello nazionale, il Pd si piazza alle spalle della Lega come secondo partito con una percentuale di poco superiore al 22%. In Sicilia, la forza di centrosinistra chiude terza alle spalle di M5s e Lega ed una percentuale del 16,99%. A Siracusa Pd al 16,01% (dato provinciale), nel solo capoluogo 20,79% e seconda forza.
“Sono contento per il risultato, visto anche da dove siamo partiti”, commenta il deputato regionale Giovanni Cafeo. “La mia soddisfazione poi è doppia per il risultato dei candidati espressione d’area: Bartolo e Chinnici sono i più votati. Non parliamo però di una vittoria, il risultato della Lega ci dice che non è finita e che occorre maggiore impegno ancora. L’avanzata leghista in Sicilia è voto di rabbia, elettori delusi che si sono spostati dai cinquestelle al partito di Salvini”, aggiunge il deputato Pd. “Chiusa la campagna elettorale, adesso spazio a chiarimenti nel partito e scelte radicali”, l’invito di Cafeo che appare pronto a prendere la guida provinciale del Pd con un ritorno alla segreteria.




Siracusa. Siti archeologici chiusi, il Comune: “Li riapriamo noi”

Affidare al Comune I siti archeologici che il Polo Regionale non riesce a tenere aperti. La giunta comunale, presieduta dal sindaco Francesco Italia tenta questa carta, con un atto d’indirizzo che mira a colmare una delle lacune che il territorio sconta, nonostante I preziosi siti archeologici e storico-artistici e architettonici di cui dispone. Una delibera dell’esecutivo approva la proposta partita dal Settore Politiche per la Valorizzazione del Territorio e Politiche culturali.
La premessa che fa la giunta è relativa alle sue “funzioni statutarie”, fra cui la “promozione dello sviluppo culturale e la valorizzazione delle opportunità finalizzate a questo scopo”. Alcuni siti continuano a restare chiusi al pubblico. E’ il caso del Castello Eurialo. E’ anche il caso del Ginnasio Romano. Un protocollo d’intesa potrebbe, secondo l’amministrazione comunale, risolvere questo problema. Lo scopo è quello di “affidare temporaneamente i siti archeologici “Castello Eurialo”, Tempio di Giove” e “Ginnasio Romano” al Comune di Siracusa che individuerà, tramite avviso pubblico riservato alle Associazioni culturali riconosciute dal MIBAC e dall’Assessorato Regionale ai BB.CC i soggetti cui delegare la gestione dei predetti siti onde garantirne la valorizzazione e la fruizione pubblica, ferma restando la competenza esclusiva della Regione Siciliane in ordine alla tutela dei siti”. In altre parole, la gestione dei siti non sarebbe diretta ma avverrebbe attraverso affidamento con bando pubblico. L’atto di indirizzo rappresenta anche l’occasione per invitare “il Polo Regionale per i siti e i musei archeologici – Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” alla immediata riapertura dei siti o ad individuare, attraverso Bando Pubblico riservato alle Associazioni riconosciute dal MIBAC e dall’ Assessorato Regionale ai BB.CC., i soggetti cui delegare la gestione dei predetti siti onde garantirne la valorizzazione e la pubblica fruizione fino all’insediamento degli organismi di governance previsti dalla Legge 20/2000 sull’istituito Parco Archeologico di Siracusa”.




Europee: i candidati siracusani, buona performance per Di Pietro (M5s) e Cannata (FdI)

I risultati dello spoglio delle Europee danno l’immagine di una Italia spaccata in due. Al nord il trionfo della Lega, al sud regge il Movimento 5 Stelle mentre il Pd ritorna un pò dappertutto in scena. Il primo partito si conferma quello dell’astensionismo.
Nella circoscrizione Sicilia-Sardegna, il Movimento 5 Stelle sfiora il 30% (29,84%), la Lega è il secondo partito (22,42%), poi Pd (18,48%) e Forza Italia (14.77%). Il dato provinciale siracusano si discosta leggermente: M5s al 34,78%, poi Lega al 18,78% quindi il Pd al 16,01%. Quanto al capoluogo, premiato il M5s (34,93%), quindi il Pd (20,79%) e la Lega (17,94%) seguita da Fratelli d’Italia (11,04%). Forza Italia si ferma all’8,45%.
Ottima la performance dei candidati siracusani. Nella circoscrizione Sicilia-Sardegna, la più votata è stata Flavia Di Pietro (M5s) con 45.686 voti nella circoscrizione insulare, quarta in lista. Per un soffio non scatta per lei un seggio a Bruxelles. Luca Cannata, sindaco di Avola candidato con Fratelli d’Italia, è terzo in lista con 20.028 preferenze. Qui i risultati in provincia di Siracusa, lista per lista.
Nella circoscrizione, il più votato è Salvini (239.004), poi Bartolo (Pd) 135.037 e Giarrusso (M5s) 116.759.