Siracusa. Monumento ai caduti usato come pattumiera: dopo i picnic un vero e proprio scempio

Il Monumento ai Caduti diventa monumento alla mancanza di educazione, civica e non solo. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi per trascorrere il proprio tempo libero, a un passo dall’ingresso della pista ciclabile e con una splendida vista sul mare di Siracusa. Tanto apprezzato che diventa il luogo in cui in molti amano consumare anche qualcosa al volo, un panino, accompagnato da una bevanda mentre, magari, i bambini giocano nel parchetto (piuttosto malandato per la verità). Un bel quadretto sembrerebbe stando a questa descrizione. Poi , però, la realtà racconta qualcosa di diverso e racconta quello che le immagini che vedete esprimono in maniera inequivocabile: il rispetto per il bene comune è un concetto che spesso resta sconosciuto a chi, però, d’altro canto, i benefici di vivere a Siracusa o, comunque, di frequentarla, intende prenderseli tutti. Cartacce, buste di plastica, bottiglie di vetro, lattine vuote e, per non farsi mancare nulla, anche deiezioni canine, prima debitamente raccolte e messe nella prevista bustina, poi, però, lanciate a casaccio lì intorno, come se raccoglierla e “confezionarla” bastasse a mettersi a posto con i propri doveri e con la propria coscienza civica. Richiesta una maggiore vigilanza, accompagnata da azioni di repressione, le uniche, purtroppo, che possono funzionare laddove il rispetto per gli altri e per il luogo in cui si vive, non esiste. Nota a margine, piuttosto significativa, i cestini per i rifiuti, in quell’area, ci sono. Evidentemente il lancio della bottiglia e della cartaccia per qualcuno rappresenta proprio una scelta.




Palazzolo Acreide. Mobilità sostenibile, accordo per colonnine di ricarica auto elettriche

Il Comune di Palazzolo ha aderito al progetto “green mobility”, che fa seguito ad un accordo stipulato tra l’associazione temporanea di scopo dei “Borghi più belli d’Italia” in Sicilia e una azienda siciliana di noleggio auto.
L’assessore al turismo, Maurizio Aiello, ha illustrato i dettagli del progetto che prevede la fornitura, l’istallazione e la gestione di infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche in tutti i Borghi siciliani, tra cui Palazzolo, senza oneri per il Comune. “Siamo tra i primi comuni – spiega Aiello – ad organizzarci in tal senso ed a fare un progetto pilota”.
Da palazzo di città individueranno adesso le aree dove installare le colonnine di ricarica e concedere gratuitamente il suolo pubblico alla Be Charge. “I Comuni che aderiscono saranno inseriti in una eco-guida e chi noleggerà le automobili negli aeroporti, nelle stazioni e nei centri turistici maggiori saprà così che potrà visitare anche Palazzolo ed avere la possibilità di ricaricare l’auto”.




Pachino. Camion frigorifero in fiamme nel piazzale di un’azienda agricola

Camion in fiamme nella notte a Pachino. L’allarme è scattato attorno alle 3.30, su richiesta dello stesso autista che dormiva nella cabina. Era stato risvegliato dalle fiamme che avevano attaccato il mezzo frigorifero, adibito al trasporto di prodotti ortofrutticoli. Il camion era ancora vuoto, posteggiato nei pressi di un’azienda agricola in contrada Cozzo Grillo. Il conducente polacco, ha tentato in un primo momento di domare le fiamme, senza successo. Ha riportato alcune lesioni, giudicate guaribili con una prognosi di alcuni giorni.




Siracusa. Cda Sac, la vicenda approda in parlamento. Prestigiacomo:”Verifiche”

Un’interpellanza urgente sulle procedure di nomina da parte della Camera di Commercio del Sud est Sicilia dei membri del Consiglio di Amministrazione della SAC, la società partecipata che gestisce l’aeroporto di Catania. L’ha presentata la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.
“Ci sono una serie di incongruenze e di reiterate irregolarità ravvisate dal Codacons che è necessario e urgente chiarire. È indispensabile garantire – spiega la deputata- trasparenza e linearità in questa delicata fase che accompagnerà la più grande privatizzazione mai fatta dalla Regione Sicilia. La privatizzazione della Sac, come è noto, è da anni al centro di polemiche che, tra l’altro, hanno visto un accorpamento mai voluto, nei termini in cui è avvenuto, delle Camere di Commercio di Siracusa, Ragusa e Catania. Le quote dell’aereoporto detenute prima dalle 3 Camere di Commercio Siracusa Ragusa e Catania sono oggi maggioranza e sotto l’unico controllo della Camera di Commercio del Sud Est. Pertanto occorre che gli organi preposti verifichino le anomalie segnalate dal Cosacons al piu presto.
Risulta grave, ad esempio, che l’accesso agli atti – ottenuto dal Codacons – abbia riguardato soltanto le delibere in oggetto e non i curricula dei candidati. Chiediamo che sia fatta luce- conclude l’on Prestigiacomo- in tempi brevissimi su tutti i punti sollevati”.




Siracusa. Linea Blu a Vendicari e Portopalo: oggi la puntata su Rai Uno

La zona sud della provincia di Siracusa oggi protagonista su Rai Uno. Nel corso della puntata di oggi di Linea Blu, in onda alle 14, la troupe di Donatella Bianchi racconterà alcuni degli aspetti più importanti del mondo marino e non solo del territorio, alla scoperta di Portopalo di Capo Passero, Vendicari ,Marzamemi. La tappa alla scoperta della Sicilia Sud Orientale si avvarrà di alcuni tra i più appassionati “addetti ai lavori”. A Portopalo si racconterà delle reti da posta per la cattura delle seppie. Poi l’isola delle Correnti alle prime luci dell’alba, i miti, le leggende, le antiche tonnare dismette, le tecniche di pesca arcaiche ancora sopravvissute. E ancora alle prime luci dell’alba, la conduttrice ci porterà sull’Isola delle Correnti e su quella di Capo Passero, per raccontarci i miti e le leggende delle isole più estreme della costa sud orientale della Sicilia, storie di antiche tonnare dismesse e di tecniche di pesca arcaiche sopravvissute. L’astrofotografo Dario Giannobile, che ha conquistato i giudici della Nasa con i suoi scatti dei corpi celesti allineati sul litorale dell’Asparano.  Vendicari, con Paolino Uccello e con l’ornitologo Renzo Ientile dell’Università di Catania, la schiusa delle uova del gabbiano corso, specie protetta che ha scelto la piccola isola jonica per la riproduzione.




Camera di Commercio del SudEst, per il Codacons il presidente Agen deve decadere

Con una diffida inviata alla Regione Siciliana, all’Anac, alla Prefettura di Catania e ai Ministeri dello Sviluppo economico, dell’Economia e dell’Interno, il Codacons ha formalmente chiesto l’avvio del procedimento per disporre la decadenza del presidente della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Pietro Agen. Secondo l’associazione dei consumatori, si configurerebbe una violazione dello Statuto dell’ente e delle leggi regionali e nazionali.
Agen, in un’intervista rilasciata alla stampa, aveva dichiarato di appartenere alla loggia massonica del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani dai primi anni ’80 a tutt’oggi. Per il Codacons “è doveroso che le norme sulla trasparenza e sull’anticorruzione trovino applicazione concreta ed effettiva. Lo status di massone si pone in netto contrasto con quanto sancito dallo Statuto della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (art 13, che stabilisce che non possono far parte del Consiglio “coloro che siano iscritti ad associazioni operanti in modo occulto o clandestino e per la cui adesione siano richiesti un giuramento o una promessa solenne”) sia dalla Legge (Legge Regionale del 2 marzo 2010, n. 4, art 13 della legge nazionale 580/1993). Pertanto, alla luce di quanto dichiarato dal presidente Pietro Agen, sembrerebbe che lo stesso versi in una condizione di incompatibilità rispetto all’incarico rivestito, che avrebbe dovuto dichiarare in sede di autocertificazione prima del conferimento dell’incarico”, si legge nella nota dell’associazione.
Alla Regione, all’Anac, alal Prefettura ed ai ministeri si chiede, quindi, di verificare se Agen appartenga davvero ad una loggia massonica segreta e “se in caso positivo, abbia reso nota preventivamente la sua appartenenza attraverso l’autocertificazione presentata prima di essere formalmente investito di tale incarico”. In mancanza di questo passaggio, il Codacons chiede di dichiarare l’immediata decadenza di Agen dall’incarico che ad oggi riveste.

in foto, Pietro Agen




“Disastro” Megara Hyblea, Giansiracusa: “andate a Palermo e buttate giù le porte”

“Megara Hyblaea è la nostra Pompei, ma non è solo invasa da erbacce, tra pochissimo zecche, che rendono invisibili i preziosi resti della città greca sepolta dopo l’età Classica. C’è un serio problema di smottamenti, di strutture termali crollate, mosaici saltati. E’ un disastro e nessuno fa nulla, pur essendoci la strada per farlo”. Impietoso il commento dello Storico dell’Arte, Paolo Giansiracusa alla luce dello stato in cui l’importante sito archeologico versa. Dopo quanto denunciato da SiracusaOggi.it, l’ex assessore alla Cultura del Comune di Siracusa punta l’indice contro gli amministratori locali, i deputati regionali e nazionali “che ci rappresentano a Palermo e Roma, la Regione, la Soprintendenza”. Amara la disamina di Giansiracusa. “Non riusciamo a comprendere il valore delle emergenze archeologiche e architettonica. Megara è la nostra Pompei, riemersa quando si stava costruendo, proprio in quel luogo, uno stabilimento industriale. Qualcuno avrebbe voluto che si facesse finta di nulla e invece, per fortuna, gli archeologi francesi si occuparono , e tanto, di quel sito. A loro si devono pubblicazioni straordinarie, tradotte in tutte le lingue, che hanno fatto conoscere la nostra “Pompei” in tutto il mondo. A dimenticarsene- protesta- sono stati, invece, quanti, nel territorio dovrebbero tutelare il sito, valorizzarlo al massimo delle sue potenzialità. E invece fanno spallucce. Ogni tanto qualcuno dice timidamente qualcosa. Non hanno capito che bisogna andare a Palermo a buttare giù le porte”. Quella della carenza di fondi non sarebbe affatto, per Giansiracusa, una spiegazione che regge. “La strada da percorrere esiste e in tante altre nazioni l’hanno praticata. Intorno a quell’area non ci stanno mica dei poveracci, ma c’è chi lavora con il petrolio, distribuisce benzina”. Chiaro il riferimento alle grandi aziende del polo petrolchimico e, in questo caso, principalmente a quelle che operano ad Augusta. “Qualcuno potrebbe andare a chiedere il finanziamento degli interventi di cura di quel sito- conclude Giansiracusa- puntando sulla legge che, dal punto di vista fiscale, consente importanti benefici per chi interviene nell’ambito della tutela dei beni culturali. Non sarebbe affatto difficile eppure c’è un silenzio e un disinteresse che sta alla base di quello che continuiamo a vedere”.




Siracusa. Cosap: “Contromossa del Comune sbagliata, pronti a consegnare le licenze”

“Sbagliata la contromossa del Comune sulla vicenda suolo pubblico, i commercianti sono pronti a consegnare simbolicamente le licenze al sindaco”. E’ uno dei punti affrontati questa mattina dall’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, insieme ai consiglieri di Siracusa Protagonista, Salvo Castagnino,Mauro Basile e Salerno, nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare le linee guida dell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale all’unanimità contro l’aumento delle tasse per i commercianti e gli esercenti della città. La proposta era partita dal gruppo consiliare che si riferisce all’ex deputato regionale.

Annunciata l’adesione a “tutte le forme di protesta che commercianti ed esercenti siracusani vorranno intraprendere e siamo convinti che, attraverso una manifestazione pubblica, dovranno essere simbolicamente consegnate al Sindaco della città tutte le licenza, in modo che la stessa Amministrazione Comunale si renda conto come non sia possibile raddoppiare, o addirittura andare oltre, le tasse pagate”. Da Siracusa Protagonista parte, inoltre, la richiesta, indirizzata al Comune, di “ridurre le spese, partendo dalla dismissione di numerosi affitti che ancora, oggi, gravano sulle spalle dei siracusani”.

 




Non paghi la mensa? “Escluso dai benefici del diritto allo studio”, polemica sul Comune

Una circolare inviata dal Comune, settore politiche scolastiche, agli istituti comprensivi cittadini recita che gli studenti che non salderanno il servizio di mensa scolastica entro il 31 giugno saranno esclusi “da tutti i benefici del diritto allo studio”.
Ad una prima lettura, sembra quasi che il Comune di Siracusa voglia persino spingersi a limitare il diritto allo studio, previsto dalla Costituzione. Tutta colpa di una formulazione surreale di un concetto molto più semplice, in realtà: i morosi verranno esclusi dai benefici connessi al diritto allo studio, quale è la mensa. Bastava scriverla così per evitarsi un giro di polemiche, non tutte infondate. Gli uffici hanno puntato su di una formulazione autoritaria e perentoria dando quasi l’idea di voler lasciare i ragazzini fuori dalle scuole.
“Il diritto allo studio non può essere messo in discussione da nessuno, perché i padri costituenti, e in modo particolare Giuseppe Dossetti, si batterono perché venissero inseriti sacri e inalienabili nella nostra Costituzione”, ricorda Vincenzo Vinciullo insieme ai consiglieri comunali Salvatore Castagnino e Mauro Basile. “Surreale se il Comune pensa di poter andare oltre e superare la Costituzione. Più rispetto per i bambini e per le famiglie realmente in difficoltà, che non riescono neanche a garantire la mensa ai loro figli”.




Elezioni Europee, i numeri di Siracusa: al voto circa 99 mila cittadini

Saranno 98.832 i cittadini siracusani, 47327 maschi e 51505 femmine, che andranno alle urne per le elezioni europee 2019. Inoltre voteranno a Siracusa 126 cittadini comunitari, 19 maschi e 107 femmine. Le sezioni elettorali sono 123.
Si vota domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23.
La scheda sarà di colore rosa. Lo spoglio avverrà immediatamente dopo la chiusura dei seggi.
Previsti 3 rilevamenti per l’affluenza alle urne: alle 12, alle 19 e alle 23, che poi è quello finale.
Il territorio italiano è stato suddiviso in cinque circoscrizioni: la Sicilia, insieme alla Sardegna, fa parte della Circoscrizione Isole.
Saranno 8 i parlamentari europei che verranno fuori dalla consultazione nella circoscrizione Isole che vede in campo 118 candidati.
In occasione della tornata elettorale l’ingresso nella zona Ztl in Ortigia sarà libero nella giornata di domenica.
Si coglie l’occasione, infine, per ricordare a tutti gli elettori di controllare se si è in possesso della tessera elettorale e se sono stati utilizzati tutti gli spazi per l’espletamento del voto. I duplicati delle tessere elettorali si possono richiedere agli sportelli dell’Ufficio elettorale di via S. Sebastiano 71, secondo il seguente orario: oggi (venerdì 24 maggio) fino alle 19, domani (sabato 25 maggio) ininterrottamente dalle 8,30 alle 19; domenica (26 maggio) per tutta la durata delle operazioni di voto, dalle 7 alle 23.