Relazione annuale del Sindaco in Consiglio comunale “Terminare il processo di rigenerazione della città”

(cs) Il sindaco, Francesco Italia, presente la Giunta, ha formalizzato stamani al Consiglio comunale la relazione annuale sull’attività amministrativa dell’anno 2023.
“Portare a termine il processo di rigenerazione messo in campo grazie a finanziamenti intercettati, a partire da quelli del Piano nazionale di ripresa e resilienza; ed occuparci della realizzazione della mole di progetti che eravamo riusciti a farci finanziare”: lo ha detto in apertura del suo intervento Francesco Italia per spiegare l’obiettivo del secondo mandato ricevuto, rimarcando il ruolo delle precedenti Amministrazioni e tornando ad auspicare altresì la “Prosecuzione della proficua collaborazione con un Consiglio comunale con cui condividere scelte che saranno determinanti per il futuro della città. Sotto questo profilo- ha aggiunto Italia- sin dalla prossima sessione di bilancio, come Amministrazione e come maggioranza la massima disponibilità ad accogliere gli emendamenti delle forze di opposizione che saranno meritevoli di attenzione, e finanziariamente sostenibili”.
Entrando nel merito dell’attività svolta il Sindaco ha ricordato come quello appena trascorso sia stato un anno che ha visto importanti realizzazione nella mobilità: dagli interventi stradali con la ripavimentazione di decine di arterie cittadine, alle piste ciclabili, alle nuove rotatorie, tutti i quartieri sono stati interessati da importanti lavori di riqualificazione. Ed ancora la soluzione al trasporto pubblico con il nuovo gestore, Sais, subentrato ad Ast che ha permesso una svolta nel TPL, con nuovi servizi e soprattutto con al centro i cittadini grazie a nuove linee e al ricorso a strumenti tecnologici. “Questa Amministrazione- ha continuato il Sindaco- punta alla mobilità dolce che, con il contributo dei cittadini, potrà portare alla riduzione dei mezzi privati portandolo a livelli compatibili con i principi di efficientamento e sostenibilità”. Il Sindaco ha poi ricordato gli stanziamenti che hanno portato alla riqualificazione di Ortigia; la riapertura del Teatro Massimo e della Latomia dei Cappuccini con il Teatro di Verdura; gli interventi sulle vie Tisia e Pitia; le politiche a favore delle famiglie, con gli oltre 500 nuovi posti negli asili nido; gli interventi sugli impianti sportivi e le nuove strutture del Pala Indoor e del campo rugby che insisteranno alla Pizzuta, per la quale si è pensato ad una complessiva riqualificazione, con la previsione della nuova caserma dei Carabinieri e di nuovi edifici scolastici. E poi la grande attenzione verso il verde con i parchi che andranno a rivitalizzare le periferie; gli interventi di riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale; la grande attenzione verso le politiche sociali; il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale; la digitalizzazione e la transizione digitale che hanno reso i servizi pubblici molto più accessibili per i cittadini; il sistema di tariffazione puntuale per la Tari che, partito da Cassibile, entro il 2025, sarà esteso a tutta la città; la realizzazione del nuovo CCR e la fornitura di 9 “strutture intelligenti” per il conferimento dei rifiuti differenziati. Italia ha ancora sottolineato il crescente appeal che la città continua ad avere grazie al milione di visitatori del 2023, destinati a crescere con gli appuntamenti di questo anno che avranno nel G7 Agricoltura e nell’arrivo delle spoglie di Santa Lucia alcuni dei momenti più qualificanti. Infine: “Continueremo a lavorare per promuovere uno sviluppo sostenibile della città avviando e monitorando i progetti in corso, potenziando ulteriormente il servizio di trasporto pubblico, ridefinendo le regole d’ingaggio della mobilità e del commercio nel centro storico, liberando le opportunità di sviluppo della Borgata e lungo le coste. Non sfuggirà la necessità di integrare e accompagnare tale sviluppo con politiche di inclusione delle fasce sociali e dei luoghi più disagiati, a partire dalle case popolari, i centri sociali culturali, le scuole e ogni luogo pubblico in cui si forma e modella la vita della comunità. Perché la parola accessibilità non sia solo un buon proposito ma un ambizioso traguardo da raggiungere insieme”.
Al dibattito d’aula hanno dato il loro contributo diversi consiglieri comunali.
Franco Zappalà, che ha parlato di una città in ginocchio, con la chiusura di decine di attività in quello che era il centro commerciale di Siracusa. Per Zappalà c’è una mancata programmazione che deve spingere l’Amministrazione a guardare più attentamente alla città.
Paolo Romano ha auspicato, a cominciare dal prossimo bilancio, la collaborazione con tutte le forze politiche presenti in Consiglio, cosa finora mai avvenuta. Romano ha poi evidenziato i limiti dell’attività amministrativa fin qui svolta, ricordando come esempi negativi il centro immigrati di Cassibile, la gestione del Cimitero, l’aumento delle tasse e dei tributi comunali, i limitati interventi sulla viabilità cittadina.
Per il Pd, il capogruppo Massimo Milazzo, nel ricordare come Siracusa sia all’ultimo posto in tutte le classifiche nazionali, ha invitato l’Amministrazione ad una maggiore attenzione su temi quali la raccolta differenziata, la sicurezza della pista ciclabile Maiorca e del Parco Robinson, la necessità di ridare ad Ortigia la sua essenza di centro storico, adesso snaturata. Tra le proposte la nascita di un Centro direzionale che accolga tutti gli uffici comunali ed il no alla dismissione dei beni comunali, puntando ad una loro valorizzazione.
Paolo Cavallaro, nel sottolineare come l’auspicato clima di collaborazione sia stato nei fatti disatteso, la puntato il dito su quelle che secondo lui sono evidenti criticità: dalla poca attenzione all’elusione fiscale alla discarica di Arenaura, dalle politiche giovanili alle periferie, dai contenziosi milionari con Sai 8 ed Igm, alle piste ciclabili poco utilizzate.
Giudizi positivi all’attività dell’Amministrazione sono venuti dai consiglieri Nadia Garro, Andrea Buccheri, Luciano Aloschi, Sergio Imbrò, Andrea Firenze e Francesco Vaccaro, che ha invitato il Sindaco ad una maggiore attenzione sulle problematiche della raccolta dei rifiuti e sulla zona di Tivoli.
In apertura dei lavori la presentazione del nuovo comandante della Polizia municipale Giuseppe Puglisi, e la lettura della supplica alla Madonna delle Lacrime di Ettore Baranzini, fatta dal consigliere Ferdinando Messina, prendendo lo spunto dal recente incendio alla Casa del Pellegrino.




GameUpi: le gare di scacchi all’istituto Lombardo Radice

Sabato 6 aprile si terrà la finale provinciale dei campionati studenteschi di scacchi Fsi-Fide. Al termine dei sei round di gioco, verranno assegnati i titoli under 8, 10, 12, 14, 16, 18. In palio anche la qualificazione alle finali nazionali Under 18.
Ad ospitare la finale provinciale dei campionati studenteschi di scacchi è l’istituto comprensivo Lombardo-Radice di Siracusa. A partire dalle 9.30, ogni 30 minuti, i giocatori si alterneranno alle scacchiere, grazie alla collaborazione della ASD Paolo Boi e della dirigente scolastica Alessandra Servito.
Giovedì 4 aprile, intanto, è andata in scena la prima fase provinciale, riservata alle categorie più giovani: Cadetti e Ragazzi (Unica), Allievi e Juniores.
L’iniziativa rientra nel ricco programma di appuntamenti di GameUpi, progetto dell’Unione delle Province d’Italia, finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere nelle Province, eventi di sport di comunità il cui obiettivo è quello di sensibilizzare a uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva ed alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie e costruire una società più inclusiva. Siracusa è l’unica provincia siciliana coinvolta nel progetto.




Cinque teatri greci siciliani dichiarati “monumento nazionale”: c’è il Teatro Greco di Siracusa

Il Teatro Greco di Siracusa è stato dichiarato “monumento nazionale”. L’importante riconoscimento è stato destinato ai teatri greci di Tindari, Segesta, Agira e Hippana, a Prizzi. “Sono orgoglioso e soddisfatto per l’inclusione tra i monumenti nazionali dei teatri greci di Tindari, Siracusa, Segesta, Agira e Hippana, a Prizzi, come previsto dal disegno di legge approvato dalla Camera. Questo riconoscimento non soltanto celebra la ricca storia e l’importanza culturale di queste istituzioni ma riflette l’importanza della Sicilia come monumento a cielo aperto. Queste designazioni contribuiranno a preservare e valorizzare il nostro straordinario patrimonio storico e artistico per le generazioni future”. Sono le parole dell’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, che commenta l’approvazione alla Camera dei deputati della proposta di legge che dichiara “monumento nazionale” 408 teatri italiani. Nell’elenco, anche 47 siti siciliani tra i quali figurano i cinque gestiti dall’assessorato. Il testo dovrà adesso essere approvato dal Senato.




Le Vibrazioni a Siracusa. Il 25 aprile in concerto in piazza Santa Lucia

Le Vibrazioni a Siracusa, il 25 aprile saranno in concerto in piazza Santa Lucia. Al via, quindi, il tour estivo 2024 della band guidata da Francesco Sarcina, che toccherà tre località siciliane: Siracusa (25 aprile), Acireale (27 aprile) e Cammarata (17 agosto).
Le Vibrazioni sono una delle band più longeve in Italia, con oltre 20 anni di carriera, ed è composta da Francesco Sarcina, Stefano Verderi e Alessandro Deidda. Il concerto sarà a ingresso gratuito.




“Una stanza tutta per sé”: lo spazio dedicato alle vittime vulnerabili in Questura

“Una stanza tutta per sé”, luogo dedicato all’ascolto di vittime vulnerabili. Inaugurata questa mattina alla Questura di Siracusa la “stanza” di ascolto per le donne vittime di violenza, con l’obiettivo di creare un ambiente confortevole e protetto che le faccia sentire a proprio agio così da azionare, nella maniera più discreta e veloce possibile, le procedure previste dal “Codice Rosso” poste a loro tutela”.
L’iniziativa nasce da un progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in sinergia con Soroptimist e da un protocollo d’intesa per stabilire una collaborazione finalizzata al progetto “Una stanza tutta per sé”, per la realizzazione, presso le Questure italiane, di luoghi di ascolto protetti.
Il Questore Roberto Pellicone, nell’ambito della cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella e di altre autorità civili e militari, ha dedicato la stanza alla memoria dell’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Teresa Carbè, deceduta a causa di una malattia incurabile il 14 settembre 2021.




Ruspe in via Algeri, abbattute 11 baracche abusive al vaglio la posizione dei “proprietari”

Sono 11 le baracche abusive abbattute in via Algeri, a Siracusa. Manufatti spesso precari, realizzati con materiali di fortuna e costruiti senza alcuna autorizzazione utilizzati per depositare masserizie varie o animali, come ad esempio cani. Due pitbull sono stati affidati ai proprietari, altre tre invece sono stati accompagnati al canile comunale vista l’impossibilità di ospitarli nelle vicine abitazioni.
Tutto il materiale conservato all’interno delle baracche è stato raccolto in due cassoni, messi a disposizione della società per la raccolta dei rifiuti urbani. La posizione di una decina di persone è al vaglio degli investigatori, rischiano una denuncia per invasione di terreni.
Le operazioni di bonifica e pulizia sono ancora in corso, anche questa mattina. Dovrebbero essere completate entro domani. Ieri il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, per seguire le operazioni delle ruspe. In prima linea, la Questura di Siracusa. Pochi giorni addietro, abbattute baracche abusive in via Cannizzo. Si tratta di un’operazione anti degrado urbano su input del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si riunisce in Prefettura.




Ex Casa del Pellegrino, appello in Consiglio comunale: “Usarla per i senzatetto”

“Fare della Casa del Pellegrino quel luogo per senza fissa dimora per il quale esiste già un finanziamento”. L’auspicio è della vice presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Conci Carbone, all’indomani dall’incendio divampato all’interno della struttura in abbandono, dopo un lungo contenzioso tra Comune ed ente Basilica Santuario della Madonna.
“Le persone che si trovavano all’interno della Casa del Pellegrino quando sono divampate le fiamme -ha aggiunto la vicepresidente – erano probabilmente le stesse che avrebbero potuto occuparla legalmente, secondo un percorso ben definito con le Politiche Sociali. Mi auguro che questa vicenda si concluda bene, dando a chi ne ha bisogno una soluzione seria al proprio problema abitativo”.
La seduta del Consiglio comunale si è aperta con un intervento di Ferdinando Messina (Forza Italia) che ha letto in aula una supplica di mons. Baranzini alla Madonna, proprio in riferimento all’incendio di due notti fa. “Un disastro, nel tempo, quello subito dalla Casa del Pellegrino – ha detto Messina- sia in termini di abusivismo, sia in termini di mancato rispetto, tante volte, della sensibilità di chi è consapevole che, a prescindere dal proprio Credo, nel ’53 a Siracusa si è verificato qualcosa di importante. La Casa del Pellegrino – ha ricordato – è uno strumento del Rettorato per accogliere i fedeli. Mi auguro che l’attenzione sia tale da far tornare la struttura quel luogo che a lungo è stato”.




Salpata da Siracusa la nave ong Mare Jonio, “nel Mediterraneo per salvare vite”

La nave Mar Jonio della ong Mediterranea Saving Humans ha lasciato ieri sera il porto di Siracusa. E’ diretta verso il Mediterraneo centrale per la sua sedicesima missione di monitoraggio e soccorso in mare. “Ci muoveremo in zona Sar libica, dove avvengono per decisione politica dei governi italiani ed europei le violazioni sistematiche dei diritti umani che da inizio anno hanno causato numerosi naufragi e quasi 400 vittime accertate, senza contare le persone disperse e i naufragi-fantasma di cui non sappiamo nulla”, accusa il capo missione Denny Castiglione.
“Dedichiamo i primi pensieri di questa missione – aggiunge Castiglione – ad Amina, una ragazza di vent’anni che ha perso la vita nel naufragio avvenuto stanotte a sole 33 miglia da Lampedusa.”
Critica dura verso la “criminalizzazione della solidarietà” che sarebbe attuta – secondo Mediterranea Saving Humans – dalle autorità italiane, in primis con il contestato decreto Piantedosi. Poche settimane fa, inoltre, è iniziata la fase preliminare delle indagini contro 7 attivisti di Mediterranea per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato” in riferimento alla missione del settembre 2020, in cui sono state soccorse 27 persone.
“Mare Jonio è tornata nel Mediterraneo centrale, insieme alle altre navi della flotta civile: per soccorrere le persone in pericolo e documentare le violazioni dei diritti umani di cui sono vittime. Perché il Mediterraneo è là dove dobbiamo stare”, taglia corto Castiglione.




Smantellato fortino della droga, arrestato uomo di 25 anni di Siracusa

Un 25enne è stato arrestato dai Carabinieri di Ortigia, coadiuvati dallo Squadrone eliportato Cacciatori di “Sicilia”, per detenzione illecita di stupefacenti.
Dopo una serie di appostamenti, i militari hanno fatto irruzione e bloccato l’uomo mentre provava a disfarsi dello stupefacente e tentava la fuga uscendo da una porta secondaria, correndo verso i binari adiacenti la ferrovia.
Il blitz e la successiva perquisizione hanno permesso di rinvenire circa 6 grammi tra cocaina e marijuana, suddivisa in dosi, oltre alla somma di 3.904 euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento di spaccio.
L’accesso all’abitazione era protetto da una porta in ferro che è stata scardinata con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e il perimetro sorvegliato da un sofisticato impianto di videosorveglianza, verosimilmente per rallentare e sfuggire ai controlli delle forze di polizia.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio e l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Minacce al panificio per avere pane e pizza gratis, arrestato 54enne a Melilli

Un 54enne di Melilli è stato arrestato dai Carabinieri, in esecuzione dell’applicazione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa. L’uomo è gravemente indiziato di rapina e tentata rapina in quanto, lo scorso mese di dicembre, si sarebbe recato in un panificio del centro ibleo e avrebbe minacciato i dipendenti facendosi consegnare generi alimentari tra i quali pane, pizza, prodotti lavorati da forno e bevande, allontanandosi senza pagare.
Qualche giorno dopo, in prossimità delle festività natalizie, nello stesso panificio e con le stesse modalità, ha reiterato le richieste ma è fuggito a mani vuote non appena i dipendenti hanno allertato il 112.
I fatti sono stati denunciati ai Carabinieri di Melilli che hanno avviato le indagini e, attraverso gli indizi raccolti – filmati del sistema di videosorveglianza del locale, testimonianze ed ulteriori elementi acquisiti – hanno informato l’Autorità Giudiziaria aretusea che ha emesso la misura cautelare. Il 54enne è stato condotto in carcere, a Cavadonna.