Siracusa. Piattaforma pericolante, il comitato Pro Arenella: “Ma l’accesso non è sbarrato”

“Il piazzale del Lido della Polizia è interdetto all’accesso perchè il costone è pericolante, ma nessuno ha bloccato l’accesso. Servono transenne, barriere che possano davvero garantire l’incolumità dei cittadini” . Il presidente del Comitato Pro Arenella, Alessandro Caia sollecita azioni concreti dopo l’emissione dell’ordinanza del Dipartimento Ambiente dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente che vieta il transito, alla luce della pericolosità del costone sottostante, che va sgretolandosi sempre di più. “Così come si presenta oggi- prosegue Caia- il Belvedere può essere utilizzato.Certo, chiuderlo rappresenta una perdita. E’ un bellissimo posto- prosegue- Vorremmo che accanto a questi interventi emergenziali venissero abbinate azioni concrete, che prevedano gli adeguati investimenti, che ovviamente devono essere consistenti e importanti, visto che già dal 2007 abbiano iniziato a segnalare una situazione che, se affrontata prima, probabilmente sarebbe stata quantomeno contenuta”. La parte sottostante è quella in cui si trova una spiaggetta molto frequentata. “E’ una spiaggetta molto piccola e libera- ricorda Caia- Il timore è che i cittadini possano utilizzarla, ponendosi proprio sotto il costone che rischia di crollare”.

 

 




Trapianto di posidonia nel golfo di Augusta, tornano in acqua i sub coordinati da Ispra

Scatta la seconda fase di Life-Seposso, il progetto scientifico portato avanti nella rada di Augusta. Nei prossimi giorni saranno effettuate una serie di immersioni per un nuovo monitoraggio dei trapianti di Posidonia oceanica sul fondale. Coinvolti diversi operatori subacquei, l’Università di Palermo, l’Università di Torvergata (Roma), Arpat e Adspmts, con il coordinamento di Ispra.
Anche quest’anno le immersioni permetteranno di verificare le condizioni del trapianto di Posidonia oceanica, realizzato in località “Seno di Priolo”, uno dei 4 siti principali di studio del progetto Seposso. Il trapianto, eseguito tra giugno e novembre 2014 dall’Università di Palermo, come misura di ripristino della prateria preesistente, è avvenuto nell’ambito del progetto di ricerca e formazione “Tecnologie avanzate eco-sostenibili finalizzate alla bonifica ed al ripristino di aree marine costiere degradate (TETIDE)”.
Le immersioni condotte nei prossimi giorni si aggiungeranno a quelle già condotte nel 2018 e alle 9 campagne di monitoraggio del Progetto Tetide, realizzate tra il 2014 e 2016 con frequenza trimestrale.
Ad Augusta è stato affisso un pannello informativo con informazioni riguardanti l’habitat protetto “praterie di Posidonia oceanica” e notizie sul trapianto sperimentale effettuato nel golfo di Augusta nel 2014.




Siracusa. Fridays for Future al Tempio di Apollo: “dichiarare emergenza climatica”

Anche a Siracusa gli studenti si mobilitano per un nuovo appuntamento con i Fridays for Future, lo sciopero per il clima lanciato a livello europeo dalla sedicenne svedese Greta Thunberg. Dopo il debutto del 15 marzo, nuovo appuntamento al tempio di Apollo per un flash mob per l’ambiente dalle 16 alle 18. Hanno già aderito l’Unione Degli Studenti Siracusa, il Comitato Stop Veleni, Stonewall GLBT Siracusa, Amnesty Gruppo Siracusa, Arci Siracusa, REA – Rete Empowerment Attiva, Giosef Siracusa, Rifiuti Zero, Comitato Aria Nuova, Legambiente Siracusa, Astrea, Piazza Grande Femminista, Arciragazzi Siracusa 2.0, Siracusa Città Educativa, Cgil, Cisl, Movimento aretuseo per il lavoro e Slow Food Siracusa.
Nel corso della manifestazione verrà definito un documento per i sindaci ed i consigli comunali della provincia a cui verrà chiesto di dichiarare lo stato di emergenza climatica e azioni per la riconversione ecologica delle città.
Niente sciopero nelle scuole, questa volta. Gli studenti discuteranno all’interno dei singoli istituti delle problematiche legate ai cambiamenti climatici. “Nei luoghi della formazione deve avvenire il più profondo processo di riflessione e di consapevolezza”, spiegano sulla pagina facebook gli organizzatori siracusani.




Siracusa. Una mappa tattile alla Galleria Bellomo per visitatori ipovedenti

Sabato 25 maggio 2019 alle 10.00 sarà presentata nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa una mappa tattile: consentirà alle persone con disabilità visiva di conoscere il percorso museale. L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione del Rotary Club Siracusa, vede insieme l’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, l’Unione Ciechi ed Ipovedenti di Siracusa e la Stamperia Regionale Braille di Catania per rendere Siracusa un esempio di destinazione di eccellenza nel campo del turismo e della cultura accessibile.
Saranno presenti il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, il direttore della Galleria regionale di Palazzo Bellomo, Lorenzo Guzzardi, il presidente Rotary Club Siracusa, Emanuele Nobile, la presidente dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti, Bernadette Lo Bianco, il presidente Unione Italiana Ciechi di Siracusa, Carmelo Di Martino, il presidente Mac di Siracusa, Antonio Amore.




Giornata europea dei parchi, studenti avolesi “ricercatori” nella grotta Monello

Studenti dell’istituto superiore “Ettore Majorana” di Avola hanno partecipato all’attività di ricerca scientifica condotta dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania, ente gestore dell’area protetta siracusana Grotta Monello.
Una visita guidata realizzata nell’ambito della “Giornata europea dei Parchi”, l’iniziativa di Europarc per ricordare il giorno in cui, il 24 maggio del 1909, vennero istituiti in Svezia i primi nove parchi nazionali d’Europa e quest’anno intitolata “La Natura, il nostro tesoro” proprio per evidenziare i “tesori naturali” e il loro rapporto con la popolazione e il territorio.
Gli studenti – guidati dal direttore dell’area protetta, Salvatore Costanzo, e dagli esperti del Cutgana Emilia Musumeci e Emanuele Puglia – hanno partecipato all’attività di ricerca scientifica “Valutazione della Carrying Capacity della Grotta Monello” condotta dal Cutgana, finalizzata a definire il numero massimo di persone e la frequenza di accessi che un sistema naturale può accogliere senza che ne risultino alterati i parametri ambientali.
La partecipazione alla attività di ricerca in grotta, caratterizzata dalla presenza di speleotemi di particolare bellezza, si è conclusa con la visita del Museo del Carsismo Ibleo all’interno del Centro Visite della “Grotta Monello” dove gli studenti, accompagnati dal professore Giovanni Antonelli, hanno potuto ammirare alcune caratteristiche rocce e minerali dell’area iblea oltre a una serie di pannelli espositivi multimediali sugli aspetti geologici tipici del carsismo ibleo, sulla flora, fauna e sul paesaggio della riserva naturale Grotta Monello e di altre due riserve naturali gestite dal Cutgana nella provincia di Siracusa, Grotta Palombara e Complesso Speleologico Villasmundo – Sant’Alfio.




Siracusa. A Palermo la nave della Legalità, a bordo anche gli alunni del comprensivo Verga

Anche Siracusa presente a Palermo, sulla Nave della Legalità, imbarcazione che ha attraccato nel capoluogo siciliano, con le gigantografie dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino esposte, a voler simboleggiare l’importanza di questa giornata, il 23 Maggio, 27esimo anniversario della strage di Capaci. L’istituto comprensivo Verga, con la dirigente Annalisa Stancanelli, sta partecipando alla manifestazione che coinvolge circa mille e 500 studenti. La nave della Legalità è salpata ieri dal porto di Civitavecchia. Ha navigato tutta la notte per arrivare questa mattina in Sicilia. I ragazzi sono stati accolti da altri giovani, in banchina, e da Maria Falcone. Sulla nave, con loro, i ministri dell’Istruzione, Marco Mussetti e della Giustizia, Alfonso Bonafede, il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, il capo della Direzione investigativa antimafia, Giuseppe Governale, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, la presidente delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni. Il cuore delle iniziative sarà l’aula bunker dell’Ucciardone. Nel pomeriggio, i cortei da via D’Amelio e dall’Ucciardone verso l’Albero Falcone.Tra le personalità, anche l’ex presidente del Senato e magistrato, Pietro Grasso.




Truffe a parrocchie ed enti religiosi: una siracusana a capo della “banda” sgominata a Torino

C’era una 38enne siracusana a capo dell’organizzazione criminale dedita alle truffe ai danni di parrocchie, conventi, enti religiosi e case di riposo smantellata dai carabinieri del comando provinciale di Torino.
E’ originaria di Siracusa la donna arrestata dai carabinieri di Torino perchè ritenuta a capo dell’organizzazione criminale dedita alle truffe ai danni di parrocchie, conventi , enti religiosi e case di riposo nella città piemontese ma anche in molte altre città italiane (in Sicilia, Palermo). La donna aveva architettato un metodo di truffa che le avevano fatto guadagnare l’appellativo di “zia”, utilizzato dagli altri componenti del gruppo criminale. Tra gli 86 enti religiosi raggirati dalla banda ci sono 14 parrocchie, 14 conventi di suore, 7 scuole cattoliche e 2 case di riposo per anziani. Le indagini sono scattate nell’ottobre 2018, dopo la denuncia di un meccanico torinese, vittima di estorsione. Le ordinanze di custodia cautelare emesse sono 12. I truffatori contattavano parrocchie e conventi fingendosi rappresentanti di enti locali. A fronte di un fantomatico contributo ottenuto, la parrocchia avrebbe dovuto versare una “differenza” visto che si trattava di un importo che, secondo le spiegazioni fornite dai truffatori, era più alto del dovuto.




Un “villaggio” per i braccianti stagionali migranti a Cassibile: c’è chi dice no

La prossima nascita di un “villaggio” per ospitare i braccianti stagionali migranti a Cassibile non convince tutti. Soprattutto nella frazione siracusana inizia a serpeggiare del malumore. A dare voce al malcontento è l’ex presidente della circoscrizione ed ex assessore comunale, Paolo Romano. “Premetto subito che il razzismo non c’entra. A Cassibile, sin dagli anni 70, c’è una comunità di extracomunitari perfettamente integrata. Il problema è che si chiede alla piccola frazione di farsi carico di una situazione che riguarda l’intera provincia”, esordisce Romano. “Con questa storia del villaggio torniamo indietro di almeno vent’anni. Il fenomeno va gestito insieme ai sindaci dei Comuni vicini. Di questi uomini che vengono a lavorare, solo il 10/15% viene impiegato nei campi di Cassibile. Tutti gli altri vanno su Avola, Floridia, Canicattini, Solarino, Rosolini. I sindaci dovrebbero occuparsi ognuno del problema nel loro territorio. E invece, con il placet del Comune di Siracusa, viene delegata la soluzione alla sola Cassibile che oggi paga dazio al non avere rappresentanza politica”, dice ancora Paolo Romano. “I cassibilesi sono stati lasciati da soli davanti all’emergenza. E nessuno ha cercato una interlocuzione del territorio prima di giungere a questa situazione del villaggio. Intanto, però, come ogni anno i cassibilesi devono sopportare la vergogna delle baraccopoli e delle tendopoli. Sappia il sindaco di Siracusa che qui i residenti sono contrari alla soluzione individuata. Ma mi sa che la linea è ormai tracciata: lasciare al degrado assoluto Cassibile e Fontane Bianche. Da un anno a questa parte l’andazzo è questo…”, critica ancora l’ex amministratore di area centrodestra.
Il protocollo per l’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali verrà siglato domani pomeriggio in Prefettura, a Siracusa. La prefettura metterà a disposizione del Comune di Siracusa, in comodato d’uso, 17 unità abitative prefabbricate. L’obiettivo è quello di garantire alloggi dignitosi e di non danneggiare il decoro, soprattutto nell’area di Cassibile, nei cui dintorni, come ogni anno, trovano alloggi, spesso di fortuna, i braccianti stagionali impiegati nella raccolta. Ogni unità abitativa, composta da due moduli, potrà ospitare 10 persone. Altre sei unità di servizi saranno installati nell’area individuata, nei pressi dell’ex depuratore di Cassibile. Il Comune, tramite bando, potrà affidare i moduli ad associazioni.




Siracusa. Il Comune concede aree per 60 anni: “Strutture per lo sport, la scuola e religiose”

Palazzo Vermexio è pronto a concedere in diritto di superficie aree di proprietà comunale , dislocate in diversi luoghi della città, a chi fornirà servizi al territorio, in base a quanto previsto per ciascuna delle aree individuate, dal piano regolatore generale. Tempo fino al prossimo 11 giugno per avanzare richieste e proporre progetti. Entrando nel dettaglio, sono stati pubblicati singoli bandi che prevedono la realizzazione di strutture attrezzate in aree S3 (nei pressi di viale Epipoli e in viale Santa Panagia). Vuol dire aree destinate ad attrezzature per il gioco, lo sport, il tempo libero. Chi si aggiudicherà la concessione, dovrà corrispondere un canone annuo.Nel caso dell’area di Epipoli (che è complessivamente estesa per 5.300 metri quadrati), si tratta di un canone annuo tra i mille e 800 e i 2000 euro. Nel caso dell’area di Santa Panagia, invece, canone di oltre 4 mila euro l’anno.

In via Palazzolo l’idea dell’amministrazione comunale è, invece, differente. Trattandosi di area S1, la concessione riguarderà servizi legati alla scuola, con canoni tra gli 11 e i 13 mila euro.

In via Piazza Armerina, area per attrezzature religiose. In questo caso la concessione sarà gratuita. Durata, in ogni caso, 60 anni.




Siracusa. “Nonostante il “no” del consiglio, la stangata arriva agli esercenti”

“L’amministrazione agisce non rispettando la legge”. Il consigliere comunale Salvo Castagnino torna sul tema delle tariffe che l’amministrazione comunale avrebbe voluto incrementare, proposta poi bocciata dal consiglio comunale.  “Indipendentemente dall’atto votato in aula-spiega Castagnino- il Comune avrebbe dovuto applicare le tariffe nuove da giorno 1. Calcolando, invece, dal mese scorso, arrivano in questi giorni i nuovi importi agli esercenti, che si vedono arrivare importi superiori e maggiorati nonostante ancora la delibera non avrebbe dovuto produrre i suoi effetti”. A questo punto, l’esponente di maggioranza ipotizza che “se gli stessi operatori dovessero arrivarsi e portare avanti una azione congiunta contro l’ente, il Comune incorrerebbe in un debito immenso, derivante da danni emergenti nei confronti della categoria”. Ragioni per cui il consigliere annuncia di aver chiesto “In autotutela” all’amministrazione di ricalcolare gli importi. “Ma nulla di fatto-conclude il consigliere di Siracusa Protagonista-  Sono fermi nella loro posizione. vogliono affossare il Comune di Siracusa e distruggere le attività verso cui è destinata l’azione dell’atto”.