Accesso antimafia al Comune di Avola: “pronti a collaborare”

La commissione prefettizia di indagine si è insediata questa mattina al Comune di Avola. Ha iniziato il suo lavoro di verifica degli atti del Comune per verificare eventuali possibili forme d’infiltrazione o di condizionamento, di tipo mafioso o similare, tali da compromettere il regolare svolgimento dei servizi o il buon andamento e imparzialità dell’amministrazione comunale. Una indagine che durerà almeno tre mesi.
“Porte aperte al Comune di Avola, come sempre. Mi farebbe piacere comprendere quali siano i termini che hanno portato il prefetto e il ministro dell’Interno a decidere per l’accesso antimafia. Da 7 anni siamo sempre stati trasparenti e questo potrà solo rafforzare la limpidezza della nostra azione amministrativa”, dice il vicesindaco ad Avola, Massimo Grande.
“Ho appreso questa mattina della decisione. In ogni caso, ampia disponibilità da parte di questa amministrazione”.




Siracusa. Autoarticolato finisce di traverso in autostrada, altezza svincolo Cassibile

Incidente autonomo in autostrada, poco prima dello svincolo per Cassibile in direzione sud. Un autoarticolato, forse a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, è finito di traverso. Dopo aver rimbalzato sul guardrail, rischiando di invadere l’altra carreggiata per poi fermarsi con la cabina girata in senso contrario al senso di marcia.
Il mezzo non procedeva a grande velocità e la prontezza dell’autista ha permesso di evitare guai peggiori. Il mezzo ha iniziato però a perdere nafta, riversata sull’asfalto. Sul posto la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco.




Auchan vende a Conad anche l’ipermercato di Melilli. Simply, domani i licenziamenti

Anche l’ipermercato Auchan di Melilli, all’interno del parco commerciale Belvedere, passa a Conad. Rientra nell’accordo di vendita siglato tra Auchan Retail Italia e il gruppo cooperativo italiano di distribuzione. Conad acquisisce il 100% di Auchan spa, ossia tutte le attività Auchan e Simply ma non in Sicilia dove i supermercati a marchio Simply dovrebbero passare a Decò. Perdite perduranti nel tempo e la difficoltà nel sostenere le attività commerciali in Italia hanno spinto il gruppo retail presieduto da Edgar Bonte alla cessione.
“È sicuramente un fatto positivo che si tratti di un’azienda italiana e ci auguriamo che vengano garantiti tutti i lavoratori alle attuali condizioni economiche e normative”, il primo commento alla notizia dei sindacati regionali, Uiltucs in particolare. Rimane però nel limbo la posizione dei lavoratori, anche siracusani, dei supermercati Simply. Domani a Palermo incontro per avviare la procedure di licenziamento collettivo per 264, 28 tra Siracusa, Priolo e Lentini.




Fuori pericolo la 24enne in Rianimazione dopo l’incidente in viale Tica

Non è più in pericolo di vita la ragazza siracusana di 24 anni vittima sabato di un incidente stradale in viale Tica. I medici del policlinico di Catania, dove è ricoverata in Rianimazione, stanno per sciogliere la prognosi sulla vita. E’ sveglia, non accusa deficit cognitivi e respira da sola. Ha superato le ore critiche, dopo la prima operazione al braccio al Cannizzaro di Catania, dove era stata trasferita dopo essere stata stabilizzata all’Umberto I di Siracusa.
Rimane comunque ancora ricoverata in Rianimazione. Ed è probabile che debba essere sottoposta ad ulteriori interventi di chirurgia plastica al braccio. E’ ancora presto per valutare se accuserà limitazioni nella mobilità dell’arto che, nell’incidente, è rimasto incastrato tra la ruota della moto, il parafango e la marmitta con una torsione innaturale di diversi gradi.
L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa. La 24enne era a bordo di una moto di grossa cilindrata, seduta come passeggera. Sarebbe caduta all’indietro, finendo incastrata con il braccio.

Foto: la moto la notte dell’incidente




I “conti” del Comune di Siracusa: aumentano le tariffe, serve pure contenimento spesa

Servizi al rialzo a Siracusa. Ampiamente preannunciato, è arrivato il momento di parlare di “numeri”. Dopo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti e il successivo intervento del consiglio comunale di Siracusa, che ha dato mandato all’amministrazione Italia di aumentare il costo dei servizi in città, la giunta è passata alla cifre.
Nei giorni scorsi, contestualmente all’approvazione della bozza di Bilancio di previsione 2019, l’esecutivo comunale ha stabilito i nuovi importi: dalla tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che in Ortigia arriva ad aumentare, nelle aree di pregio, del 200 per cento; all’utilizzo del Campo Scuola Pippo Di Natale; dai parcheggi a pagamento, alle “strisce blu” delle zone commerciali del capoluogo, passando per il servizio di mensa scolastica. Tutto, insomma, costerà di più. In alcuni casi si parla del 20 per cento, in altri casi del 36. Motivo di protesta da parte di chi, usufruendo dei singoli servizi, non ha preso molto bene la decisione del Comune e si sente, per questo, “vessato”. Protestano le associazioni di categoria, preoccupate delle ripercussioni economiche per le attività commerciali e per gli esercenti. Protestano gli sportivi che usano il campo “Pippo Di Natale”.
Il sindaco, Francesco Italia spiega le ragioni della decisione assunta. “La scelta dipende dalle condizioni in cui ci troviamo- esordisce il primo cittadino- Non esiste sindaco al mondo a cui faccia piacere aumentare il costo dei servizi. E’ una scelta impopolare, ma di responsabilità. Stiamo amministrando una città e occorre farlo con serietà e, come sempre, con la sincerità che abbiamo promesso ai siracusani. La Corte dei Conti- ricorda Italia- aveva parlato chiaro e il consiglio comunale di Siracusa ha ritenuto indispensabile aumentare il costo dei servizi per evitare di arrivare a situazioni gravissime come quella che si riscontra in oltre 100 comuni siciliani, in dissesto o pre-dissesto e ad esempio, per non andare molto lontano, nella vicina Catania”.
La situazione attuale, spiega il sindaco Italia, “dipende in parte da scelte compiute negli scorsi 20 anni, senza per questo voler condannare o assolvere nessuno. In parte dipende dalla crisi, ancora fortissima, soprattutto al Sud”. In altre parole vuol dire che “tutte quelle risorse che un tempo venivano erogate dallo Stato e dalla Regione sono state progressivamente decurtate. I Comuni, per i servizi, devono in sostanza fare da soli”. Nel dettaglio di Siracusa, il primo cittadino ricorda che “alla decisione di operare aumenti orizzontali, abbiamo preferito quella di tutelare le fasce più deboli e i servizi socio-sanitari. Scelta politica di cui ci assumiamo la responsabilità”. In merito agli aumenti legati alla Cosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, Italia puntualizza che “riguarderanno attività che negli ultimi anni hanno incrementato notevolmente i propri fatturati e hanno potuto aprire nuovi locali pubblici. Ho richiesto all’Ufficio Attività Produttive una tabulazione, che dimostri come gli aumenti siano coerenti con le tariffe delle altre città italiane”.
Non ancora sufficientemente trattato è però l’aspetto del contenimento dei costi della macchina pubblica. E ci sono poi i casi dei servizi il cui costo è persino aumentato (come igiene urbana e bus navetta), con aggravio di spesa per un bilancio già di suo zoppicante.




Siracusa. Stangata sui servizi cimiteriali, adesso si paga anche la fine concessione

In Consiglio comunale si affaccia il tema del “caro” tariffe. Aumenti diffusi, richiesti dalla Corte dei Conti, che toccano tutto anche i servizi cimiteriali. Ferdinando Messina fortemente critico: “al cimitero siamo al degrado assoluto, altro che servizi offerti. Chiederemo la revoca della delibera che prevede l’aumento per i servizi cimiteriali”, ha detto l’esponente di Forza Italia. “Volete aggiustare il bilancio? Bene, fatelo con scelte giuste e importanti”, ha tuonato ancora Messina, rivolto all’amministrazione.
Gli aumenti previsti ai servizi cimiteriali hanno causato la reazione del Comitato Gli Angeli che da anni si batte per il decoro del cimitero di Siracusa. “Tutti i servizi cimiteriali aumentano del 20% e al tempo stesso viene introdotta la fine concessione: dopo 25 anni si deve ricomprare il loculo con 650 euro. E’ accanimento, non è giustificato. Non si fa così, le soluzioni alternative c’erano e ne avevamo discusso insieme, collaborando. Poi hanno deciso di fare di testa loro”, spiega deluso il presidente del comitato, Giacinto Avola.
Il Consiglio comunale ha comunque approvato le modifiche al “Regolamento di Polizia mortuaria”. Via libera a 7 degli 8 emendamenti presentati dalla III Commissione, illustrati all’aula dal consigliere Sergio Bonafede, proponente e primo firmatario degli stessi.
Con un emendamento all’articolo 16, all’interno dei “reparti speciali” viene prevista la possibilità dell’inumazione dei feti abortivi; all’articolo 17 un altro emendamento prevede la possibilità di accogliere nel cimitero o nei reparti speciali “le salme la cui sepoltura è disposta dall’Ufficio territoriale del Governo”; con un emendamento all’articolo 19, si determina in 5 anni, e non più in 10, l’obbligo per il Comune di revisionare il Prg cimiteriale, per valutare possibili variazioni nella tendenza delle sepolture. Modifiche anche all’articolo 43 sulle modalità di concessione in uso delle sepolture. Con un sub emendamento del gruppo M5S, illustrato dal consigliere Roberto Trigilio, viene previsto la possibilità che concessione possa essere richiesta in via eccezionale da “fratelli e sorelle non coniugati o che non abbiano stipulato contratti di convivenza regolarmente registrati all’anagrafe, nella misura fino all’1% dei loculi disponibili costruiti”. Ultima modifica sostanziale il sub emendamento, sempre del gruppo M5S, all’emendamento della Commissione che all’articolo 36, tra i divieti speciali, vieta “l’utilizzo della sala autoptica nel caso in cui, dopo precedente autopsia, non sia stato dato corso ad immediata, accurata e diligente pulizia del luogo, salvo provvedimento d’urgenza dell’autorità giudiziaria”.
L’unico emendamento proposto dalla Commissione, e non approvato dall’aula, quello riguardante l’art.35 sulla disciplina di accesso al Cimitero, che prevedeva la possibilità di ingresso di animali domestici a condizione che fossero assicurate tutte le misure di sicurezza e garantito il rispetto delle norme in materia igienico sanitaria; e la modifica dell’età di accesso per i minori non accompagnati da 8 a 14 anni. Nonostante l’approvazione di un sub emendamento del consigliere Ferdinando Messina che vietava l’accesso agli animali di affezione nei giorni prefestivi, festivi ed in occasione della commemorazione dei defunti, nonchè nei campi interni al cimitero, al termine di un prolungato dibattito, l’emendamento della Commissione è stato respinto.




Il futuristico progetto per “entrare” in aeroporto con il treno, anche da Siracusa

L’obiettivo è ambizioso e con una scadenza: entro il 2021 ci sarà una stazione all’interno dell’aeroporto di Catania. Il modello è Fiumicino con un progetto che prevede un tunnel sopraelevato per mettere in collegamento la fermata dei treni (si lavora a Bicocca) e il Terminal A dell’aeroporto. Poi, attraverso un tapis roulant i passeggeri raggiungeranno l’area desk.
Della realizzazione ne hanno parlato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Falcone, la Sac (società di gestione dell’aeroporto di Catania) e rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana. Hanno tracciato un cronoprogramma di massima che vuole portare nel 2020 alla creazione di una nuova stazione ferroviaria dentro l’aeroporto.
Intanto proseguono i lavori per la fermata di Bicocca che dal prossimo anno sarà collegata attraverso bus navetta direttamente allo scalo aeroportuale. “Vogliamo accelerare ancorasul progetto del collegamento fra la stazione e il terminal”, spiega l’assessore regionale Falcone.




Pauroso frontale a Modica, una 37enne di Rosolini in prognosi riservata

Una 37enne di Rosolini è in prognosi riservata, ricoverata all’Ospedale Maggiore di Modica. Era a bordo della Peugeot 206 rimasta coinvolta in un grave incidente stradale in viale Michelica Mussebbi Calincantoni, alla periferia della cittadina ragusana. Alla guida dell’auto c’era il marito. A bordo anche i figli della coppia. Per loro prognosi di pochi giorni e tanto spavento. Per cause ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Municipale, la vettura si è scontrata frontalmente con una Fiat Bravo. L’incidente è avvenuto domenica sera.

foto: www.quotidianodiragusa.it




Da Augusta a Venezia, il barcone dei migranti diventa una installazione d’arte

Il barcone affondato nel canale di Sicilia nel 2015 nel disastroso naufragio che costò la vita a centinaia di migranti è adesso un’installazione artistica alla Biennale di Venezia. Il relitto ha lasciato nei giorni scorsi Augusta, dove si trova in deposito dopo la spettacolare operazione di recupero dalle profondità marine.
Non senza polemiche, l’artista Christoph Büchel ha trasformato il barcone nell’opera “May you live in interesting times”. Iniziativa in collaborazione con l’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, il Comune di Augusta e il Comitato ‘18 Aprile 2015’.
Un centinaio i corpi recuperati in mare: tra questi, il ragazzino del Mali con la pagella cucita nella tasca della giacca, la cui storia venne fuori grazie al racconto del medico legale dell’Università di Milano Cristina Cattaneo, commuovendo l’Italia intera.
Il peschereccio è riemerso nel 2017, con una complessa operazione costata 9,5 milioni di euro. All’interno i resti di circa 300 cadaveri. Il barcone venne portato al pontile Nato di Melilli, dove è rimasto in tutti questi anni. Dovrebbe diventare il pezzo centrale di un giardino della memoria ad Augusta. Intanto, è a Venezia, all’Arsenale.




Siracusa. Gli studenti puliscono spiaggetta Maniace, è la giornata ecologica europea

Giornate ecologica europea ed anche a Siracusa le scuole rispondono alla “chiamata” ambientalista. Studenti del Gargallo, dell’Insolera e dell’Alberghiero questa mattina si sono messi all’opera per ripulire la spiaggetta del Maniace, dal fossato al mare; altre squadre “In servizio” al molo del Talete.
La giornata è organizzata dall’Area Marina Protetta del Plemmirio e Marevivo. Slogan dell’appuntamento è “let’s clean up Europe”.