Siracusa. Serata dance ma senza autorizzazioni: denunciato un esercente

Denunciato il titolare di un locale pubblico di viale Scala Greca. All’esito di un controllo di polizia amministrativa, è risultato privo delle autorizzazioni richieste per un pubblico spettacolo. Nello specifico, l’uomo, autorizzato solamente per la gestione di attività di ristorazione, aveva organizzato una serata da ballo con ingresso a pagamento, tutto senza le necessarie autorizzazioni di Polizia.




Siracusa. Aumenta la tassa sul suolo pubblico, pressione fiscale al 67,5% per il settore

Anche Cna Siracusa si associa al dissenso di diversi operatori e rappresentanti di categoria verso l’aumento della tassa sul suolo pubblico a Siracusa. Una scelta che, sulla base di una stima effettuata dall’associazione, determinerebbe una tassazione totale per le imprese del settore pari al 67,5% (Total Tax Rate), rendendo il primo giorno utile di liberazione dal peso fiscale addirittura il 6 Settembre.
L’analisi è stata effettuata partendo dalla rilevazione del centro studi nazionali che aveva determinato per la città capoluogo una tassazione globale per il 2018 pari al 65,8% con un aumento previsto (con questo intervento di quasi due punti percentuali).
Una scelta non condivisa e poco lungimirante che probabilmente è stata effettuata per fare cassa anche per ragioni di bilancio ma che si scontra con criticità forti per la tenuta delle imprese del territorio, sopratutto con quelle che operano in zone poco centrali della città.
“Auspichiamo una pronta interlocuzione tra l’amministrazione e le rappresentanze datoriali – afferma Rosanna Magnano, vice presidente provinciale di Cna Siracusa -evitando sortite non condivise e così di impatto. Siamo coscienti che occorre ridimensionare un fenomeno in alcune aree della città ma va determinato un percorso chiaro e concordato nel rispetto dei reciproci ruoli”.




Siracusa. Caso Scieri, la Procura dispone la riesumazione della salma e autopsia

Sarà riesumata la salma di Lele Scieri, il parà siracusano trovato morto , a 26 anni, nella caserma Gamerra di Pisa. Era il 16 agosto del ’99 e, da allora, la battaglia condotta dalla famiglia, dagli amici, prima, con l’istituzione (svolta nella vicenda) della commissione parlamentare presieduta dall’ex deputata del Pd, Sofia Amoddio, durante la scorsa legislatura, l’accusa per omicidio doloso. La Procura ha adesso disposto la riesumazione della salma. Indagati sono tre ex commilitori di Scieri. L’accusa di cui devono rispondere è omicidio volontario in concorso.




Caso Scieri, ancora risvolti: Sofia Amoddio, “Potremo sciogliere nodi importanti”

Una serie di dati importanti, fondamentali per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto a Lele Scieri in quel tragico giorno di agosto, alla caserma Gamerra di Pisa. Emergeranno dall’autopsia che, dopo la riesumazione della salma, disposta dalla Procura, sarà effettuata da esperti, che saranno incaricati nei prossimi giorni. L’avvocato Sofia Amoddio, presidente della Commissione d’inchiesta che fu istituita in Parlamento durante la scorsa legislatura, è certa che saranno confermate le verità emerse durante il lavoro svolto da lei e dagli altri componenti dell’organismo appositamente costituito all’epoca, con la riapertura, nel 2017, vent’anni dopo la morte del parà siracusano, delle indagini, inizialmente “liquidate” come suicidio. Una versione che non ha mai convinto la famiglia e gli amici di Scieri- “Gli esami che saranno effettuati sulla salma di Lele- spiega Amoddio- consentiranno, attraverso tecniche che si avvalgono delle più moderne tecnologie, di scoprire, anche attraverso esami speciali che saranno effettuati sulle ossa, di capire se il corpo ha subìto lesioni, che tipo, in che modalità. Sarà anche possibile ricostruire la caduta e, attraverso questo, confermare una serie di ipotesi, che in realtà sono certezze, emerse. Certo, ad esempio, è il fatto che soccorsi tempestivi avrebbero potuto salvare Emanuele Scieri. Per questo si è arrivati alla contestazione di omicidio doloso”. Dopo la nomina degli incaricati, si passerà a quella della difesa degli imputati. La famiglia potrà, a sua volta, nominare il proprio consulente medico. La perizia potrebbe essere pronta già per l’estate. “Questa vicenda appartiene a tutta Siracusa-conclude Amoddio- ed è nella memoria collettiva italiana, insieme, purtroppo, al caso Tony Drago”




Siracusa. Fiamme all’interno del panificio di via Necropoli Grotticelle

Momenti di preoccupazione in via Necropoli Grotticelle. Poco dopo le 12 un incendio si è sviluppato all’interno di un panificio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Siracusa che in pochi minuti hanno domato le fiamme. Il rogo avrebbe avuto origine da una friggitrice, secondo una prima ricostruzione.




“Le Troiane” ovvero la forza delle donne: al teatro greco spazio alla speranza

Le esplosioni di una Ilio in guerra aprono Le Troiane di Euripe, con la regia di Muriel Mayette-Holts, seconda produzione Inda per la stagione 2019. Forti boati rimbombano nella cavea e nel bosco diroccato progettato da Stefano Boeri per il teatro greco di Siracusa. Alberi veri, abbattuti dal maltempo in Carnia e che a Siracusa trovano una nuova vita.
E’ una delle tragedie più strazianti del dramma classico, racconta il dolore e la disperazione delle donne troiane assegnate come schiave ai vincitori greci portando in scena figure indelebili come Ecuba, Cassandra e Andromaca e un agone giudiziario durante il quale Elena di Troia cerca di salvarsi la vita davanti al marito Menelao.
Nella lettura offerta dalla regista francese c’è però spazio per la speranza, nonostante tutto e tutti. Ed è la forza delle donne ad alimentare quella speranza, malgrado la distruzione di una città, di un passato glorioso. Le Troiane vincono la loro triste sorte, accettandola.
A interpretare Ecuba è Maddalena Crippa, che torna a Siracusa per la terza volta. Lo spettacolo poggia sulle sue grandi doti attoriali, certo non una sorpresa. Elena Arvigo è Andromaca mentre esordisce al teatro greco Paolo Rossi, carismatico attore comico che ha accettato la scommessa tragica divenendo in scena l’araldo di morte Taltibio. Nel cast anche Marial Bajma Riva, una invasata Cassandra, Elena è Viola Graziosi mentre Graziano Piazza veste i panni di Menelao.
Gli attori si muovono in una scena che si allarga a dismisura, utilizzando per le azioni le scalinate ed i corridoi e quasi ogni angolo dell’antico teatro in pietra. L’impostazione è nel segno della tradizione, per la recitazione e per la concezione stessa dello spettacolo. Con alcuni passaggi emozionanti nel loro alto simbolismo pur nella semplicità dei gesti, come quando, ad esempio, il coro costituito da 45 donne si cambia d’abito in scena per un omaggio che crea un sepolcro e rimanda anche a Pina Bausch, alla lotta al femminicidio ed alla forza delle donne.

foto: Centaro




Noto. E’ tempo di primavera barocca, arriva l’attesa Infiorata: edizione numero 40

Maggio è il mese della Primavera Barocca e Noto diventa ancora più bella. Punta di diamante e appuntamento più atteso è l’Infiorata che quest’anno festeggia i suoi 40 anni. Edizione dedicata ai Siciliani in America.
L’Infiorata entrerà nel vivo venerdì 17 maggio con la realizzazione dei bozzetti infiorati su via Nicolaci e l’inaugurazione di Casa America, quest’anno allestita dall’Accademia delle Belle Arti di Catania nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona.
Il tappetto colorato di via Nicolaci sarà visitabile da sabato 18 al lunedì seguente. Sono previsti una serie di appuntamenti collaterali, con mostre, spettacoli e momenti teatrali ispirati al tema scelto quest’anno dell’amministrazione comunale, con l’immancabile sfilata in abiti d’epoca del Corteo Barocco domenica pomeriggio.
Questa mattina, alla presentazione nella sala degli specchi di Palazzo Ducezio, svelata anche la “NotoCard”: nuova carta turistica dedicata alla città Barocca e destinata ai suoi visitatori.




Palazzolo Acreide. Inaugurato il Festival internazionale del teatro classico dei Giovani

Il concerto dell’orchestra da camera del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento ha aperto questa mattina a Palazzolo Acreide la 25.a edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani.
A salutare la partenza della manifestazione frutto di una intuizione di Giusto Monaco, il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti e il presidente della Fondazione Inda (e sindaco di Siracusa), Francesco Italia. Un benvenuto ai ragazzi che hanno gremito il Teatro di Akrai anche da parte del sovrintendente della Fondazione Inda, Antonio Calbi, e da Maria Musumeci, dirigente del Polo regionale di Siracusa per i siti e i musei archeologici.
Ad aprire al teatro del cielo la stagione del festival internazionale dei giovani sono stati gli allievi del Drama studio Irini Evangelatou di Lepanto che hanno messo in scena Elena.Poi è stata la volta degli studenti dell’Istituto paritario Marsilio Vicino di Figline Valdarno (Le Supplici) e, nel pomeriggio, spazio gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico che presentano Lisistrata. L’ultimo spettacolo in programma nella prima giornata del Festival, curato in tutti gli aspetti organizzativi da Sebastiano Aglianò, è Casina con gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore di Palazzolo Acreide.
La scena del Festival, pensata dall’artista Tony Fanciullo, è un omaggio a Duilio Cambellotti e al manifesto realizzato nel 1924 per I Sette contro Tebe.
Il programma del Festival proseguirà domani, dalle 9,30 con Helen di Euripide del Gymnasium of Vrontados; Lisistrata 2.0 dell’Istituto Magistrale Finocchiaro-Aprile di Palermo; Elena del Centro di promozione del teatro pedagogico di Sondrio; Antigone dell’Istituto comprensivo Costanzo di Siracusa e Le Rane dell’Istituto comprensivo Messina di Palazzolo Acreide.
Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, centrale nella missione e nel progetto della Fondazione Inda, è ormai diventato, grazie al proficuo cammino insieme all’amministrazione di Palazzolo Acreide, un appuntamento di rilievo internazionale. Quest’anno vedrà esibirsi 2.500 studenti da tutta Italia e da Germania, Grecia, presente con ben sei istituti, Belgio (con due scuole), Francia, Inghilterra e Tunisia. Saranno 23 i giorni di programmazione e 90 gli spettacoli in programma con 31 scuole siciliane, 45 provenienti dalle altre regioni italiane e 12 dall’estero.




Differenziata: Solarino comune top in provincia, Siracusa 19esima. Melilli maglia nera

Solarino il comune più virtuoso della provincia di Siracusa in tema di raccolta differenziata. Lo dicono i dati raccolti e pubblicati dall’osservatorio della Regione e s i riferiscono al 2018. Secondo posto per Ferla, seguita da Sortino. Parlando in termini di numeri, vuol dire che Solarino ha raggiunto, lo scorso anno, una percentuale del 70,2 per cento di differenziata, secondo la Regione. Ferla, il 64,9 per cento. Sortino, 55 per cento. Per trovare il capoluogo occorre scorrere la graduatoria fino alla 19esima posizione. La percentuale indicata dalla Regione è del 20,8. “Il dato rappresenta la media- spiega l’assessore Pierpaolo Coppa -Nel periodo ottobre-novembre, però,confermiamo che il dato arriva al 28 per cento in città”. Chiude, al 21esimo posto, Melilli con il 17,7 per cento di raccolta differenziata effettuata nell’arco del 2018.
Per completare il quadro, quarta posizione per Portopalo (42,5%), Avola (40,2%), Canicattini (40%),Lentini (34,2%), Augusta (32,8%), Buscemi (32,8%), Cassaro (32%), Noto (31,8&), Carlentini (29%), Buccheri (28,5%), Rosolini (22,7%), Priolo (21,6%), appunto Siracusa (20,8%), Floridia (2′,5%), Pachino (19,4%), Melilli (17,7%).
“Il Comune di Melilli inizia ufficialmente la raccolta differenziata nel mese di Luglio 2018 e in soli trenta giorni riesce a triplicare il risultato medio dei due trimestri precedenti. Per non parlare dell’analisi del terzo trimestre 2018 : con il 31% nel primo trimestre di applicazione il trend medio trimestrale è di sei volte superiore alla media dei trimestri precedenti. E con il quarto ed ultimo trimestre del 2018: sfiorando il 37%”, precisa il presidente del Consiglio comunale, Rosario Cutrona. I dati, ribadiamo, riguardano l’intero 2018 e sono forniti dall’Osservatorio Regionale e pertanto fotografia esatta del trend sull’anno solare. I miglioramenti registrati sul parziale degli ultimi trimestri saranno “visibili” nelle statistiche 2019 pronte il prossimo anno.




Siracusa. Santa Lucia di maggio, domani processione e rientro in Cattedrale

Domani è il giorno del rientro di Santa Lucia in cattedrale. La giornata conclusiva del patrocinio di maggio avrà inizio domenica 12 maggio alle 11.30 nella chiesa di Santa Lucia alla Badia con la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco del Duomo, padre Salvatore Marino.
Alle 19.00 il momento più sentito, con la processione delle reliquie e del simulacro della Patrona attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza S. Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, Piazza Duomo.
E’ previsto l’omaggio dell’Ufficio del centro storico del Comune di Siracusa in piazza San Giuseppe e della Comunità parrocchiale di San Giovanni all’Immacolata in piazza della Giudecca. Alle 21.30 previsto l’ingresso delle reliquie e del simulacro in Cattedrale e chiusura della nicchia della cappella che lo custodisce.
Per gli eventi collaterali, è stata inaugurata al Parlatorio delle monache la mostra “Santa Lucia e il patrocinio a Siracusa” a cura di Dario Bottaro e Michele Romano.
Stasera alle 20.30 a Santa Lucia alla Badia “La Luce”, omaggio a Lucia del Coro Polifonico “Euridice di Bologna” diretto dal maestro Pier Paolo Scattolin e del Coro Polifonico Europeo “Giuseppe De Cicco” diretto dal maestro Maria Carmela De Cicco. Domani alle 12.00, sul sagrato della Cattedrale, concerto del corpo musicale “Città di Siracusa” diretto dal maestro Michele Pupillo.