Siracusa. Iniziano i lavori alla fine di corso Gelone: venduta area ex Fs, sarà parcheggio

Sono cominciati i lavori all’interno della spazio verde di circa 3.000 metri quadri che ricade nell’area della stazione ferroviaria. Siamo alla fine di corso Gelone, vicino a Largo Nicola Calipari. Il terreno era stato messo in vendita un anno fa sul sito del gruppo Ferrovie dello Stato (dalla società FerServizi), tra qualche perplessità come quella dell’associazione Rifiuti Zero Siracusa che aveva chiesto ad FS una immediata marcia indietro.
Nell’area dovrebbe ora nascere un parcheggio privato a pagamento, al posto del palmeto esistente. Diverse piante (una ventina circa) sono già state abbattute. La vendita dell’area verde, segue la vendita della casa del custode.
Lo spazio venduto si trova in una zona residenziale, caratterizzata prevalentemente da condomini multipiano con consistente presenza di attività̀ commerciali, vari alberghi e in area filtro per l’ingresso alla Ztl di Ortigia.




Prevenzione incendi, c’è l’ordinanza “pulisci-terreni”: da sempre la meno osservata

Come ogni anno, arriva puntuale l’ordinanza che dispone le misure per prevenire gli incendi. Una su tutte: la pulizia dei fondi incolti o abbandonati, “con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni”.
Dal 15 giugno e fino al 30 settembre è fatto divieto di accendere fuochi in prossimità di boschi, terreni agrari e/o cespugliati, lungo le strade Comunali, Provinciali, Regionali e Statali e lungo le sedi autostradali e ferroviarie ricadenti sul territorio comunale. Il divieto, tecnicamente, è esteso anche al “fumare, gettare fiammiferi, sigari e sigarette e/o compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera, con conseguente pericolo di innesco” ed anche all’esercizio dell’attività pirotecnica senza autorizzazione. Vietato anche
parcheggiare su aree in presenza di erba secca.
Sin qui i divieti. Ma il documento di protezione civile ordina anche ai proprietari e gestori dei fondi rustici, di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, ai proprietari di villette e agli amministratori di stabili con annesse aree a verde di “provvedere ad effettuare le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendio consistenti negli interventi di pulizia, a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli”. Insomma, sana attività di diserbo in particolare nei pressi dei cigli delle strade, per una fascia di almeno 10 metri dalla banchina che deve essere sgombra da covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altre materie combustibili. Tutto quanto potrebbe essere veicolo di incendio dovrebbe sparire dalla sede stradale e dalle sue vicinanze.
Previste multe da 51 a 258 euro per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato. Nel caso di mancato diserbo di aree incolte interessanti fronti stradali di pubblico transito sarà elevata una sanzione di 169 euro. Nel caso di procurato incendio a seguito della esecuzione di azioni e attività determinanti anche solo potenzialmente l’innesco delle fiamme, sarà applicata una sanzione amministrativa da 1.032 euro fino a 10.329. Gli inadempienti rischiano anche una denuncia penale.
Stanti le difficoltà nel far applicare una norma che richiederebbe di fatto un esercito per il controllo effettivo del territorio, rimane da anni la “pecca” del mancato esempio comunale con vaste aree pubbliche lasciate incolte ed una attività di diserbo strade a rilento di suo durante l’anno.




Siracusa. Spariti i divieti di sosta, in via Taormina slittano i lavori per le strisce blu

Fuoriprogramma fastidioso in via Taormina. Lungo la strada della frazione di Fontane Bianche, parallela di viale dei Lidi ed a due passi dalla spiaggia, viene tracciata in questi giorni la nuova segnaletica orizzontale per regolamentare gli spazi di sosta che stanno diventando blu (a pagamento). Ma ignote manine hanno fatto sparire i 6 cartelli di divieto di sosta che erano stati piazzati per poter consentire le relative operazioni. Cosa che ha creato più di un malinteso con i residenti che, in assenza di indicazioni (rubate), avevano regolarmente posteggiato accanto alla loro villetta. In linea teorica, appropriarsi di un segnale stradale può essere considerato furto perchè appropriazione di bene altrui (Comune).




Nessun siracusano nel cda della Sac nonostante il 25% della società sia “siracusano”

E’ stato eletto, ieri, il nuovo consiglio di amministrazione della SAC, la società che gestisce l’aeroporto di Catania. Nonostante la ex Provincia Regionale di Siracusa sia proprietaria del 25% delle quote sociali, nessun siracusano entra nel cda.
Nico Torrisi è stato confermato ad. Eletti all’unanimità il nuovo presidente, Sandro Gambuzza, già ai vertici della Camera di Commercio di Ragusa e i consiglieri di amministrazione Fabio Scaccia, imprenditore del settore farmaceutico, Giovanna Candura, già assessore regionale all’Industria e commissario della Camera di Commercio di Caltanissetta e Daniela La Porta (riconfermata).
“Nulla di personale contro il nuovo presidente e il riconfermato amministratore delegato, ma è chiaro che, ancora una volta Catania ha inflitto un’umiliazione pesantissima ed insopportabile alla provincia di Siracusa”, tuona l’ex presidente della commissione bilancio Ars, Enzo Vinciullo. “Da padroni siamo diventati garzoni”, la sua sintesi.




Macellazione del bestiame, convenzione Ex Provincia-Palazzolo per il frigo macello

E’ stata firmata questa mattina la concessione per la gestione del frigo macello. Nella sede del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, proprietario della struttura, è stato siglato l’accordo per il servizio di macellazione del bestiame con il Comune di Palazzolo. Ad apporre la firma in calce al documento, per il Libero Consorzio il capo del V° settore, Antonella Fucile, e il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo.
“La Ex Provincia – ha detto il commissario straordinario, Carmela Floreno – ha cercato di mettere in funzione le strutture realizzate con fondi pubblici per fornire servizi ai cittadini”. La concessione della gestione riguarda la macellazione del bestiame, la gestione della zona frigo e della zona lavorazione carni. Un servizio particolarmente utile a tutta la zona montana.
All’importante appuntamento anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, e il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa.




Siracusa. Radiografie “difficili” al Pronto Soccorso: in arrivo il nuovo macchinario

Scadrà il 13 maggio prossimo il termine per la presentazioni delle offerte relative all’acquisto del nuovo macchinario di Radiologia destinato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa. L’Asp 8 ha disposto l’acquisto dopo il guasto che, anche valutando l’ipotesi di una riparazione, non avrebbe avuto costi contenuti, tanto da rendere più conveniente, anche in termini di dotazione tecnologica, l’acquisto del nuovo macchinario. L’operazione non sarà fine a se stessa. Rientra, invece, nell’ambito della preventivata ristrutturazione del Pronto Soccorso. Per la Radiologia significherà, tra l’altro, una razionalizzazione degli spazi. Sarà creata una vera e propria Radiologia di Pronto Soccorso, collocata lungo il medesimo corridoio. Nonostante in queste settimane non sia stato possibile utilizzare il macchinario in Pronto Soccorso, il servizio è stato assicurato ricorrendo all’Unità Operativa di Radiodiagnostica, diretto da Giuseppe Capodieci. Il reparto dispone, tra gli altri macchinari, di 3 Tac a 64 strati di ultima generazione analoga a quella che nelle scorse ore è stata inaugurata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano.




Zona industriale, blocco alla portineria Sasol: tornano i presidi dei lavoratori Synergo

A due settimane dall’ultima iniziativa di protesta, riesplode la rabbia dei lavoratori siracusani del consorzio Synergo. Da questa mattina sono in presidio davanti alla portineria dello stabilimento Sasol, nei pressi di Augusta. Lamentano il mancato pagamento di tre mensilità da parte della società che eppure vanta diverse ed importanti commissioni nella zona industriale. Lo scorso 16 aprile, per lo stesso motivo, blocco alle portinerie Versalis.
Synergo è entrato in scena durante la vertenza ex Set Impianti, con 123 lavoratori assorbiti dal consorzio ennese al termine di mesi di trattative a guida – nella parte finale – anche della Prefettura di Siracusa.




Un americano a Palazzolo Acreide: divulgatore del buon cibo, premiato dal Comune

Dagli Stati Uniti a Palazzolo. E’ la particolare storia di Eric Mullen, studente universitario a stelle e strisce che sta specializzandosi in food & marketing. Arrivato in Italia nell’ambito di un programma di scambio internazionale, ha fatto tappa a Bologna. Ma una serie di fortunate coincidenze lo hanno poi condotto a Palazzolo Acreide, dove ha sviluppato la parte più corposa del suo stage presso aziende locali. Ed ha così potuto conoscere gli ingredienti, i materiali e le tecniche della panificazione e dell’arte pasticciera locale.
Il ragazzo di Winona (Wisconsin) si è talmente ambientato che ha già in animo un ritorno, una volta completato il ciclo di studi. Intanto, sui suoi canali social, ha fatto conoscere e vantato ai suoi contatti oltreoceano le specialità di Palazzolo, inclusa la loro genuina qualità.
Cosa che gli è valso un riconoscimento ufficiale da parte del Comune. Nell’aula consiliare è stata consegnata ad Eric una targa “per l’interesse e la divulgazione delle tradizioni gastronomiche palazzolesi nel mondo”. Sorridente, ha ringraziato tutti dando appuntamento a presto. Tra gli occhi lucidi della famiglia che lo ha ospitato in queste lunghe settimane di stage.




Siracusa. Simply, il giorno dello sciopero: “28 licenziamenti”, le paure dei lavoratori

Sono seriamente preoccupati per il proprio futuro occupazionale i i lavoratori dei supermercati Simply a cui l’azienda ha comunicato l’avvio della procedura di licenziamento. Il problema riguarda 264 lavoratori in tutta la Sicilia; per la provincia di Siracusa si parla di 28 esuberi: 6 per il punto vendita di Scala Greca (su 24 lavoratori), 8 su 25 per il punto vendita di viale Tisia, 9 su 31 a Lentini, 5 su 11 a Priolo. Protestano i lavoratori, in sit- in davanti agli ingressi dei supermercati. A supportarli, i sindacati di categoria. Negli ultimi anni, secondo quanto sostenuto dall’azienda, si sarebbe registrata una perdita costante, 18 milioni di euro nel 2018. La tempistica è breve: 120 giorni entro i quali i licenziamenti dovrebbero diventare effettivi. Nessuna alternativa, al momento, prospettata dal gruppo Sma. I punti vendita sono aperti, ma i lavoratori non sono all’interno. Lo sciopero è stato proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. La richiesta è quella di avere subito notizie chiare sul futuro. Il dubbio emerso è che dietro tutto questo possa esserci una trattativa per la cessione della rete di vendita.




Treno Siracusa-Ragusa-Gela: “Biglietti venduti in overbooking, disservizi e paradossi””

“Biglietti venduti in overbooking e, per i turisti che acquistano con la formula treno+bici, ai piedi del treno, la notizia che il due ruote non può essere portato a bordo”. Sono alcuni dei paradossi che la Cisl, attraverso il segretario generale Paolo Sanzaro mette in evidenza, sollecitando “Trenitalia e la  Regione ad avviare una seria campagna di marketing per sfruttare questo mezzo”. «Quanto accaduto negli ultimi giorni-prosegue Sanzaro, insieme ad Alessandro Valenti, segretario del presidio Fit Cisl territoriale- conferma soltanto quello che avevamo denunciato, dopo averlo vissuto in prima persona, il 25 marzo scorso. Quel treno che viaggia lungo il sud-est ha una sua valenza e oggi, alla vigilia, della stagione estiva, con una media passeggeri giornaliera che si aggira intorno alle 80 presenze al mattino, la Regione, che ci sembra “strabica” riuscendo a guardare soltanto l’asse Catania-Palermo e non l’intera Sicilia, e Trenitalia devono prendere atto che bisogna cambiare il contratto di servizio.»  Gli esponenti del sindacato protestano dopo i disagi a cui sono andati incontro, nei giorni scorsi i passeggeri del Regionale 12824, in partenza da Siracusa alle 10.32 in direzione Ragusa e, quindi, Gela.
«Con la nostra iniziativa di marzo – continuano i due segretari – avevamo sperimentato tutte le criticità di un servizio fuori dal tempo. È impensabile gestire la tratta ferroviaria del sud-est siciliano con un treno del 1976 che ha una capienza di appena 68 posti a sedere e di altri 30 posti in piedi, distribuiti nei tre corridoi. I turisti, come avevamo visto con i nostri occhi, vogliono essere viaggiatori e usare il treno. Noi, invece, mettiamo a disposizione vecchie littorine, prive di aria condizionata e senza un cestino per gli eventuali piccoli rifiuti. È incredibile che la tolleranza del totale passeggeri – come ci venne riferito dai tecnici – sia legata al peso complessivo delle persone a bordo.
Giovedì scorso si è ripetuto lo scenario ormai frequente. La cosa incredibile è che soltanto l’insistenza delle persone che avevano acquistato il biglietto per il treno delle 10.30, ha convinto Trenitalia a mettere a disposizione un Minuetto che, per puro caso, si trovava ricoverato presso i Pantanelli e che ha una disponibilità di 150 posti a sedere.
Continuiamo a sostenere come fondamentale il prolungamento fino al sabato dei cosiddetti treni “Lavorativi” – hanno concluso Sanzaro e Valenti – e il ripristino di alcune corse nei festivi. Studenti, operatori scolastici, turisti ed impiegati potranno solo trarne beneficio. Si pone rimedio, così, ad una evidente ed incomprensibile mancanza.
Abbiamo sempre sostenuto – concludono Sanzaro e Valenti – che il treno può rappresentare il mezzo migliore per legare il sud est e, soprattutto, offrire occasioni migliori per i visitatori. I numeri dei viaggiatori lo dimostra »