Simply licenzia: 264 posti in meno in Sicilia. A Siracusa 28 lavoratori in esubero

Sma ha aperto la procedura di licenziamento per ridurre il suo organico in Sicilia di 264 unità. Non viene risparmiata la rete di distribuzione siracusana: coinvolti il punto vendita Simply di viale Scala Greca, quello di viale Tisia e poi Lentini e Priolo. Una perdita costante negli ultimi anni (17 milioni di euro nel 2018) alla base della decisione del gruppo milanese che, per riequilibrare i conti, non ha trovato alternative alla procedura di licenziamento collettivo.
Gli esuberi a Siracusa riguardano 6 lavoratori del punto vendita di viale Scala Greca su 24 complessivi, 8 su 25 in viale Tisia, 9 su 31 a Lentini e 5 su 11 a Priolo. In totale, 28 posti di lavoro in meno, 14 nel capoluogo ed altrettanti in provincia.
I licenziamenti, comunicati ai sindacati ed ai vari punti vendita interessati, scatteranno entro 120 giorni. Il gruppo Sma non ha previsto ulteriori misure per fronteggiare le conseguenze sul piano sociale dell’attuazione del programma di riduzione del personale.
Rumoreggiano i sindacati che hanno già avviato le prime azioni di protesta: sciopero domani proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. All’azienda viene chiesta chiarezza sul futuro, dopo le voci sempre più insistenti di trattative per la cessione della rete di vendita.




Verso la Festa del Patrocinio di maggio: “Presto il corpo di Santa Lucia in città”

Non è, almeno in questa fase, al rientro definitivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa che si lavora in queste settimane; ma ad una visita anticipata, rispetto al previsto 2024, delle spoglie in città si. Non si sbilancia il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, che però fornisce alcuni elementi rispetto al dialogo in corso con il Santuario di Lucia di Venezia, dove le spoglie della Patrona siracusana sono custodite (in questi giorni si trovano tuttavia ad Erchie). Le “visite” del corpo di Santa Lucia in città diverse da Venezia saranno sempre legate ad anniversari o appuntamenti importanti, inserite, quindi, in piu’ ampi contesti, dal punto di vista religioso, storico e sociale. Intanto, questa mattina, presentazione del programma della Festa del Patrocinio. La fede, il legame con tutte le realtà accomunate dal culto di Santa Lucia, la musica, con il ritorno della banda. Sono alcuni degli aspetti che caratterizzeranno il 373esimo Patrocinio. Si comincia domenica 4 maggio con la cerimonia di consegna delle chiavi della Cappella da parte dei Deputati al Maestro di Cappella e l’apertura della nicchia che custodisce in Cattedrale il Simulacro. Poi la traslazione, con la partecipazione,anche quest’anno, di studenti e di alcuni giocatori dell’Ortigia di pallanuoto. La celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo e, l’esibizione, in serata del corpo musicale Città di Siracusa del maestro Michele Pupillo. Una serie di altri momenti fino a Domenica 12 maggio, con l’attesa processione delle Reliquie e del Simulacro attraverso le principali vie d’Ortigia. E anche una serie di progetti, legati anche al messaggio di Lucia. Un’iniziativa in collaborazione con la Caritas, per i bambini meno abbienti. Una collaborazione con il Banco Alimentare. La prossima giornata dedicata alla raccolta di beni alimentari per i poveri vedrà anche la partecipazione della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Intanto, come si diceva, in sordina, si lavora al ritorno del corpo di Santa Lucia in anticipo rispetto al previsto 2024. Non in maniera definiva, ovviamente, idea che, comunque, non viene mai realmente abbandonata.




Siracusa. Cimitero, oltre il danno la beffa: chi paga per l’azione dei predoni senza morale?

E’ stata presentata questa mattina ai Carabinieri di Siracusa la denuncia per l’increscioso raid notturno al cimitero, avvenuto nella notte tra il 26 ed il 27 aprile. I danni non sono ancora stati quantificati con precisione e proprio per avere una visione quanto più dettagliata possibile è stato predisposto dalla direzione della struttura un modulo cartaceo per la segnalazione di danneggiamenti subiti. Ancora non è chiaro chi pagherà i lavori per riparare, ricostruire e sostituire le lapidi. Il Comune, che pure sta fornendo ampia disponibilità a chi lamenta danni, difficilmente si sostituirà ai singoli assegnatari dei loculi che, in sostanza, dovranno provvedere di tasca loro. Il costo di una lapide si aggira sui 100 euro a cui vanno aggiunti gli accessori.
Una prima conta parla di circa 60 lapidi distrutte e di un numero ancora imprecisato di oggetti in rame e bronzo depredati, praticamente da ogni settore: dall’ala monumentale alle palazzine. Chi è entrato in azione sapeva cosa andare a prendere e magari non era neanche solo. Forse, ma è poco più di una ipotesi, sempre gli stessi che poche settimane prima hanno portato via il rame utilizzato per la costruzione dei nuovi loculi anche in quel caso causando notevoli danni alle lapidi dei defunti. C’è da sperare che l’esperienza possa servire da insegnamento sulla scelta dei materiali da impiegare in futuro. Ormai dappertutto il rame viene sostituito dall’allumino, dotato di caratteristiche simili e decisamente meno amato da ladri e predoni.
Anche le forze dell’ordine, intanto, segnalano la necessità di utilizzare misure di sicurezza come le telecamere a guardia dell’intero perimetro e dei cancelli, in particolare il quarto. Quest’ultimo sarebbe, infatti, semplice da scavalcare. Dall’inizio dell’anno sono già 5 i raid/furti all’interno del cimitero di Siracusa.




Siracusa. Si “sbriciola” il Tempio d’Apollo: distacco da un capitello restaurato anni fa

Sarebbe relativo ad una delle attività di restauro subite dal Tempo d’Apollo il distacco di pezzi del capitello di una delle colonne, segnalato nelle scorse ore. Le immagini rendono evidente che si tratta di materiale “nuovo” rispetto a quello del tempio originale, frutto di un restauro che risale a diversi decenni addietro.
La struttura in ferro ora a vista lo conferma, così come la stessa forma che fa da impronta su uno dei pezzi di materiale distaccato.
La manutenzione dell’area del Tempio d’Apollo, invece, per l’aspetto legato ad esempio alla vegetazione che cresce spontanea, era affidata ad un’associazione di volontariato, Nuova Acropoli. Ma la Soprintendenza non ha rinnovato la convenzione. A questo si aggiungono i rifiuti lanciati da largo XXV Luglio, senza alcun rispetto per uno dei principali simboli della città di Siracusa e della sua gloriosa storia.




Siracusa. Ritorna la spazzatura in strada alla Borgata: il rione da solo non ce la fa

Sono ritornati i cumuli di spazzatura alla Borgata. Sacchetti su sacchetti depositati sui marciapiedi, lungo le strade del rione popolare. Immagini che sembravano ormai un ricordo, dopo il traumatico passaggio al sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti. E invece, purtroppo, poche settimane dopo la conclusione delle vigorose operazioni di contrasto del fenomeno, rieccolo prepotentemente in scena.
Gli ispettori del nucleo ambientale della Polizia Municipale non avevano lesinato sforzi: controlli a campione tra la spazzatura, censimento porta a porta delle utenze, agenti in borghese e pioggia di multe. Sforzi vanificati dall’immediato ritorno in campo della inciviltà di massa una volta allentata la morsa della Municipale.




Siracusa. Targia mantiene alta la sua poco lusinghiera statistica: altro tamponamento

Un tamponamento tra due auto e senza feriti (per fortuna) non dovrebbe neanche far notizia. Ma quando teatro dell’accidentale “cozzo” è ancora una volta la strada di Targia, ecco che si riaprono polemiche mai sopite e attese non ancora soddisfatte.
L’incidente è avvenuto in direzione Siracusa, all’altezza dell’ex distributore Esso dismesso da diverso tempo. Due, come detto in precedenza, le auto coinvolte. Riflessi sul traffico, con un leggero rallentamento nella zona dove è avvenuto il tamponamento. Non sono segnalati ulteriori problemi.
L’avvio dei lavori per il rifacimento di alcuni “pezzi” dello stradone all’uscita nord del capoluogo dovrebbe essere imminente. Nei giorni scorsi era stato regolarmente formalizzato l’affidamento. Previsto anche il rifacimento della segnaletica, orizzontale e verticale. Niente da fare, al momento, per lo spartitraffico pure richiesto a gran voce per mettere al riparo da sorpassi azzardati che hanno causato negli anni più di un incidente, anche mortale.




Arriva a Siracusa la marcia per il Trigona di Noto: corteo il 2 maggio per l’ospedale

La protesta per il Trigona si sposta da Noto a Siracusa. Giovedì 2 maggio nuovo corteo, dopo quello di due settimane addietro, e questa volta proprio nel capoluogo con sit-in davanti alla sede dell’Asp di corso Gelone. Una mobilitazione che non conosce soste quella dei cittadini di Noto a difesa del Trigona e contro la rimodulazione dei reparti disposta dal piano sanitario regionale. Su tutto, poi, il mancato rientro dei reparti di Pediatria e Ginecologia.
I partecipanti raggiungeranno Siracusa con bus che partiranno da Noto alle 9. Poi alle 11 la partenza del corteo, dal piazzale della Stazione per raggiungere corso Gelone – percorso in entrambi i sensi – fino alla sede dell’Azienda Sanitaria. Previsti disagi alla circolazione.
Sulla vicenda dell’ospedale riunito Avola-Noto è in corso anche un duro braccio di ferro politico senza esclusione di colpi tra i sindaci dei due centri, Bonfanti e Cannata, e i vertici della sanità regionale. Un tutti contro tutti che non pare conoscere sosta.




Siracusa. Indagini subacquee: veicolo filoguidato della Marina a Santa Panagia

Operazione di ricerca e indagini della Marina Militare nelle acque al Largo della Baia di Santa Panagia. Sono partite all’alba di oggi per concludersi nel tardo pomeriggio del 10 maggio prossimo. Nel dettaglio, alle 18 di quella giornata. Lo prevede un “bando di pericolosità” pubblicato dalla Capitaneria di Porto. Le operazioni saranno svolte attraverso un veicolo subacqueo, autonomo e filoguidato. Per questa ragione l’area è interdetta alla navigazione, alle attività subacquee, sosta, pesca e mestieri affini in quanto dichiarata pericolosa. Le unità di navigazione dovranno mantenersi ad una distanza di almeno un miglio. Le operazioni, invece, si svolgeranno nell’ambito di un raggio di 3 miglia nautiche.




San Sebastiano e il cammino dei pellegrini: “Melilli come Santiago de Compostela”

Una tradizione secolare pronta a ripetersi con tutto il suo carico di fede e devozione. In cammino per San Sebastiano, la cui festa a Melilli richiama pellegrini da ogni parte della provincia. Per il sacerdote della basilica dedicata al patrono, Giuseppe Blandino, “il 4 maggio di ogni anno Melilli può essere paragonata a luoghi di culto come Santiago de Compostela”. Un parallelo tra il famoso cammino e la via “a Sammastianu di Miliddi” che rappresenta per molti fedeli un momento di preghiera, conversione, guarigione fisica e spirituale. “Tutte grazie ottenute dal Signore per l’intercessione del Santo Taumaturgo, il martire Sebastiano”, dice ancora accorato padre Blandino.
Le porte della Basilica saranno spalancate alle 4.00 del mattino del 4 maggio ed all’interno saranno accolti i pellegrini giunti a piedi, al grido “Semu vinuti di tantu luntanu, prima Diu e Sammastianu”. I devoti scioglieranno il loro voto, offrendo fiori e ceri che saranno accesi in omaggio al Santo.
A pellegrini che faranno strada durante la notte viene consigliato di utilizzare torce e gilet catarifrangenti.




Siracusa. Mobilità Sostenibile, piano ok in Commissione ora tocca al Consiglio

La Quarta Commissione consiliare ha dato il suo via libera al piano della mobilità con delle modifiche ora all’analisi del Consiglio comunale di Siracusa. Oltre quattro mesi di lavoro per arrivare al risultato odierno che, però, non soddisfa il Movimento 5 Stelle: la consigliera Russoniello ha voto contro l’adozione del Pums non ritenendolo neanche lontanamente classificabile come piano della mobilità sostenibile.
Hanno votato a favore i consiglieri Mangiafico, Messina (presidente), Spataro, Impallomeni, Ricupero, Gradenigo, Costantino Muccio, Basile e Bonafede.
Gli emendamenti saranno illustrati nel corso del dibattito in Consiglio comunale e vertono sulla classificazione di “Area filtro Ztl” di tutta la zona Umbertina a partire da piazzale Marconi.
Altra attenzione è stata posta alla mobilità sostenibile con l’individuazione di strade secondarie per ciclisti e mobilità dolce. Lavoro forse troppo “scolastico”, maggiore ambizione e coraggio non avrebbero probabilmente guastato.
Comunque soddisfatto il presidente della commissione, Ferdinando Messina. “Adesso spetta al Consiglio comunale definire il piano della mobilità consentendo a Siracusa di avere per la prima volta uno strumento simile”, le sue parole.