Siracusa. Rifacimento di via Crispi: “Lavori al via i primi di maggio”

“Partiranno i primi di Maggio, subito dopo il lungo ponte che inizia oggi, i lavori di rifacimento di via Crispi”. La previsione è del vice sindaco, Giovanni Randazzo, alla luce dei passi propedeutici compiuti  nelle scorse settimane per  l’avvio degli attesi interventi di sistemazione del manto stradale della via che conduce alla stazione ferroviaria. Il nodo da sciogliere riguardava la viabilità alternativa da predisporre nelle more che i lavori vengano svolti, tenendo anche in considerazione l’inizio della fase calda della stagione turistica e del nuovo ciclo di spettacoli classici.

I lavori sono stati finanziati nel 2017 dalla Regione, poi alcune modifiche progettuali e diverse traversie ne hanno rallentato la partenza. L’apertura del cantiere, che come ultima previsione sembrava dovesse essere aperto i primi di aprile, è ulteriormente slittata, dunque. Maggio dovrebbe essere il mese giusto.
Poco più di un milione di euro per cambiare totalmente volto a via Crispi. Si rifà il sottofondo stradale, nuove basole. Nuovi anche i marciapiedi e l’impianto di illuminazione. Durata stimata dei lavori, circa un anno. Con il ribasso d’asta la volontà politica sarebbe quella di rifare l’asfalto del parallelo tratto di corso Umberto mentre i tecnici suggeriscono di investire quelle risorse per risolvere i guasti del tratto “nobile” di corso Umberto. Tutto, però, dipenderà dalla Regione che potrebbe persino trattenere per sè il ribasso d’asta.
Per evitare brutte sorprese con le basole, sono state scelte quelle squadrate da tutti i lati che offrono un sistema di posa e di appoggio migliorato che dovrebbe evitare avvallamenti, rialzamenti e distacchi.




Siracusa. Tamponamento e l’Ape Piaggio finisce su di un fianco: un ferito

Fortunatamente nessuna conseguenza per l’incidente avvenuto questa mattina poco prima delle 7 all’altezza del sistema di rotatorie tra viale Necropoli Grotticelle, Teracati e Scala Greca. Per cause al vaglio della Polizia Municipale, si sono scontrati un furgoncino ed un’ape Piaggio. Un tamponamento che avrebbe causato il cappottamento del mezzo a tre ruote, finito su di un fianco.
Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che si è occupata del trasporto al pronto soccorso dell’uomo alla guida dell’ape. Per lui frattura alla mano sinistra con una prognosi di venti giorni circa.




Sabato Santo a Ferla: torna la lunga notte della Sciaccariata

(cs) Ferla si prepara alla lunga notte del Sabato Santo, la notte della Sciaccariata, evento folkloristico unico in tutta la Sicilia che celebra ogni anno la Resurrezione di Cristo, inserito nel Registro dei Beni Immateriali della Regione Siciliana.

Folklore, pathos, arte, cultura ed enogastronomia si fondono Sabato 20 Aprile a Ferla, uno dei borghi più belli d’Italia, con un palinsesto dinamico e ricco di attività che, a partire dalle visite guidate eco-culturali del pomeriggio, coprirà l’interna notte di Pasqua fino all’alba.
Un’occasione per conoscere Ferla, perla del barocco del sud -est siciliano, l’enogastromia iblea con una degustazione di ricotta calda in Pizza Crispi dal tramonto, e la musicalità del dialetto gallo-italico attraverso le sperimentazioni artistiche de “I Canti e Cunti”.

Come ogni anno, ormai dal 1861, a mezzanotte spente le luci del borgo, accese le Sciaccare, particolari fiaccole realizzate per l’occasione così come dettato dalla tradizione, si corre a seguito del simulacro del Cristo Risorto, in una corsa per la vita, una corsa che da sud attraversa il borgo, arrivando all’estermità nord dell’abitato, una corsa che è simbolo della rinascita di Cristo dalla morte alla vita, dal buio alla luce.

“Una tradizione secolare – commenta il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – che è innestata nel Dna di ogni ferlese. Invito tutti coloro che non abbiano mai assistito alla Sciaccariata, a darci fiducia e a venirci a trovare nella notte di Sabato Santo, sono certo, così come già sperimentato, che non potranno fare a meno di ritornare l’anno successivo”.

Tra gli eventi collaterali, “Ferla in mostra”, esposizione artistica di due grandi artisti locali, la pittrice Carmela Garro, e lo scultore, Sebastiano Montalto, che per la prima volta espongono insieme le loro opere presso l’Auditorium Comunale di Ferla.
A cura della scuola di musica “La Loure”, lcuni momenti musicali live di preghiera dedicati a Maria Immacolata e alla Resurrezione accompagnati dalla musica della peofessoressa Daniela Zirone e la cantante Nadia Lanteri.

Foto Marco Garro




Incidente sulla Maremonti: prontezza di riflessi evita lo scontro frontale

Incidente nel pomeriggio sulla Maremonti, nei pressi dell’ingresso di Siracusa. Due le auto coinvolte, una Suzuki Splash rossa ed una Kia Sportage bianca. Per cause in fase di accertamento, la Suzuki – che muoveva in direzione Siracusa – avrebbe invaso la corsia opposta, proprio mentre sopraggiungeva, in direzione Canicattini, il suv bianco. Solo la prontezza di riflessi del guidatore della Kia ha permesso di evitare lo scontro frontale: l’uomo ha sterzato alla sua destra, finendo sul muretto ma riuscendo a scongiurare un impatto peggiore. La Suzuki ha poi concluso la sua corsa contro il muretto che costeggia il lato opposto della strada. La donna che era alla guida è stata condotta in ospedale con l’ambulanza del 118, giunta in pochi minuti. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Sul psoto anche la Polizia Municipale di Siracusa.




Siracusa. Applausi social per la Polizia Municipale, “like” per i controlli in borghese

Cresce la consapevolezza a Siracusa della necessità di controlli costanti per limitare il brutto vizio di usare il telefonino anche quando si è alla guida della propria auto. Abitudine purtroppo diffusa su scala nazionale e presente anche nel nostro territorio.
Cresce il gradimento che sui social stanno ottenendo i post e le foto relative ai controlli in borghese operati dalla Polizia Municipale di Siracusa. A bordo di scooter, gli agenti si muovono nel traffico pronti ad entrare in azione. Come è accaduto nel centralissimo corso Gelone. Nonostante l’evidenza dell’infrazione, gli automobilisti tentano sempre di giustificarsi e mal digeriscono – comprensibilmente – la sanzione che comporta anche la perdita di punti sulla patente oltre ad una salata multa. In discussione da tempo c’è poi l’ulteriore inasprimento delle sanzioni, con la possibilità di procedere al ritiro immediato della patente.
Nello scorso mese di marzo sono state 102 le multe elevate. E il 44% dei verbali era relativo proprio all’uso del telefonino alla guida. Subito dopo i telefonini, la seconda ragione di multe è il mancato uso delle cinture di sicurezza (33%). La restante parte delle contravvenzioni è stata elevata soprattutto per il mancato rispetto delle prescrizioni sulla velocità: l’eccesso di velocità, insomma. Il limite in città è fissato in 50kmh.
A fine mese, la Polizia Municipale renderà noti i dati relativi ad aprile.

foto da utente facebook




Siracusa. Sbarcadero off-limits per i camper, arriva il divieto di sosta

Nuove regole per parcheggiare allo Sbarcadero Santa Lucia. Spunta il divieto di sosta per camper e roulotte che vengono invitati, dai cartelli piazzati in zona, ad utilizzare il posteggio Von Platen. A disporre la “stretta” è l’ultima ordinanza del settore Mobilità e Trasporti del Comune di Siracusa.
In passato si è molto discusso del tema, lamentando come l’area paesaggistica fosse diventata nel tempo più che altro un luogo di sosta per camperisti, qualcuno scaltro sino al punto da darsi ad attività vietate come l’apertura di verande, tavoli piazzati sulla via o panni stesi.
Adesso l’ordinanza che dispone il divieto per i camper e ridisegna in tutta l’area gli spazi per la sosta delle auto. E il primo risultato è immediato: sul posto non si vede più un solo camper.
La scelta di Palazzo Vermexio non mancherà di far discutere. I camperisti lamentano l’assenza di reali alternative e si sentono una sorta di “bersaglio”. In precedenza, anche il parcheggio di via Augusta – invaso da camper – era diventato a pagamento (passando da strisce bianche a strisce blu) come deciso della giunta Garozzo con un provvedimento che, però, era rimasto senza attuazione fino allo scorso mese di marzo.




Cassibile, per il MeetUp del Movimento 5 Stelle il caso campo di calcio è un pasticcio

Il campo di calcio di Cassibile sarà dotato di torri faro che ne permetteranno l’utilizzo anche nelle ore serali. Ma servirà una nuova gara d’appalto per aggiudicare i lavori. Non è possibile, infatti, procedere utilizzando i ribassi della gara d’appalto precedente, quella relativa ai lavori di riqualificazione dell’impianto. La somma disponibile attraverso un mutuo con il Credito Sportivo, circa un milione di euro, non è stata giudicata sufficiente dai tecnici comunali per inserire nella riqualificazione anche l’illuminazione del terreno di gioco, oggi in sintetico.
La stessa impresa aggiudicataria dei lavori per il manto aveva chiesto di utilizzare le economie del ribasso per installare, sempre lei, le torri fari. “Ma non c’erano le condizioni per farlo, alla luce delle soglie previste per legge in questi casi”, spiega l’assessore ai lavori pubblici, Pierpaolo Coppa. “L’affidamento con quel ribasso d’asta non poteva avvenire e l’ho spiegato a novembre scorso anche alle associazioni sportive di Cassibile. Tra l’altro era stato proposto un costo che ritengo fosse troppo elevato. Con una nuova gara otterremo lo stesso risultato però con minor spesa, anche se le somme ad oggi disponibili dovranno essere integrate. Il campo di calcio di Cassibile può essere comunque già utilizzato ed è collaudato”.
Domani a Cassibile prevista una mobilitazione popolare per l’impianto di calcio. “Fanno bene a chiedere verità. Purtroppo servono dei tempi tecnici, l’amministrazione pubblica deve seguire regole complesse”, dice ancora l’assessore Coppa.
Critica verso l’amministrazione è il MeetUp del MoVimento 5 Stelle di Siracusa che parla di “assenza di pianificazione e gravi carenze in fase di progettazione” che segnano “pesantemente l’interminabile opera di riqualificazione del campo sportivo di Cassibile. Del progetto se ne parla dal 2016, cioè da quando il Comune di Siracusa decide di aderire ai bandi dell’Istituto di Credito Sportivo. Nel 2017 è stata espletata la gara e nel 2018 si è arrivati all’aggiudicazione e alla consegna dei lavori che dovevano essere completati in tempi celeri: 90 giorni secondo quanto stabilito dal capitolato. Ed invece si è arrivati nel 2018 alla sospensione delle opere e nel 2019 alla necessità di una nuova gara d’appalto per l’illuminazione della struttura. Emergono evidenti in questa vicenda tutte le lacune delle politiche sportive e dei lavori pubblici del Comune di Siracusa”. Così recita la nota della base del Movimento 5 Stelle. Indice puntato contro “la mancanza di una corretta pianificazione, sin dall’inizio. Con il Credito Sportivo è stato acceso un mutuo da un milione di euro circa con un progetto esecutivo però che non contemplava le torri faro ed altre opere di cui era facile però intuire la necessità, come l’allaccio alla cabina elettrica. Il progetto esecutivo mostra piuttosto numerose lacune ed ha richiesto una serie di adattamenti in corsa che ancora oggi non permettono comunque di festeggiare la conclusione dei lavori”. Il MeetUp sostiene la manifestazione pubblica organizzata a Cassibile sabato 20 aprile da enti e associazioni sportive. E nel frattempo sta predisponendo una serie di atti sulle presunte anomalie della vicenda da consegnare ai consiglieri comunali del M5S per incalzare l’amministrazione.




Siracusa in tv: arrivano le telecamere di Linea Verde Life, puntata in onda a maggio

Un’altra trasmissione Rai pronta a raccontare Siracusa ed il suo territorio. Subito dopo Pasqua arriveranno le telecamere di Linea Verde Life. Dal 24 al 26 aprile, i conduttori Marcello Masi e Chiara Giallonardo con la partecipazione di Federica De Denaro saranno impegnati nelle riprese. La puntata sarà poi trasmessa su Rai Uno sabato 11 maggio.
Linea Verde Life è un viaggio tv lungo la penisola italiana per raccontare come sia organizzata l’agricoltura in città e nei dintorni dei grandi centri urbani, in continua ricerca di un buon equilibrio tra aree metropolitane e attività produttiva.




Il caso Trigona approda all’Ars, il sindaco Bonfanti presto in Commissione Sanità

Subito dopo Pasqua, la commissione sanità dell’Ars si occuperà del caso “Trigona”. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, attende di conoscere la data esatta della convocazione a Palermo ma l’apertura politica che arriva dalla Regione ha spinto, intanto, a smobilitare i presidi attivi da giorni al Trigona, in attesa di novità dall’incontro.
Per convincere tutti della necessità di rivedere la rifunzionalizzazione e la divisione dei reparti che, secondo molti a Noto, tenderebbe a favorire Avola, il primo cittadino netino spiegherà come tutte le trasformazioni che sulla carta dovrebbero essere migliorative e generare risparmio di risorse “devono essere spiegate e condivise con la città”. Perchè a Bonfanti non va già come “dal 2010 in questa zona della Sicilia non è possibile affrontare il tema della sanità senza ingerenze politiche e di parte. In questo senza salvare nessuno: nè destra, nè sinistra”, le parole di Bonfanti.
L’idea di riunire gli ospedali di Noto ed Avola ha ingenerato sottotraccia il sospetto che le scelte della Sanità avrebbero finito per favorire una struttura rispetto ad un’altra. Ed a Noto in molti sono convinti che Avola stia ricevendo più di quanto la struttura meriterebbe. Il Trigona di Noto ha una superficie dedicata alla degenza di 25.000 mq mentre ad Avola sono 18.000 mq. Noto ha un pronto soccorso riammodernato nel 2011, insieme ai reparti di Ortopedia e Fisioterapia, attraverso una spesa di 6 milioni di euro. Ha elisoccorso autorizzato per emergenza H24 e un numero di posti letto superiore al Di Maria di Avola. Ecco perchè la chiusura temporanea di Pediatria e l’idea di spostare altri reparti ad Avola ha toccato nervi scoperti a Noto.




Pasqua sicura per chi viaggia in treno, la PolFer potenzia i servizi anche a Siracusa

La Polizia Ferroviaria ha attivato un piano straordinario per assicurare tranquille vacanze pasquali e ponti di primavera ai viaggiatori. Anche a Siracusa, come nel resto della regione, saranno aumentate di numero le pattuglie in stazione. A bordo dei treni saranno poi potenziati servizi con impiego di personale delle squadre di polizia giudiziaria per mirati servizi antiborseggio e dispositivi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie.
Per un viaggio sicuro, a tutti coloro che utilizzeranno il treno per i loro spostamenti la PolFer ricorda di prestare attenzione al proprio bagaglio, soprattutto durante le fermate del convoglio, ed evitare di lasciare incustoditi i propri oggetti di valore a bordo treno. Evitare di esporsi al rischio di furti o borseggi ponendo attenzione alle persone che con stratagemmi cercano di avvicinare i viaggiatori. Ad esempio, davanti alle emettitrici automatiche, è bene preparare il denaro per l’acquisto lontano da occhi indiscreti ed le offerte di ausilio da parte di persone che potrebbero essere malintenzionate. Per questo motivo è bene evitare di affidare il proprio bagaglio ai facchini abusivi e rivolgersi soltanto a persone autorizzate al trasporto dei bagagli.
Le stazioni ferroviarie dell’isola vedono ogni giorno il transito di circa 370 treni ed il passaggio di circa 35.000 viaggiatori che in queste giornate aumenteranno ulteriormente.
Saranno predisposti servizi straordinari con l’ausilio anche di unità cinofile. Le attività di vigilanza e controllo vengono supportate dagli elementi tecnologici: le pattuglie sono dotate di smartphone di ultima generazione che possiedono un dispositivo per la lettura ottica dei documenti elettronici e la verifica immediata delle informazioni in banca dati, consentendo l’immediatezza delle informazioni, autonomia della pattuglia ed inviando in tempo reale nel sistema di Sala Operativa l’identificazione.
In queste giornate i reati più ricorrenti sono i furti e le truffe. E’ buona norma prestare maggiore attenzione e tenere a mente che i “professionisti del furto” tendono a sfruttare eventuali momenti di distrazione (durante la consultazione dei tabelloni orari o l’utilizzo delle macchinette self-service ad es.) ovvero situazioni di assembramento di persone od oggetti (cartoni o abiti) per occultare i movimenti delle proprie mani.