Siracusa. La memoria dimenticata, senza più attenzioni la stele per Maria Grazia Cutuli

Quasi dimenticata alla Pizzuta, c’è la stele dedicata alla memoria di Maria Grazia Cutuli. Si trova in uno spazio “verde” nell’omonimo largo. Ma la cura e l’attenzione che hanno segnato i primi anni di vita di quel piccolo ceppo commemorativo sembrano essere un ricordo, come segnalato da alcuni residenti. “Totale degrado, offesa al valore della memoria”, lamenta chi quotidianamente assiste al disinteresse verso quella stele.
Maria Grazia Cutuli era una giornalista catanese del Corriere della Sera, assassinata in Afghanistan nel 2001.




Siracusa. Dirigenti medici, i sindacati: stop a turni di pronta disponibilità non previsti

Stop a turni di pronta disponibilità della dirigenza medica la mattina e il pomeriggio non previsti dal contratto. È il monito dei sindacati che in una nota inviata all’Asp di Siracusa denunciano “la sistematica violazione della normativa vigente, nonostante la proclamazione dello stato di agitazione della categoria”. Il documento porta la firma di Fesmed Acoi, Uil Medici, Fials, Cgil, Anaao-Assomed, Fassid e Cisl Medici ed è stato scritto al termine dell’assemblea della dirigenza.
“Dal lontano 2015 – scrivono le sigle – l’Asp di Siracusa non ha formalizzato il piano di pronta disponibilità del personale. I sindacati hanno ripetutamente invitato l’azienda sanitaria ad astenersi dalla predisposizione-imposizione di turni mattutini o pomeridiani non previsti dal contratto”. Pertanto i sindacati comunicano che “i lavoratori si asterranno a partire dal 16 maggio, dai turni di pronta disponibilità mattutina e pomeridiana, salvo espressa disposizione scritta dai responsabili di struttura”.




Siracusa. Venti posti da dirigente medico all’Asp, pubblicato l’avviso

E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l’Avviso pubblico per la copertura in ruolo all’Asp di Siracusa di 20 posti di dirigente medico di varie discipline. Si tratta di mobilità regionale e, in subordine, interregionale, per titoli e colloquio, con scadenza, per la presentazione delle domande, il 2 maggio prossimo.
I posti disponibili: 2 di Ortopedia e Traumatologia, 2 Chirurgia generale, 2 Patologia clinica, 2 Medicina trasfusionale, 2 Psichiatria e 1, rispettivamente, di Medicina interna, Gastroenterologia, Anatomia patologica, Urologia, Malattie infettive, Direzione medica di presidio ospedaliero, Nefrologia, Oncologia, Neuropsichiatria infantile, Cure palliative – Hospice.
Il testo integrale del bando di mobilità, con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione e delle discipline interessate, è pubblicato all’albo dell’Azienda e nel sito internet aziendale www.asp.sr.it.




Da Palazzolo a Matera: la Madonna del Laurana esposta nella capitale della cultura

C’era anche il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, all’inaugurazione della mostra “Rinascimento visto da Sud” che ha aperto i battenti a Matera, capitale europea della cultura. Nelle sale di Palazzo Lanfranchi esposte oltre 200 selezionate opere, arrivate in prestito anche da prestigiosi musei europei. E tra queste c’è anche la Madonna del Laurana, opera conservata a Palazzolo Acreide . “Un orgoglio rappresentare il sud e la Sicilia con la nostra splendida Madonna del Laurana. Il nome di Palazzolo e la nostra cultura entrano così di diritto in una vetrina dal richiamo internazionale che promuoverà il nostro patrimonio artistico agli occhi del mondo”.




Siracusa. Amianto alla riserva del Ciane,via alla bonifica: “Si progettano sentieri ciclabili e pedonali”

Siracusa. Agenda Urbana, via alla fase di attuazione: “Tempo fino al 2021 per concretizzare”

Via alla fase di attuazione di Agenda Urbana. Lo strumento di realizzazione della strategia di sviluppo urbano sostenibile attraverso investimenti territoriali integrati passa, a Siracusa, al secondo step. Se n’è parlato ieri, nel corso di un incontro pubblico.
“Agenda Urbana – dichiara l’assessore all’Innovazione Giovanni Randazzo – integra un programma di finanziamenti strutturali europei per 21 milioni di euro, oltre agli eventuali 2 per premialità che la Regione Sicilia ci ha assegnato. Il nostro è tra i primi Comuni in Sicilia ad avere sottoscritto la convenzione, condividendone obiettivi tematici e progetti, dall’efficientamento energetico delle scuole e degli immobili di proprietà, agli interventi volti a favorire la mobilità sostenibile, dal risanamento idrogeologico del territorio all’inclusione sociale ed alla ricucitura tra centro storico e periferie. E’ un occasione di rinascita da non perdere, da attuare entro il 2021, che può e deve vedere compatti tutti i soggetti coinvolti, chiamati adesso ad un impegno produttivo unitario per il bene della città”.
“Sono molto soddisfatto – afferma il sindaco, Francesco Italia – per lo sviluppo di un percorso che ci vede tra i primi in Sicilia. Arriviamo a questa seconda fase, quella strettamente operativa, con le carte in regola e proseguiremo, come fatto finora, confrontandoci gli attori locali e con i cittadini per trovare le soluzioni migliori. In un momento di difficoltà finanziarie per i Comuni, i 21 milioni di Agenda urbana rappresentano una grande opportunità per cominciare a disegnare la Siracusa del futuro. Lo faremo nel segno della concretezza e soprattutto, coerentemente con il programma presentato agli elettori 10 mesi fa, guardando alle esigenze della persone, specie di chi vive condizioni di disagio, alla qualità dei servizi e alla sostenibilità ambientale”.
Ai lavori hanno dato il loro contributo il segretario generale del Comune, Danila Costa, coordinatrice generale dell’Autorità Urbana di Siracusa; e Lilia Cannarella, vice presidente del Consiglio nazionale degli Architetti PPC e Coordinatrice del Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee del CNAPPC.




Elena, Le Troiane, Lisistrata: il teatro greco torna a dare spettacolo con l’Inda

Sarà Elena di Euripide, per la regia di Davide Livermore, ad aprire il 9 maggio la Stagione 2019 degli spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. C’è grande attesa per il lavoro di uno dei registi più contesi dai teatri d’opera di tutto il mondo e reduce dal successo dello scorso dicembre alla Scala di Milano con Attila di Verdi. Per il teatro greco di Siracusa, Livermore firma anche le scene e già le prime prove al Temenite lasciano capire quanto il suo lavoro possa essere in grado di aggiungere suggestioni al testo antico.
E non sarà certo da meno la francesce Muriel Mayette, anche lei al debutto al teatro greco con la direzione de Le Troiane, dramma intenso e incentrato sul dolore ma con una finestra sulla speranza. La scenografia porta la firma di Stefano Boeri ed è costituita da un bosco realizzato con veri tronchi d’albero arrivati dalla Carnia: erano stati abbattuti dal maltempo, tornano a nuova vita sulla scena del teatro greco.
I due registi hanno partecipato questa mattina alla presentazione siracusana della Stagione 2019. Dopo il lancio a Roma e Milano, la Fondazione Inda torna nella sua “casa” e si prepara al conto alla rovescia per le prime. Assente giustificato Tullio Solenghi che si occuperà, da regista ma ritagliandosi anche una parte anche in scena, della attesa commedia Lisistrata.

A fare gli onori di casa, il presidente della Fondazione Inda che da statuto è il sindaco, Francesco Italia. “Per la Stagione 2019 sono state scelte tre opere dalle quali si leva con forza un grido contro tutti i conflitti. A incarnare la condanna di tutte le guerre con i loro corpi, il volto trasfigurato dal dolore e con la loro voce sono le donne, figure femminili protagoniste nell’opposizione senza riserva a ogni forma di violenza”, spiega ricordando il filo conduttore della Stagione, ovvero donne&guerra. Poi, con orgoglio, “gli spettacoli classici di Siracusa e della Fondazione Inda sono un patrimonio di tutto il Paese”. Una giusta ambizione per una delle eccellenze siracusane che rimbalza anche nelle parole del soprintendente, Antonio Calbi, e nella analisi del consigliere delegato Mariarita Sgarlata.




Siracusa. Violenza sessuale e atti persecutori sull’ex fidanzata: 28enne ai domiciliari

Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza con la quale il G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane siracusano, 28 anni, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale e atti persecutori (stalking), commessi a Siracusa, tra il novembre 2018 e il febbraio 2019, nei confronti della ex fidanzata.
Secondo le indagini svolte dalla Squadra Mobile, su direttive del Sostituto Procuratore, Marco Dragonetti e con il coordinamento del Procratore Aggiunto, Fabio Scavone, il giovane, lo scorso i novembre avrebbe costretto la donna a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà, dopo averla accompagnata a casa al ritorno da una serata in discoteca.
Nei mesi successivi, inoltre, al termine della relazione sentimentale, l’indagato avrebbe tormentato la vittima con una serie di condotte persecutorie, quali messaggi minatori, continue chiamate telefoniche e il danneggiamento dell’autovettura della vittima, fino ad arrivare a minacciare, sul posto di lavoro, l’attuale compagno della donna.




Siracusa. Nuovo ospedale, Prestigiacomo: “Non sia la Regione a scegliere”

“Non deve essere la Regione a scegliere l’area su cui realizzare il nuovo ospedale di Siracusa”. La deputata Stefania Prestigiacomo di Forza Italia esprime una posizione chiara in merito alla “bocciatura” da parte della Regione della Pizzuta come area scelta dal consiglio comunale su cui costruire la nuova struttura sanitaria pubblica. La parlamentare ricorda che “la Regione può avvalersi certamente di consulenze per verificare l’idoneità delle aree, può aprire un dibattito, ma certamente quello che non può fare è scegliere un’area alternativa. Io credo che invece questo sia quello che è stato fatto dagli urbanisti interpellati-spiega l’esponente di Forza Italia, che si spinge anche oltre con le ipotesi-  Non vorrei che avessero scelto l’area, magari anche l’azienda. Non vorrei, insomma, che ci fosse un pacchetto pronto a Palermo”.  Sulle altre tematiche relative alla sanità pubblica provinciale, Prestigiacomo punta lo sguardo sulla zona sud e sulla chiusura dei reparti di Ginecologia, Ostetricia e Pediatria del Trigona di Noto. “Non vedo un approccio intelligente, ma interventi a gamba tesa sul tema della sanità pubblica- tuona la parlamentare- Chiudere reparti fondamentali non è affatto una scelta condivisibile. Avviene tutto con un tempismo sbagliato, che disorienta. Le proteste da parte dei cittadini sono ,quando non sfociano in atti che travalicano, legittime. Non si può pensare di cominciare un percorso dalla razionalizzazione- prosegue la deputata- Prima vanno create garanzie per i cittadini e per il territorio”.Al nuovo direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, Prestigiacomo chiede che “spieghi a Palermo che la scelta dell’area compete ai consigli comunali”. Infine un “aut aut”. “Se non riceveremo a breve informazioni sui tempi, sui finanziamenti e su tutto quello che deve sapersi sul nuovo ospedale, passeremo a forme di protesta eclatanti. La città dovrebbe mobilitarsi- conclude Prestigiacomo- Questa situazione è diventata intollerabile”.




Siracusa. Mostre, inaugurata “Caravaggio – Per una crocifissione di Sant’Andrea”

Inaugurata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, la mostra “Caravaggio – Per una Crocifissione di Sant’Andrea”, in programma nel palazzo della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa. L’esposizione – che resterà aperta fino al 10 gennaio – è stata curata da Pierluigi Carofalo e da Nicola Barbatelli per conto di Sicilia Musei e ha il patrocinio dalla Regione Siciliana e del Comune di Siracusa.
La mostra ruota intorno all’opera di Michelangelo Merisi appartenente alla collezione Spier Londra, di cui è proprietario un Fondo privato che nel 2017 l’ha esposta a Cleveland, in occasione del restauro dell’altra versione del dipinto appartenente al museo americano e che raffigura un’inconsueta interpretazione iconografica del martirio di Sant’Andrea apostolo.
Nello stesso palazzo potranno essere apprezzate altre due opere – normalmente esposte nel Polo museale di Messina – di Mario Minniti, grande amico di Caravaggio. L’appuntamento culturale è stato preceduto da diverse polemiche. I curatori e il patron di Sicilia Musei, Gianni Filippini, fanno chiarezza.
A partire da metà maggio, inoltre, al via anche la “Caravaggio experience”, un percorso espositivo accompagnato da proiezioni, realtà virtuali e suggestioni sonore, lungo l’ipogeo situato, sempre in piazza Duomo, a due passi dalla mostra.