Palazzolo. “Eletto” il sindaco dei ragazzi: si chiama Diop

Si chiama Diop El Hadji ed è il Sindaco dei ragazzi di Palazzolo Acreide. L’elezione è avvenuta ieri sera, durante una bella e partecipata seduta del Consiglio comunale “dei grandi”. Si sono insediati i 14 consiglieri comunali baby e poi si è proceduto alla scelta del primo cittadino dei ragazzi ed i “suoi” 3 assessori.
Diop è palazzolese, il ha origini senegalesi ma vive in Italia da moltissimi anni. Curiosità: il nonno di Diop ha avuto una bella carriera politica in Senegal, lavorava al ministero.
Coinvolte nel percorso che ha portato alla nascita del consiglio comunale dei ragazzi e del baby sindaco sono state le classi 4.a e 5.a delle scuole elementari e le prime due classi delle scuole medie. Hanno partecipato alla seduta l’amministrazione comunale, con il sindaco Salvo Gallo in testa, e l’intero Consiglio, presieduto da Francesco Tinè.




Siracusa. Abusivismo edilizio, accelerata sulle demolizioni: protocollo Comune-Procura

Un protocollo d’intesa per una più stretta collaborazione tra la Polizia municipale e la Procura della Repubblica è stato sottoscritto dal sindaco, Francesco Italia e dal procuratore Fabio Scavone. L’intesa riguarda il contrasto all’abusivismo edilizio ed ai reati di edilizia urbanistica ed ambientale ma anche contrasto all’abusivismo commerciale e rispetto del decoro urbano.
“Riaffermiamo la fermezza delle Istituzioni nella persecuzione di tipologie di reati rispetto ai quali occorre mettere un freno; è però anche vero che questa fermezza avremo modo di renderla operativa con una collaborazione reciproca che ci permetterà di ridurre i tempi di accertamento e sanzione, e quindi di rapido ripristino della legalità”, ha spiegato il sindaco, Francesco Italia.
L’attività di collaborazione tra le parti, nel rispetto delle reciproche funzioni, verterà, in particolare, sugli accertamenti della mancata ottemperanza alle ordinanze di demolizione delle costruzioni abusive e dell’applicazione delle sanzioni amministrative per omessa demolizione degli abusi edilizi; l’accelerazione dell’iter per le procedure giudiziarie riguardanti gli abusivismi edilizi nei casi di inedificabilità assoluta e relativa, nonché per gli abusi edilizi minori con ordinanza di demolizione; le procedure di ausilio nei reati ambientali riguardanti l’inquinamento del suolo, delle falde acquifere e del mare; i reati di contraffazione e di falso in materia di commercio; i reati contro il decoro urbano. Erano presenti inoltre l’assessore alla Polizia municipale e alla Legalità Giovanni Randazzo, il comandante della PM Enzo Miccoli, ed il sostituto procuratore Andrea Palmieri.




Zona industriale, i sindacati ai lavoratori: “Tutti in marcia verso la mobilitazione generale”

Tantissimi lavoratori della zona industriale hanno partecipato, questa mattina, all’assemblea unitaria che Cgil Cisl e Uil hanno organizzato in vista della manifestazione in programma il prossimo 13 aprile.

“Lavoro & Dignità” è lo slogan individuato dalle segreterie generali del sindacato per una mobilitazione che intende coinvolgere tutti i soggetti istituzionali, sociali e datoriali della provincia.

Il 13 aprile – hanno sottolineato i segretari generali Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò – chiediamo un progetto di lavoro e di sviluppo. Questa provincia si risolleva se l’idea di futuro si fa sistema.

Sviluppo sostenibile, investimenti utili a sviluppare e consolidare i siti industriali produttivi nel massimo rispetto delle normative ambientali. Questi i temi.”




Porta a porta: a fine mese tocca a Tiche e Akradina; Grottasanta e Isola a giugno

E’ arrivato il momento dell’all-in. Palazzo Vermexio punta il tutto per tutto sulla raccolta differenziata. E lo fa su due fronti: copertura totale della città con il porta a porta e nuova gara d’appalto per l’affidamento pluriennale del servizio.
Dopo aver fatto la voce grossa con il dirigente del settore ambiente, sono stati compiuti quei passaggi burocratici che adesso permetteranno di far partire il nuovo sistema di conferimento e raccolta anzitutto nei quartieri di Tiche ed Acradina. Tra due settimane, subito dopo Pasquetta, via i cassonetti nelle due circoscrizioni su citate. Suona come un annuncio già sentito ma questa volta non ci sarebbero nè rischi, nè volontà di rinviare ulteriormente. Si procede a tappe forzate con nel mirino anche il porta a porta a Grottasanta. E’ il quartiere che, per sua conformazione, presenta le maggiori incognite. In queste settimane si stanno studiando soluzioni “personalizzate” per arrivare alla scadenza di metà giugno pronti per il porta a porta. Oltre l’assessore all’ambiente, Pierpaolo Coppa non è disposto ad attendere. Via le incertezze dei mesi passati, anche senza approvazione del nuovo piano di gestione Tari a metà giugno il porta a porta sbarcherà nelle contrade marinare. Si stanno cercando le risorse, senza ricorso ad aumenti. In poche settimane si deve però definire nel dettaglio il piano di ritiro e consegna mastelli e carrellati.
Sul fronte gara d’appalto, con una intuizione dell’assessore Coppa si risolve (per il futuro) il caso del ricorrente scaricabarile per il pagamento degli stipendi ai netturbini. Nel capitolato sarà inserita la clausola risolutoria espressa: se il gestore non paga puntualmente gli stipendi, potrà essere estromesso dall’appalto. Si smonta così quell’alibi che ha spesso pesato anche sulla serenità e la resa degli stessi lavoratori e – di rimando – sulla qualità del servizio.




Siracusa. Chi non paga la Tari? Un software darà la caccia agli evasori-sporcaccioni

Dite la verità, nessuno crede realmente che il Comune di Siracusa riuscirà a contrastare l’evasione dei tributi locali. Per la gioia di quei 4 siracusani su 10 che non pagano, ad esempio, la Tari facendone così ricadere il peso (ed il costo) solo sulle tasche degli onesti. Sappiate, però, che sbagliate.
Il Comune sta sperimentando uno strumento di ultima generazione che promette mirabilie. Per la giusta soddisfazione di chi paga, ha sempre pagato ma mai ottenuto servizi pari al loro costo. L’arma messa in campo da Palazzo Vermexio si chiama Ris.Contr.O Semplifisco.
Non è una ricerca, uno studio o un progettino. E’ uno strumento reale, un programma informatico che è capace di incrociare i dati contenuti in oltre 60 banche dati. E questo significa che è possibile ottenere “con precisione chirurgica” i nomi di chi non paga la Tari e conoscerne con precisione la situazione patrimoniale, catastale, le utenze gas e luce attive, redditi, conti correnti e tutti i dati e beni aggredibili. Parola chiave per garantire un recupero delle somme evase.
Il sistema è in fase di sperimentazione. Senza troppa pubblicità, da giugno ad oggi è stato perfezionato e testato con il contributo di tecnici, informatici, assessori e dirigenti del Comune di Siracusa. La “prova” del funzionamento del programma anti-evasori all’Urban Center, nella serata di ieri ha lasciato i presenti a bocca aperta. Si può davvero dare la caccia agli evasori della Tari. I dati ci sono tutti: anagrafica tributaria, utenze, catasto, partite iva e molto altro. Tutto tarato sugli utenti siracusani.
La forte evasione è il problema dei problemi per la pulizia della città. Chi non paga (40% circa) non solo toglie risorse ma – non partecipando alla differenziata – produce il grosso di quegli abbandoni di spazzatura che insozzano l’immagine della città.
Tempi duri quindi per i furbetti. Nascondersi o sparire dal radar delle tasse locali dovrebbe diventare davvero difficile con Ris.Contr.O che nasce grazie alla partecipazione del Comune di Siracusa ad un progetto promosso da Anci tramite Ifel. Il progetto, presentato in risposta al Primo Avviso pubblico PonGov per progetti di cooperazione e scambio fra pubblica amministrazione e ammesso al finanziamento (quindi a costo 0), riunisce 11 Enti in un partenariato guidato proprio dal Comune di Siracusa. Poi ci sono Ascoli Piceno, Firenze, Pescara, Pollica, Ugento, Venezia, il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, la fondazione Ifel dell’Anci, il Comune di Lucca e l’Unione dei Comuni Modenesi di Area Nord.




Quota100, è boom di domande in Sicilia: la provincia di Siracusa quinta in regione

Anche a Siracusa è boom di richieste di pensionamento “sfruttando” Quota100. Il Movimento 5 Stelle ha fornito i dati dell’ultimo report elaborato a fine marzo e sono 823 le domande siracusane. La provincia aretusea si piazza così al quinto posto nella regione. La prima provincia è Palermo (2.682), poi Catania (2.384) e Messina (1.239). Sotto il “podio”, Trapani (924) e poi, appunto, Siracusa. Chiudono Agrigento (799), Ragusa (591), Caltanissetta (499) ed Enna (434). In Sicilia, le domande totali sono state sino ad ora 10.375.
“Sono numeri che confermano la bontà della misura Quota100”, commentano il parlamentare Paolo Ficara e il deputato regionale Stefano Zito (M5s). “Significa che come governo abbiamo intercettato quella che per molti, penalizzati da norme del passato, questa fosse una esigenza reale”.




Siracusa. Lavori al cimitero dopo il raid, interventi anche nella camera mortuaria

Avviati, dopo il danneggiamento dei giorni scorsi, i lavori di ripristino della zone sottoposte ad atti vandalici all’interno del cimitero comunale. A darne notizia è il sindaco, Francesco Italia attraverso la sua pagina Facebook. “Ridare ordine e decoro alle zone danneggiate dai furti delle scorse settimane”, spiega il primo cittadino. Gli interventi in corso stanno riguardando anche la camera mortuaria. Si tratta, in questo caso, nel dettaglio,di lavori di riqualificazione, da tempo sollecitati.

 




Sorpresa a Melilli: nella grotta Villasmundo scoperta nuova specie di coleottero

Sorpresa per i ricercatori: una nuova specie di coleottero scoperta all’interno della grotta Villasmundo della Riserva naturale integrale “Complesso Speleologico Villasmundo – Sant’Alfio di Melilli”.
Si tratta di un interessante insetto troglobio, appartenente all’ordine dei coleotteri e più specificatamente alla sottofamiglia delle Pselaphinae, a cui è stato attribuito il nome di “Tychobythinus villasmundi Sabella, Amore & Nicolosi”.
Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito del progetto di ricerca sulla fauna invertebrata della grotta, di cui è responsabile scientifico il prof. Giorgio Sabella, zoologo dell’Ateneo catanese ed esperto pselafidologo, che ha riconosciuto e descritto questa nuova specie.
La scoperta del biospeleologo Giuseppe Nicolosi, membro del Centro Speleologico Etneo, è avvenuta durante le esplorazioni in grotta insieme con la direttrice dell’area protetta Elena Amore. Le progressioni in grotta sono state possibili grazie alla collaborazione di Alfio Cariola, Francesco Leone e Fiorenzo Fiorenza, membri del Centro Speleologico Etneo.
Il coleottero pselafide, della lunghezza variabile tra 1,20 e 1,45 millimetri, mostra adattamenti specifici alla vita cavernicola, come l’assenza di ali e di occhi, depigmentazione della cuticola, e appendici relativamente allungate.
La descrizione della nuova specie è stata pubblicata sulla rivista internazionale di zoologia “Zootaxa” (ed. Magnolia Press) nell’articolo dal titolo “A new troglobitic Tychobythinus from Sicily (Coleoptera, Staphylinidae, Pselaphinae)” degli autori Sabella, Amore e Nicolosi.
“Il ritrovamento di una nuova specie rappresenta una scoperta eccezionale per l’area protetta”, spiega Elena Amore “Le grotte della riserva rappresentano uno scrigno di una fauna ricca e, soprattutto, unica. La scoperta rappresenta un enorme valore aggiunto, evidenziando l’importanza di salvaguardare la grotta in quanto ecosistema unico e fragile, ricco di biodiversità”.




Siracusa. La base “richiama” i consiglieri comunali pentastellati: “poca opposizione”

Malessere crescente nella base del Movimento 5 Stelle di Siracusa. Il MeetUp mal ha digerito il modus operandi dei 5 consiglieri comunali pentastellati, “richiamati” anche dai parlamentari nazionali e regionali pentastellati. “Da tempo buona parte della città non percepisce più il M5S come forza di opposizione ferma e decisa, soprattutto su alcuni ambiti e tematiche che ci hanno caratterizzato da sempre. Il MeetUp di Siracusa continuerà ad offrire ai propri portavoce tutto il supporto necessario ma, dobbiamo aggiungere questa volta, esclusivamente per portare avanti le tematiche del programma con il quale ci si era presentati alle elezioni”, si legge nel comunicato.
Che si conclude con una sorta di avvertimento: “mai sosterremo chi antepone interessi, accordi o strategie personali e poco trasparenti. Chi non condivide questi principi, verrà pubblicamente isolato con fermezza ed accompagnato alla porta. La carriera politica la si fa da un’altra parte”. E c’è chi vi legge un riferimento alla presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, le cui astensioni in importanti votazioni (ultimo il rischio aumento Tari) hanno infastidito non poco l’establishment a cinque stelle.




Spaccio Alimentare, si sblocca la cassa integrazione. Lo stipendio di febbraio quasi

Lentamente, molto lentamente, pare sbloccarsi la situazione dei 77 dipendenti siracusani del gruppo Distribuzione Cambria (Spaccio Alimentare). Annunciato dalla società messinese il pagamento dello stipendio di febbraio “a partire dalla prossima settimana”. Nella nota inviata ai dipendenti ed ai sindacati, Distribuzione Cambria auspica di poter confidare “ancora una volta nel buon senso e nella dedizione” dei lavoratori. I proventi delle vendite dei punti ancora aperti (l’ipermercato siracusano è chiuso, ndr) dovrebbero essere saldate le spettanze di febbraio.
Importante, intanto, la sottoscrizione odierna del decreto di approvazione della cassa d’integrazione straordinaria che autorizza l’Inps a provvedere al pagamento diretto ai lavoratori.
Va intanto definendosi l’affitto ponte di 10 punti vendita (tra cui Siracusa) al gruppo leader Fratelli Deco, propedeutico ad una vendita. “Stante la nota conclusione di alcune operazioni di trasferimento ad altre compagini, nel più breve tempo possibile contiamo di onorare i nostri impegni”, rassicura Distribuzione Cambria.