Siracusa. Irriducibili della spazzatura, collezione di scatti (e multe) con le fototrappola

Le fototrappola continuano a rivelarsi preziosi alleati nell’individuazione di chi abbandona rifiuti e spazzatura. Anche questa settimana, migliaia di fotogrammi da analizzare e non sono mancate le sorprese fornite dagli occhi elettronici che possono essere piazzati praticamente in ogni angolo del territorio comunale con estrema facilità.
Diverse anche in questo caso le sanzioni, con la contestazione dell’abbandono di rifiuti pari a 600 dopo l’inasprimento delle sanzioni.
In zona Tivoli, dove nelle scorse settimane si erano create estese discariche abusive, le fototrappola hanno dato una identità a chi, ad esempio, scaricava diversi sacchi colmi di rifiuti non differenziati da un furgoncino. Emblematico anche il caso di una vettura immortalata con il sacchetto della spazzatura sul tetto e poi lanciato per terra. Ne vedono davvero di ogni colore gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale incaricati di visionare le migliaia di fotogrammi prodotti ogni settimana.




Non può avvicinarsi alla ex moglie, la tempesta di chiamate: 2.000 in due mesi. Arrestato

Non si era mai rassegnato alla fine della relazione con la ex moglie. E non è bastato un divieto di avvicinamento alla donna per indurlo a più miti consigli. L’uomo, un lentinese di 49 anni, ha pensato bene di tempestare di telefonate la donna. Circa 2.000 in due mesi, con una media di 33 chiamate al giorno. Un comportamento tale da generare ansia e tensione nella ex coniuge. Che si è nuovamente rivolta ai carabinieri. E questa volta è scattato l’arresto per il 49enne. E’ stato posto ai domiciliari in esecuzione di ordinanza emessa dal gip Scapellato, a seguito richiesta del pm Dragonetti.




Siracusa. Disabili gravissimi, l’Asp assicura: “assegni mensili corrisposti puntualmente”

Nel processo di erogazione dei benefici economici in favore dei soggetti già censiti disabili gravissimi, l’Asp di Siracusa è perfettamente in linea con i pagamenti mensili dei disabili di tutta la provincia e sono già stati emessi i mandati di pagamento per la mensilità di marzo 2019, anticipata con fondi aziendali, per un ammontare di 630 mila euro.
Lo conferma la direzione strategica dell’Azienda la quale, nel rassicurare “in ordine alle immotivate preoccupazioni manifestate da alcuni”, precisa che gli assegni mensili vengono puntualmente corrisposti grazie alla implementazione nell’Asp di Siracusa di un nuovo sistema informatico che ha automatizzato il processo di erogazione. Per le nuove istanze l’Azienda sta seguendo pedissequamente le norme e le direttive vigenti.




Laura Petrolito: condanna a trent’anni per Paolo Cugno, il compagno reo confesso

E’ arrivata la sentenza del processo di primo grado per la morte di Lauretta Petrolito. L’imputato Paolo Cugno, compagno della vittima, è stato condannato a trent’anni di reclusione. Così ha stabilito il Gup di Siracusa sui tragici fatti che condussero alla morte della 20enne di Canicattini Bagni, avvenuto nel marzo del 2017.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, al culmine di una lite Cugno uccise la ragazza con sedici coltellate. Il corpo venne poi gettato in un pozzo, nel tentativo di occultarlo. Poco dopo la macabra scoperta, confessò l’omicidio, al termine di un interrogatorio fiume.
Il giovane era stato fermato dai militari alcune ore dopo il delitto e aveva confessato. La difesa ha sostenuto l’incapacità di intendere e di volere, smentita dai periti della Procura.




Siracusa. Un nuovo bus elettrico presto in strada, via alle procedure per l’acquisto

Il Comune di Siracusa vuole un nuovo bus elettrico da affiancare a quelli già in strada. Via alla procedura per l’acquisito con la pubblicazione del bando di gara. Sfruttando risorse messe a disposizione per promuovere la mobilità sostenibile, Palazzo Vermexio vuole dotarsi di un autobus elettrico di prima classe e di lunghezza maggiore di 5 metri. L’importo a base di gara è di 180.000 euro e si procederà all’aggiudicazione seguendo il principio dell’offerta economicamente vantaggiosa.
Le ditte interessante possono far pervenire la loro offerta entro le ore 12 del 28 maggio 2019 al Comune di Siracusa, corredando la proposta anche con una scheda tecnica riportante le caratteristiche del mezzo.
Dalla seconda parte dell’anno, quindi, Siracusa potrà mettere su strada un ulteriore bus elettrico.




La Regione dichiara lo stato di calamità naturale per i danni del maltempo di febbraio

Stato di calamità naturale per i danni subiti per il maltempo dello scorso febbraio. Lo ha deliberato il governo regionale che si è rivolto allo stesso tempo a Roma per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Nella lista di circa 30 Comuni siciliani per i quali la Regione ha riconosciuto lo stato di calamità ci sono anche Siracusa, Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Noto, Pachino, Portopalo e Palazzolo Acreide.
“Interveniamo in soccorso del territorio colpito da fortissime raffiche di vento, precipitazioni, nevicate e allagamenti diffusi che hanno causato ingenti danni ad abitazioni, collegamenti viari e strutture pubbliche”, ha assicurato il presidente Musumeci.
Le relazioni tecniche redatte dal dipartimento della Protezione civile regionale, intervenuta per le prime operazioni di assistenza, hanno documentato i danni. Per la provincia di Siracusa le conseguenze più gravi nel settore agricolo della zona sud. Problemi anche sulla viabilità urbana ed extraurbana con numerosi pali delle linee elettriche e telefoniche crollati sulle strade, con conseguente interruzione del servizio e della percorribilità delle arterie. Danni alle strutture commerciali, ricettive e turistiche presenti sulla fascia costiera, nonché ad abitazioni private.
L’assessore alla Protezione Civile del comune di Siracusa, Giusy Genovesi, spiega che con questo atto “la Regione ha accolto la richiesta che era partita da Palazzo Vermexio. A breve trasmetteremo a Palermo la quantificazione esatta dei danni. Gli uffici hanno raccolto le segnalazioni. A questo punto si apre una seconda fase, non sarà breve la trafila è ancora lunga. Toccherà al governo nazionale appostare le somme per i rimborsi dopo l’auspicabile dichiarazione di stato di emergenza nazionale”.




Macellazione clandestina: in auto con le frattaglie di 18 ovini, denunciati in due

Sono stati denunciati per macellazione clandestina due senegalesi di 26 e 40 anni. I due sono stati intercettati dalla Polstrada sulla Siracusa-Catania. Gli agenti erano interventi per l’incendio di una vettura, una Opel Zafira con targa bulgara. All’interno della vettura c’erano 11 sacchi contenenti carne ovina. Una veloce indagine ha permesso di ricostruire l’accaduto. I due senegalesi avevano macellato la mattina ben 18 ovina ancora in vita. Tutto è avvenuto nelle campagne di Avola. Poi sono saliti in auto per andare a Catania: la carne serviva per dei festeggiamenti. A bordo della vettura c’erano anche altri tre senegalesi irregolari sul territorio nazionale. Per due di loro è stato emesso un provvedimento di espulsione dal territorio a firma del Prefetto di Catania. Su uno dei tre pendeva un nota di ricerche dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Catania. Sono tuttora in corso indagini da parte della Polstrada di Siracusa in collaborazione con il Distaccamento di Lentini.
I fatti risalgono allo scorso 1 aprile ma solo oggi se ne è avuto notizia.




La morte di Tony Drago, l’avvocato in tv: “chiederemo la condanna dello Stato Maggiore”

“Chiederemo la condanna per i responsabili ovvero lo Stato Maggiore”. Nella settimana in cui è arrivata la notizia dell’archiviazione del procedimento per la morte di Tony Drago, il legale della famiglia del caporale siracusano alza il tiro. Rabbia tanta, voglia di arrendersi nessuna. E così anticipa in una intervista a “Chi l’ha Visto?”, nella striscia quotidiano del programma di Rai Tre, la nuova strategia. “Stiamo studiando anche un ricorso alla Cedu, la corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, per violazione dell’articolo 2, il diritto alla vita”. L’avvocato non nasconde tutta la sua perplessità sulle decisioni assunte a Roma. Erano stati prodotti elementi e perizie tali da alimentare più di un sospetto. “E’ stato riscontrato un enfisema polmonare che è incompatibile con un suicidio, è stato vittima di nonnismo e poi finito alla testa. Il giudice è andato contro queste conclusioni ma non aveva i mezzi per farlo”, racconta.
Nel corso della puntata, trasmessa oggi alle 11.30, è stata intervistata anche Valentina, la sorella di Tony Drago. “Quando ho finito di leggere il provvedimento del gip ho sentito la stessa pugnalata allo stomaco di quando mi hanno comunicato che mio fratello era morto: Tony è stato ucciso per una seconda volta, i colpevoli non sono solo gli assassini materiali di mio fratello, ma anche coloro che dovevano indagare e che l’hanno fatto male”.




Enogastronomia, da un grande evento all’altro: Sicilia en Primeur a maggio a Siracusa

Assovini Sicilia ha annunciato la sedicesima edizione di “Sicilia en Primeur”: dal 6 al 10 maggio si svolgerà a Siracusa. La Sicilia del Vino si da appuntamento per presentare, in antemprima, ai giornalisti provenienti da tutto il mondo nuove produzioni ed esempi di realtà produttive d’eccellenza. Saranno quasi 100 i giornalisti italiani e stranieri che parteciperanno all’annuale kermesse di Assovini Sicilia.
Nelle due giornate siracusane non mancheranno seminari tecnici, walk around tasting e ancora visite culturali sul territorio per la stampa non specializzata.
La conferenza stampa di benvenuto a Ortigia avrà il compito di presentare in anteprima i vini della vendemmia appena conclusa, mentre il walk around tasting sarà occasione per mostrare i mille volti del vino siciliano con una degustazione di oltre 500 vini delle cantine partecipanti.
“Sicilia en Primeur è innanzitutto una importante attività di promozione del vino e del suo territorio. Assovini Sicilia riconferma anche quest’anno il suo impegno in questo evento itinerante che rende la Sicilia protagonista assoluta sulla stampa mondiale. Il vino diventa una chiave di lettura per comprendere le mille sfaccettature di questa nostra isola” afferma Alessio Planeta, presidente di Assovini Sicilia.




Siracusa. Risultati elettorali, il Tar accoglie altro ricorso: sezione 82, si riconta

Il Tar di Catania ha ordinato l’apertura della busta della sezione elettorale 82 per verificare i risultati e contare le schede. A presentare ricorso era stato il candidato di Forza Italia, Giuseppe Carnazza, assistito dall’avvocato Gianluca Caruso. Carnazza è risultato il secondo dei non eletti nella lista di FI ma in quella sezione – ritiene – vi erano voti validi (annullati) per sorpassare il primo dei non eletti. Il Tar, visti i precedenti, ha stabilito verifiche per la sezione 82. Nel ricorso a fronte di una richiesta che parlava di 15 sezioni con dati . Attendiamo indicazioni dalla Prefettura
La sezione 82 è stata anche oggetto del ricorso elettorale di Paolo Reale, le cui verifiche sono in corso in Prefettura prima dell’udienza di giugno.
“E’ chiaro che, dovendo aprire adesso la busta della sezione 82 e non sapendo se la stessa è già stata aperta dalla Commissione che sta operando presso la Prefettura, sarebbe opportuno che all’apertura della buste partecipasse anche Paolo Reale o un suo rappresentante, per verificare i dati”, dice Enzo Vinciullo – assessore designato da Reale – ed autore di una verbalizzazione presso l’Ufficio Elettorale Centrale.
“Chiedo anche ad Ezechia Paolo Reale di relazionare pubblicamente sullo stato dei lavori della commissione, su quante sezioni sono state già controllate e su quali sono i risultati a cui si è pervenuti, dal momento che non possiamo continuare ad inseguire tutte le notizie che, di giorno in giorno, vengono diffuse dagli organi di informazione”.