Macellazione clandestina: carcassa di ovino in auto, denunciato 53enne

Un bracciante agricolo di Buscemi, 53 anni, è stato denunciato dai Carabinieri per macellazione clandestina.
All’interno del cofano della sua auto, è stata trovata una carcassa di ovino appena scuoiata ed eviscerata.
Da un controllo effettuato sulla carcassa dell’animale, la stessa risultava priva di bolli e di certificazione sanitaria relativa alla macellazione, quindi da ritenersi priva di qualsiasi requisito di sicurezza, igiene e salute.
L’uomo non risulta titolare di macello riconosciuto e, tantomeno, di autorizzazione all’attività di macellazione, pertanto i Carabinieri hanno proceduto al sequestro della carcassa e dei contenitori con i resti di altre pelli di ovini, anch’esse oggetto dell’abusiva macellazione, avviando il tutto alla distruzione presso idoneo impianto.
L’ipotesi di reato a carico del bracciante, denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa, è quella di macellazione abusiva, prevista dal Decreto Legislativo 193 del 2007 che indica la pena dell’arresto da 6 mesi ad 1 anno o un’ammenda fino a 150.000 euro.
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Siracusa. Col cellulare alla guida, agenti in scooter: aumentano le multe a marzo

Anche pattuglie di agenti in borghese, a bordo di scooter, per contrastare pessime abitudini dei siracusani alla guida. Nuova stretta della Polizia Municipale sul tema della prevenzione degli incidenti. Il mese di marzo, così, non è solo quello del telelaser ma anche dei controlli e delle sanzioni che a più voci erano richieste come argine ad una anarchia dilagante sulle strade del capoluogo.
Sono 102 le multe elevate in 150 controlli. Il grosso delle contestazioni è relativo all’uso del telefonino alla guida (44%), vizio diffuso. A proposito è bene ricordare che anche fermi al semaforo, non si può utilizzare lo smartphone perchè l’auto è comunque – per il codice – in circolazione su strada.
Subito dopo i telefonini, la seconda ragione di multe è il mancato uso delle cinture di sicurezza (33%). La restante parte delle contravvenzioni è stata elevata soprattutto per il mancato rispetto delle prescrizioni sulla velocità: l’eccesso di velocità, insomma. Il limite in città è fissato in 50kmh.
“I controlli proseguiranno, sempre con il ricorso a pattuglie anche in borghese e su scooter”, spiega il comandante della Polizia Municipale, Enzo Miccoli. La multa, purtroppo, si rivela l’unico vero deterrente capace di indurre tutti a comportamenti corretti alla guida.




Siracusa. Auto carica di spazzatura, multato in Ortigia un albergatore: 600 euro

E’ oramai guerra aperta agli “sporcaccioni”, a quanti non si vogliono adattare alle nuove regole in materia di rifiuti. Nessuno escluso.
Nella serata scorsa, gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale hanno fermato e sanzionato, in Ortigia, un albergatore. La sua auto era stata riempita con diversi sacchi neri di spazzatura. Erano stati anche ribaltati i sedili posteriori per lasciare quanto più spazio possibile al “carico” da smaltire senza far ricorso alla differenziata.
Allertati dal sindaco Francesco Italia, che ha assistito casualmente alla scena, gli ispettori della Municipale sono subito entrati in azione, fermando l’auto e contestando all’uomo l’infrazione (abbandono di rifiuti) con un verbale da 600 euro.
Il non conformarsi alle regole della differenziata è un reale problema che sta causando non pochi problemi e costi alla città di Siracusa. E sono quegli atteggiamenti che, insieme all’evasione ed all’elusione, finiscono per pesare sulle tasche dei cittadini civili e corretti. Per questo serve necessariamente maggiore collaborazione, se del caso anche segnalando senza remora chi e dove continua a fare il furbo sulle spalle della collettività onesta.




Siracusa. Vandali al cimitero, il sindaco Italia: “Colpita la memoria dei nostri cari”

Vandali al cimitero di Siracusa. Quello che le immagini testimoniano è lo stato in cui ignoti hanno ridotto l’area dedicata alla memoria dei siracusani che non ci sono più. Fortemente amareggiato il sindaco, Francesco Italia,  denuncia l’accaduto attraverso la sua pagina Facebook .. ” Non servono commenti per queste foto- commenta il primo cittadino- Colpire la memoria della nostra città non può avere giustificazioni. Alle forze dell’ordine la nostra fiducia per dare giustizia ai nostri cari”. Uno scenario che lascia davvero senza parole quello che si è presentato agli occhi di ha fatto l’amara scoperta. L’impressione è che qualcuno abbia distrutto tutto quello che capitava a tiro, con violenza, con disprezzo nei confronti di tutti: delle famiglie che rendono omaggio ai loro cari, ai loro affetti, dei siracusani che riposano al cimitero comunale, della città, perchè il cimitero non è un luogo qualsiasi per una comunità. Avviate le indagini per risalire all’autore o agli autori dell’ignobile gesto.




Siracusa. Il giorno della verità: aumento Tari si o no? Decide il Consiglio Comunale

Appuntamento in “notturna” per il Consiglio comunale di Siracusa. Questa sera alle 20 inizia l’analisi e poi la votazione del piano di gestione Tari 2019. I 32 consiglieri sono chiamati a decidere se dare il via libera o meno al progetto che prevede un ampliamento del servizio di igiene urbana ma anche un maggiore costo che rischia di finire ribaltato in bolletta ai già provati contribuenti siracusani.
Ieri vi abbiamo svelato i numeri e le ragioni dell’aumento del costo servizio (+1,3 milioni circa) e dopo che la notizia è diventata di dominio pubblico, la politica ha iniziato a smarcarsi. Così, la commissione Bilancio ha bocciato la proposta che sarà al centro della insolita seduta serale. Impossibile convocare prima l’assise, servono 24 ore dal voto della commissione che si è espressa ieri sera attorno alle 18.30. Il presidente, Salvo Castagnino, ha già fatto presente che voterà contro. “E’ una fase storica in cui i servizi sono al minimo per qualità, non mi pare il momento di proporre aumenti ulteriori ai cittadini”, ha spiegato motivando quello che sarà il suo voto contrario oggi. Anche Forza Italia, attraverso Alessandro Di Mauro, ha anticipato di votare contro ogni aumento. Atteggiamento simile per Progetto Siracusa con Ezechia Paolo Reale che conferma il no del suo movimento al telefono su FMITALIA. “Saremo tutti presenti anche per evitare giochini sui numeri. E voteremo contro perchè l’amministrazione comunale vuole far pagare tutti i suoi errori ai cittadini e non è corretto. Mostri di avere altre capacità, la tariffa è già alta e il servizio pessimo”. Curiosità per la posizione che verrà assunta dal Movimento 5 Stelle.
L’approvazione del piano di gestione con l’aumento appare così in salita. La bocciatura non mette a rischio i conti comunali. Vero che la legge prescrive il termine del 31 marzo per l’approvazione del piano ma il commissariamento scatta solo se il tema non viene trattato in Consiglio. Quindi, qualunque sarà il risultato della votazione, la tenuta dei conti non è a rischio. Cosa che da mano più libera ai consiglieri, forse anche a quelli di maggioranza. Votare per un aumento di tasse non rende “popolari”.




Siracusa. Centri comunali di raccolta aperti per 12 ore al giorno, basta code e attese

Per porre fine alle code e ad una attesa di ore per entrare e conferire nei centri comunali di raccolta, è pronto a scattare un nuovo regime orario per le aperture. Non più alcune ore al giorno ma ben 12 ore di apertura, dalle 7.00 del mattino alle 19.00. Manca solo l’atto ufficiale ma il Comune di Siracusa ha deciso.
Alla luce dei problemi emersi e segnalati dai cittadini, esaminata la situazione e il costante aumento dei flussi ai centri comunali di raccolta, il primo e più urgente intervento riguarda l’accessibilità. Un primo provvedimento che dovrebbe fare subito sentire i suoi benefici effetti.
Per molti siracusani, il ricorso ai centri comunali di raccolta è ormai una buona abitudine. Si conferiscono rifiuti differenziati o ingombranti e, con il sistema della pesatura, si ottiene una scontistica sulla parte variabile della Tari.




Una scuola per Eligia e Giulia Ardita: via Calatabiano intitolata alla loro memoria

La scuola di via Calatabiano, ufficialmente senza un nome suo proprio, sarà intitolata alla memoria di Eligia e Giulia Ardita. La dizione definitiva, così come proposta dalla commissione toponomastica ed approvata dalla giunta comunale, ricorderà anche che le due sono state “vittime di femminicidio”. La scelta non pare casuale, proprio a pochi passi dalla scuola si è consumata la tragedia al centro di una caso di cronaca di respiro nazionale.
Eligia Ardita, infermiera siracusana all’ottavo mese di gravidanza, venne uccisa nel gennaio del 2015 dal marito, condannato all’ergastolo in primo grado. A perdere la vita anche Giulia, la bimba che portava in grembo, quando invece era ormai pronta per la vita.
Non è l’unica novità “toponomastica” per Siracusa. Nasce, infatti, anche l’affaccio Enzo Maiorca, all’angolo tra via Gaetano Abela e Lungomare d’Ortigia. Una suggestiva vista mare dedicata al campione di apnea che ha segnato un’epoca.
Espresso apprezzamento da parte della Commissione toponomastica per l’operato dell’associazione Io Amo Fontane Bianche che, a sue spese, ha sostituito le targhe stradali della contrada con pregevoli elementi in ceramica al posto della semplice bachelite.




Buccheri. Giù la Tari del 6 per cento, Caiazzo: “Tra le più basse della regione”

Si abbassano di un ulteriore 6 per cento i costi della Tari a Buccheri. Lo dicono i numeri contenuti del nuovo piano delle tariffe della tassa sui rifiuti per l’anno 2019, approvato all’unanimità dal consiglio comunale di ieri. Il sindaco, Alessandro Caiazzo esprime soddisfazione e sottolinea come “grazie alla strategia dell’amministrazione comunale e del lavoro dei dipendenti e dei cittadini,si possa registrare un ulteriore calo che fa del Comune di Buccheri uno degli Enti in cui la Tassa sui rifiuti è e rimane tra le più basse della Regione Siciliana. Siamo orgogliosi di come si sta strutturando il servizio e della continua riduzione della relativa tassa, in un momento in cui, in molti altri Comuni, se ne propone l’aumento. Continuiamo pertanto a seguire un trend positivo che porterà, senz’altro, ad un ulteriore decurtazione dei costi e conseguentemente della tariffa in capo ai cittadini”.




Siracusa. Tari, quanto mi costi! Aumenta la spesa per il servizio e sale la bolletta

La differenziata non ingrana, una ampia parte della città non è ancora coperta, il traguardo minimo del 65% resta lontano e tra ritardi e problemi l’unica certezza è che il costo del servizio aumenta. L’amaro dato è contenuto nel piano di gestione Tari che il Consiglio comunale si prepara ad approvare. Rispetto allo scorso anno, il costo del servizio aumenta di circa 1,3 milioni di euro. E’ prevista una spesa per il 2019 pari a 27,6 milioni di euro e – come è noto – il costo del servizio è interamente a carico dei Comuni e quindi dei cittadini.
A determinare la necessità di discostarsi dal piano approvato nel 2018 diversi fattori come ad esempio il nuovo affidamento semestrale dopo l’annullamento del contratto con Igm che ha determinato un nuovo canone mensile da pagare all’attuale gestore (Tekra). Giustificano l’aumento dei costi anche la necessità di completare ancora la distribuzione di mastelli e carrellati a Tiche, Acradina e Grottasanta (materiale acquistato dal Comune dal precedente gestore, ndr) e la volontà di allargare il sistema del porta a porta anche alle contrade marine. Nel piano degli investimenti è poi prevista la realizzazione di altri due centri comunali di raccolta (uno a Cassibile e uno in città).
L’effetto benefico della differenziata – per tutta una serie di ritardi e per la pioggia di ricorsi e sentenze – stenta a far sentire il suo peso sul portafoglio dei siracusani. Per risparmiare non resta allora che conferire con il sistema della pesatura nei due centri comunali di raccolta. Ma anche qui, l’operazione si è ultimamente complicata per le nuove modalità di gestione dei centri (orari, bilance ridotte, sistema degli ingressi) e per l’assenza del centro comunale di raccolta mobile eppure richiesto a gran voce dai cittadini più virtuosi.
C’è poi l’annoso problema dell’evasione. Al di là di una fascia di necessità, colpisce che a fronte di 27,6 milioni di costo Tari (da coprire interamente con le bollette) vengano incassati in genere tra i 18 ed i 19 milioni di euro, secondo i dati forniti da alcuni consiglieri comunali di opposizione.




Siracusa. Pub e pizzerie in Ortigia, quattro non superano i controlli: multe e chiusure

Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri nel centro storico di Siracusa e in aree adiacenti. Insieme a personale dell’Asp di Siracusa e della Polizia Municipale, hanno visitato esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande come pub e pizzerie.
Un pub panineria di via Gemillaro è stato sanzionato per via di carenze igienico-sanitarie di varia natura definite “gravi”, fra cui la presenza di un ripostiglio adibito a deposito sostanze alimentari ed a zona lavaggio, riscontrando che parti delle pareti erano prive di intonaco. L’attività è stata chiusa fino alla risoluzione delle problematiche contestate.
Multata anche una pizzeria di via Tripoli perché nel corso dell’attività ispettiva è stato accertato l’utilizzo di un locale adiacente, in funzione di magazzino, con all’interno celle frigorifero. All’interno c’era conservata carne scaduta ed in cattivo stato di conservazione e pesce privo della prescritta tracciabilità. Sono stati sequestrati quindi gli alimenti rinvenuti, ossia 10 kg di carne e 6 kg di pesce, e contestate le relative contravvenzioni amministrative.
Ulteriori controlli effettuati nei giorni precedenti hanno portato alla chiusura temporanea di ulteriori 2 pub, rispettivamente situati in via Bengasi e via dei Mergulensi. In quest’ultimo caso è stata contestata la sola occupazione in eccesso di suolo pubblico e nessuna infrazione di carattere igienico-sanitario.