Atti sessuali con minore, 6 anni e 5 mesi di reclusione per un 49enne di Palazzolo

Deve scontare 6 anni, 5 mesi e 9 giorni di reclusione per atti sessuali con minorenne, reato commesso a Siracusa dal luglio 2005 a marzo 2007. L’uomo, un 49enne di Palazzolo Acreide, è stato accompagnato in carcere da agenti della Mobile che hanno eseguito la la misura emessa dalla Corte di Appello di Catania.




Siracusa. Passaporti del Gambia sospetti, permesso di soggiorno con denuncia

Un gambiano di 22 anni è stato denunciato dalla Polizia per il reato di ricettazione. Si era presentato all’ufficio immigrazione per ottenere la conversione del permesso di soggiorno da “motivi umanitari” a “lavoro subordinato”. Ha esibito un passaporto che presentava delle incongruenze in merito alla modalità di rilascio e di provenienza, atteso che la data ed il luogo del rilascio apparivano incompatibili con la presenza sul territorio nazionale.
Durante la scorsa settimana, altri due cittadini del Gambia si erano presentati allo sportello dell’ufficio immigrazione per convertire il permesso di soggiorno da “motivi umanitari” a “lavoro subordinato”, nella circostanza esibivano passaporti che presentavano della contraddittorietà simili, riguardo le modalità di rilascio e della provenienza e la presenza dei detentori sul territorio nazionale.




Siracusa. Chiuso il Centro Anziani Acradina: “Locali non sicuri”

Inagibili i locali del centro anziani Acradina. E’ quanto emerso da un sopralluogo effettuato su richiesta del Settore Servizi Sociali dall’Ufficio Ricostruzione Post-sisma, Servizio Inconvenienti Statici. Cosi i locali di via Italia 105 hanno mostrato una serie di inconvenienti legati alla mancata manutenzione dei locali. E’ quanto annunciano Vincenzo Vinciullo e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile, insieme al coordinatore del gruppo consiliare “Siracusa Protagonista” Alberto Palestro. “Il Centro rimarrà chiuso fino a nuovo ordine- spiegano- perchè questa è la decisione assunta. Siamo al paradosso. Il Comune sanziona se stesso”. Secondo gli esponenti di Siracusa Protagonista “adesso il Comune deve essere conseguenziale e verificare le condizioni del primo piano e, di conseguenza, chiudere anche gli uffici dell’Assessorato perché i problemi del piano terra non possono non essere condivisi con il primo piano”.




I commercianti dei box di Casina Cuti: “la biglietteria non si tocca, pronti a tutto”

Lo spostamento della biglietteria del parco della Neapolis preoccupa i 13 commercianti che hanno i loro box attivi nei pressi di Casina Cuti. Portare la biglietteria – e quindi il flusso di turisti – via da quell’area potrebbe compromettere la stessa tenuta delle loro attività. Il precedente del 2012, in piena emergenza Novamusa, parla chiaro. Ed è per questo che si preparano alle barricate se davvero la biglietteria dovesse traslocare nella chiesa di San Nicolò, all’ingresso del parco archeologico da dove loro vennero allontanati creando l’area commerciale all’esterno. Ma con il patto – d’intesa con la Regione e la Soprintendenza – di avere accanto la biglietteria che garantisce il transito dei turisti. Era il 2008, dopo un tira e molla lungo 3 anni dal completamento dei nuovi box.
I commercianti, tramite una loro portavoce, si sono rivolti al sindaco Francesco Italia ed alla Soprintendenza: “siamo certi che prenderete atto delle nostre ragioni, facendo in modo che i commercianti dei box di Casina Cuti continuino a lavorare e offrire i servizi ai turisti, contribuendo al miglioramento dell’area turistica. Se ciò non dovesse accadere, ci sentiremo autorizzati ad agire di conseguenza, per difendere i nostri diritti e soprattutto il nostro lavoro”.




Siracusa. Spartitraffico a Targia, si accelera: in prima commissione ok alla progettazione

La prima commissione consiliare accelera per lo spartitraffico di Targia. E’ stato dato il via libera, all’unanimità, all’atto di indirizzo sugli interventi da eseguire. Confermata la volontà di realizzare uno spartitraffico ed una rotatoria per consentire il torna indietro dove insistono le attività commerciali. Il documento invita gli uffici competenti ad accelerare per il progetto esecutivo. La commissione, dal canto suo, si occuperà di reperire e pianificare le risorse finanziarie necessarie per l’opera.




Siracusa. Classi di via dei Mergulensi al comprensivo Paolo Orsi: ok del consiglio comunale

beni immobili facenti parte del patrimonio disponibile ed indisponibile, dei beni sdemanializzati dell’Ente, nonchè dei diritti reali costituiti sugli stessi, proposto dal consigliere Laura Spataro. Il punto è stato rinviato a data da destinarsi per essere meglio perfezionato nel suo iter amministrativo.

Sea Watch, si indaga per sequestro di persona. Procura di Siracusa: “atti giovedì a Catania”

Non è ancora conclusa la vicenda della Sea Watch, la nave umanitaria della ong tedesca, battente bandiera olandese, che il 31 gennaio scorso fu autorizzata ad attraccare a Catania, dopo essere stata per sei giorni in rada a Siracusa. Per la Procura di Roma è ravvisabile il reato di sequestro di persona. L’inchiesta, aperta contro ignoti, è stata trasmessa a Siracusa per competenza territoriale.
Il pm Sergio Colaiocco aveva aperto un procedimento il primo febbraio scorso a seguito di un esposto in cui si chiedeva di indagare per omissione in atti d’ufficio. La procura della capitale, che aveva affidato alla Guardia Costiera i primi accertamenti, ha ritenuto che nei confronti dei profughi della Sea Watch ci sia stata una limitazione della libertà personale al pari dei migranti che erano a bordo della nave Diciotti. Da qui la contestazione del sequestro di persona e la trasmissione del fascicolo alla procura di Siracusa (città dove si sarebbe consumato il reato piu’ grave) che dovrà valutare se ci siano o no eventuali profili di competenza del tribunale dei ministri di Catania.
Saranno trasmessi giovedì alla Procura di Catania gli atti sugli avvenimenti che hanno preceduto lo sbarco dei migranti dalla Sea Watch, avvenuto il 31 gennaio nel capoluogo etneo. Lo ha dichiarato il procuratore di Siracusa, Fabio Scavone, spiegando che la competenza per valutare il caso spetta alla Procura distrettuale di Catania.




E’ morto Corrado Vizzini, era stato vittima di un agguato il 16 marzo

Corrado Vizzini, 55 anni, detto “Marcuotto” è morto all’ospedale Di Maria di Avola dove si trovava ricoverato da 11 giorni. Lo scorso 16 marzo era rimasto vittima di un agguato nei pressi della sua abitazione a Pachino. Era stato raggiunto da quattro colpi di pistola. Le sue condizioni erano subito apparse gravi. Era anche stato subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Secondo la polizia ad agire sarebbero state due persone entrate in azione mentre Vizzini faceva ritorno a casa a bordo del suo motorino.
La Procura di Siracusa ha disposto l’autopsia: Il 55enne era stato arrestato quattro anni fa per tentato omicidio nell’ambito di una guerra tra gruppi per la gestione delle attività illecite, tra cui lo spaccio di droga.




Zona industriale: annullato il sequestro preventivo dell’impianto Versalis

Il Tribunale di Siracusa, sezionale penale, ha accolto la richiesta di riesame di Versalis. Annullato il decreto di sequestro preventivo dello stabilimento petrolchimico di Priolo emesso dal Giudice per le indagini preliminari il 7 gennaio scorso.
La società, che ha sempre confidato di poter dimostrare la correttezza del proprio operato in termini di sostenibilità ambientale delle proprie attività, conferma la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria.




Siracusa. Riapre l’asilo nido di via Cassia: “Gratis per i meno abbienti”

Riaprirà lunedì 1 aprile l’asilo nido di via Luigi Cassia. Lo comunica la cooperativa La Garderie che si è aggiudicata il servizio della struttura comunale  di Mazzarrona. “Al fine di fornire tutte le informazioni necessarie all’utenza, inerenti all’iscrizione – fa sapere la società – nella struttura è presente del personale già da lunedì 25 marzo e resterà tale fino a venerdì 29 marzo, dalle 9,30 alle 11,30”. Già iscritti 26 bambini, la struttura è disponibile a accogliere ancora. Si sblocca, dunque, la vicenda legata a un servizio importante in un quartiere disagiato. Arrivata solo martedì 19 l’autorizzazione del Comune alla società a anticipare la somma di 12mila euro per l’acquisto degli arredi mancanti, oggi l’asilo è pronto all’avvio del servizio. Quasi un mese prima, al momento dell’affidamento, nella struttura mancava quanto necessario a renderla “arredata, idonea e funzionante”, come previsto dal capitolato. Viste le specificità del territorio in cui sorge l’asilo, La Garderie (titolare di polo educativo per l’infanzia secondo le più recenti norme sul sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni) ricorda l’iniziativa consentita dal proprio statuto di cooperativa sociale: “Asilo nido gratis per le fasce sociali più deboli”. Considerata la particolare gravità di disagio socioeconomico in cui versa l’utenza del nido e considerato l’interesse sociale rivolto al benessere dei minori, in particolare quelli ricadenti nella fascia d’età 0-3 anni, La Garderie ha comunicato da subito la propria “presa in carico della retta minima”. Ossia: “La Garderie si sta facendo carico della retta minima delle fasce di reddito Isee da 0 a 5.999,99 per gli iscritti nella struttura, senza alcun aggravio per le casse comunali”.