Siracusa e il turismo: luci ed ombre in Consiglio comunale, ma il “boom” è possibile

Un “Piano di destinazione turistica” da redigere attraverso un gruppo di lavoro permanente e che permetta di ragionare di turismo oltre alla tradizionale offerta basata sulla semplice capacità attrattiva del territorio. E’ questa la proposta che il Consiglio comunale di Siracusa ha presentato stamattina attraverso un atto di indirizzo, depositato al termine dell’adunanza aperta convocata dalla presidente Moena Scala proprio sul tema del turismo.
Il documento, rivolto all’amministrazione e che sarà discusso nelle prossime settimane, è stato illustrato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Chiara Ficara ed è stato sottoscritto da tutti i consiglieri presenti. L’atto è stato corredato da slide esplicative.
In un quadro fatto di luci, rappresentate dalla crescita tendenziale di tutti i parametri, e di ombre, che consistono nella qualità dei servizi offerti e delle infrastrutture, la soluzione indicata è di innovare il prodotto turistico e di istituire una forte collaborazione tra pubblico e privato. Il gruppo di lavoro permanente, attraverso tavoli tematici, avrà il compito di lavorare sull’offerta valorizzando le cosiddette “materie prime” e coinvolgendo le competenze del settore e gli stakeholder.
I lavori sono stati introdotti da Michele Buonomo, primo firmatario della richiesta di seduta aperta. Le prospettive turistiche della città, ha detto, sono in crescita e ciò rende utile un confronto tra operatori e amministrazione comunale per fare il quadro dell’offerta alberghiera ed extra-alberghiera. La città ha grandi potenzialità ma bisogna curarla: questo è compito degli amministratori e degli operatori del settore, ha aggiunto il consigliere, che ha concluso parlando di destagionalizzazione possibile sfruttando le potenzialità offerte dal turismo religioso, da quello convegnistico e da quello sportivo.
Giuseppe Impallomeni ha dato merito agli operatori per quanto fatto per il rilancio del turismo a fronte del poco realizzato dalle amministrazioni che si sono susseguite. Poi ha criticato la decisione di convocare una seduta aperta di consiglio comunale senza farla precedere da un confronto nella sedi opportune, a partire della competente commissione consiliare.
Bene, secondo Michele Mangiafico, il confronto in consiglio comunale, per le informazioni e il patrimonio di conoscenze degli operatori e che mettono gli amministratori nelle condizioni di potere decidere. Anche in chiave di destagionalizzazione, Mangiafico ha evidenziato le potenzialità del turismo religioso soprattutto quello legato alla lacrimazione delle Madonna, che rappresenta il più importante miracolo mariano della storia.
I dati sono interessanti, in prospettiva: turismo in crescita fino al 2014 ed aumento costante dell’occupazione alberghiera. Ma attraverso le analisi proposte durante la seduta aperta di Consiglio da diversi esponenti della vita cittadina, chiare sono apparse lacune base in termini di servizi, accoglienza, immagine e programmazione imputabili a più categorie che pure potrebbero essere protagoniste del boom turistico.
Per l’amministrazione, l’assessore Fabio Granata ha respinto un approccio solo pessimistico ricordando qual’era la situazione di partenza in termini di promozione delle città e di valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico e storico. “Pur compiendo degli errori, sono stati compiuti molti passi in avanti”, ha detto ricordando l’iscrizione della città all’Unesco. “L’amministrazione – ha aggiunto – presto disporrà delle informazioni necessarie per combattere l’illegalità e, dunque, recuperare la tassa di soggiorno che oggi non entra nelle casse comunali”.
La conclusioni sono state affidate al vice sindaco, Giovanni Randazzo, per il quale Siracusa “sta vivendo un momento di crescita in chiave turistica e per questo occorre fare le mosse giuste mantenendo l’identità. Bisogna puntare sulla destagionalizzazione ma evitare che l’offerta sia riferita solo al centro storico. Importante per il successo saranno la capacità dell’amministrazione a confrontarsi con il territorio e il ruolo dell’università che deve guardare ai Paesi, come quelli africani, che hanno la necessità di formare la classe dirigente”.




Siracusa. Da oggi vietati i sacchi neri per i rifiuti: fioccano le multe, record in Ortigia

Da oggi si fa sul serio. Per il conferimento dei rifiuti, “stop” all’utilizzo dei vecchi sacchi neri, il cui contenuto non è in alcun modo visibile se non aprendo il sacco. Tekra, il gestore del servizio di Igiene Urbana nel capoluogo, non raccoglie più quel tipo di sacchetto. Per chi si ostina, “bollino rosso”, che indica e rende evidente l’errore commesso dal singolo utente. Non solo un ammonimento, ma un segnale che presuppone l’elevazione della relativa multa a carico del cittadino che si è reso responsabile della violazione. In Ortigia, mattinata turbolenta, con un record di “bollini rossi” davanti ad alcune attività commerciali. Per lo stesso operatore, fino a 20 tagliandi rossi, sintomo di una difficoltà evidente a gestire adeguatamente i rifiuti prodotti. I sacchi devono essere trasparenti o semi trasparenti, tanto per le utenze domestiche, quando per quelle non domestiche. Lesione della privacy o no, la regola è questa. Imponendo l’uso di sacchetti trasparenti o semi trasparenti, il Comune di Siracusa mira ad evitare, come invece è accaduto fino ad oggi, che un non corretto conferimento faccia sostenere all’amministrazione comunale  maggiori costi perchè le piattaforme di conferimento non accettano la differenziata impura che arriva da Siracusa.




Treni a rilento o assenti, corteo “ferroviario” da Siracusa a Ragusa di Cgil, Cisl e Uil

Cgil, Cisl e Uil sul treno da Siracusa a Ragusa e viceversa, questa mattina. E’ scattata una sorta di mobilitazione delle tre organizzazioni sindacali per i treni a rilento nel territorio del Sud-Est siciliano e, ancora peggio, per l’assenza di convogli che effettuino con costanza queste tratte, anche in virtù di una linea ferroviaria obsoleta. Si sta lavorando alla velocizzazione della Siracusa-Catania in vista dell’apertura della stazione aeroportuale di Bicocca ma è ancora troppo poco. Ed è per questo che i sindacati stamani sono saliti sul treno accompagnati da una folta delegazione. A capeggiare il corteo, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, con al fianco i segretari di categoria dei Trasporti, Ettore Piccolo, Alessandro Valenti e Silvio Balsamo, oltre ad Elena Gissara responsabile Treni storici nazionale della sezione di Italia Nostra che ha aderito all’iniziativa.




Siracusa. Un fiume di liquami in strada, multa salata per un’attività commerciale

Una azienda siracusana oggi è stata multata per aver conferito sulla pubblica via in grosso quantitativo di reflui civili. Gli agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale hanno appurato che i liquami – un vero fiume – venivano riversati direttamente sulla strada, verosimilmente attraverso il condotto delle acque piovane. Il tutto avveniva in una zona non molto distante dal centrale corso Gelone.
Per ripulire la strada, è stato richiesto l’intervento di Siam. Una sorta di bonifica il cui costo verrà addebitato all’azienda in questione nella prossima bolletta.
A determinare l’importo esatto della sanzione – che va da un minimo di 6.000 ad un massimo di 60.000 euro – sarà la ex Provincia Regionale, competente per settore.




Siracusa. Nessuno tocchi la biglietteria del Parco Archeologico: “resti a Casina Cuti”

La biglietteria del parco archeologico della Neapolis resta a Casina Cuti, Gli assessori Fabio Granata e Fabio Moschella lo hanno chiarito spiegando che “l’attuale collocazione della biglietteria non può essere messa in discussione poiché frutto di un patto tra i titolari delle attività, il Comune e la Regione. All’epoca dello spostamento degli esercizi commerciali fu infatti posta come condizione la presenza della biglietteria a Casina Cuti, in modo da agevolare il transito dei visitatori del Parco archeologico anche all’interno dell’area commerciale creata all’esterno della vasta area della Neapolis”.
Per Granata e Moschella, pensare di spostare la biglietteria “costituirebbe non solo un venir meno di un patto sottoscritto ma un sostanziale isolamento dell’area commerciale delle rivendite dei souvenirs. Apriremo un immediato confronto con i responsabili del Parco per evitare decisioni penalizzanti per i nostri operatori”.




Quale città ha il clima migliore? Siracusa è la decima in Italia per benessere climatico

Siracusa è nella top ten dei capoluoghi italiani per “benessere climatico”. Posizione numero 10, per l’esattezza, in una graduatoria particolare che analizza la qualità climatica dei capoluoghi di provincia del Bel Paese. Ad elaborarla e pubblicarla è Il Sole 24 Ore.
Vengono presi in considerazione 10 indicatori che rilevano le performance meteorologiche dal 2008 al 2018: Soleggiamento (ore di sole al giorno), Indice di calore (giorni annui con temperatura percepita >=30°), Ondate di calore (sforamenti all’anno >=30°C per 3 giorni consecutivi), Eventi estremi (giorni annui con accumulo di pioggia >40mm per fascia esaoraria), Brezza estiva (nodi medi giornalieri di vento nella stagione), Umidità relativa (giorni annui fuori dal comfort climatico, >70% o 25 nodi), Piogge (giorni annui in cui piove), Nebbia (giorni annui con nebbia in almeno una fascia esaoraria), Giorni freddi (giorni annui con temperatura massima percepita < 3°c). La classifica finale è il risultato della media dei punteggi ottenuti dalle diverse città. "Premiate" risultano le città del sud e costiere anche se al primo posto c'è Imperia. Poi Catania e Pescare per chiudere il podio. Quindi Bari, Livorno, Savona, Crotone, Barletta-Andria-Trani, Cosenza e Siracusa a chiudere le prime dieci posizioni. Siracusa è prima in Italia per ore di sole al giorno; terz'ultima per indice di calore ovvero giorni annui con temperatura percepita maggiore o uguale a 30°c; 69.a per eventi meteo estremi; 49.a per ondate di calore; curiosamente prima per giorni annui in cui piove; 19.a per umidità relativa. Per consultare la classifiche interattiva de Il Sole 24 ore cliccate qui.

foto da Facebook




Siracusa. Ritorna il telelaser, da Targia riparte la campagna di controllo della velocità

Ritorna su strada il “terrore” degli automobilisti siracusani: il telelaser. Dopo qualche giorno di stop, riprendono i servizi della Polizia Municipale per dissuadere i piè veloci dal pigiare oltre i limiti il pedale dell’acceleratore.
Oggi controlli e sanzioni a Targia, dove si è piazzata una pattuglia della Municipale con il puntatore laser a seguire le centinaia di auto di passaggio. Il limite è di 50Km/h ed il superamento della soglia di tolleranza (in genere 5/7 km/h) genera la sanzione: una multa che in 90 giorni verrà recapitata a domicilio al trasgressore.
Il telelaser sarà presente anche su altre arterie già note per l’incidenza di incidenti dovuti anche alla velocità delle auto.
Intanto, proprio a Targia sono attesi gli interventi sui tratti di asfalto deteriorati o le decisioni sulla installazione di uno spartitraffico o altri dissuasori lungo la linea di mezzadria. Il 13 febbraio scorso l’ultimo incidente mortale che ha generato uno spontaneo movimento di opinione pubblica per una maggiore sicurezza lungo quella strada. Il Comune si è mosso per tempo, reperendo risorse dal fondo di emergenza del sindaco. I lavori relativi, però, non sono ancora partiti.




Siracusa. Più cura per Mazzarrona, cooperativa “adotta” via Cassia

La cooperativa sociale Insieme ha “adottato” un tratto di via Cassia, nel cuore della Mazzarrona. Il Comune di Siracusa ha dato parere favorevole alla richiesta presentata nelle settimane scorse e questa mattina sono cominciati i lavori di diserbo e pulizia dell’area a cura dei volontari della cooperativa, per lo più ex detenuti. “Vogliamo aiutare a contrastare il degrado nelle periferie”, spiega Nando De Paola, socio fondatore di Insieme.
Il progetto prevede non solo la pulizia ma anche la salvaguardia e la valorizzazione dell’area di via Cassia dove insorgono anche spazi per lo sport ed il tempo libero.
I volontari sono tutti per lo più residenti nel quartiere e vogliono offrire il loro contributo per sfatare luoghi comuni sulla Mazzarrona. Si occuperanno ciclicamente di pulizia e diserbo, insieme alla vigilanza antincendio, il tutto a titolo assolutamente gratuito.




Operazione Fao 27, la Guardia Costiera sequestra pescato anche nel siracusano

Anche ad Augusta, Lentini, Carlentini e Ferla controlli e sequestri nell’ambito dell’Operazione FAO 27, effettuata dai Comandi territoriali delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. Verifiche sulla filiera della pesca, in mare ed a terra, con controlli negli esercizi commerciali, pescherie, ristoranti, mercati rionali e venditori ambulanti.
Cinque i sequestri effettuati, per un totale di circa 75kg di pescato. Contestate violazione delle disposizioni che prevedono sia l’obbligo della tracciabilità che dell’etichettatura o infrazioni alle disposizioni che vietano – come nel caso del novellame – la pesca e la commercializzazione.
Il prodotto ittico sequestrato, non giudicato idoneo al consumo umano da parte dei Servizi veterinari competenti, è poi stato avviato a smaltimento.
Sono state anche sequestrate due reti da pesca ed elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di circa 14.000 euro di sanzioni.




Siracusa. Pappagallini e borseggio, spiacevole episodio in Ortigia: “non deve ripetersi”

Non è tutto rose e fiori per il turismo siracusano. In Ortigia sono purtroppo tornati in azione i borseggiatori o, meglio, le borseggiatrici. Arrivano le prime denunce e segnalazioni delle vittime accompagnate dal solenne giuramento di non rimettere mai più piede a Siracusa.
Ieri, splendida domenica di primavera, ad una turista statunitense è stato rubato il portafogli con soldi, carte di credito e passaporto a pochi passi da piazza Duomo. Casi simili – ma a quanto pare non denunciati – sarebbero accaduti ai danni di una coppia di Milano ed a due turisti olandesi.
Gli episodi di borseggio avvengono in ogni città e rientrano in una sorta di “casistica”.. Ma qui particolarmente fastidioso è il modus oeprandi denunciato. La turista americana, peraltro di una certa età, è stata circondata da 3 ragazze con due pappagallini. “L’hanno distratta per poi sottrarle abilmente il tutto dalla borsa”, racconta la guida turistica presente che si è poi rivolta al sindaco di Siracusa affinchè possa assumere i provvedimenti del caso. “Bisogna intervenire per evitare che la città guadagni nomea di luogo pericoloso tra le agenzie di viaggi”, spiega Giacomo, la guida turistica che ha raccolto ieri le lamentele ed i racconti dei turisti “beffati”.
Il tema non è nuovo. Si era riusciti a mettere un argine grazie ad un escamotage relativo al maltrattamento di animali, per le condizioni dei pappagallini. Adesso, però, si è tornati indietro. Anche a dispetto di una ordinanza di un anno fa. “Un episodio spiacevole che non deve più ripetersi nella nostra città. La sicurezza è e deve essere un requisito essenziale affinché i nostri visitatori possano apprezzare a pieno Siracusa e le sue peculiarità”, fa sapere il sindaco, Francesco Italia.

foto: dal web