Siracusa. Camper allo Sbarcadero, torna l’invasione e il Comune arretra: i divieti?

Ha subito un rallentamento l’azione di contrasto al posteggio selvaggio di camper sul territorio comunale. Dopo aver trasformato in posteggio a strisce blu l’area di via Augusta, dove i grandi mezzi stazionavano notte e giorno, il Comune di Siracusa aveva annunciato la volontà di intervenire anche allo Sbarcadero dove spesso si da vita a vere e proprie operazioni di camperaggio, vietate su pubblica strada ed in assenza di servizi.
Dovevano essere apposti i cartelli che indicavano chiaramente il divieto di sosta per i camper. Ma dei cartelli, settimane dopo, non c’è ancora traccia. Dimenticanza o esiste una “lobby” dei camperisti in azione su Palazzo Vermexio? Lasciamo la fantapolitica ad altri ed attendiamo fiduciosi l’apposizione della segnaletica, richiesta anche con esposti presentati da Nuova Siracusa che ha chiamato sul posto anche l’Asp per necessari controlli di natura sanitaria. Dopo che i camper vanno via (spesso sono turisti), rimangono alle volte sull’asfalto macchie non meglio precisate. Paiono testimoniarlo alcune sequenze fotografiche.
Siracusa è dotata di un’area di sosta attrezzata per i camper in centro città: all’interno del parcheggio Von Platen. Non è gratuita ed ancora poco “invitante”. Per migliorarne intanto l’aspetto sicurezza, dovevano partire i lavori per realizzare la nuova recinzione.




“Restate in casa con porte e finestre chiuse”: polemiche sull’alert a Melilli

“Rimanete in casa con porte e finestre chiuse”, è l’invito della Protezione Civile di Melilli rivolto agli abitanti della cittadina. Alle 11.00 è scattata la segnalazione di disagi olfattivi legati ad un fuori servizio in un impianto in fase di avviamento di Versalis.
Una perdita di idrocarburi miscelata a del vapore sarebbe alla base dell’inconveniente.
Le condizioni meteo non aiutano a disperdere i miasmi. In via precauzionale, la protezione civile invita a restare in casa con porte e finestre chiuse.
Ma è polemica proprio per la scelta della struttura comunale di protezione civile che ha optato per far scattare il sistema di alert alla popolazione ore dopo l’inconveniente. La segnalazione del fuori servizio è delle 7.50 di questa mattina mentre a Melilli la comunicazione è scattata alle 11, proprio mentre i tecnici di Arpa e tutte le autorità regolarmente avvisate stavano lasciando l’impianto a conclusione dei controlli che avrebbero escluso pericolo per la popolazione. Ma a Melilli si è diffuso in fretta preoccupazione.




Versalis, la nota ufficiale: “nessuna criticità ambientale”

Nota ufficiale di Versalis dopo il fuori servizio di questa mattina. “Oggi alle ore 8 circa, durante le fasi di avviamento dell’impianto Etilene dello stabilimento di Priolo, si è verificato un breve disservizio sulla rete vapore di diluizione ai forni. L’evento, durato alcuni minuti, ha provocato l’emissione di vapore acqueo con tracce di idrocarburi”. Nella nota della società del gruppo Eni si spiega anche che “il vapore è stato immediatamente intercettato e il circuito è stato immediatamente messo in sicurezza”. Quanto alla situazione ambientale, “dai successivi controlli effettuati, le centraline di rilevazione del CIPA (Consorizio Industriale per la Protezione Ambiente) non hanno registrato criticità. È stata data pronta informativa agli Enti Esterni, inclusa la Protezione Civile di Priolo e di Melilli, ai sensi del Protocollo d’Intesa e l’Arpa ha svolto un sopralluogo presso l’impianto”.




Siracusa. Crociere: accordo con Msc per partenze fino al 2022. Nascerà un terminal

Sulla banchina del porto Grande di Siracusa da dove partiranno nel giugno 2020 le crociere Msc (Lirica) sarà presto allestito un terminal. Struttura fondamentale per procedere alle varie fasi del check-in, inclusi i controlli, e per lo smistamento bagagli, verrà realizzata su progetto della società consortile Porto di Siracusa con il coinvolgimento di Msc e del Comune di Siracusa, quest’ultimo soprattutto per i pareri e le autorizzazioni richieste.
Secondo le prime informazioni, il terminal verrà realizzato facendo ricorso a strutture resistenti ma leggere e copertura tensostatica e doppio percorso per imbarco e sbarco passeggeri. Per fare un esempio simile, si potrebbe citare il terminal crocieristico che qualche tempo fa venne allestito al proto di Ancona, proprio accanto alle navi (foto in alto).
Intanto, filtrano ulteriori dettagli sull’intesa Siracusa-Msc. L’importante compagnia ha siglato un accordo di partenze e arrivi fino al 2022. Tre stagioni per testare le reazioni del mercato (e la “presa” della città) che potrebbero portare ad una estensione o persino ad un ampliamento delle navi in partenza, includendo magari anche le “ammiraglie” della flotta. E pare che un altro gigante, Costa, sia alla finestra pronto ad una contromossa non appena sarà pronta la banchina 2.
Per ora comunque non si parla di costruzione della stazione marittima, eppure “immaginata” nel riqualificato porto Grande. L’opera è stata inserita nel Piano Triennale, che mantiene alta la sua fama di libro dei sogni. Il progetto esiste ed è quello che si aggiudicò il concorso apposito nel 2009. L’idea vincente risultò quella del team italo-spagnolo guidato da Enrico Reale e composto da Vincenzo Latina, Jordi Garcés, Emanuela Reale, Daria de Seta, Anna Bonet, Raimondo Impollonia, Angela Tortorella e Jose Zaldìvar.
Hanno immaginato una costruzione nei pressi della nuova banchina 3. Una nuova struttura portuale a due piani che si articola su un grande basamento in pietra lavica, dal quale prendono forma tre enormi vele triangolari, di colore chiaro, con giacitura inclinata. Dalla piattaforma litica della stazione marittima si dipartono vari spazi e percorsi. I tempi di realizzazione del progetto si aggirano attorno ai due anni, per un costo di circa 10 milioni di euro.




Siracusa. Abbandono di rifiuti, 3 sanzioni a Fontane Bianche: spazzatura pure da Avola

Le fototrappola continuano a svolgere egregiamente il loro compito. Da quando sono entrate in servizio, hanno fornito circa 5.000 scatti. E nelle ultime ore altri 3 “sporcaccioni” sono stati individuati e sanzionati. Erano tutti entrati in azione a Fontane Bianche, meta scelta per abbandonare i loro sacchetti di spazzatura non differenziata. Un uomo è stato bloccato sul posto dagli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale: veniva addirittura da Avola con la sua spazzatura, abbandonata a Fontane Bianche. Si conferma, quindi, il problema dei residenti dei comuni limitrofi che scelgono aree di confine di Siracusa per scaricare i loro sacchetti di spazzatura.
Da inizio mese sono 46 le persone multate, per ognuno di loro multa da 600 euro. Ma la sanzione record non sembra spaventare chi è convinto di poter gestire così i propri rifiuti. E l’arroganza continua a farla da padrona. Nessuno dei multati ha pensato di scusarsi o provare a giustificare il loro errato comportamento. Tutti hanno una motivazione: “ci sono sacchetti per terra, li butto anche io”. L’hanno sentita all’infinito questa frase, in scvariate forme, gli agenti del nucleo Ambientale che con grande senso del dovere stanno cercando di arginare la maleducazione dilagante.




Pachino. Giallo in via De Sanctis, uomo raggiunto da diversi colpi di pistola

E’ un giallo il ferimento a Pachino di un 55enne, noto pregiudicato del posto. Nella serata di ieri, poco prima delle 21.00, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco in via De Sanctis, mentre viaggiava a bordo del suo ciclomotore. E’ caccia al responsabile che si è subito dileguato dopo aver sparato. Gli investigatori del commissariato di Pachino stanno anche cercando di risalire ad un possibile movente. Il 55enne è stato trasportato in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico.




Siracusa. Domani al via Uniday Expo: il meglio del food&beverage si mette in mostra

Gli show cooking di quattro grandi stelle siciliane dei fornelli e lo chef Alessandro Borghese inaugureranno domani, lunedì 18 marzo, Uniday expo, l’evento che riunirà per tre giorni cento tra le più importanti aziende italiane del Food&Beverage. Da domani a mercoledì 20 marzo, il Grand Hotel Minareto Deluxe di Siracusa apre le porte il primo percorso fieristico della Sicilia Orientale che vedrà protagoniste non solo le aziende che operano nel settore del food e del beverage ma anche nei prodotti per la mise en place e i centri benessere. Uno straordinario percorso nell’eccellenza italiana che ha già catturato l’attenzione di oltre 3 mila persone iscritte all’evento.
Il programma di domani vedrà gli show cooking degli chef Daniela Cappelli, Accursio Craparo, Claudio Ruta e Giovanni Santoro ma anche spazi dedicati ai bartender e poi due incontri con Alessandro Borghese, chef e star televisiva di programmi di successo come “4 ristoranti”; Borghese si confronterà con i partecipanti alla prima giornata dell’Uniday expo in uno spazio denominato “I consigli dell’imprenditore” con i consigli sulla scelta dei fornitori.
La giornata di martedì vedrà ai fornelli gli chef Marco Baglieri, Peppe Barone, Toni Lo Coco e Giovanni Guarneri mentre lo chef Alessandro Borghese fornirà consigli sulla scelta del personale.
Mercoledì 20 marzo spazio alle prelibatezze degli chef Vincenzo Candiano, Domenico Colonnetta con Francesco Patti, Massimo Mantarro e Gaetano Nanì mentre nel momento dedicato ai “consigli dell’imprenditore”, Alessandro Borghese fornirà qualche dritta sulla creazione di un menù.
Tra le sale della struttura ricettiva che si affaccia sull’area marina protetta del Plemmirio troveranno invece posto prodotti e linee di molte tra le più importanti aziende italiane, non solo del FoodBeverage. L’expo sarà riservato solo ai possessori di partita Iva ho.re.ca. della Sicilia Orientale.




Siracusa. Si finge sordomuta per chiedere soldi alla gente, denunciata romena

Una romena di 21 anni è stata denunciata: fingendosi sordomuta, cercava di raccogliere fondi per una fantomatica associazione. Sono intervenuti i poliziotti di quartiere per evitare che continuasse ad approfittare della buona fede delle persone fermate per la strada.
Pochi giorni fa un altro precedente simile, con due donne denunciate al pronto soccorso per lo stesso motivo.




Augusta. Furto di utensili da cucina al supermercato, arrestata una 39enne

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, la siracusana Maria Caruso ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
Nel pomeriggio di ieri, all’interno di un supermercato di Augusta, la 39enne avrebbe occultato all’interno del suo zaino diversi utensili da cucina, dopo essersi disfatta delle etichette antitaccheggio. Mentre cercava di dileguarsi, è stata bloccata da due addetti alle vendite. I carabinieri sopraggiunti hanno rinvenuto l’intera refurtiva, del valore di circa 100 euro. La donna, dopo il rito direttissimo, è stata sottoposta all’obbligo di firma giornaliero.




Siracusa e Ragusa, due province una enorme differenza: la concezione di ordine

Un famoso gioco invita a trovare le differenze tra due o più immagini. Proviamo a giocare anche noi. Guardate le tre foto del collage qui sopra, quali sono le differenze? Nella prima e nella seconda è tutto pulito: non ci sono erbacce sui margini, le strisce pedonali sono visibili, la rotatoria non è invasa dalla vegetazione e la sede stradale non presenta grosse criticità. Nella seconda foto, in mezzo, spazzatura abbandonata a pochi metri da uno svincolo autostradale. Avremmo potuto anche mettere strade piene di buche o invase dalle erbacce o guardrail vista precipizio marci e appena protetti da qualche new jersey in piena curva. Come dire, l’imbarazzo della scelta.
Ma la differenza principale tra le foto (sotto una gallery) è che le prime due riguardano la provincia di Ragusa, quella in mezzo (ed altre in gallery) immortalano tratti di viabilità provinciale siracusana.

Sarà che nelle foto del ragusano avremo indovinato proprio il giorno di pulizia e diserbo, sarà che i vicini ragusani hanno maggiore propensione al rispetto delle loro città e degli spazi comuni, sarà che il sistema di pulizia, diserbo e sfalcio in genere funziona meglio. Sarà quel che sarà, il dato è uno e salta all’occhio: a Ragusa c’è più attenzione, quella che a Siracusa manca. Non tutto, non sempre può essere colpa di fondi o risorse che non ci sono. Quando c’è la volontà della testa che pensa, la forza delle idee batte spesso il vil denaro.