Esodo di Pasqua, i consigli della Polstrada “Giornate da bollino rosso in arrivo”

“Consueto significativo incremento della circolazione stradale”. È quanto scrive la Polizia Stradale in occasione delle prossime festività pasquali del 31 marzo e 1 aprile 2024. “L’aumento del traffico in fase di partenza, si concentrerà nelle giornate di venerdì 29 marzo e sabato 30 marzo, mentre in fase di rientro nelle giornate di lunedì 1° aprile (Lunedì dell’Angelo) e martedì 2 aprile”.
“La situazione, secondo le previsioni, presenta delle fasce di criticità di Bollino rosso già nelle ore del tardo pomeriggio e della serata di venerdì 29 marzo, in cui buona parte degli italiani in partenza si metterà in viaggio. Situazione simile, se non peggiore, sabato 30 marzo: chi non è riuscito ad anticipare la partenza si riversa proprio in questa giornata. Bollino rosso per molte ore, con qualche miglioramento in serata. Nella giornata di Pasqua, domenica 31 marzo, si prevede l’intensificazione del traffico durante la fascia oraria mattutina, seguita da una situazione molto più calma nel pomeriggio e sera”.
Per quanto riguarda Pasquetta la situazione su strade e autostrade della provincia di Siracusa sarà trafficata, soprattutto per le arterie di collegamento da e per le strutture località balneari e di villeggiatura
“Adottare compartimenti di guida prudenti e rispettosi delle norme di comportamento stradale”, evidenzia la Polizia Stradale.
“Al fine di favorire le partenze consapevoli ed aumentarne il livello di sicurezza, “Viabilità Italia”, che monitorerà costantemente le condizioni di percorribilità della rete viaria di interesse nazionale, ha messo a disposizione dei cittadini informazioni utili con dei documenti consultabili sul sito internet www.poliziadistato.it, tra i quali il calendario con i bollini di traffico e indicazione delle fasce orarie di divieto di circolazione per i veicoli di portata superiore alle 7.5 t. e l’elenco dei cantieri inamovibili presenti lungo la rete autostradale e le principali strade statali”, conclude.




Insofferente ai domiciliari, colleziona evasioni e ora dovrà andare in carcere

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato una pregiudicata di 46 anni. A suo carico, un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Siracusa. La donna, già ai domiciliari per furto e violazione della normativa sugli stupefacenti, è gravemente indiziata di reiterate evasioni.
Evasioni prontamente segnalate dai Carabinieri all’Autorità giudiziaria che ha disposto allora il trasferimento presso il carcere “Piazza Lanza” di Catania.




Ufficio delle Tenebre, l’antico rito pasquale di Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro

Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro hanno dato vita all’affasciante quanto antico rito dell’Ufficio delle Tenebre. Avvolti nei loro mantelli, alla luce delle 15 candele, si sono ritrovati nella chiesa di San Tommaso, a Siracusa.
Si tratta di una delle tradizioni liturgiche più singolari ma al tempo stesso più popolari della Settimana Santa, secondo il rito Romano. Celebrazione simbolica del Tenebrae factae sunt nel contesto dei cosiddetti «Mattutini delle tenebre», come ancor oggi sono previsti dall’ Officium majoris hebdomadae (Vetus Ordo). E’ l’Ufficio notturno (Ad Matutinum) e delle Lodi (Ad Laudes) in uso fino alla riforma liturgica del Vaticano II e conserva la forma più antica dell’Ufficio romano, si legge nelle fonti.
Il nome – Ufficio delle Tenebre – è dovuto al fatto che, al termine di ogni salmo, viene spento uno dei ceri posti su uno speciale candelabro detto “saetta”. Tutto ruota attorno ai 15 ceri. L’Ufficio si conclude al buio, spenta l’ultima candela, ricordando l’evento evangelico dell’oscurità che avvolse il mondo alla morte del Signore.
Un solo cero residuo rimane acceso: tolto dal candelabro e nascosto per qualche istante, ricompare di nuovo sull’altare per annunziare la risurrezione del Signore, luce che vince le tenebre del peccato. Un simbolismo che nei secoli ha sempre colpito fedeli e devoti.




La passione di Cristo nei “tableaux vivants” di Toni Mazzarella, in Santuario

“Quadri viventi” per ricreare e far rivivere dipinti di grandi artisti. È lo stile dei tableaux vivants in cui eccelle l’artista siracusano Toni Mazzarella. Per la Pasqua, ha proposto due stazioni della Via Crucis, riproducendo dal vivo due celebri dipinti: il “Cristo portacroce” di Tiziano e la “Deposizione” di Caravaggio. Un’operazione artistiche che la prima volta viene ospitata in un chiesa siracusana, il Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa.
I figuranti hanno ricomposto le scene rese immortali dai due capolavori in un mix di teatro, pittura e fotografia. Un lavoro che Toni Mazzarella effettua con attenzione, scegliendo gli “attori” tra le persone comuni – come nel caso del Cristo 17enne – facendoli immergere all’interno del personaggio a 360 gradi.
I lavori sono stati realizzati all’interno della cappella dove è situata la statua che raffigura il “Cristo portacroce” e nella cappella dove si trova la “Sindone”.
“Nel Cristo portacroce di Tiziano, la pittura dell’artista cinquecentesco è caratterizzata da effetti luministici e da un disegno pittorico dai tratti morbidi, dove la linea sembra dissolversi. La tradizione veneta del tonalismo diventa resa fotografica dai forti tagli chiaroscurali in Mazzarella, che riesce a infondere teatralità e drammaticità ai personaggi che affiorano dal fondo scuro. Questa è la sua cifra stilistica e questo modo di concepire le opere si evince anche nello studio della luce nella Deposizione di Caravaggio, artista eccelso nel descrivere la dimensione umana, fisica ed emotiva dei suoi soggetti, fedeli al modello dal vivo, modello di cui si serve pure Mazzarella nella sua pratica artistica”, spiega alla redazione di SiracusaOggi.it Ornella Fazzina, storico, critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Catania.
Un lavoro in grado di trasformare la teatralizzazione in fotografia “per rendere eterno il messaggio”, evidenzia Ornella Fazzina.
La studiosa sottolinea l’operato di Mazzarella, in cui “la bellezza sta nella capacità di dar vita a delle bellissime raffigurazioni personali, prendendo spunto dai capolavori”.
Un ulteriore realizzazione è stata quella della “Via Crucis Contemporanea”, una rappresentazione della realtà che risconta nella combinazione fotografica di frammenti che compongono una “pala d’altare”, in grado di raccontare tematiche attuali: la migrazione umana, le guerre, la pandemia da COVID-19 e il disagio della droga.
I Lions Eurialo hanno sostenuto il progetto.




Forte terremoto in Grecia, l’onda sismica raggiunge la Sicilia Orientale e Siracusa

Una forte scossa di terremoto è stata registrata oggi, venerdì 29 marzo, alle ore 08:12 in Grecia. Il sima ha avuto magnitudo 5,8 con epicentro sulla costa occidentale del Peloponneso (Filiatra), ad una profondità di 33.4 chilometri. Lo riferisce l’Ingv.
L’onda sismica ha raggiunto anche la Sicilia e il Sud Italia, come testimoniano i messaggi di molti utenti sui social network. Sulla piattaforma online “Hai sentito il terremoto” decine di segnalazioni da Floridia, Rosolini e Siracusa e ancora Modica, Ragusa, Chiaramonte Gulfi. A conferma di come il sisma sia stato avvertito anche nella parte sud-orientale della Sicilia.




Coppa Ascensione di Floridia, adesso è Eredità Immateriale della Sicilia

La Coppa Ascensione è adesso Eredità Immateriale della Sicilia. La gara ciclistica che si disputa a Floridia, con oltre cento anni di storia alle spalle, è stata iscritta al Reis, il registro delle eredità immateriali dell’isola. A darne notizia è il deputato regionale Tiziano Spada del Partito Democratico.
“La manifestazione sportiva, la cui prima edizione risale al 1911 per volontà di un comitato cittadino presieduto dal sindaco dell’epoca Antonino Faraci-fa notare il parlamentare dell’Ars-  può essere ritenuta la più antica competizione ciclistica dilettantistica d’Italia e ancora oggi appassiona generazioni di sportivi. L’iscrizione nel REIS – prosegue Spada – è il giusto riconoscimento per una competizione sportiva che ha permesso alla città di Floridia di diventare un punto di riferimento per i ciclisti, siciliani ma non solo”.  Spada evidenzia il lavoro svolto in sinergia con l’amministrazione comunale di Floridia, retta dal sindaco Marco Carianni anche attraverso il lavoro dell’assessore alla Cultura, Serena Spada e della professoressa Paola Gozzo, che ha seguito l’iter. “La valorizzazione delle proprie identità -conclude Spada- è uno snodo fondamentale per la crescita del territorio, anche dal punto di vista turistico. Per questo, ma non solo, a Floridia si lavora già in vista della prossima edizione della corsa, in programma il 5 maggio prossimo”.




Riaperta la strada di Marina di Priolo, dopo la conclusione dei lavori

Riaperta la strada di Marina di Priolo. Da questa mattina è stata ripristina la viabilità, dopo i lavori di questi mesi. Un’opera fondamentale per la sicurezza in quanto si tratta di una strada importante come via di fuga.
Oltre al manto stradale è stato sistemato anche l’impianto di illuminazione, da tempo in disuso.
In corso anche la pulizia del litorale, come sottolineato dal sindaco Pippo Gianni. “Stiamo garantendo, per il periodo pasquale – ha affermato il sindaco Gianni – la piena fruibilità della zona balneare. Chiediamo ai fruitori della spiaggia di non gettare spazzatura per terra e di mantenere, quindi, il territorio pulito”.
La strada di Marina di Priolo era stata chiusa nel tratto tra la centrale Enel e il confine con il territorio di Melilli, dopo che le forti mareggiate dei mesi scorsi avevano eroso il fondamento della strada a causa della mancanza di una scogliera di protezione.




Alla Via Crucis comunitaria gli arcivescovi Francesco Lomanto e Giuseppe Costanzo

(cs) “Vi auguro di vivere il mistero della Pasqua con sentimenti di speranza e di gioia. Celebriamo la Pasqua nella nostra vita”. E’ l’augurio che l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha rivolto stamane partecipando alla Via Crucis comunitaria lungo i viali della Fondazione Sant’Angela Merici. “Sono lieto di aver percorso un tratto della via crucis e aver pregato con voi – ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto -. Questa giornata è dominata dalla presenza della croce e da questo giorno la croce ha segnato la nostra storia, la nostra chiesa, la nostra vita. Il mistero della croce e della morte di Gesù è la manifestazione più alta dell’amore di Dio per noi. Perchè il Signore ci ha dato se stesso, fino in fondo. Gesù venuto nel mondo per la nostra salvezza. Apriamo il nostro cuore per accogliere l’amore di Dio e lasciamoci condurre da Lui”. Ad aprire la Via Crucis è stato l’arcivescovo emerito mons. Giuseppe Costanzo.
Presenti ospiti, familiari, personale e volontari di tutti i centri della Fondazione. “La via della croce che abbiamo condiviso esprime per noi non un giorno dell’anno, ma i 365 giorni dell’anno in un luogo dove la sofferenza è di casa ma lo è anche l’amore – ha detto don Alfio Li Noce, presidente della Fondazione Sant’Angela Merici -. Oggi contempliamo un amore che ci ha redenti e ci ha salvati. Per cui siamo grati a tutti gli ospiti della Fondazione: erano presenti dall’istituto di Siracusa, da Canicattini, dalla casa di riposo “mons. Gozzo”, i fratelli immigrati e gli ospiti di casa alloggio “Madonna delle Lacrime”. Qui insieme abbiamo condiviso la possibilità ed il dono di sentirci in cammino non da nomadi ma da pellegrini. Un cammino orante, confortato da una grazia che è sanante e santifica. Viviamo una Pasqua all’insegna dell’amore affinché tutti possiamo essere generatori di pace”.




Aumentano le tariffe dei servizi cimiteriali, Merlino (M5S) “Ingiusto a queste condizioni”

“Tariffe aumentate del 40% per tumulazione, traslazione, inumazione ed esumazione nel cimitero di Siracusa. Siamo certi che l’amministrazione comunale troverà una giustificazione anche per questa decisione di aumentare il costo per i cittadini dei servizi cimiteriali. Nulla da obiettare se l’adeguamento delle tariffe fosse collegato ad un reale miglioramento delle condizioni strutturali e dei servizi base, come luce e acqua ad esempio, all’interno della struttura comunale dove riposano i nostri cari. Alle condizioni attuali è ingiusto tornare a mettere le mani in tasca ai cittadini siracusani, soprattutto in un momento di dolore e sconforto quale è un lutto”. E’ quanto scrive Cristina Merlino, referente territoriale del Movimento 5 Stelle Siracusa, sull’aumento delle tariffe per i cittadini dei servizi cimiteriali.
“Comprendiamo che questi non siano gli anni più facili per le amministrazioni locali. A maggior ragione invitiamo il sindaco ed i suoi assessori a provvedimenti dal maggiore coraggio. Dopo aver lungamente parlato di rimpasto, ad esempio, ci attendiamo che il neo assessore forse Mpa-forse no, Salvo Cavarra, illustri alla città quali lavori sono in fase di completamento e quali miglioramenti in fase di progettazione per il camposanto siracusano. Non sarebbe male, poi, anche informare la città sul progetto del nuovo cimitero: a che punto è, quanto bisogna ancora attendere per l’avvio dei lavori, dobbiamo perdere la speranza? Risposte attese dai siracusani tutti e non solo dal Movimento 5 Stelle”, conclude Cristina Merlino.




Cassibile torna ad avere il suo pediatra: “Così si garantiscono i diritti”

Cassibile torna ad avere il suo pediatra di libera scelta. A tre anni dal pensionamento della professionista che per decenni è stata il punto di riferimento nel quartiere, l’Asp di Siracusa è pronta a bandire il posto rimasto disponibile. “Una vittoria storica- esulta il consigliere comunale Paolo Romano , che in più occasioni si è fatto portavoce del disagio delle famiglie con figli in età pediatrica- La nostra battaglia per la salute ci conduce al risultato sperato. L’assenza di un pediatra-fa notare l’ex presidente della circoscrizione- ha creato gravi difficoltà per molte famiglie. Trovarsi senza un professionista dedicato alla cura dei più piccoli -ribadisce- ha comportato inevitabili disagi e rischi, spingendo molte famiglie a rivolgersi a pediatri nei comuni limitrofi”.Il nuovo pediatra avrà l’obbligo di attivare il suo ambulatorio nel territorio di Cassibile-Fontane Bianche “garantendo ai residenti un loro di diritto: l’accesso a cure pediatriche adeguate e di qualità, fondamentali per la tutela della salute e del benessere dei nostri figli. In questa battaglia- conclude Romano- tutta la comunità ha unito le proprie forze per garantire un futuro più sano e sicuro ai nostri bambini”.