Siracusa. Settimana della prevenzione, i volontari della Lilt si mobilitano

Volontari Lilt in piazza per due domeniche, il 17 e il 24 marzo. Distribuiranno gli opuscoli guida per la corretta informazione e sensibilizzazione alla prevenzione, arma vincente contro i tumori.
Simbolo della campagna è da sempre l’olio extravergine di oliva italiano, protagonista della dieta mediterranea e noto per le sue qualità protettive. Testimonial della Campagna 2019 è Selvaggia Lucarelli, opinionista e scrittrice.
“I volontari della Lilt di Siracusa – spiega Mario Lazzaro, presidente della sezione di Siracusa – saranno impegnati nelle piazze del territorio per diffondere questo invito alla salute. In cambio di un modesto contributo a sostegno delle attività promosse dalla Lilt si potrà ricevere la classica bottiglia di olio extravergine di oliva italiano, unitamente ad un opuscolo ricco di informazioni sui corretti stili di vita che quest’anno è stato aggiornato e arricchito sul tema molto attuale e dibattuto delle fake news”.
Domenica 17 Marzo, dalle 9.00, gazebo informativo Lilt con i volontari a Siracusa in piazza Cappuccini (davanti al Monumento ai Caduti), ad Augusta in Piazza Duomo, dove si esibirà un gruppo musicale ad Avola in viale Mattarella e qui verrà organizzata una biciclettata, a Buccheri in Piazza Roma.
Domenica 24 Marzo, dalle 9.00 il gazebo Lilt sarà allestito a Siracusa in Largo XXV Luglio, davanti al Tempio di Apollo da dove partirà una passeggiata in giro per l’isola di Ortigia affiancata da una “staffetta di Nordic Walking”. Una passeggiata partirà anche da Piazza Vittorio Emanuele a Pachino per giungere in Piazza Starrabba a Marzamemi.

Per Info e prenotazione delle visite gratuite dedicate chiamare ai seguenti numeri:
Siracusa: 0931 461769
Augusta: 0931 976800
Avola: 0931 815318
Buccheri: 0931 873194
Pachino: 0931 596238




Siracusa. Rifiuti in strada, la scoperta: i sacchetti arrivano dalla provincia

Da dove arrivano le tonnellate di spazzatura che stanno invadendo le aree extraurbane di Siracusa? Le immagini raccontano di un volume spaventoso di sacchetti di spazzatura, apparentemente superiore alla capacità di produrre spazzatura dei residenti.
Ed ecco, allora, che per vederci chiaro sono scesi in campo ancora una volta gli agenti della Municipale. Il nucleo ambientale ha letteralmente “messo mano” ai sacchetti. Tra i rifiuti abbandonati è caccia a quegli elementi che possano permettere di risalire a chi abbandona i rifiuti a Carancino, Spinagallo, Capocorso, Tivoli.
La sorpresa, ma neanche tanta, è che il grosso arriva dai Comuni viciniori: Floridia e Canicattini su tutti. “Evitano” di differenziare in casa loro e abbandonano i sacchetti di spazzatura nelle aree di confine, a ridosso del capoluogo. Scattano ora le bonifiche straordinarie ma prima di ripulire, gli ispettori dell’Ambientale stanno raccogliendo quegli elementi che permetteranno di andare a bussare alla porta degli sporcaccioni. C’è chi ha buttato fatture, chi bollette, chi corrispondenza varia o bollettini con indicati chiaramente nome, cognome ed indirizzo.
Nelle contrade prima citate erano presenti contenitori su strada per l’indifferenziato. Scomparsi quelli, ma non avviata la differenziata, i rifiuti finiscono abbandonati direttamente sull’asfalto. Un’occasione ghiotta per “smaltire” senza fatica la propria spazzatura anche per alcuni residenti dei Comuni vicini.




Siracusa. In piazza per l’ambiente, Friday for Future al Tempio d’Apollo

Studenti in piazza anche a Siracusa per l’ambiente ed il futuro. E’ la mobilitazione globale “Friday for Future”: oggi manifestazioni in oltre 100 Paesi e oltre 1.500 città coinvolte. Un buon numero di studenti delle scuole superiori ha raggiunto il tempio di Apollo, a partire dalle 9.00. Quasi tutti gli istituti presenti e rappresentati: Quintiliano, Corbino, Rizza, Gagini, Ipsia, Alberghiero, Gargallo, Einaudi.
Per l’appountamento, i ragazzi hanno preparato ed esposto i loro cartelloni, alcuni con esplicito riferimento alla protesta di Greta Thunberg, la 16enne svedese che ha rimesso al centro del dibattito politico internazionale i cambiamenti climatici ed i loro devastanti effetti in atto sul pianeta.
“Basta parlare solo di crescita economica, bisogna tirare il freno d’emergenza. Non ha senso parlare di lavoro se andiamo dritti verso la distruzione del pianeta”, spiegano alcuni degli studenti in piazza a Siracusa.




Palazzolo. Pista ciclabile degli Iblei, 3mln per riutilizzare la linea ferrata dismessa

La Regione pronta a mettere a disposizione 3,1 milioni di euro per la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto della linea ferroviaria dismessa Siracusa – Ragusa-Vizzini-Val D’Anapo compresa tra la ex stazione ferroviaria Cassaro – Ferla e Buscemi. Il progetto era stato presentato dalla giunta Scibetta (Palazzolo) ed aveva trovato l’interesse dell’allora presidente della commissione bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo. Ribattezzata “pista ciclabile degli Iblei”, si è classificata al terzo posto nella graduatoria regionale dell’Asse 6 – Azione 6.6.1 relativa agli interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo e che attualmente impegna 18 dei 45 milioni totali disponibili. “Il nostro buon lavoro continua a produrre i suoi effetti”, il laconico commento di Enzo Vinciullo.

foto generica dal web




Siracusa. Sui vecchi cartelloni in disuso, opere d’arte: è il progetto ArtAir

In sordina o quasi, è partito un nuovo progetto che mescola il decoro urbano con l’arte diffusa. E’ stato battezzato “ArtAir – Museo a Cielo Aperto” ed ha la firma dell’artista Andrea Chisesi. In collaborazione con il Comune di Siracusa, cartelloni stradali non in uso vengono riqualificati con opere d’arte realizzate da Chisesi.
Niente loghi, niente marchi. Nessuna finalità di promozione. “È un’opera istallata in un posto insolito spesso in periferia, donata alla città, alla strada, al territorio”, spiega Chisesi. E sui canali social di Palazzo Vermexio arriva un invito: “da oggi occhi aperti, l’arte è lì fuori”.




Ias, sale la tensione. Sit-in nel piazzale, il 21 lo sciopero: “pronti ad andare a Palermo”

In attesa dello sciopero del 21 marzo, oggi prima mobilitazione dei lavoratori Ias. Nel piazzale del depuratore consortile hanno dato vita ad un primo sit-in. La preoccupazione è tangibile. Il 24 marzo scade il termine concesso dalla Procura di Siracusa ad Ias per la presentazione di un cronoprogramma di lavori per risolvere le criticità ambientali segnalate e la relativa fideijussione. I giorni però passano senza grosse novità e dietro l’angolo c’è il rischio della nomina di un commissario se non, addirittura, i sigilli al depuratore consortile di proprietà della Regione. I soci hanno dato il via libera allo studio di progettazione ingegneristica per la copertura delle vasche. Ma non intendono andare oltre: a giugno scade l’ultima proroga ad Ias mentre la Procura chiede un impegno di 12 mesi almeno che la società di gestione mista pubblico-privata non può pertanto garantire. Il futuro dei 60 lavoratori Ias è sempre più incerto mentre Irsap (proprietaria per conto della Regione) e Ias si rimpallano le responsabilità.
“Il presidio di questa mattina è solo la prima di una serie di iniziative di protesta che il sindacato è pronto a mettere in campo se non arriveranno riscontri dal presidente della Regione Siciliana, a cui abbiamo chiesto un incontro, o da chi gestisce Ias, soci pubblici e soci privati”, dice Andrea Bottaro della Uiltec. “Nessuno può sfuggire dalle proprie responsabilità e lasciare in braghe di tela i lavoratori. Il prossimo appuntamento è lo sciopero di giovedì 21, ma se non giungerà in tempi celeri la convocazione del presidente della Regione, porteremo i lavoratori dell’intera area industriale siracusana sotto palazzo d’Orleans”.
Per i sindacati, arrivare al sequestro effettivo dell’impianto consortile prefigurerebbe “uno scenario apocalittico, che determinerebbe la fine dell’esperienza di Ias nel territorio, con conseguenze occupazionali per le 60 famiglie interessate, generando perplessità circa il proseguo delle attività del depuratore e conseguentemente degli stabilimenti industriali che in esso conferiscono i propri reflui”.




Siracusa. Appicca le fiamme ai rifiuti sotto le telecamere, denunciato 80enne

Ha 80 anni l’uomo che ha violato i sigilli della maxi discarica abusiva sequestrata in traversa Palma (zona circuito) per poi dare fuoco ai cumuli di materiale lì accatastato. All’identificazione dell’anziano si è giunti attraverso la visione delle immagini delle telecamere anti-sporcaccioni che presidiano proprio quell’area.
L’80enne non se è curato più di tanto e sotto l’occhio elettronico ha parcheggiato il suo mezzo, targa in vista, ha poi oltrepassato l’area delimitata sottoposta a sequestro per incendiare alcuni dei rifiuti presenti.
L’analisi dei fotogrammi ha permesso agli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale di risalire all’identità dell’80enne, denunciato alla Procura della Repubblica per violazione dei sigilli e reati di natura ambientale.




Siracusa. Rifacimento di via Crispi, vertice settimana prossima per avvio lavori

E’ stato convocato per martedì 19 il vertice per stabilire la viabilità alternativa una volta avviato il cantiere per il rifacimento di via Crispi. Dopo, ci sarà un incontro con i commercianti della zona per illustrare l’intervento, i tempi e cosa fare una volta chiusa la strada che conduce alla stazione.
I lavori erano stati finanziati nel 2017 dalla Regione, poi alcune modifiche progettuali e diverse traversie ne hanno rallentato la partenza. Entro fine mese si arriverà alla firma del contratto e, al più tardi nei primi giorni di aprile, all’apertura del cantiere.
Poco più di un milione di euro per cambiare totalmente volto a via Crispi. Si rifà il sottofondo stradale, nuove basole. Nuovi anche i marciapiedi e l’impianto di illuminazione. Durata stimata dei lavori, circa un anno. Con il ribasso d’asta la volontà politica sarebbe quella di rifare l’asfalto del parallelo tratto di corso Umberto mentre i tecnici suggeriscono di investire quelle risorse per risolvere i guasti del tratto “nobile” di corso Umberto. Tutto, però, dipenderà dalla Regione che potrebbe persino trattenere per sè il ribasso d’asta.
Per evitare brutte sorprese con le basole, sono state scelte quelle squadrate da tutti i lati che offrono un sistema di posa e di appoggio migliorato che dovrebbe evitare avvallamenti, rialzamenti e distacchi.
A destare perplessità, di cui si discuterà martedì mattina, è la scelta di un avvio immediato del cantiere. Preoccupa il risvolto sulla viabilità, a poche settimane dall’avvio della stagione delle rappresentazioni classiche. Impensabile, per la buona riuscita del rifacimento stradale, una chiusura a pezzi. Lo start effettivo ai lavori sarà pertanto deciso al termine del vertice della prossima settimana.




Prestiti personali: “i siracusani chiedono in media 13 mila euro”

I siracusani e i prestiti. Non chiedono cifre esagerate, secondo uno studio condotto dall’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it. In media, in provincia di Siracusa, la richiesta di denaro in prestito ammonta in media a 12.957 euro, da restituire in 66 rate. Il periodo di riferimento è il 2018. L’età media di chi chiede prestiti è di 42 anni. Lo studio è stato condotto su un campione di oltre 11 mila domande di prestito personale presentato da utenti siciliani. La provincia in cui si chiede, in media, la cifra piu’ alta è risultata essere Catanissetta, con una media di 14.350 euro, il 10 per cento in piu’ rispetto alla media regionale. Poi Messina, Enna, Agrigento, Catania, Siracusa, Ragusa, Trapani e infine Palermo, con la media di 12.933 euro. Le ragioni sono nella maggior parte dei casi legate alla ristrutturazione di casa, 24, 7 per cento del totale richieste, l’acquisto di auto usate, 17,6 per cento.  In aumento, invece, il peso percentuale dei prestiti per l’ottenimento di liquidità (15% del totale, +3,9 punti percentuali), per il consolidamento debiti (14,2% del totale, +3,4 punti percentuali) e per pagare le spese mediche (4,5% del totale, +1,3 punti percentuali).Sempre a livello regionale, l’età media dei richiedenti che hanno presentato domanda di finanziamento è pari a 43 anni, ma se si guardano più da vicino le fasce anagrafiche emerge che quasi 1 richiesta su 3 (29%) proviene da un under 35.




Siracusa. Inquinamento, Ficara (M5S) al Ministero dell’Ambiente: “Misure per la salute”

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara, ha presentato una interrogazione al ministro dell’Ambiente. Dopo aver ricordato i recenti sequestri preventivi nella zona industriale siracusana e il simile precedente del luglio 2017 e aver segnalato come, secondo i consulenti della procura di Siracusa, vi sarebbe la sussistenza di elementi che “inducono a ritenere che la qualità dell’aria nel territorio interessato si sia fortemente degradata”, il deputato siracusano ha chiesto al ministro Costa di porre in atto le iniziative che riterrà necessarie a maggiore garanzia della salute dei cittadini del siracusano.
In attesa della risposta, Paolo Ficara si è recato ieri mattina al Ministero dell’Ambiente. Insieme al senatore Pino Pisani e ai deputati regionali Giampiero Trizzino e Giorgio Pasqua (M5s), ha incontrato la segreteria del ministro Costa per una analisi d’insieme dei Sin siciliani, aree ad elevato rischio di crisi ambientale. “I dati sui livelli di emissione, oggetto anche delle indagini della Procura, e gli effetti sull’ambiente e sulla salute umana impongono grande attenzione ed interventi concreti da parte del nostro Governo che vuole segnare una linea netta di demarcazione con le chiacchiere del passato”, ha sottolineato Paolo Ficara (M5s).