A Siracusa non si può fare l’esame per il “patentino” (A1, A2, A): manca il percorso

A Siracusa non si possono fare più gli esami per il conseguimento del patentino. Chi vuole la patente A1, A2 o A deve sostenere la prova pratica a Melilli o ad Augusta ma non nel capoluogo. Siracusa, infatti, da gennaio non ha più un percorso idoneo. Per il patentino ragazzi e famiglie devono emigrare in provincia.
Come è possibile che il principale comune della provincia non abbia uno spazio autorizzato per sostenere questo genere di prove? Tutta colpa di una nuova normativa. Un decreto ministeriale entrato in vigore dal primo gennaio ha cambiato i criteri per le prove pratiche, rendendo necessarie piste più lunghe (almeno 125 metri) e strumentazione per cronometrare le prove tramite fotocellule. Questo perchè le due prove che compongono l’esame di guida sono a tempo e dall’esattezza del risultato cronometrico dipende il conseguimento o meno del patentino.
La pista sin qui utilizzata, messa a disposizione dalla Motorizzazione di Siracusa nei pressi di via Turchia, non risponde più ai requisiti minimi per far gli esami. La ricerca di terreni di proprietà della Regione da adibire allo scopo aveva, allora, condotto a valutare l’area nei pressi dell’eliporto, zona Pantanelli. Servirebbero però dei lavori, in particolare per asfaltarne alcuni tratti, di cui la Regione non vuole farsi carico.
In maniera lungimirante, la Motorizzazione ha allora aperto un canale di dialogo con la ex Provincia Regionale per arrivare alla stipula di una convenzione (a pagamento) per l’utilizzo dell’autodromo. Lì le dimensioni minime sono più che rispettate, si potrebbero svolgere le sessioni di esame e quelle di “allenamento” con le scuola guida. E si potrebbero montare in forma stabile le fotocellule per il cronometraggio. Ma la ex Provincia ha fatto presente di non avere risorse per ripulire l’ingresso della struttura e per rimuovere gli pneumatici abbandonati sul tracciato o fissati sul rettilineo di arrivo per ragioni di sicurezza. A nulla è valso spiegare che la convenzione con la Motorizzazione poteva diventare anche una piccola fonte di introito per un ente in difficoltà ed una struttura in abbandono totale. Niente.
L’unica speranza, a questo punto, è che – come avvenuto a Melilli e ad Augusta – alcune autoscuole di Siracusa si consorzino per realizzare in proprio il percorso con le attrezzature richieste (200 birilli e fotocellule) la patente A, A1 e A2. Anche Floridia ed Avola sono quasi pronte. A breve Rosolini. Il capoluogo, invece, resta a guardare.
E il Comune? Ha offerto alla Motorizzazione il piazzale antistante il parco Robinson di Bosco Minniti. La Motorizzazione, però, non ha personale per allestire di volta in volta il percorso con i tracciati sull’asfalto ed i birilli e provvedere al piazzamento delle fotocellule. E così, almeno per ora e probabilmente per i mesi a venire, i giovani siracusani che vogliono conseguire il patentino (da 16 anni a salire) devono andare a far gli esami in trasferta.

foto dal web




Siracusa. Roghi di rifiuti, nuova emergenza. Fiamme a Tivoli, urgono bonifiche

Ancora cumuli di rifiuti dati alle fiamme. Questa volta i piromani sono entrati in azione a Tivoli, lungo il margine stradale dove da giorni si accumulano sacchetti di spazzatura non raccolti. A chiedere l’intervento dei vigili del fuoco sono stati gli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale, impegnati in controlli continui per contrastare l’abbandono di rifiuti.
Quella dei roghi di spazzatura rischia di diventare una vera emergenza, specie se si tarderà ancora con le azioni di bonifica nelle contrade extraurbane. Se prima venivano dati alle fiamme i cassonetti, adesso si appicca il rogo direttamente a livello strada, con notevoli rischi anche per le campagne limitrofe oltre che per l’ambiente.
Serve un cambio di marcia, con maggiore impegno anche di Tekra e del settore comunale che si occupa di disporre le bonifiche. Il fuoco non è la soluzione.




Siracusa. Chi ce l’ha più grossa (la discarica abusiva)? Gioco a premi con vergogna

Se fosse un gioco a premi, sarebbe davvero difficile scegliere un vincitore. Concorrenza serrata per il titolo di discarica abusiva di rifiuti più estesa e meno considerata del territorio: Carancino, Tivoli, Serramendola, Caderini. Parafrasando un noto film, una poltrona per quattro.
Peccato che di voglia di scherzare ce ne è poco su questo delicatissimo tema. Mentre i sacchetti si ammucchiano ed alcuni vengono anche dati alle fiamme, solo i vigili urbani paiono preoccuparsi del problema. Tra fototrappole e agenti destinati alla “vigilanza” delle discariche (per evitare che si continui a gettare rifiuti), pochissime notizie arrivano da Comune soprattutto Tekra per la pulizia delle vaste aree invase dai rifiuti.
A Carancino si contano almeno 400 metri lineari di spazzatura abbandonata sulla strada ed a rischio rogo. D’accordo che la causa è la dilagante maleducazione di residenti e cittadini in genere, e ben vengano le multe e le imboscate, ma perchè i rifiuti restano sulle strade per così tanti giorni, fino a diventare quasi “tollerate”? Ieri uno “zozzone” è stato colto sul fatto e pesantemente multato: 600 euro. La Municipale risponde ancora presente.

Non tutte le situazioni segnalate sono, però, identiche. In traversa Caderini, ed in generale in zona Isola, vige il sistema di raccolta di prossimità. La discreta partecipazione dei residenti è stata mortificata dalla lamentata mancata raccolta. Contenitori delle varie frazioni lasciati pieni e strabordanti ben giorni e giorni: il peggior disincentivo per proseguire a casa nella differenziata e darsi all’abbandono indiscriminato di ogni sorta di rifiuto. Tanto, alla fine, tutto rimane per terra e tutto intorno i contenitori pieni all’inverosimile. Una situazione intollerabile e che vede adesso un primo esposto alla Procura. A presentarlo gli avvocati Aldo Ganci e Pierfrancesco Rizza (legale del Wwf) su richiesta dei residenti che puntano il dito contro il Comune di Siracusa.




Augusta. Casa di appuntamenti in città, denunciata una 43enne: identificate 3 donne

Dovrà rispondere di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione la 43enne denunciata ad Augusta. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, all’interno di un appartamento di sua proprietà si sarebbero prostituite diverse donne.
A seguito di indagini, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione, sorprendendo all’intero tre ragazze extracomunitarie verosimilmente lì per esercitare il mestiere più antico del mondo. Sono state identificate e proposte per l’espulsione dal territorio italiano.
Una delle tre donne, una dominicana di 36 anni, è stata denunciata per sostituzione di persona.




Sequestrati 45 chili di novellame, illecito da 5.000 euro di multa. Pescato distrutto

Circa 45 chili di novellame di sarda (sardinia pilchardus) sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza. Dopo appostamenti continui e mirati sono entrati in azione gli uomini della II Squadra Unità Navali di Augusta. Le fiamme gialle si sono mosse per tutelare il patrimonio ittico nazionale, ma anche per la salvaguardia delle regole del mercato, della libera concorrenza e della regolarità dei commerci.
Identificato e multato il trasgressore a cui è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.000 euro. Se venduto, il pescato avrebbe fruttato circa 2.000 euro.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita sanitaria, è stato giudicato non idoneo al consumo umano in quanto detenuto all’interno di contenitori non idonei alla conservazione di alimenti e perchè proveniente dall’interno della rada del Porto di Augusta. Il pesce è stato quindi immediatamente distrutto da una ditta specializzata nel settore.




Siracusa. Spettacolo dall’alto, geometria e colori perfetti nella foto di Eliseo Lupo

Un trionfo di “geometria” nella foto di Eliseo Lupo che regala un punto di vista insolito su largo Aretusa. Al centro, spicca la spirale archimedea realizzata sull’asfalto. Due turisti paiono seguire il percorso disegnato dalla spirale, con linee perfettamente visibili nel loro complesso dall’alto.
Il piazzale del belvedere si allunga poi verso l’azzurro mare di Siracusa. Acque cristalline, che rivelano anche le caratteristiche del fondale. Sulla destra, si intravede la spiaggetta Aretusa ed il suo “capriccioso” arenile: la sabbia, spinta da vento e mareggiate, finisce spesso per invadere il passeggio.
Un geometrico omaggio alla spirale archimedea ed al genio matematico di Archimede, alla vigilia del PI greco day.
Gli autori della spirale archimedea sono Salvatore Raeli (progettista dell’opera), realizzata con i suoi collaboratori artisti Gio Sidari, Alberto Fortuna e Daniele Pelligra.




Siracusa. Al via i lavori per l’illuminazione dell’ultima rotatoria della 115

Avviati i lavori per illuminare l’ultima rotatoria nel territorio del Comune di Siracusa, sulla statale 115, prima del ponte sul fiume Cassibile, nell’intersezione con la Strada Provinciale 104 che proviene da Fontane Bianche. L’Anas ha appaltato gli interventi,adesso avviati. Motivo di soddisfazione per l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo.
“Giunge, finalmente, così a conclusione, un lungo percorso che era iniziato il 27 aprile del 2004 quando le tre rotatorie sulla 115 erano state inserite nel Piano Regolatore Generale della Città di Siracusa-ricorda Vinciullo- Il 15 dicembre dello stesso anno era arrivato il finanziamento dell’opera, quindi l’appalto della stessa e una serie di difficoltà che avevano visto annullata la gara per l’aggiudicazione dei lavori e la perdita del finanziamento. Successivamente, l’Anas ha individuato le risorse, modificando gli interventi e realizzando non più tre rotatorie, ma due, la prima quella all’altezza dello svincolo con il lido Sacramento e la seconda quella con la strada proveniente da Fontane Bianche”.
Intanto l’Anas ha avviato un monitoraggio del tratto che da Siracusa arriva al fiume Cassibile con l’obiettivo di renderlo più sicuro, inserendo anche l’inserimento del tratto di Strada Stradale fra le opere da finanziare nei prossimi mesi.




Augusta. Tac e Rmn nuove per il Muscatello, al via i lavori per l’installazione

Lavori in corso al Muscatello di Augusta che a breve sarà dotato di una nuova apparecchiatura Tac multislice e di una risonanza magnetica nucleare di ultima generazione, la terza in provincia di Siracusa. Sarà al servizio di tutte le Unità operative dell’ospedale megarese ed in particolare del Centro di riferimento regionale per le patologie derivanti dall’amianto.
La direzione strategica dell’Asp di Siracusa conferma la nuova attenzione dedicata al potenziamento dei servizi sanitari e all’adeguamento strutturale, tecnologico e di risorse umane dei presidi ospedalieri e territoriali della provincia per cui a breve, tra l’altro, grazie allo sblocco da parte dell’Assessorato regionale della Salute, saranno banditi i concorsi e assegnati gli incarichi per i primari delle strutture complesse dell’Azienda dando stabilità organizzativa ai reparti.
Il 25 marzo si procederà all’avvio dell’installazione dell’apparecchiatura Tac, secondo un cronoprogramma che prevede la sua piena funzionalità entro il prossimo 15 aprile. Per consentire la sostituzione dell’attuale apparecchiatura con quella nuova, si prevede dal 25 marzo al 15 aprile la sospensione dell’attività della Tac. Le prestazioni necessarie per i ricoverati del presidio di Augusta saranno effettuate con trasferimento in autoambulanza all’ospedale di Lentini, dove l’equipe di Radiologia sarà potenziata con i radiologi di Augusta che potranno nel frattempo fare training clinico essendo l’apparecchiatura Tac di Lentini della medesima ditta produttrice di quella nuova di Augusta.
Anche per l’apparecchiatura di Risonanza magnetica nucleare sono stati già perfezionati il progetto distributivo e radio protezionistico dei locali che la dovranno ospitare ed è stata definita la modalità di realizzazione dei lavori propedeutici alla sua installazione. Entro il mese corrente avranno inizio i lavori di approntamento degli spazi con una previsione di attivazione della RMN entro il mese di agosto.
I lavori di adeguamento del padiglione ex Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura, destinati ad ospitare il Centro salute mentale di Augusta, sono in fase avanzata di realizzazione e se ne prevede l’ultimazione, in linea con i tempi contrattuali di esecuzione, entro il mese di maggio, così come procedono a ritmo serrato gli interventi per la riattivazione della Centrale di sterilizzazione.
Nell’ottica di rilancio dell’attività chirurgica ad Augusta sono stati eseguiti i primi interventi di chirurgia laparoscopica avanzata e il 20 marzo sarà eseguita una seduta operatoria che prevede una innovazione tecnologica per il trattamento della patologia fistolosa con apparecchio a radiofrequenza.




Siracusa. Icaro 2019,torna il progetto della Polstrada dedicato alle scuole

Arriva alla sua diciannovesima edizione quest’anno il Progetto Icaro, organizzato dalla Polstrada per sensibilizzare i giovani sui temi legati alla sicurezza stradale.
Si parte il 14 e 15 marzo, con la proiezione del film “Young Europe”, al Cinema Vasquez, rivolta agli studenti del biennio della scuola secondaria di 2° grado. Alla proiezione saranno presenti gli attori che compongono il cast del film.
Nei giorni 26 e 27 marzo, sempre al cinema Vasquez, andrà in scena “17 Minuti”, la pièce teatrale destinata, per format e contenuti, agli studenti del triennio delle scuole secondarie di 2° grado.
Il 9, 10 e 11 aprile, invece, il palco dello stesso teatro ospiterà “Icaro Junior” uno spettacolo studiato per gli alunni delle 3°, 4° e 5° classi della scuola primaria.
Infine dal 15 al 17 aprile, in largo XXV Luglio, per gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi 1° e 2° della scuola primaria, sarà allestito il “Parco mobile della sicurezza stradale”.
In occasione di quest’ultima manifestazione, è prevista la presenza presso il Largo XXV Luglio, in Ortigia del “Pulman azzurro” e dell’autovettura della Polizia di Stato “Lamborghini”.
Al progetto Icaro 2019 hanno già dato adesione oltre 60 istituti di tutta la provincia, di ogni ordine e grado, con la partecipazione di circa 10mila studenti.




Marzo mese “pazzo”, neve nella zona montana e vento di burrasca lungo le coste

Le previsioni lasciano ben sperare per la giornata di mercoledì. Allerta meteo verde (il livello più basso nella scala) in tutta la Sicilia con residue raffiche di burrasca, sui settori ionici, in attenuazione. Insomma, il forte vento di queste ore dovrebbe placarsi a breve.
Ha fatto a tempo oggi, però, a causare più di un disagio in particolare a causa degli alberi sradicati o dei cartelloni pubblicitari e le insegne divelte. Non sono comunque segnalati casi di danni particolari, nulla di paragonabile alla bufera di poche settimane addietro.
Sulla maremonti è stato lo stesso sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, ad aiutare la locale Polizia Municipale a mettere in sicurezza un tratto di strada dove erano caduti degli alberi. Protezione Civile allertata nei vari Comuni aretusei ma fortunatamente non è stato necessario il loro intervento. A Sortino chiusa precauzionalmente la villa comunale ed il cimitero. A Buccheri, pur essendo marzo, è tornata la neve. La temperatura al suolo, comunque ormai elevata, non ha permesso il formarsi di accumuli.