Palazzolo. Accoglienza diffusa, progetto di integrazione per tre famiglie nigeriane

E’ stato il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo, ad accogliere la prima famiglia migrante ospitata nel centro ibleo. Tanti sorrisi per dare il benvenuto a Michael e Blessing, 42 anni lui e 28 lei. Arrivano dalla Nigeria ed a Palazzolo cercano quella integrazione sociale e lavorativa che sin qui è mancata ma che non ha tolto l’ottimismo alla famiglia composta anche dai gemellini Andrea e Rita di 3 anni, a cui presto si aggiungerà un altro bebè.
A Palazzolo saranno 3 in tutto le famiglie coinvolte nel particolare progetto particolare riservato ai beneficiari di protezione internazionale dello Sprar diffuso e integrato “Obioma Iblei-accoglienza diffusa della Valle degli Iblei”.
I responsabili della cooperativa “Passwork” assisteranno i nuclei familiari che hanno già superato tutti i livelli di controllo e di valutazione da parte del Ministero dell’Interno, per una formula sperimentale di struttura diffusa unica nel suo genere. Ad ospitare le famiglie sono infatti i 7 Comuni dell’Unione Valle degli Iblei. A Cassaro, Sortino, Buscemi e Buccheri il progetto è già attivo. Adesso si aggiunge all’elenco anche Palazzolo.




Siracusa. Corso Gelone, donna investita sulle strisce pedonali: secondo caso in poche ore

Una donna è stata investita questa mattina, mentre attraversa le strisce pedonali in corso Gelone, all’altezza dell’Inps. L’incidente attorno alle 10. L’auto coinvolta si è subito fermata per prestare i primi soccorsi. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 che ha trasportato la signora al vicino pronto soccorso. E’ stata ammessa al reparto di prima emergenza in codice rosso. Non è in pericolo di vita.
E’ il secondo caso in poche ore. Ieri pomeriggio una 16enne era stata investita in viale Scala Greca mentre attraversa sulle strisce pedonali.




Siracusa. Discariche abusive, tornano i roghi di rifiuti: fiamme in zona circuito

Come era prevedibile, nella lentezza della risposta pubblica tornano i roghi di rifiuti. Ammassati in discariche abusive poco fuori la cinta urbana, si accumulano sacchetto dopo sacchetto grazie all’instancabile attività di chi – anche da altri Comuni – sceglie zone come quella del circuito per abbandonare impunemente la propria spazzatura, senza differenziare.
I ritardi evidenti nelle bonifiche quasi legittimano l’attività degli sporcaccioni che, per creare nuovamente spazio tra le montagne di rifiuti e continuare a buttare la propria spazzatura, trovano l’alleanza di piromani pronti ad entrare in azione.
Ma con le fiamme si sprigionano anche fumi potenzialmente tossici, specie considerando che non è dato sapere cosa venga dato alle fiamme ovvero cosa contengano i sacchi ammassati sempre nelle stesse zone e sempre nell’impunità più totale. Maggiore attenzione e rapidità di intervento non guasterebbero, magari anche prima che sia ancora una volta la magistratura a spiegare cosa e come fare.




Siracusa. Minimarket della droga in casa: cocaina, marijuana e hashish. Un arresto

Arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 33enne Rosario Roberto Lentini, già agli arresti domiciliari. L’uomo, durante un controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di una notevole quantità di sostanza stupefacente: un vero minimarket della droga con 244,9 grammi di cocaina, marijuana per 237 grammi e hashish per 1.300 grammi.
I poliziotti hanno sequestrato lo stupefacente. Lentini è stato condotto in carcere.




Siracusa. Comunità alloggio di via Lazio, bando pubblico per gestirla: “Nessuna chiusura”

“Il Comune non ha alcuna volontà di chiudere la comunità alloggio di via Lazio. Intende e deve rispettare la legge e i diritti e le necessità degli ospiti disabili della struttura”. L’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra è chiara sul destino della comunità alloggio che secondo una denuncia di “Progetto Siracusa” sarebbe in fase di smantellamento perchè l’immobile, di proprietà comunale, torni nella disponibilità di palazzo Vermexio. Affermazioni che sarebbero ben lontane dalla verità, secondo le spiegazioni che fornisce l’assessore della giunta Italia. “Il tema- premette Furnari- è per noi all’ordine del giorno. Lavoro da mesi a questa vicenda, innanzitutto per regolarizzare una situazione che era anomala da molto tempo. Quello che stiamo facendo è attivare le procedure che possano mettere ordine, senza che questo metta in alcuni modo in discussione la tutela e l’assistenza alle persone che vivono nella struttura. Al contrario, la nostra attività mira a garantire che il servizio sia adeguato alle patologie dei disabili assistiti”.  La comunità alloggio di via Lazio è una delle strutture nate dopo la chiusura dell’Aias, negli anni ’90. “Negli anni- spiega l’assessore Furnari- sono state concesse proroghe e stipulate convenzioni senza mai un avviso ad evidenza pubblica per l’affidamento alla cooperativa. E’ poi subentrata anche un’evoluzione normativa. E’ evidente che sia necessario adeguarsi. E’ un dovere, non una possibilità”. Chiarimento anche sul trasferimento di due ospiti, deciso nei giorni scorsi. “Per i singoli casi-evidenzia l’esponente della giunta comunale-  esiste un’unità di valutazione multidisciplinare, composta perlopiù da medici, che danno indicazioni sui progetti socio-sanitari. Gli aspetti sanitari sono di loro competenza. Se per un paziente variano le condizioni o si aggravano o, per qualsiasi altra ragione, ha la necessità di un’assistenza diversa,  abbiamo l’obbligo di garantire quanto serve, in strutture con un grado di assistenza superiore rispetto ad una comunità alloggio”. Infine un’ ulteriore puntualizzazione. “L’obiettivo dell’amministrazione comunale- prosegue Furnari- non è mai stato la chiusura della comunità alloggio. Il mio lavoro è legato alla predisposizione di un bando ad evidenza pubblica. Qualora sussistessero i requisiti che vengono dati dalla Regione, l’attività può essere portata avanti in quell’edificio, essendo questo il nostro interesse ed essendo questa la nostra volontà”.

 




Siracusa. Asilo nido gratis per le fasce più deboli, chiesta autorizzazione al Comune

Asilo nido gratis per le fasce sociali più deboli. È l’idea lanciata dalla cooperativa sociale La Garderie che si è rivolta al Comune in qualità di stazione appaltante. Nella struttura di via Cassia, nel rione della Mazzarrona, la società cooperativa intenderebbe farsi carico totalmente dell’iniziativa sociale. La “comunicazione di presa in carico della retta minima” è stata indirizzata al sindaco Francesco Italia; all’assessore Pierpaolo Coppa; e agli uffici comunali competenti.
“La cooperativa di solidarietà sociale La Garderie si farà carico della retta minima delle fasce di reddito Isee da 0 a 5.999,99 per gli iscritti nella struttura in oggetto – si legge nella comunicazione inviata al Comune – senza alcun aggravio per le casse comunali, a partire dall’avvio del servizio e per l’intero anno scolastico”. Tra le ragioni elencate: “Considerata la particolare gravità di disagio socio-economico in cui versa l’utenza del nido in oggetto. Considerato l’interesse sociale rivolto al benessere dei minori, in particolare quelli ricadenti nella fascia d’età 0-3 anni”.
L’asilo nido di via Cassia ha una capienza totale di 46 posti. “Inoltre – fa sapere la cooperativa – in questo modo si salverebbe il posto di lavoro alle 18 lavoratrici che lavorerebbero nella struttura”. Si attendono ora le deliberazioni dell’ente di piazza Duomo.




In autostrada in scooter senza casco e la droga sotto la sella: arrestato un 22enne

La Polizia Stradale di Siracusa ha tratto in arresto il pregiudicato Damiano Giuffrida. Il 22enne è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Era a bordo del suo scooter di grossa cilindrata in autostrada con un passeggero in sella senza casco.
Gli agenti hanno proceduto al controllo e sotto la sella hanno rinvenuto una busta in cellophane contenete una consistente quantità marijuana.
La perquisizione è stata estesa alla casa dell’arrestato, ad Augusta. Operazione che ha permesso di sequestrare dell’altro stupefacente (circa 50 grammi) già pronto per la commercializzazione e altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga, al vaglio degli investigatori. Giuffrida è stato posto ai domiciliari.




Siracusa in tv: Cake Star, venerdì alle 21 su Real Time la sfida tra pasticcerie

Andrà in onda il prossimo venerdì la puntata di Cake Star registrata a Siracusa. Lo scorso novembre, i conduttori Katia Follesa e Damiano Carrara hanno girato tra i vicoli di Ortigia le scene che arricchiscono e colorano la gara tra pasticceri che è il cuore del programma.
Alle 21, su Real Time, tre pasticcerie siracusane si sfidano in tv. Sono Bar Ciccio, Caffè Archimede e Le Voglie. I due conduttori lanceranno sfide tra aspetti tecnici, cabaret e pezzo forte, per poi dare un punteggio variabile tra 0 e 5 stelle. Chi ne avrà ricevute di più, accederà al duello finale. La sfida decisiva si svolgerà in un luogo neutro. Il vincitore avrà il Trofeo con il titolo di Miglior Pasticceria della Città e un premio in denaro pari a 2 mila euro.




Siracusa. Dispersione scolastica, triste primato. Il M5s: “dal governo fondi per le scuole”

Ci sono 12 Comuni della provincia di Siracusa tra i 292 individuati dal governo per la lotta alla cosiddetta povertà educativa minorile e alla dispersione scolastica. Oltre al capoluogo ci sono Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Rosolini e Solarino. Lo rendono noto i parlamentari M5S Maria Marzana, Paolo Ficara, Filippo Scerra e Pino Pisani. La misura mette a disposizione un platfond complessivo di 50 milioni di euro.
“Le aree sono state individuate con un decreto interministeriale firmato dai ministri dell’Istruzione, dell’Università, dell’Interno e della Giustizia. I fondi del Pon Scuola 2014-2020 serviranno per finanziare progetti didattici nelle scuole per contrastare la dispersione scolastica anche coinvolgendo enti, associazioni, strutture di promozione sociale e federazioni sportive”.
Maria Marzana, Paolo Ficara, Filippo Scerra e Pino Pisani sottolineano l’importanza del provvedimento governativo, soprattutto per la provincia di Siracusa indicata come “maglia nera” dall’Osservatorio sulla dispersione scolastica dell’Ufficio Scolastico Regionale. L’indice di dispersione scolastica è dell’1,31% nelle scuole elementari e sale al 5,12% nelle scuole medie. Percentuali doppie rispetto al dato medio della regione. “Un campanello d’allarme per una delle basi formative della nostra società. Attraverso questi fondi, permettiamo anche alla scuola siracusana di continuare ad investire in appeal ed attrattività da abbinare al buon lavoro che quotidianamente viene svolto all’interno dei plessi didattici”, concludono i parlamentari del MoVimento 5 Stelle.




Siracusa. Monitoraggio qualità dell’aria, centralina importante spostata ma spenta

La centralina di monitoraggio della qualità dell’aria per anni in funzione in viale Teracati non fornisce più dati. Di più, è proprio scomparsa dalla rete urbana composta da 5 centraline. Quelle in funzione al momento sono quindi quattro, come si evince dai report quotidiani pubblicati sul sito della ex provincia regionale ed anche del Comune di Siracusa.
Sorpresi per la scarsa quantità di dati fornita da quella che per anni è stata una delle più fedeli guardiane della qualità dell’aria, avevamo segnalato il caso ad inizio febbraio. La ex Provincia, che gestisce il servizio, aveva risposto l’8 febbraio spiegando che “la centralina di viale Teracati è stata riposizionata presso il campo scuola Pippo Di Natale, come previsto dal progetto di realizzazione della rete di monitoraggio regionale, curato da Arpa Sicilia e condiviso dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa e dal Comune di Siracusa”.
Un mese dopo, però, non c’è traccia delle rilevazioni operate dalla centralina riposizionata. Insomma, rimane ancora spenta nonostante uno spostamento che la stessa ex Provincia ha confermato avvenuto ad inizio febbraio.
In ogni modo, sarebbe interessante conoscere nel dettaglio i motivi che hanno portato alla scelta di spostare la centralina da uno degli incroci con maggiori concentrazioni di pm10 ad un polmone verde come il Di Natale. Al camposcuola, peraltro, negli anni scorsi proprio Arpa aveva piazzato un laboratorio mobile di analisi. Iniziativa presentata in pompa magna e poi rientrata poco tempo dopo, destinando il mezzo mobile ad altre aree più “complesse”.

In attesa di chiarimenti, ricordiamo che nella nuova rete di monitoraggio della qualità dell’aria “sono incluse complessivamente 9 centraline del Libero Consorzio Comunale che ne garantisce anche la gestione e manutenzione e di cui Arpa Sicilia assumerà nel prossimo futuro la totale competenza”.