Siracusa. Droga in un contatore della chiesa di San Metodio: cocaina e marijuana

E’ scattato su segnalazione di un agente di polizia penitenziaria il controllo degli agenti delle Volanti che ha condotto al rinvenimento e al sequestro di cocaina e marijana nel contatore dell’acqua posto nelle pertinenze della Chiesa di San Metodio, in via Cannizzo. La zona, anche nei giorni scorsi, è stata oggetto di controlli e di sequestri di stupefacente. Nel dettaglio , gli agenti hanno rinvenuto  32 dosi di marijuana (per un peso complessivo di 33,8 grammi) e 15 dosi di cocaina (per un peso di 2 grammi).
Indagini in corso.




Incidente sulla ragusana, auto capovolta: due feriti

Sono intervenuti i vigili del fuoco per prestare soccorso ai due automobilisti rimasti coinvolti in incidente stradale sulla statale 194, la cosiddetta ragusana. Sul posto la squadra di Augusta, che ha affidato a due ambulanze il trasporto in ospedale dei feriti. Una delle due vetture, una Panda vecchio modello, è finita capovolta.
In fase di accertamento la dinamica dell’incidente.




Siracusa. Quei giovani ecologisti che stanno ripulendo la città, l’hashtag è virale

E’ di gran moda sui social una nuova “sfida”. Con il solito termine anglofono è la “#greenchallenge”, con tanto di hashtag per assicurasi la viralità. La giovane anima ecologista di Siracusa ha accettato la sfida e partecipa al contest globale con Sebastian Colnaghi ed i suoi amici volontari che, da settimane, dedicano il sabato mattina alla pulizia di spazi pubblici di Siracusa. Hanno tra i 17 ed i 18 anni e senza alcun secondo fine si sono dedicati alla pulizia della Pillirina, della spiaggia della playa, del Talete e adesso anche dello Sbarcadero. Hanno raccolto una decina di sacchetti di spazzatura, poi regolarmente conferiti in discarica. “Abbiamo raccolto tantissime bottiglie di vetro, cime di rete, taniche, polistirolo e plastica. Sabato torneremo di nuovo in azione”, assicura Sebastian.




L’assessore regionale Tusa tra le vittime della tragedia aerea dell’Ethiopian Airlines

C’era anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa a bordo dell’aereo dell’Ethiopian Airlines precipitato questa mattina. Lo dichiarano fonti Ansa, secondo cui Tusa stava seguendo un progetto in Kenya con l’Unesco. La conferma è arrivata dalla Farnesina, in contatto con il presidente della Regione, Nello Musumeci. Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba. La tragedia ha causato 157 vittime




La scomparsa di Tusa, il sindaco Francesco Italia: “Siracusa vicina alla famiglia”

“Esprimo a nome dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, i più accorati sentimenti di cordoglio per la scomparsa dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali ed Archeologo di fama internazionale, Sebastiano Tusa, e di tutte le vittime, che hanno perso la vita nel tragico incidente aereo verificatosi poche ora fa in Etiopia”. Questa la dichiarazione del sindaco, Francesco Italia dopo la tragedia aerea.
“Ci stringiamo alla famiglia dell’Assessore Tusa-conclude Italia-  manifestando la vicinanza dell’intera comunità siracusana”.




La tragica scomparsa di Tusa, il cordoglio della Fondazione Inda

La Fondazione Inda tutta, il presidente Francesco Italia, il consigliere delegato Mariarita Sgarlata, il sovrintendente Antonio Calbi, i componenti del consiglio di amministrazione, i lavoratori e gli artisti, si unisce commossa al dolore della famiglia per la scomparsa di Sebastiano Tusa, assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, archeologo di fama mondiale, per anni Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, ed esprime cordoglio per tutte le vittime dell’incidente aereo in Etiopia.

“Il mondo della cultura e dei beni culturali perdono un intellettuale di passione e grande lealtà – sono le parole di Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda -. Sebastiano Tusa ha fornito un contributo enorme all’archeologia con gli scavi e le scoperte in tutto il mondo dando lustro alla Sicilia, terra che amava profondamente; con la sua morte perdiamo un ponte prezioso tra il mondo della cultura e la politica. Esprimo il mio personale cordoglio e quello di tutta la Fondazione per i familiari di Sebastiano Tusa”.

“Con Sebastiano Tusa abbiamo condiviso lungo la nostra vita la professione di archeologo e non è certo facile parlarne in questo momento – così accompagna le sue parole Mariarita Sgarlata, consigliere delegato della Fondazione Inda – a lui si deve l’istituzione della Soprintendenza del Mare in Sicilia, una struttura unica che esiste soltanto in Grecia e che ha garantito ricerca, tutela, vigilanza, valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio dei mari siciliani. La Fondazione Inda si unisce alla profonda emozione per la sua tragica scomparsa. In questi mesi proprio l’assessore Tusa e il presidente Musumeci erano stati i riferimenti preziosi e sensibili di una nuova fase nei rapporti tra la Regione Siciliana e l’Inda improntata ad una visione sinergica, al confronto e alla costante collaborazione istituzionale”.

“Ho conosciuto l’assessore Sebastiano Tusa nei primi giorni del mio insediamento, lo scorso novembre, a Siracusa dopo la presentazione di un libro sui beni culturali della Regione – è il ricordo di Antonio Calbi, sovrintendente della Fondazione Inda -. La sera a cena, avemmo modo di conoscerci un po’ di più e gli illustrai le opere di Umberto Passeretti, pittore dedicato completamente all’archeologia, autore dell’immagine della stagione 2019 del Teatro Greco, e Tusa espresse il proprio entusiasmo. Non solo, si rese subito complice all’idea di arricchire il concerto di Ludovico Einaudi al Teatro Greco con immagini subacquee di ritrovamenti archeologici siciliani. Con la sua improvvisa e dolorosa scomparsa perdiamo un punto di riferimento speciale, un uomo di cultura e appassionato archeologo, prestato momentaneamente alla politica, e che avrebbe certamente supportato la Fondazione Inda nei suoi progetti di sviluppo territoriali e internazionali”.

 




Grave incidente stradale sul viadotto, giovane in prognosi riservata

E’ stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, in prognosi riservata, il giovane di 25 che alle prime luci dell’alba è rimasto vittima di un grave incidente stradale mentre, a bordo della sua Smart, percorreva il viadotto Federico II, nel cuore di Augusta. Sul posto, i carabinieri, a cui è affidata la ricostruzione della dinamica del violento impatto. Secondo i primi elementi trapelati, il giovane stava percorrendo il collegamento quando, per ragioni da chiarire, sarebbe stato sbalzato fuori dall’abitacolo.

(Foto: repertorio, dal web)




Corsi universitari a Siracusa: il Consorzio Archimede e la Kore di Enna verso l’attivazione

Corsi universitari a Siracusa. E’ la strada tracciata dal Consorzio Universitario “Archimede” insieme all’Università “Kore” di Enna e al Comune. Dopo la sottoscrizione dell’accordo che prevede una sede distaccata dell’università ennese nel capoluogo, come punto di riferimento per gli studenti fuori sede, nei prossimi mesi alcuni corsi potrebbero essere attivati proprio nel capoluogo, per aggiungersi all’offerta formativa legata ai corsi di Architettura. Una sorta di ritorno al passato, ma potenziato, si deduce da quanto anticipa il presidente del consorzio, Silvano La Rosa. Diversi anni fa a Siracusa era stato attivato un corso di Laurea in Beni Culturali, legato all’Università di Catania. Terminata quell’esperienza, il progetto di quel grande Polo Universitario di cui si parlava come di un’iniziativa possibile, poi mai realizzata, la realtà universitaria a Siracusa è rimasta limitata alla scuola di Architettura e a poche altre esperienze. La tempistica non dovrebbe essere lunga. “Nel giro di qualche mese potremmo già avere i primi sviluppi concreti- anticipa La Rosa- E ‘ interesse di tutti dare agli studenti siracusani la possibilità di una formazione di qualità anche in casa loro”.




Siracusa. Passaporti falsi per restare in Italia, nuovo caso: denunciato gambiano

Ancora un caso di passaporti contraffatti scoperto a Siracusa. Come accaduto alcuni giorni fa, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno denunciato un giovane gambiano di 23 anni che, per ottenere la conversione del permesso di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato ha esibito un passaporto contraffatto, rendendo false dichiarazioni in merito alla sua identità personale.




Siracusa. Riabbraccia il fratello in Germania, lieto fine per un’eritrea gravemente malata

Ha potuto ricongiungersi alla sua famiglia , che vive regolarmente in Germania. Una cittadina eritra di 40 anni, affetta da gravi patologie, era arrivata a Siracusa dopo un viaggio della speranza a bordo di un barcone. La polizia dell’Ufficio Immigrazione ha seguito la sua storia. La donna era arrivata a dicembre 2017, attraverso uno degli sbarchi che si susseguivano, in quel periodo, al porto di Augusta. Era in gravi condizioni di salute, affetta da diverse e gravi patologie. Fu inizialmente ricoverata all’ospedale Umberto I di Siracusa. Una volta stabilizzate le sue condizioni, è stata ospite di una casa alloggio. Più di un anno di cure, severe, importanti. Alla fine, l’ok dei medici alla sua partenza. La donna ha quindi potuto riabbracciare il fratello.
Il trasferimento è stato organizzato, oltre che dai Poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, dall’Unità di Dublino – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia di Frontiera – Ministero dell’Interno, dalla locale Prefettura e dal Comitato Regionale Sicilia della Croce Rossa Italiana.

foto: repertorio, dal web