Studenti a scuola di startup, mercoledì la premiazione del progetto “Il tuo futuro, che impresa”

(cs) Si terrà mercoledì 3 Aprile con inizio alle 9,00 nell’auditorium del Liceo Einaudi di Siracusa la finale del progetto “Il tuo futuro, che impresa” a cura dei Giovani Imprenditori di Confindustria Siracusa. Giunto alle seconda edizione, il progetto realizzato quest’anno ha visto la partecipazione di oltre cento di studenti nella provincia di Siracusa. Attraverso un percorso di 30 ore, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di essere guidati da imprenditori, acquisendo competenze chiave e trasformando le loro idee in progetti imprenditoriali pronti a essere presentati davanti a una giuria di esperti. I progetti più promettenti si guadagneranno un posto nella finale regionale.

L’iniziativa, organizzata insieme a Junior Achievement Italia, la più vasta organizzazione no profit al mondo dedicata all’educazione economico imprenditoriale dei più giovani, ha visto quest’anno partecipare gli studenti delle terze e quarte classi degli Istituti Corbino, Fermi, Gargallo, Majorana di Avola e Megara di Augusta.

Il team dei Giovani Imprenditori, composto dal Presidente Sean Neri, Rosario Campisi, Flavia Coppola, Lelia Crispino, Lucia De Sanctis, Elena Fazio, Edoardo La Ferla, Michele Margarucci, Peter Neri, Francesca Riili, Ludovico Scollo , Giuseppe Spada e Silvia Sessa, ha condotto per mano gli studenti condividendo la propria esperienza lavorativa in questa meravigliosa occasione formativa.

“Per noi hanno già vinto tutti” – ha commentato Sean Neri – “questo evento celebra lo spirito imprenditoriale dei giovani e offre anche una prospettiva preziosa sulle capacità e le aspirazioni delle nuove generazioni”.

 




Rafforzata la vigilanza degli obiettivi sensibili, scatta il piano Pasqua Sicura

Il Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Insieme all’assessore alla Polizia locale del Comune di Siracusa, al Questore ed ai rappresentanti dei Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza è stata disposta una specifica azione coordinata per rafforzare la vigilanza sui cosiddetti “obiettivi sensibili”. Le forze dell’ordine vigileranno in particolar modo siti d’interesse culturale e turistico, luoghi di culto e le aree a maggiore vocazione commerciale.
Sorvegliati speciali anche porti, ferrovia e la rete stradale extraurbana, tenuto conto delle previsioni sull’incremento esponenziale del traffico nei giorni festivi. Saranno, inoltre, intensificati i controlli nelle aree di abituale ritrovo dei giovani al fine di prevenire forme illegali di divertimento o criticità sul piano dell’ordine pubblico.
Il dispositivo è imperniato su una intensificazione dei controlli “per garantire in una cornice di sicurezza le condizioni essenziali per un sereno svolgimento delle varie manifestazioni religiose e culturali e degli eventi programmati in occasione delle festività”, ha spiegato il Prefetto Moscarella.




Teatro Greco, in corso l’allestimento per gli spettacoli: geotessuto e legno a tutela del monumento

Sono in corso da diversi giorni e vanno avanti a ritmo sostenuto i lavori di allestimento del Teatro Greco di Siracusa per la nuova stagione degli spettacoli classici, al via il 10 maggio per concludersi il 29 giugno prossimo.
I tecnici della Fondazione Inda, con la supervisione della Soprintendenza, stanno montando la struttura in legno su di una rete di tubi zincati. Serve da protezione. Per completare quest’operazione è necessaria la massima attenzione, nel rispetto di precise prescrizioni.  Il Teatro Greco viene dapprima rivestito con geotessuto, allo scopo di evitare danneggiamenti. Su queto “strato” si allestisce, subito dopo, la struttura in legno. Vengono poi utilizzati, nel caso di contatto con il monumento, sacchetti di juta “con trama e grammatura non inferiore a 305g/m2” riempiti con sabbia” e poggiati sul tessuto non tessuto. Non si usano chiodi. Si preferisce,infatti, l’avvitamento meccanico, che non provoca contraccolpi ai danni delle superfici lapidee e nemmeno ossidazione. Le operazioni di verniciatura hanno luogo all’esterno del monumento.
Tutto dovrà quindi essere pronto nel giro di qualche settimana, quando inizieranno le prove degli spettacoli “in loco”, prima dell’inaugurazione della 59esima stagione degli spettacoli classici della Fondazione Inda. In scena andranno “Aiace”, “Fedra” e “Miles Gloriosus”. Il 14 Luglio, invece, il Teatro Greco ospiterà lo spettacolo dell’étoile Roberto Bolle con il suo “Gala Roberto Bolle and Friends”.




Furto all’Isola, in tre “visitano” una villa incuranti di antifurto e telecamere

Non hanno mostrato alcuna esitazione, incuranti dell’impianto di videosorveglianza così come dell’allarme sonoro, nel frattempo attivato. Tre uomini, incappucciati, con i volti travisati, hanno fatto irruzione ieri sera all’interno di un’abitazione in zona Isola, a Siracusa.
In una decina di minuti hanno fatto razzia di tutto quello che hanno trovato in casa, specie di valore. Un bottino cospicuo, secondo i primi elementi trapelati e stando ad una prima stima dei proprietari. Dei gioielli di famiglia non sarebbe rimasto praticamente nulla.
A colpire l’atteggiamento disinvolto del terzetto criminale, come si vede nelle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e già a disposizione della Polizia. Non solo i tre non si sono lasciati scoraggiare dagli impianti installati per la sicurezza della proprietà privata e hanno comunque deciso di introdursi all’interno della villa, ma hanno anche utilizzato tutto il tempo che gli è stato necessario, senza troppa fretta, per portare a termine il loro intento criminale. A “disturbarli”, il rientro dei padroni di casa. Le indagini sono affidate alla Polizia.




Nel garage una doppietta e 39 cartucce, in tasca cocaina e crack. Arrestato 21enne

Nel garage nascondeva un fucile. Era nascosto sotto un telo, nella parte soppalcata del box. Per cercare di eludere i controlli, ha provato a negare di avere nella sua disponibilità le chiavi del garage. Ma i Carabinieri non si sono lasciati abbindolare e si sono attrezzati di un flex. A quel punto, l’uomo ha deciso di alzare di sua volontà la saracinesca. Una volta all’interna, il ritrovamento dell’arma.
Il 21enne è stato arrestato anche con l’accusa di detenzione di droga. Circa 10 grammi tra cocaina e crack li teneva nelle tasche dei pantaloni e, in parte, in un contenitore in plastica su un mobile all’ingresso dell’abitazione. I militari hanno sequestrato anche 380 euro in banconote di vario taglio e in monete, ritenuti provento di spaccio.
Il fucile è una doppietta calibro 12 con canne e calciolo mozzati e matricola abrasa. Nello zaino in cui era occultato, anche 39 cartucce a pallini e a pallettoni.
Lo stupefacente, l’ama e le munizioni sono state sequestrate per i successivi esami di laboratorio e balistici. Bisogna capire se è il fucile è stato utilizzato in recenti atti criminali. Quasi due anni fà, al cimitero di Siracusa, diversi pallettoni raggiunsero l’auto del delegato di quartiere Giovanni Di Lorenzo.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Tentato furto in viale Zecchino, terzo episodio in poche ore. C’è una banda in azione?

Ancora un episodio di microcriminalità nella zona di viale Zecchino, il terzo in tre giorni, e sale la preoccupazione fra i negozianti della zona.
Questa volta ad essere preso di mira è stato il salone di un parrucchiere. Ignoti, nella notte, hanno tentato di forzare la saracinesca d’ingresso, utilizzando presumibilmente un “piede di porco”. L’amara scoperta, per i proprietari, risale a questa mattina, all’orario di apertura dell’esercizio. Sul posto, i carabinieri del Comando provinciale di viale Tica per i rilievi del caso e per le indagini, già avviate. I ladri non sono riusciti, ad accedere all’interno, forse per via dell’ulteriore porta a protezione dei locali o perché “disturbati” dall’arrivo di qualcuno e costretti a dileguarsi. Nessun tentativo di effrazione, invece, sul retro. Quello della notte scorsa è il terzo episodio in 72 ore sebbene le modalità di azione non siano state sempre perfettamente identiche. Un primo furto è stato perpetrato due giorni fa ai danni di una sartoria, poco distante dalla Parrocchia del Sacro Cuore. In quelle stesse ore, una persona, che percorreva a piedi viale Zecchino, è stata bloccata intorno all’una di notte da due individui e rapinata del denaro che aveva con sé (solo 10 euro).




Quattro assistenti amministrativi entrano di ruolo all’Asp di Siracusa

Quattro assistenti amministrativi entrano di ruolo all’Asp di Siracusa. I nuovi assunti a tempo indeterminato saranno impiegati nelle 4 Centrali operative Territoriali(COT) istituite una per ciascuno dei 4 Distretti sanitari della provincia, pronte per essere attivate come previsto il prossimo 31 marzo 2024.
I nuovi ingressi, utilmente collocati nella graduatoria dell’avviso per titoli ed esami per la stabilizzazione a tempo pieno e indeterminato di 16 posti di assistente amministrativo, hanno firmato questa mattina il contratto alla presenza del commissario straordinario Alessandro Caltagirone, dei direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo e del direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
Il commissario straordinario Caltagirone ha augurato buon lavoro ai nuovi assunti che nell’espletamento delle loro funzioni, contestualmente alla formazione che faranno da domani con il supporto dell’Ufficio Formazione Permanente e del SIFA dell’Azienda, saranno affiancati, come previsto dalle disposizioni dell’Assessorato regionale della Salute, da altrettanti assistenti informatici, 1 per ogni COT, di imminente assunzione, necessari al funzionamento di queste nuove strutture che in questa fase sperimentale di avvio sono state allocate rispettivamente a Siracusa, Noto, Augusta e Lentini dove opereranno, inoltre, 1 coordinatore infermieristico e ulteriori unità infermieristiche.
“Quelle delle COT – ha detto ai neo assunti il commissario straordinario Caltagirone – sono delle nuove attività che avranno bisogno di tutta la vostra inventiva e del vostro spirito di iniziativa sulla base delle esigenze che via via si manifesteranno, che vi renderanno, quando nel 2026 saranno affiancate da Case di Comunità e Ospedali di Comunità, primi veri protagonisti dell’avvio di un servizio innovativo per la comunità mai esistito in passato. – continua Caltagirone – L’istituzione delle COT, assieme agli ospedali di Comunità e alle Case di Comunità, previsti dal DM 77 del 2022 con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza– ha spiegato il manager Caltagirone -contempla un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali e le attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie ospedaliere che avrà come obiettivo assicurare continuità, accessibilità ed integrazione della cura e dell’assistenza a tutti i cittadini”.




L’arcivescovo Lomanto alla messa del Crisma: “Dio ci abilita a realizzare la missione di servizio e di amore nel mondo”

(cs) “Il sacerdote tanto più è vero, quanto più veramente vive il suo sacerdozio nell’umiltà più profonda. Per realizzare un’efficacia reale nel ministero occorre divenire puro strumento dell’amore di Cristo Gesù. È Dio che vi ha scelto e vi ha chiamato ed Egli non vi abbandonerà. Abbiate sempre fiducia. Solo una grande fiducia in Dio vi renderà fedeli alla vocazione, fecondi nel ministero e felici nella vita”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, rivolgendosi ai sacerdoti questa mattina nella Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime presiedendo la messa del Crisma. La celebrazione eucaristica che apre il giovedì santo nel corso della quale avviene la consacrazione del crisma e la benedizione dell’olio degli infermi e dei catecumeni ed il rinnovo delle promesse sacerdotali. Mons. Lomanto ha salutato mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito, e mons. Carmelo Ferraro, vescovo emerito di Ragusa, che hanno concelebrato.
“La nostra consacrazione esige il distacco da noi stessi e la separazione dal mondo del peccato, in quanto viene aggiunta alla nostra vita la vita immensa di Dio, cosicché o si vive in Dio o non si vive affatto; implica una sublimazione in Dio di tutto il piano umano, per essere e rimanere con Lui, per lasciarci abitare da Lui; eleva alla vita di fede luminosa, apre alla preghiera, espressione vera, autentica e necessaria dell’alta misura della vita cristiana; e, trascendendo la nostra condizione terrena, inserendoci in una sempre più perfetta identificazione a Cristo Figlio di Dio e Salvatore, ci abilita a realizzare la missione di servizio, di amore, di salvezza nei confronti del mondo” ha detto l’arcivescovo di Siracusa che ha invitato a pregare per i laici: “chiamati a testimoniare nella Chiesa e nella società odierna la luce della fede, la certezza della speranza e l’operosità della carità. Pregate anche per me, perché sia fedele al mio ministero e tra voi diventi sempre più sacramento vivo della presenza di Cristo Buon Pastore. Infine, vi chiedo di pregare intensamente perché il Signore doni alla Chiesa numerose e sante vocazioni al ministero ordinato e alla vita religiosa. Sosteniamo con la preghiera il Seminario, i Monasteri, gli Istituti religiosi e secolari. Accogliamo gli oli che provengono dal Giardino della memoria delle stragi di Capaci, a trentadue anni da quell’evento criminale, e dalla munificenza dei produttori della Coldiretti, che anche quest’anno rinnovano il loro dono”.
Infine mons. Lomanto ha richiamato l’Anno Luciano che stiamo vivendo: “Santa Lucia ci sostenga nel cammino di fede e nelle vicende della vita, per crescere nella santità, esercitare la carità divina e costruire insieme, con spirito sinodale, l’avvenire della Chiesa e un mondo sempre più fraterno, e così testimoniare al mondo l’avvento del Regno di Dio in cui vive solo l’Amore”.
Nel pomeriggio di oggi, alle ore 18.30, l’arcivescovo Lomanto presiederà la messa in Cœna Domini nella chiesa Cattedrale.
Domani 29 marzo, venerdì santo, alle ore 10.30 l’arcivescovo Lomanto sarà presente alla Via Crucis comunitaria, che si terrà lungo i viali della Fondazione Sant’Angela Merici in via Peppino Impastato, partecipata dagli ospiti, dai familiari, dal personale e dai volontari di tutti i centri della Fondazione.
Venerdì, alle ore 18.30, adorazione della croce in Cattedrale. Sabato 30, mons. Lomanto presiederà la veglia pasquale alle ore 22.00 sempre in Cattedrale.




Archeologia, ritrovato a Vendicari elmo del periodo tardo medievale

Un elmo metallico, intatto, recuperato nelle acque di Vendicari, nel Siracusano, a circa cinque metri di profondità Il reperto, attribuito al periodo tardo medievale, è stato consegnato alla Soprintendenza del Mare dall’ispettore onorario per i Beni culturali sommersi, Matteo Azzaro, che lo ha individuato e recuperato nel corso di un’immersione subacquea effettuata con i docenti dell’Università di Napoli Enzo Morra e Leopoldo Repola.
“Il mare – dichiara l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – continua a restituirci reperti di grande valenza scientifica, utili a ricostruire le varie fasi della nostra storia. L’archeologia subacquea contribuisce ancora una volta a svelare affascinanti episodi di battaglie e scontri che hanno segnato il percorso storico della nostra Isola. Il lavoro svolto con grande entusiasmo sul territorio dagli ispettori onorari per i Beni culturali sommersi supporta le costanti azioni di tutela e valorizzazione della Soprintendenza del Mare, che hanno consentito di arricchire le conoscenze in un settore che può dare ancora tanto ai siciliani e all’intera comunità scientifica”.
“Il reperto è stato identificato come un elmo del tipo cabasset o capacete (in spagnolo e in portoghese, semplicemente “casco”, “elmo”), databile fra il tardo XV e il XVII secolo. Queste protezioni sono composte da un coppo semisferico o ogivale con testa più o meno inclinata lungo tutto il bordo e, nel caso specifico, da bassa cresta superiore ondulata o rafforzata da sferette metalliche”, si legge in una nota della Regione Siciliana
“Si tratta di un tipo di elmo molto diffuso tra le fanterie di quei periodi e usato anche dalle truppe imbarcate. Prossime ricognizioni subacquee nell’area del ritrovamento cercheranno di chiarire se si tratti di un rinvenimento isolato o, eventualmente, relativo alla presenza di un relitto di epoca tardo medievale o moderna”, conclude la nota.




Il Comune di Priolo acquista 11 appartamenti: saranno affittati a un prezzo calmierato

Il Comune di Priolo ha acquistato 11 appartamenti dislocati in paese. Gli alloggi saranno destinati a cittadini con reddito, residenti a Priolo, a un prezzo di affitto calmierato.
Sul sito istituzionale del Comune di Priolo è stato pubblicato il bando speciale di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi. Il sindaco Pippo Gianni invita i cittadini a informarsi per partecipare all’iniziativa.