Siracusa. Guerra ai camper in sosta: strisce blu in via Augusta, divieto allo Sbarcadero

Diventa a pagamento l’area di sosta di via Augusta. Nelle ore scorse è stata completata la pitturazione delle strisce che delimitano gli stalli di sosta e che da bianchi sono diventati blu. Lo aveva deciso la giunta Garozzo con un provvedimento che, però, sino a pochi giorni addietro era rimasto senza attuazione.
Come primo effetto, dall’area di sosta pubblica sono scomparsi i camper che vi sostavano giorno e notte. E qualcosa di simile succederà a breve anche allo Sbarcadero dove, però, non verranno introdotte le strisce blu. Il settore Mobilità del Comune di Siracusa sta per apporre la segnaletica che indica il divieto di sosta per i camper. Rigorosi saranno i controlli della Polizia Municipale.
Siracusa è dotata di un’area di sosta attrezzata per i camper in centro città: all’interno del parcheggio Von Platen. Non è gratuita ed ancora raramente “invitante”. Per migliorarne intanto l’aspetto sicurezza, a breve partiranno i lavori per realizzare la nuova recinzione.




Siracusa. Torna in azione Sebastian, l’amante dell’ambiente: ripulita l’area del Talete

Torna in azione il 18enne Sebastian Colnaghi. Grande passione ambientalista ed amore per la città, ha ripulito questa mattina l’area del parcheggio Talete di Siracusa. Una intensa attività di lavoro, in compagnia di un altro amante dell’ambiente, David Onorato, al termine della quale sono stati raccolti ben 11 sacchi di spazzatura varia. Tanta plastica, decine e decine di bottiglie di vetro, copertoni e persino una tenda. E poi oggetti troppo grandi per i sacchi e che saranno avviati a corretto conferimento.
Per Sebastian non è il primo gesto di questo tipo. Nei mesi scorsi si era occupato della Pillirina, poi della spiaggia della Playa e adesso questa operazione volontaria al Talete. Per il giovanissimo siracusano, passa anche da questi gesti una corretta formazione “ecologica” di una società purtroppo refrattaria.




Da “mi ammazzo” a “ti ammazzo”, tensione in via Bixio a Lentini

E’ stato prima condotto in ospedale e poi denunciato il 34enne di Lentini che ha creato alcuni momenti di allarme in via Bixio. L’uomo aveva scavalcato la ringhiera del proprio balcone minacciando propositi suicidi. Ma non appena si è accorto che dalla casa di fronte una donna aveva allertato la polizia, ha desistito dal suo gesto ma solo per armarsi e andare a minacciare di morte la vicina. I poliziotti, ricostruiti gli eventi, hanno accompagnato il 34enne in ospedale procedendo alla denuncia.

foto: uno scorcio di via Bixio




Siracusa. Completati i lavori nelle scuole danneggiate dal maltempo, riapertura ok

Da lunedì 4 marzo riprendono le lezioni negli ultimi 6 plessi scolastici rimasti ancora chiusi nel capoluogo per permettere l’eliminazione dei pericoli rilevati a seguito degli eventi atmosferici della scorsa settimana. I tecnici comunali hanno infatti proceduto alla verifica della ripristinata condizione di sicurezza ed incolumità e nella tarda mattina il sindaco, Francesco Italia, ha firmato l’ordinanza di riapertura delle ultime 6 scuole ancora chiuse.
Nel dettaglio: plesso di via Regia Corte del Vittorini; plesso di via Monsignor Caracciolo del Martoglio; plesso di piazza Eurialo 16 del Brancati; plesso di via Archia del Lombardo Radice, plesso di via Monte Tosa dell’Archia; e plesso di via Caduti di Nassirya dell’Archimede.
Da comprendere le decisioni assunte dai singoli consigli d’istituto relativamente alle vacanze di Carnevale, che erano state fissate proprio per lunedì ed il martedì seguente.




Zona sud: dopo il maltempo di sette giorni fa, le strade sono ancora così. Le foto

Una settimana dopo l’ondata di maltempo che ha sferzato la provincia di Siracusa, causando danni in ogni dove, alcune strade si ritrovano ancora invase dal fango e dai detriti. Non è bastata una settimana per riportare alla normalità le zone più colpite, specie quelle periferiche. Come, ad esempio, nel caso delle strade che attraversano contrada lido spiazza Spinazza a Marzamemi ma in terreno ancora di Noto.
Il Veneto, nell’ultima parte dello scorso anno, riuscì a “ripulire” tutte le zone colpite da una alluvione in dieci giorni appena.




Palazzolo. Luci accese in Municipio grazie all’energia solare di Archimede 1.1

La solar car tutta siracusana Archimede 1.1 protagonista a Palazzolo. Nella giornata dedicata alla energie rinnovabili ed al risparmio energetico, il Comune montano ha scelto di spegnere le luci in piazza del Popolo, aderendo così alla campagna nazionale M’illumino di Meno.
Ad illuminare la facciata del Municipio ci ha pensato, allora, l’auto solare che con l’energia accumulata con i suoi panelli fotovoltaici Solbian ha “accesso” le luci del palazzo di città. “Una fantastica avventura. Crediamo che i grandi cambiamenti iniziano dalla piccole azioni”, commenta entusiasta al termine della giornata Enzo Di Bella, anima della Futuro Solare Onlus.




Siracusa. Non c’è una scuola media in Ortigia, la proposta di Forza Italia

Non c’è una scuola media in Ortigia e nella zona Umbertina. E così, i ragazzi dell’ampia area devono “trasferirsi” in un altro quartiere per proseguire la loro formazione scolastica. E’ il gruppo consiliare di Forza Italia a segnalare la situazione. Per risolverla, propongono di utilizzare l’ultimo piano del plesso scolastico di Ortigia di via Dei Mergulensi, “così da evitare l’esodo scolastico di tanti ragazzi del posto, risparmiare inutili affitti e rivitalizzare il centro storico ridotto a dormitoio in inverno e casa vacanze e ristorazione in estate”, scrivono Giovanni Boscarino, Federica Barbagallo, Alessandro Di Mauro e Ferdinando Messina.




Voto di scambio e abuso d’ufficio, tre anni per l’ex sindaco di Priolo Antonello Rizza

L’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza, è stato condannato a tre anni di reclusione ed all’interdizione temporanea dai pubblici uffici per 5 anni. E’ la condanna arrivata al termine del processo “Qualunquemente” che prese le mosse da una operazione di polizia del 2014. Il pm Margherita Brianese aveva chiesto la condanna a 15 anni, ma il Tribunale di Siracusa ha assolto Rizza dalle quattro ipotesi di concussione e dall’ipotesi di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio. Soddisfatti i legali dell’ex primo cittadino, Domenico Mignosa e Tommaso Tamburino che guardano con particolare ottimismo anche al giudizio d’appello.
Sul banco degli imputati anche altre 15 persone, tra cui l’ex assessore Beniamino Scarinci e la dirigente comunale Flora La Iacona. L’accusa era, a vario titolo, di associazione a delinquere, voto di scambio, abuso d’ufficio, tentata concussione, tentata violenza privata, truffa aggravata.
Per Beniamino Scarinci condanna ad 1 anno e 11 mesi; Giuseppe Pinnisi a 5 mesi di reclusione; Flora La Iacona a 1 anno, 11 mesi e 15 giorni; Lucia Grasso a un anno, due mesi 15 giorni; Paola Scalogna a 4 mesi e 15 giorni; Carlo Auteri a un anno, 2 mesi e 80 euro di multa; Giuseppa Arcidiacono a 8 mesi; Sebastiano Mazzone a 8 mesi e 10 giorni; Marco Angelino a 8 mesi e 20 euro di multa. Assolti perché il fatto non costituisce reato Giuseppe Italia, Nunziata Bifumo, Angelo Bosco e Salvatore Passarello; e Concetta Caccamo e Angelo Palumbo per non aver commesso il fatto.




Sanità siracusana: la Pizzuta, gli ospedali ed il loro rilancio

Il tema centrale rimane la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Ma sullo sfondo c’è il rilancio dell’intera sanità siracusana. Il commissario dell’Asp, Lucio Ficarra, non perde tempo. Ha nominato un esperto esterno per un parere definitivo sull’area della Pizzuta, indicata dal Comune di Siracusa per la costruzione del nuovo ospedale. Il progetto di massima è pronto (struttura modulare, pianta a forma di P greco, pista elisoccorso), dovrà poi essere bandita la progettazione definitiva. E nel frattempo si prova ad “ammodernare” l’Umberto I. Dopo Ostetricia e Ginecologia, iniziano a fine mese i lavori per il pronto soccorso i cui spazi saranno raddoppiati. Novità anche per gli ospedali di Augusta, Avola e Noto. Per quest’ultimo, tra l’altro, è stato necessario chiudere temporaneamente il punto nascita. Mancano medici ed altre unità. Le scuole specialistiche ne sfornano meno e chi può, sceglie altri lidi. Un problema di appeal che potrebbe presto diventare serio.




Siracusa. Nuovo ospedale, probabile la “bocciatura” dell’area della Pizzuta

E’ il professore ordinario di progettazione architettonica e urbana dell’Università di Palermo, Giuseppe Pellitteri, a fornire l’ultimo pare sull’area su cui costruire il nuovo ospedale di Siracusa. L’Asp ha conferito l’incarico e attende adesso di ricevere entro 60 giorni la valutazione sull’area della Pizzuta, individuata da anni nel piano regolatore e recentemente riconfermata dal Consiglio comunale di Siracusa.
Dalle premesse, però, viene da pensare che si stia andando verso una “bocciatura” di quella scelta perchè non più rispondente alle necessità del nuovo ospedale. Lo si desume dalle valutazioni in premessa dello stesso atto di nominato dell’esperto regionale. “L’area individuata (…) ha subito, nel corso degli anni, un sostanziale cambiamento di forma come si evince dagli atti in possesso dell’ufficio; che le predette modifiche hanno, comunque, reso non compatibile il progetto preliminare, già approvato nel 2011, con l’area da ultimo modificata”: sono considerazioni piuttosto chiare. Come quella che ricorda come i nuovi principi di edilizia sanitaria individuano “per la realizzazione di un nuovo nosocomio” un’area “tra 150.000 e 180.000 metri quadrati, secondo lo studio dell’Ufficio Tecnico Aziendale” mentre “l’area proposta dal Comune è pari a circa 110.000 mq di forma irregolare”. Cosa che “potrebbe rendere necessario un progetto a forte sviluppo verticale con un numero significativo di piani” e ancora da definire sarebbe la previsione di spazi per la pista per l’elisoccorso “ad oggi non individuati dal Comune”.
Completato lo studio di fattibilità tecnica ed economica, volontà dell’Azienda Sanitaria Provinciale è di avviare le procedure per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva.