Siracusa. Incidente in viale Santa Panagia tra un’auto ed una moto: lievi conseguenze

Ancora un incidente stradale. E’ avvenuto attorno alle 18 in viale Santa Panagia, a Siracusa, nei pressi dell’incrocio con via Mazzanti. Coinvolte un’auto ed una moto di grossa cilindrata. Sul posto, la Polizia Municipale. Da ricostruire la dinamica di uno scontro avvenuto in un tratto in cui i mezzi si muovono nella stessa direzione di marcia, su più corsie. L’uomo alla guida della moto, secondo le prime testimonianze, ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Umberto I. Si tratterebbe di lievi contusioni.




Siracusa. Dopo la grande paura, il sorriso: sta bene il fantino Belli. Sabato l’incidente

Dopo la grande paura di sabato, sta bene il fantino romano Marcello Belli. Il 47enne ha lasciato l’ospedale dopo essere aver trascorso diversi giorni in rianimazione all’Umberto I, con la prognosi sulla vita riservata. Una prognosi adesso sciolta, dopo tutti gli esami strumentali del caso. Sorridente, pollice alzato, il jocker si è fatto fotografare mentre passeggia per i corridoi dell’ospedale siracusano, rincuorando tutti quelli che hanno vissuto con apprensione la sua storia.
Sabato pomeriggio, durante una gara all’ippodromo del Mediterraneo, è rimasto vittima di un incidente. Il suo cavallo, in piena corsa, ha accusato un malore, con ogni probabilità un infarto fulminante. L’animale è stramazzato a terra, trascinando anche il fantino che è rimasto sotto il corpo del cavallo. Immediati i soccorsi e tanta paura per le sorti di Belli, trasferito in codice rosso all’Umberto I. Ricoverato in rianimazione, è stato sottoposto ad una tac d’urgenza che ha scongiurato il rischio di emorragia cerebrale. Conseguenze di quell’incidente sono adesso l’ingessatura dell’avambraccio destro e qualche altro postumo.
Accanto a Marcello Belli, la moglie che è arrivata a Siracusa poche ore dopo l’incidente. Ed a proteggerli con un cordone d’affetto tutti gli operatori ippici locali.




Anomala concentrazione di ospedali nella sola Catania: interrogazione al ministro

Non si arresta la battaglia per avere a Siracusa un ospedale di II livello, il massimo dell’offerta sanitaria. Se, da questo punto di vista, il recente incontro palermitano non ha prodotto le buone nuove sperate, a Roma torna alla carica la parlamentare Stefania Prestigiacomo. Ha presentato una interrogazione con risposta scritta al ministro della salute, Grillo.
Alla responsabile del dicastero chiede di prendere atto degli errori contenuti nel piano regionale della rete ospedaliera della Regione per poi garantire il necessario riequilibrio dell’offerta sanitaria del bacino sud-orientale siciliano. Un riequilibrio che passa anche dalla previsione di un ospedale di II livello a Siracusa.
“La rete ospedaliera regionale – spiega Stefania Prestigiacomo – è rimodulata in quattro bacini territoriali e quello di Siracusa-Ragusa-Catania prevede tre ospedali di II livello che, però, sono attualmente ubicati solo a Catania in un raggio di tre chilometri e quindi lontani dalla maggioranza degli utenti del medesimo bacino”. Cosa che comportata un costo di circa 33 milioni “spostati” dalla sanità siracusana a quella catanese.
“La provincia di Catania ha 1.116.168 abitanti e secondo il decreto 70/2015, avrebbe diritto a 2 ospedali di II livello. In realtà può beneficiare della presenza di tutti i e tre gli ospedali previsti per il bacino Sr-Rg-Ct, mentre a Siracusa e Ragusa, che assieme hanno i numeri per un nosocomio di II livello, rimane di fatto la sanità minore. Per i cittadini siracusani e ragusani la riorganizzazione prevista dalla Regione li costringe quindi alla pendolarità per qualsivoglia terapia complessa”, insiste la deputata azzurra.
Una concentrazione di ospedali nella sola città di Catania che, per Stefania Prestigiacomo, è “una anomalia”.
se alla luce delle evidenti fo




Siracusa. Cocaina in casa per 4.500, destinata alla Borgata ed Ortigia: arrestato

Aveva in casa cocaina per 4.500 euro circa. E’ stato arrestato in flagranza di reato un 21enne. Alfio Gagliano è stato sottoposto a perquisizione in via Eveneto. Ed è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina. A quel punto, i carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del ragazzo. Hanno così rinvenuto 2 involucri e 43 singole dosi di cocaina, per un peso complessivo di 51 grammi. Trovati anche un bilancino di precisione, materiale per confezionamento dosi ed alcuni fogli di carta con appunti relativi ad attività spaccio.
Lo stupefacente sequestrato, destinato probabilmente allo spaccio nella zona della Borgata e di Ortigia, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 4.500 euro. E’ stato accompagnato in carcere in attesa del rito direttissimo.




Prodotti contraffatti o non sicuri, sequestri della Guardia di Finanza a Priolo e Augusta

La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 800.000 prodotti di carnevale in vendita sui banconi di un negozio di Priolo. Si tratta di merce non conferme ai requisiti previsti nel codice del consumo. Giocattoli, luci ed altri prodotti.
Ulteriori controlli effettuati nei confronti di operatori commerciali ambulanti nei mercati rionali di Augusta hanno poi portato al sequestro di oltre 250 capi d’abbigliamento “contraffatti” e diverse centinaia di CD/DVD “piratati”.




Siracusa. La superluna “illumina” la Pillirina: la foto di Eliseo Lupo

Anche da Siracusa in tanti ieri col naso all’insù per ammirare la seconda “superluna” del 2019. Il nostro satellite si è presentato più brillante e luminoso perchè esattamente al punto della sua orbita più vicina alla Terra, chiamato perigeo. La Luna è apparsa più grande del 7% e più luminosa del 30% rispetto ad una “normale” Luna piena. Nonostante un altro fenomeno suggestivo – con la Luna protagonista – sia atteso per il 19 marzo, mai per tutto il 2019 il nostro satellite sarà così vicino.
Tante le foto pubblicate sui social da appassionati e professionisti. Abbiamo scelto lo scatto di Eliseo Lupo che ha “immortalato” la superluna alla Pillirina, in zona Plemmirio. Area solitamente al buio ma ieri “illuminata” da una luna al perigeo che “svela” in notturna le suggestive casematte della zona mentre si riflette sul mare siracusano.




Siracusa. Droga nelle prese elettriche e nei secchi di pittura: ancora sequestri e arresti

Ancora sequestri di stupefacenti a Siracusa. Prosegue l’attività antidroga avviata dalla polizia in quelle che sono ritenute le principali piazze di spaccio. Due episodi sono degni di nota tra i risultati ottenuti nelle ultime ore dagli investigatori,che già nei giorni scorsi hanno sequestrato significative quantità di stuupefacenti. Arrestato un uomo di 53 anni, Marcello Deuscit. In casa sua, rinvenuti circa 400 grammi di hashish e 650 euro in banconote di cario taglio. L’arresto è scattato in flagranza di reato. L’uomo avrebbe nascosto nella sua cucina, all’interno di una cavità ampliata, occultata dietro una presa elettrica, 4 panetti di hashish (del peso complessivo di grammi 350) ed un bilancino di precisione.
Successivamente, all’interno del ripostiglio, gli agenti hanno rinvenuto 5 stecche di marijuana confezionate con alluminio (del peso complessivo di grammi 27) e 9 stecche di hashish, occultate all’interno di una busta di carta (del peso complessivo di grammi 40). Nella parete attrezzata della cucina, un barattolo di metallo contenente grammi 13 di marijuana e grammi 3.75 di hashish all’interno di una custodia di rullino fotografico. Nell’armadio della camera da letto, all’interno di una tasca di una giacca, venivano rinvenuti 650euro in banconote di vario taglio.
Gli sono stati concessi i domiciliari.
Denunciato dalla Squadra Mobile un altro uomo di 59 anni, residente a Siracusa e già noto alle forze di polizia, sempre per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto all’interno di un secchio per la pittura posto nel sottoscala, una confezione termosaldata contenente grammi 9 di cocaina, 1 busta di plastica contenente 17 dosi di cocaina (suddivisa in singole confezioni termosaldate del peso complessivo lordo di grammi 8), 1 pezzo di hashish del peso lordo di grammi 4.63 e 2 bilancini di precisione.




Gabriele e Manuel, quel sogno di gioventù spezzato in via Montessori

Gabriele e Manuel avevano sogni con cui riempire una vita. Lo studio, lo sport, un futuro. Con la spensieratezza che è tipica di quell’età, quando niente pare poter spezzare la speranza del domani. Ma Gabriele e Manuel non potranno vederlo quel “domani” di cui tante volte avevano forse anche parlato insieme, come si fa tra amici.
Hanno perduto la vita nella notte, avevano 17 e 16 anni. Accettarlo è quasi impossibile.
Un drammatico incidente stradale in via Montessori, dentro Noto. Loro due in scooter, poi l’impatto con un’auto. La moto che rimane schiacciata sotto una Golf. Parabrezza in frantumi mentre scappano i due a bordo. Gabriele e Manuel restano lì, soli. Fino all’arrivo dei primi soccorritori. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta ed intanto, nella mattinata, si sono costituiti i due fratelli poco più che trentenni che erano dentro la vettura.
Gabriele Marescalco, 17 anni, aveva una grande passione: il calcio. Aveva giocato nelle giovanili del Noto e della Virtus Avola. Manuel Petralito avrebbe compiuto 16 anni, era figlio di un agente di Polizia Penitenziaria. “Rivolgo a titolo personale e a nome del Sappe le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, che i ragazzi possano riposare in pace”, il messaggio di cordoglio del segretario provinciale del sindacato di Polizia Penitenziaria, Salvatore Gagliani. Anche l’Usd Noto Calcio si è stretta al dolore della città. “La tragedia ci lascia tutti sgomenti, le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. Che i ragazzi possano riposare in pace”.

in foto Gabriele Marescalco




Noto. Drammatico incidente stradale nella notte, perdono la vita due giovanissimi

Ancora sangue sulle strade siracusane. Nella notte hanno perso la vita, a Noto, due giovanissimi. Manuel Petralito e Gabriele Marescalco, rispettivamente 16 e 17 anni, sono rimasti coinvolti in un drammatico incidente nella notte. Erano a bordo di uno scooter. Coinvolta anche una auto i cui occupanti si sarebbe però dileguati dopo l’incidente. Teatro della tragedia, via Montessori. Ancora tutta da chiarire la dinamica. Mancavano 10 minuti all’una della notte scorsa quando è arrivata un’allarmata chiamata alla Polizia, subito intervenuta sul posto insieme al 118. Purtroppo le condizioni dei due ragazzini sono subito apparse disperate.




Si costituiscono i due uomini a bordo dell’auto coinvolta nell’incidente mortale

Si sono costituiti questa mattina in commissariato a Noto i due uomini che erano alla guida dell’auto che ha investito lo scooter su cui viaggiavano Gabriele e Manuel. Erano fuggiti subito dopo lo scontro ma sentendo il fiato sul collo degli agenti, si sono presentati spontaneamente. Si tratta di un 33enne (D.G.G.) e del fratello 30enne (D.G.M.). Il maggiore dei due sarebbe stato alla guida della Volkswagen Golf intestata alla moglie.
Sottoposti ad interrogatorio sono ora accusati rispettivamente dei reati di omicidio stradale ed omissione di soccorso e di omissione di soccorso.