Messaggio in bottiglia, dalla Slovenia a Siracusa. Storia d’altri tempi

“Se trovate questo messaggio, contattateci”. Chissà se i due coniugi tedeschi in crociera immaginavano mai che il loro messaggio in bottiglia sarebbe stato trovato da qualcuno. In fondo era agosto quando avevano deciso di affidare quel messaggio in bottiglia al mare sloveno. Tanto tempo passato, al punti da perdere forse le speranze.
Quella bottiglia però da qualche parte era arrivata. A Siracusa. Sulla spiaggetta delle Saline. L’ha trovata Sebastian Colnaghi, giovane dalla spiccata sensibilità ambientalista. “Tra le tante bottiglie di plastica portate dal mare, una attira la mia attenzione. C’era un biglietto dentro, un messaggio in bottiglia, un foglietto con un fiocchetto, con il logo della Costa Crociere. Apro il biglietto e leggo i loro nomi, una coppia di tedeschi in viaggio estivo. Così vado alla ricerca della coppia”, racconta. “Dopo qualche giorno sono riuscito a contattarli su Facebook e siamo diventati amici.Il loro messaggio era arrivato in Sicilia. Erano sorpresi e felici”, dice ancora Sebastian.
Ritrovamento appena in tempo. Sabato, infatti, i volontari si occuperanno della pulizia di quella spiaggetta. E Sebastian con loro, motore anche di questa iniziativa.




Siracusa. Uno Sportello per i disoccupati: iniziativa di Caritas e Consulenti del lavoro

La Caritas e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro insieme per un progetto di contrasto alla disoccupazione. Lo Sportello Lavoro, aperto dal 4 marzo prossimo in Ronco Capobianco, una traversa di via Maestranza, servirà per fornire gratuitamente a disoccupati o inoccupati assistenza, orientamento, informazioni, il tutto per canalizzare bene le energie di chi cerca lavoro, arrivando a metterlo in contatto eventualmente con le aziende del territorio. Un’eventualità che, in un caso, si è già verificata. Il servizio, nello specifico, mira, però, a rendere il lavoratore quanto piu’ “appetibile” possibile, redigendo curricula nel migliore dei modi, valorizzando le competenze specifiche, individuando gli eventuali raggi di azione. Non si tratta di un’agenzia di collocamento, ovviamente, ma di un servizio di preparazione alla ricerca del lavoro, mettendo in evidenza tutte le potenzialità del lavoratore. Il Progetto Labor Ergo Sum è stato presentato questa mattina nel salone della Chiesa di San Metodio. Padre Marco Tarascio e Antonino Butera, rispettivamente per la Caritas e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro fanno notare come per il tasso di disoccupazione, tra i 25 e i 34 anni, a Siracusa il dato sia vicino al 43 per cento, mentre in Italia la percentuale è del 17 per cento. Un divario evidente.




“Operazione verità sui conti della ex Provincia”, la richiesta al vertice di Palermo

Individuare le responsabilità passate che hanno condotto all’attuale stato di salute finanziaria dell’ex Provincia Regionale. Il parlamentare siracusano, Paolo Ficara, ha chiesto al presidente della Regione di avviare una operazione verità sui conti dell’ente prossimo alla seconda dichiarazione di dissesto consecutiva.
Lo ha fatto durante il vertice di Palermo, convocato per trovare soluzioni condivise sull’asse Stato-Regione al difficile momento delle ex Province Regionali siciliane. “Non è più tempo di parlare di calamità, purtroppo il dramma delle ex Province era prevedibile ma una politica miope ha portato alla situazione drammatica di oggi, caso unico in Italia, a fronte di una riforma delle province che ha interessato tutto il Paese. Il Presidente Musumeci ha parlato di un lavoro che vuole fare luce sulle responsabilità passate che hanno portato alla grave crisi attuale della Regione ed io ho chiesto che anche per la ex Provincia di Siracusa si faccia una operazione verità sui conti, pur se fuori tempo massimo. Il buco di oltre 160 milioni di euro va spiegato ai cittadini che devono sapere perché i servizi sono al lumicino ed il personale alla fame. Al di là di eventuali responsabilità contabili è giusto che si faccia luce su gestioni economiche poco lungimiranti per far si che non si ripetano ancora”, le parole di Ficara.




Sonatrach, da giovedì via alla fermata: manutenzione e più sostenibilità ambientale

Inizierà giovedì 21 il “Turnaround” della raffineria Sonatrach di Augusta. La fermata di manutenzione avrà la durata di due mesi circa e vedrà impegnati, insieme ai dipendenti della raffineria, più di tremila contractors dell’indotto.
Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria saranno accompagnati anche dalla realizzazione di alcuni progetti finalizzati a mantenere ed ulteriormente migliorare gli elevati standard di sicurezza, sostenibilità ambientale e produttività degli impianti della Raffineria.
Nel corso del Turnaround, l’operatività dei depositi di Palermo, Napoli e Augusta rimarrà inalterata.




Siracusa. L’idea: la stazione di Targia, un parcheggio ed un treno per la città

Il consigliere comunale Carlo Gradenigo lancia una nuova idea per la mobilità. E dopo aver proposto una metro di superficie, utilizzando linee ferrate esistenti e poco battute, si sofferma sulla stazioncina di Targia. “Una struttura seminuova e abbandonata nella quale, allo stato attuale, ferma un unico treno alle 5 del pomeriggio.
Rifunzionalizzarla è una delle vie per risolvere l’annoso problema del traffico e relativa qualità dell’aria”, esordisce Gradenigo.
“Si chiama trasporto intermodale e consiste nella sostituzione del mezzo più veloce per arrivare in un punto (es auto) con la combinazione più veloce, economica ed ecologica per raggiungere lo stesso (es auto+treno). Prevedere la realizzazione di un grande parcheggio scambiatore nell’area attigua alla stazione di proprietà Rfi e l’inserimento nel piano delle opere triennali di una rotatoria a Targia per il raggiungimento della stessa, darebbe l’opportunità a chi proviene da fuori città, di lasciare la propria auto e raggiungere in pochi minuti corso Gelone e quindi Ortigia, utilizzando un comodo treno. Mezzo quest’ultimo che il visitatore riprenderà a fine giornata per tornare al parcheggio e da lì poter fare rientro a casa e/o proseguire il suo viaggio. Il tutto evitando di dover attraversare la città, di congestionare le vie d’accesso al centro storico e di impazzire per trovare un parcheggio in zona, semplicemente utilizzando un servizio ferroviario e un’infrastruttura a doppio binario già esistente”, il progetto illustrato dallo stesso consigliere comunale al quale però sono state sin qui riservate poche attenzioni verso proposte forse da approfondire.




Siracusa. Evasione fiscale per 11 milioni di euro: denunciato imprenditore agricolo

Una maxi evasione fiscale per 11 milioni di euro. L’ha scoperta la Guardia di Finanza della Compagnia di Siracusa a seguito di una complessa attività di indagine. A perpetrarla, una cooperativa che opera nel settore ortofrutticolo.
L’attività ispettiva, supportata dalle investigazioni effettuate sulla documentazione acquisita e dalle mirate indagini finanziarie, ha consentito di rilevare cospicue movimentazioni di denaro per un giro d’affari, nascosto al fisco.
Particolarmente difficoltosa è stata la ricostruzione investigativa operata dalle Fiamme Gialle attesa la frammentaria tenuta delle scritture e dei registri contabili obbligatori. I verificatori hanno, inoltre, accertato l’emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre 500 mila euro, allo scopo di consentire a terzi soggetti l’evasione delle imposte.
Denunciato il rappresentante legale della cooperativa .




Siracusa. Il paradosso di Spaccio Alimentare: aperto in area di cantiere. La protesta

Gli 87 lavoratori siracusani di Spaccio Alimentare hanno dato vita questa mattina ad una protesta spontanea. Si sono piazzati nei pressi della rotatoria all’ingresso del centro commerciale di Necropoli del Fusco, attualmente in ristrutturazione ma con il solo ipermercato ancora aperto.
Nonostante il recente accordo siglato a Roma sulla cassa integrazione, proseguono le difficoltà dei lavoratori siracusani legati al gruppo Cambria. Nei giorni scorsi, l’Asp ha disposto la chiusura di alcuni reparti per la presenza di polvere ed altro legata al cantiere aperto per la ristrutturazione della galleria.
Chiedono certezze sul futuro occupazionale e notizie sulla paventata ristrutturazione attualmente ferma al palo.




Floridia. Spaccio di droga in via Fava, ai domiciliari presunto pusher

Arresto in flagranza di reato, a Floridia, per Jacopo De Simone. Il 26enne è accusato di spaccio di stupefacenti. I carabinieri infatti lo hanno sorpreso mentre cedeva della droga ad assuntori locali in via Fava. Dopo aver effettuato un’accurata perquisizione personale ed un’ispezione della zona circostante via Fava, i militari hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenente 7 dosi marijuana e 3 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 10 grammi, un bilancino di precisione e una somma in denaro pari a 95 euro, probabile provento dello spaccio.
L’arrestato, condotto presso i locali della caserma per le formalità di rito, è stato successivamente sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.




Nuovo ospedale: vertice a Palermo, tante novità. La struttura, i reparti, l’area

È terminato poco prime delle 19 il vertice a Palermo sul nuovo ospedale di Siracusa. Soddisfatti, al termine, molti dei sindaci aretusei presenti. Il governatore Musumeci ha ribadito due certezze: la volontà della Regione di costruire la nuova struttura sanitaria e l’avvio da parte di Asp di una progettazione di massima. Si è parlato di una struttura modulare e dall’elevato standard architettonico, eventualmente pronta per più reparti e specialistiche di quelli attualmente in uso all’Umberto I. Il commissario dell’Asp, Ficarra, ha rivelato alcuni dettagli: 5 piani, a forma di P greco e con elisoccorso.
Ma al momento pare tramontata la possibilità di ottenere un Dea di II livello, il massimo dell’offerta ospedaliera. Non ci sarebbero i margini per discostarsi da quanto previsto dalla rete regionale. Su attenta pressione del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e dei colleghi di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e di Priolo, Pippo Gianni, (i soli a chiedere il Dea di II livello per Siracusa, ndr) la Regione ha assunto l’impegno a rivedere la qualificazione dell’ospedale di Siracusa non appena possibile. A Musumeci ed all’assessore Razza è stato però chiesto, nel frattempo, di attivare nuovi reparti come Broncoscopia interventistica, Radiologia interventistica, Chirurgia pediatrica, Rianimazione pediatrica, Chirurgia toracica.
Secondaria, al momento, la valutazione sulla scelta dell’area su cui costruire il nuovo ospedale. Una volta pronta la progettazione di massima, toccherà a due esperti nominati dalla Regione definire se il terreno indicato da anni dal Consiglio comunale di Siracusa sia, o meno, idoneo allo scopo. I tecnici esterni dovranno pronunciarsi entro 60 giorni. Politicamente, non paiono esserci ostacoli verso una revisione della scelta motivata da indicazioni di carattere tecnico.




La politica siciliana prova a marciare unita per le ex Province, oltre 100 siracusani a Palermo

C’erano anche oltre cento siracusani al presidio palermitano, sotto palazzo de’Orleans, questa mattina. Dipendenti della ex Provincia Regionale e lavoratori di Siracusa Risorse, insieme ai “colleghi” di sventura degli altri territori, uniti in protesta mentre negli uffici della Regione il presidente Musumeci incontrava i parlamentari nazionali convocati per cercare una soluzione sull’asse Roma-Palermo.
“Dignità” urlavano rivolti alle finestre delle politica isolana. Per i sindacati si è trattato di un incontro utile, un primo passo. Ma si attendono adesso sviluppi. Positivo il giudizio anche sulle proposte dei pentastellati, illustrate peraltro dal deputato siracusano Ficara, e già in trattazione a Roma che puntano alla rinegoziazione del prestito forzoso ed altre agevolazioni sui bilanci. Assicurata una corsia preferenziale per Siracusa, unica ex Provincia ad avere già dichiarato default. Ma le somme liberate dalla Regione con l’approvazione della finanziaria potrebbero bastare appena per il pagamento di uno stipendio.
“Al governatore Musumeci – scrivono in una nota i sindacati confederali – abbiamo chiesto che le parti tornino a incontrarsi nel giro di una-due settimane per monitorare la situazione, che in Sicilia pende come un’ipoteca sulla testa di 6000 lavoratori di cui 400 precari. E abbiamo evidenziato, come di estrema urgenza, la vicenda dei lavoratori che, a causa del dissesto già proclamato, degli enti, non percepiscono stipendio da mesi”. Chiesto anche l’impegno della Regione a sostituirsi alle ex Province nei mutui da queste già contratti con Cassa depositi e prestiti: operazione che, a norma approvata dal Parlamento nazionale, libererebbe 22 milioni, complessivamente.