Le Giornate di Primavera del Fai si fanno in tre: Siracusa, Sortino e Lentini

Tornano le Giornate di Primavera del Fai. Sabato 23 e domenica 24 marzo i volontari del Fondo per l’Ambiente Italiano “aprono” le porte di luoghi solitamente poco conosciuti o non visitabili. La sorpresa di una scoperta che quest’anno si moltiplica per tre.
Nel capoluogo, il Fai propone un itinerario sulle tracce di Federico II entrando al Convento Regio di San Domenico. Dalle 10.00 alle 17.00 gli apprendisti ciceroni del Corbino, dell’Einaudi”, del Costanzo e del Rizza racconteranno ai visitatori le labili tracce rimaste della perduta magnificenza del San Domenico. La facciata barocca della chiesa è rimasta del tutto integra ma gli interni invece sono stati pesantemente rimaneggiati, facendo sì che si cancellasse quasi ogni traccia del passato, con la conseguente dispersione di tutto ciò che vi era contenuto. Tutto “merito” del regio decreto del 7 luglio 1866 a firma di Vittorio Emanuele II con cui viene sancita la soppressione di tutte le corporazioni religiose esistenti sul territorio nazionale, con il conseguente obbligo di incameramento del loro patrimonio mobiliare e immobiliare.
A Sortino, invece, il Fai ha preparato un itinerario tra le antiche mulattiere che si snodano sinuose e lente lungo le pendici del colle Aita. Si arriva così ad un crocevia di storia che abbraccia, in un colpo d’occhio, un arco temporale che supera i tre millenni. “In questi luoghi dalla natura amena e dalla pietra bianca, scolpita dalla fatica dell’uomo, sorgeva l’antico abitato di Sortino, una perla incastonata tra le possenti pietre di Pantalica e il monte, un centro rigoglioso circondato da fiumi, torrenti e boschi, che prosperò fino al 1693, quando fu raso al suolo dal disastroso terremoto che colpì tutto il Val di Noto. Dopo il sisma, la nuova città fu edificata sul pianoro soprastante dove tutt’ora esiste, ma il sito non fu mai completamente abbandonato e sono molti i resti della città medievale che ancora oggi si possono ammirare, inseriti in un contesto paesaggistico di notevole valore”. La Sortino Diruta si trova incastonata tra la Sortino “Nuova” e la riserva Naturale Orientata della Valle dell’Anapo e la sua storia sarà raccontata dagli apprendisti ciceroni del comprensivo Columba di Sortino. Visite sabato e domenica, dalle 10 alle 16.30.
A Lentini, infine, verranno aperte la Chiesa della Fontana o dei Tre Santi; la Grotta Carcere dei Tre Santi; l’ex Cattedrale S. Maria La Cava e S. Alfio; la Chiesa Rupestre del Crocifisso; la Chiesa Rupestre di S. Giuliano e la Chiesa di San Luca. E’ un viaggio nella città medievale e nei luoghi del martirio, illustrato dagli apprendisti ciceroni del Vittorini-Gorgia e del Nervi.
Per partecipare alle giornate di primavera del Fai viene chiesto un contributo minimo di 3 euro.




Siracusa. Via ad Uniday Expo, appuntamento in diretta su FMITALIA

Ha preso il via questa mattina Uniday Expo, il grande appuntamento dedicato al meglio del food&beverage italiano con Alessandro Borghese testimonial.
Media partner dell’evento è FMITALIA che fino a mercoledì racconterà la prestigiosa manifestazione in diretta dal salotto allestito al Grand Hotel Minareto. Al microfono di Mimmo Contestabile si alternano ospiti e personaggi di Uniday Expo. Come Roberto Cappuccio, anima di Unigroup, intervenuto in diretta prima del taglio del nastro dell’evento realizzato proprio grazie all’esperienza nel settore di Unigroup.
Sono oltre 3mila le persone iscritte all’evento e cento tra le più importanti aziende italiane del Food&Beverage si sono date appuntamento a Siracusa. Il villaggio dell’Uniday Expo è allestito nell’incantevole location del Grand Hotel Minareto Deluxe. Gli show cooking di quattro grandi stelle siciliane dei fornelli e lo chef Alessandro Borghese hanno inaugurato l’evento che per tre giorni rappresenterà il primo percorso fieristico della Sicilia Orientale.  Protagoniste le aziende che operano nel settore del food e del beverage ma anche nei prodotti per la mise en place e i centri benessere. Un percorso attraverso l’eccellenza italiana. Seguitissimi gli  show cooking degli chef Daniela Cappelli, Accursio Craparo, Claudio Ruta e Giovanni Santoro ma anche i momenti predisposti negli spazi dedicati ai bartender. Ospite d’eccezione,  Alessandro Borghese, chef e star televisiva di programmi di successo come “4 ristoranti”; Borghese si confronta con i partecipanti alla prima giornata dell’Uniday expo in uno spazio denominato “I consigli dell’imprenditore” con i consigli sulla scelta dei fornitori.
La giornata di domani, martedì 19 marzo, vedrà ai fornelli gli chef Marco Baglieri, Peppe Barone, Toni Lo Coco e Giovanni Guarneri mentre lo chef Alessandro Borghese fornirà consigli sulla scelta del personale.
Mercoledì 20 marzo spazio alle prelibatezze degli chef Vincenzo Candiano, Domenico Colonnetta con Francesco Patti, Massimo Mantarro e Gaetano Nanì mentre nel momento dedicato ai “consigli dell’imprenditore”, Alessandro Borghese fornirà qualche dritta sulla creazione di un menù.
Tra le sale della struttura ricettiva che si affaccia sull’area marina protetta del Plemmirio troveranno invece posto prodotti e linee di molte tra le più importanti aziende italiane, non solo del FoodBeverage. L’expo sarà riservato solo ai possessori di partita Iva ho.re.ca. della Sicilia Orientale.




Siracusa. Piani di mobilità: incontro pubblico, spazio anche alle perplessità

Seduta pubblica e allargata della Quarta commissione consiliare, domani dalle 15 all’Urban Center di Siracusa. In discussione ci sono i piani di mobilità. “Stante l’importanza degli argomenti, peraltro molto sentiti in città, abbiamo deciso di tenere un’adunanza aperta alle associazioni e ai cittadini che volessero dare il loro contributo. PGTU e PUMS sono strumenti fondamentali per la mobilità cittadina: da qui la decisione del coinvolgimento della città nel dibattito che precede la loro approvazione”, spiega il presidente della IV Commissione, Ferdinando Messina.
“Abbiamo criticato più volte in questi mesi le scelte del Comune di Siracusa relative al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Sottolineare gli errori e premere pubblicamente perché vi sia il giusto coinvolgimento dei cittadini su temi centrali per la qualità della vita dei siracusani evidentemente serve”, aggiungono Paolo Ficara e Stefano Zito, rispettivamente parlamentare nazionale e deputato regionale del MoVimento 5 Stelle.
“Ancora una volta, quindi, rilanciamo le perplessità sollevate dal MeetUp Siracusa del Movimento 5 Stelle che saranno finalmente affrontate ed approfondite anche da esperti nazionali durante l’incontro di martedì 19 marzo alle 15,00 all’Urban Center di Siracusa – proseguono i parlamentari pentastellati – Apprezziamo l’impegno del presidente della IV commissione consiliare Ferdinando Messina, il quale ha saputo cogliere le ripetute istanze della consigliera comunale Silvia Russoniello (M5s) e dato un impulso deciso all’appuntamento. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile così come adottato dal Comune di Siracusa è una delusione. Non è un Pums nella definizione europea dello strumento. La mobilità ciclabile rimane marginale rispetto al traffico automobilistico. E’ appena un normale Piano Urbano del Traffico dove qua e là spunta, tra le pagine, la parola sostenibile. Il Movimento 5 Stelle ha presentato diverse idee e soluzioni per migliorarlo e siamo pronti a lavorare alle necessarie modifiche in consiglio comunale per fare assumere a tale strumento una rotta realmente sostenibile”, concludono Stefano Zito e Paolo Ficara (M5S).




Casa di reclusione di Augusta, i sindacati di Polizia Penitenziaria duri con la direzione

I sindacati di Polizia Penitenziaria sul piede di guerra. Sono pronti ad organizzare sit-in e manifestazioni per lo stato dei luoghi di lavoro della casa di reclusione di Augusta (Brucoli). “Vogliamo sapere se è in condizioni di sicurezza e salubrità oppure se vi sono rischi per gli operatori e, nel caso, quali”, scrivono in una lettera inviata alla direttrice della struttura i rappresentanti delle principali sigle di categoria (Sappe, Osapp, Uil Pa, Sinappe, Cisl Fns, USPP, CNPP, Fp Cgil). I sindacati chiedono anche di “conoscere quali interventi siano stati adottati dalla Direzione nei confronti degli operatori della sicurezza laddove siano stati riscontrati problemi strutturali” e per maggiore garanzia anche una “copia della relazione tecnica del sopralluogo effettuato dai tecnici del DAP e PRAP”.
Si dicono, inoltre, preoccupati via di tensioni, lamentele ed ansie crescenti tra gli agenti di Polizia Penitenziaria per via di alcune decisioni della direzione della casa di reclusione.




Siracusa. Camper allo Sbarcadero, torna l’invasione e il Comune arretra: i divieti?

Ha subito un rallentamento l’azione di contrasto al posteggio selvaggio di camper sul territorio comunale. Dopo aver trasformato in posteggio a strisce blu l’area di via Augusta, dove i grandi mezzi stazionavano notte e giorno, il Comune di Siracusa aveva annunciato la volontà di intervenire anche allo Sbarcadero dove spesso si da vita a vere e proprie operazioni di camperaggio, vietate su pubblica strada ed in assenza di servizi.
Dovevano essere apposti i cartelli che indicavano chiaramente il divieto di sosta per i camper. Ma dei cartelli, settimane dopo, non c’è ancora traccia. Dimenticanza o esiste una “lobby” dei camperisti in azione su Palazzo Vermexio? Lasciamo la fantapolitica ad altri ed attendiamo fiduciosi l’apposizione della segnaletica, richiesta anche con esposti presentati da Nuova Siracusa che ha chiamato sul posto anche l’Asp per necessari controlli di natura sanitaria. Dopo che i camper vanno via (spesso sono turisti), rimangono alle volte sull’asfalto macchie non meglio precisate. Paiono testimoniarlo alcune sequenze fotografiche.
Siracusa è dotata di un’area di sosta attrezzata per i camper in centro città: all’interno del parcheggio Von Platen. Non è gratuita ed ancora poco “invitante”. Per migliorarne intanto l’aspetto sicurezza, dovevano partire i lavori per realizzare la nuova recinzione.




“Restate in casa con porte e finestre chiuse”: polemiche sull’alert a Melilli

“Rimanete in casa con porte e finestre chiuse”, è l’invito della Protezione Civile di Melilli rivolto agli abitanti della cittadina. Alle 11.00 è scattata la segnalazione di disagi olfattivi legati ad un fuori servizio in un impianto in fase di avviamento di Versalis.
Una perdita di idrocarburi miscelata a del vapore sarebbe alla base dell’inconveniente.
Le condizioni meteo non aiutano a disperdere i miasmi. In via precauzionale, la protezione civile invita a restare in casa con porte e finestre chiuse.
Ma è polemica proprio per la scelta della struttura comunale di protezione civile che ha optato per far scattare il sistema di alert alla popolazione ore dopo l’inconveniente. La segnalazione del fuori servizio è delle 7.50 di questa mattina mentre a Melilli la comunicazione è scattata alle 11, proprio mentre i tecnici di Arpa e tutte le autorità regolarmente avvisate stavano lasciando l’impianto a conclusione dei controlli che avrebbero escluso pericolo per la popolazione. Ma a Melilli si è diffuso in fretta preoccupazione.




Versalis, la nota ufficiale: “nessuna criticità ambientale”

Nota ufficiale di Versalis dopo il fuori servizio di questa mattina. “Oggi alle ore 8 circa, durante le fasi di avviamento dell’impianto Etilene dello stabilimento di Priolo, si è verificato un breve disservizio sulla rete vapore di diluizione ai forni. L’evento, durato alcuni minuti, ha provocato l’emissione di vapore acqueo con tracce di idrocarburi”. Nella nota della società del gruppo Eni si spiega anche che “il vapore è stato immediatamente intercettato e il circuito è stato immediatamente messo in sicurezza”. Quanto alla situazione ambientale, “dai successivi controlli effettuati, le centraline di rilevazione del CIPA (Consorizio Industriale per la Protezione Ambiente) non hanno registrato criticità. È stata data pronta informativa agli Enti Esterni, inclusa la Protezione Civile di Priolo e di Melilli, ai sensi del Protocollo d’Intesa e l’Arpa ha svolto un sopralluogo presso l’impianto”.




Siracusa. Crociere: accordo con Msc per partenze fino al 2022. Nascerà un terminal

Sulla banchina del porto Grande di Siracusa da dove partiranno nel giugno 2020 le crociere Msc (Lirica) sarà presto allestito un terminal. Struttura fondamentale per procedere alle varie fasi del check-in, inclusi i controlli, e per lo smistamento bagagli, verrà realizzata su progetto della società consortile Porto di Siracusa con il coinvolgimento di Msc e del Comune di Siracusa, quest’ultimo soprattutto per i pareri e le autorizzazioni richieste.
Secondo le prime informazioni, il terminal verrà realizzato facendo ricorso a strutture resistenti ma leggere e copertura tensostatica e doppio percorso per imbarco e sbarco passeggeri. Per fare un esempio simile, si potrebbe citare il terminal crocieristico che qualche tempo fa venne allestito al proto di Ancona, proprio accanto alle navi (foto in alto).
Intanto, filtrano ulteriori dettagli sull’intesa Siracusa-Msc. L’importante compagnia ha siglato un accordo di partenze e arrivi fino al 2022. Tre stagioni per testare le reazioni del mercato (e la “presa” della città) che potrebbero portare ad una estensione o persino ad un ampliamento delle navi in partenza, includendo magari anche le “ammiraglie” della flotta. E pare che un altro gigante, Costa, sia alla finestra pronto ad una contromossa non appena sarà pronta la banchina 2.
Per ora comunque non si parla di costruzione della stazione marittima, eppure “immaginata” nel riqualificato porto Grande. L’opera è stata inserita nel Piano Triennale, che mantiene alta la sua fama di libro dei sogni. Il progetto esiste ed è quello che si aggiudicò il concorso apposito nel 2009. L’idea vincente risultò quella del team italo-spagnolo guidato da Enrico Reale e composto da Vincenzo Latina, Jordi Garcés, Emanuela Reale, Daria de Seta, Anna Bonet, Raimondo Impollonia, Angela Tortorella e Jose Zaldìvar.
Hanno immaginato una costruzione nei pressi della nuova banchina 3. Una nuova struttura portuale a due piani che si articola su un grande basamento in pietra lavica, dal quale prendono forma tre enormi vele triangolari, di colore chiaro, con giacitura inclinata. Dalla piattaforma litica della stazione marittima si dipartono vari spazi e percorsi. I tempi di realizzazione del progetto si aggirano attorno ai due anni, per un costo di circa 10 milioni di euro.




Siracusa. Abbandono di rifiuti, 3 sanzioni a Fontane Bianche: spazzatura pure da Avola

Le fototrappola continuano a svolgere egregiamente il loro compito. Da quando sono entrate in servizio, hanno fornito circa 5.000 scatti. E nelle ultime ore altri 3 “sporcaccioni” sono stati individuati e sanzionati. Erano tutti entrati in azione a Fontane Bianche, meta scelta per abbandonare i loro sacchetti di spazzatura non differenziata. Un uomo è stato bloccato sul posto dagli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale: veniva addirittura da Avola con la sua spazzatura, abbandonata a Fontane Bianche. Si conferma, quindi, il problema dei residenti dei comuni limitrofi che scelgono aree di confine di Siracusa per scaricare i loro sacchetti di spazzatura.
Da inizio mese sono 46 le persone multate, per ognuno di loro multa da 600 euro. Ma la sanzione record non sembra spaventare chi è convinto di poter gestire così i propri rifiuti. E l’arroganza continua a farla da padrona. Nessuno dei multati ha pensato di scusarsi o provare a giustificare il loro errato comportamento. Tutti hanno una motivazione: “ci sono sacchetti per terra, li butto anche io”. L’hanno sentita all’infinito questa frase, in scvariate forme, gli agenti del nucleo Ambientale che con grande senso del dovere stanno cercando di arginare la maleducazione dilagante.




Pachino. Giallo in via De Sanctis, uomo raggiunto da diversi colpi di pistola

E’ un giallo il ferimento a Pachino di un 55enne, noto pregiudicato del posto. Nella serata di ieri, poco prima delle 21.00, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco in via De Sanctis, mentre viaggiava a bordo del suo ciclomotore. E’ caccia al responsabile che si è subito dileguato dopo aver sparato. Gli investigatori del commissariato di Pachino stanno anche cercando di risalire ad un possibile movente. Il 55enne è stato trasportato in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico.