Siracusa. Blitz sulla Sea Watch, salgono a bordo il sindaco e la Prestigiacomo

La parlamentare siracusana Stefania Prestigiacomo (FI) ed il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sono saliti a bordo della Sea Watch questa mattina. Un blitz per verificare le condizioni a bordo della nave della ong tedesca che da due giorni staziona alla fonda a poche centinaia di metri dalla costa siracusana. I due, insieme ai parlamentari Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana e Riccardo Magi (+Europa) sono saliti sulla nave con 47 migranti a cui non viene concessa l’autorizzazione all’attracco. Con loro anche alcuni attivisti di associazioni di volontariato e i legali siracusani Nicoletta Piazzese e Paolo Tuttoilmondo.
Hanno utilizzato un gommone per raggiungere la nave. “Siamo salpati questa mattina noleggiando un gommone da privati, dopo che per due giorni ci era stato negato di salire a bordo”, conferma Stefania Prestigiacomo, dotata di patente nautica. “Precedenza ai minori ma scendano tutti a terra”. Su Twitter il deputato radicale Magi (+Europa), parla di “decine di persone tutte stipate in una unica stanza”.
Secondo il quotidiano Libero, intanto, il comandante della nave della Ong rischierebbe l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver messo a rischio la vita dei migranti a bordo. “Nel momento in cui le condizioni meteorologiche sono peggiorate ha deciso, in modo illogico e insensato, di virare verso l’Italia, che si trovava a 100 miglia nautiche dal punto in cui si trovava il natante, invece che raggiungere le coste tunisine, a 74 miglia. La conferma alla folle manovra è arrivata dalle autorità olandesi, che avevano indicato a Sea Watch di approdare in Tunisia. Un reato vero e proprio, quello commesso dal comandante della Sea Watch 3: il fascicolo che lo riguarda, si apprende, è già stato inviato alle procure italiane competenti e l’inchiesta potrebbe anche già essere in corso”, riporta Libero.
Duro il ministro dell’Interno, Salvini. “Parlamentari italiani (fra cui uno di Forza Italia) non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina? Mi spiace per loro, buon viaggio!”, dichiara all’Agi.

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Siracusa. Sea Watch, l’opinione pubblica si spacca. CasaPound: “blitz strumentale”

Sulla presenza a bordo della Sea Watch del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e di tre parlamentari tra cui Stefania Prestigiacomo, fioccano sui social le reazioni. Una già spaccata opinione pubblica siracusana torna a dividersi sull’opportunità o meno di una simile iniziativa. Tra favorevoli e contrari, sono centinaia i commenti e non tutti sono improntati al bon ton. Segnale di una strisciante tensione sociale, con un mantra di continuo ritorno – in molteplici forme – che prende forza dai diktat salviniani “prima gli italiani” ed è “finita la pacchia”.
Duro anche il commento di CasaPound Siracusa. “Troviamo assolutamente strumentale il comportamento dei due esponenti siracusani in cerca di qualche vetrina politica per far fronte al calo dei consensi personali e dei loro rispettivi schieramenti. Li invitiamo – conclude CasaPound nella nota – a pensare soprattutto ai propri concittadini come noi facciamo ogni mese presso la nostra sede con distribuzioni di prima necessità”.




Al bando la plastica monouso, i Comuni siracusani esempio per Legambiente

La Sicilia può diventare la prima regione plastic free, anticipando l’Italia e l’Europa. Ed a guidare la nuova politica che punta a limitare il ricorso ad oggetti in plastica monouso sono i Comuni siracusani. Da Noto, il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, lancia la volata. “Chiederemo ai nostri circoli sparsi per l’Isola di farsi portavoce con tutti i comuni che ancora non hanno adottato l’ordinanza contro la plastica non biodegradabile, raccontando l’esperienza di quelli che lo hanno già fatto, come Pollica in Campania, come Noto e gli altri comuni di questa parte di Sicilia”, ha detto a Palazzo Ducezio durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali che hanno già adottato l’ordinanza che vieta la vendita e l’utilizzo di oggetti in plastica monouso.
Tra questi appunto il sindaco di Noto Corrado Bonfanti e quello di Pollica (Salerno, Campania) Stefano Pisani, il sindaco di Palazzo Acreide, Salvo Gallo, i vicesindaci di Avola e Pachino Massimo Grande e Andrea Nicastro, l’assessore allo Sviluppo Culturale di Siracusa Fabio Granata.
Proprio dalle diverse esperienze raccontate dagli amministratori comunali presenti a Palazzo Ducezio, Legambiente lancia la campagna di sensibilizzazione che prenderà il nome di #SiciliaPlasticFree, rivolta alle amministrazioni comunali che ancora non si sono adeguate alla direttiva Europea.




Siracusa. Recupero degli immobili privati in Ortigia, in arrivo 1,5 milioni di euro

(c.s.) In arrivo un milione e mezzo di euro per il recupero degli edifici privati di Ortigia attraverso la Legge speciale 34 dell’85 e del 96. La somma era stata prevista nella finanziaria regionale del 2018; alla fine dello scorso anno l’assessorato delle Autonomie locali ha emesso il decreto che il 24 u.s. è stato trasmesso al Comune.
Il nuovo stanziamento rappresenta un buon passo in avanti rispetto al precedente, che ammontava a solo mezzo milione di euro. Consentirà di finanziare ulteriori nuove pratiche presentate da soggetti privati facendo scorrere così ulteriormente la graduatoria dei progetti presentati nel 2001 recuperando circa 12 immobili.
“La somma stanziata – afferma l’assessore al Centro storico, Giusy Genovesi – ci permette un altro passo in avanti per il recupero di Ortigia e la possibilità di finanziare dodici interventi di cui uno solo parzialmente, consideratane l’entità e il relativo contributo richiesto. Le pratiche in attesa dei finanziamenti regionali sono ancora numerose ed in tal senso sarà necessario che, anche per l’anno 2019, la Regione preveda almeno la riconferma della somma oggi concessa al Comune. Tuttavia non rimaniamo con le mani in mano perché gli uffici sono già al lavoro per recuperare a tal fine ulteriori somme degli scorsi anni non utilizzate e proseguire così nello scorrimento della lista di attesa secondo un ordine che è sempre stato rigorosamente cronologico. Si tratta un altro milione e 400mila euro di cui potremo disporre, mi auguro in tempi brevi, per finanziare ulteriori 12 interventi; ciò sarà possibile grazie all’avvio di un progetto obiettivo concordato con l’ufficio Tecnico Speciale Ortigia finalizzato appunto al recupero di fondi non utilizzati. È per tale finalità che prevediamo di inserire nel bilancio comunale 2019 le somme necessarie per portare avanti quanto più velocemente questo certosino lavoro da parte degli uffici”.
Lo somme stanziate dalla Regione sono immediatamente disponibili per il 60 per cento.




Siracusa. “Lasciateli scendere”, in 300 per la Sea Watch sugli scogli di Stentinello

Sono circa 300 le persone che hanno risposto all’appello lanciato con un tam tam sui social nelle ore scorse. L’hashtag era “Fateli Scendere!”, una richiesta reiterata tra aquiloni, palloncini e bandiere sul tratto di costa a poche centinaia di metri dal punto in cui è alla fonda la Sea Watch con a bordo 47 migranti.
In prima fila ci sono le associazioni, oltre 20, che hanno promosso la mobilitazione. Poi famiglie, tanti bambini, i sindaci ed esponenti del mondo dell apolitica siracusana in particolare del centrosinistra. Anche il vicesindaco Giovanni Randazzo e poi il primo cittadino Francesco Italia hanno raggiunto la zona di Stentinello in attesa di notizie circa la sorte dei migranti.
Nelle intenzioni degli organizzatori, il presidio colorato vuole anche essere una dimostrazione di vicinanza ed attenzione a chi è sulla nave e non comprende perchè non possano sbarcare su quella terra che appare così vicina. All’iniziativa parteciperanno anche rappresentanti delle ong Sea-Watch e Meditarranea insieme ad Arci, Arciragazzi, Accoglierete, ActionAid, Amnesty International, Astrea, Cgil, Coordinamento Casa Rossa, Diaconia Valdese, Emergency, Git, Il gozzo di Marika, Legambiente, Libera, le chiese evangeliche e battiste di Siracusa e Floridia, Rete antirazzista catanese, Unione degli Studenti, Stonewall, Slow Food Siracusa, Valore Cittadino, Zuimama e Arciragazzi.
“Riteniamo fondamentale la tutela dei minori e accogliamo con molto favore la richiesta della Procura – sottolinea ActionAid – tuttavia evidenziamo il pericolo di questa opzione politica che si è configurata in altre vicende: crediamo infatti che tutte le persone migranti, inclusi gli uomini adulti debbano avere tutele e accesso ai diritti. Per questo ActionAid chiede che tutte le persone a bordo della Sea Watch vengano immediatamente fatte sbarcare in un porto sicuro, senza essere lasciate ulteriormente senza una destinazione”.




Siracusa. Droga dentro un box in alluminio di via Italia, c’era anche moto rubata

In un garage in alluminio, in via Italia 103, la polizia ha trovato e sequestrato 200 grammi di hashish suddivisi in due panetti. Nello stesso box, hanno rinvenuto una moto Honda SH 300 rubata da poche ore e prontamente riconsegnata al legittimo proprietario.




Rapina in banca, arrestati gli autori: incastrati da un’impronta digitale

Sono gli autori di una rapina in banca perpetrata a Canicattini Bagni nel 2016. Arrestati Angelo Monaco, disoccupato di 45 anni e Giuseppe Sortino, 37 anni. Monaco dovrà espirare un anno e due mesi di reclusione. Sortino, 4 anni e 2 mesi. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Sortino deve rispondere anche di reati contro il patrimonio commessi a Rovigo nel 2015. La rapina risale al 6 maggio 2016, quando Sortino, a volto scoperto, accodandosi ad una cliente che stava facendo ingresso in banca, si è introdotto all’interno e, dopo avere strattonato il direttore, minacciando una cassiera, si è fatto consegnare il denaro contenuto in cassa, pari a oltre 16 mila euro. Impossessatosi del denaro, aveva intimato ai presenti di restare immobili. Era poi uscito e, fuori, ad attenderlo aveva trovato Monaco, su un’auto, a bordo della quale erano fuggiti. Sul posto, in quell’occasione, erano intervenuti i carabinieri della stazione di Canicattini e del N.O.R.M della Compagnia di Noto, a cui sono state affidate le indagini. Raccolte le testimonianze, sono partite poi le verifiche, anche sulla base dei rilievi tecnici. I militari sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti. Quella mattina Monaco ha effettuato un sopralluogo in zona, entrando una prima volta in banca con la scusa di cambiare una banconota da 20 euro, circostanza che era stata notata dai presenti in quanto singolare, visto che in zona ci sono anche numerosi esercizi commerciali, piu’ adatti per questo tipo di operazione. L’uomo, tra l’altro, per accedere in banca, aveva dovuto lasciare la propria impronta sul dispositivo di rilevamento delle impronte digitale. I

Prostituzione, controlli sulla Statale a luci rosse: 5 identificate, 1 allontanamento

E’ una delle tratte stradali dove maggiore è la presenza di prostitute: la Statale 194, in territorio di Lentini. Nuovo giro di controlli condotto dalla Polizia per contrastare il meretricio su strada. Nel tratto compreso tra il km 9 ed il km 15 sono state individuate e controllate cinque cittadine straniere, tutte provenienti dalla Romania. Al termine degli accertamenti, solo una di queste è risultata essere in Italia da più di tre mesi senza aver mai adempiuto all’obbligo di iscrizione anagrafica. Verrà avviato nei suoi confronti il previsto procedimento amministrativo finalizzato all’allontanamento dal territorio nazionale.

foto archivio




Siracusa. Ci sarebbero 13 minori sulla Sea Watch, la Procura di Catania chiede lo sbarco

Ci sarebbero 13 minori non accompagnati a bordo della Sea Watch, la nave ong tedesca in rada di fronte alla costa nord di Siracusa. Al momento non c’è conferma ufficiale su questo dato ma in un ping-pong di comunicazioni con l’imbarcazione sarebbe emerso il dato. La Procura dei minori di Catania si è subito messa in moto, inviando una nota ai ministeri competenti con la quale dispone lo sbarco immediato sulla terraferma dei minorenni. Deve però essere previamente verificata la loro effettiva presenza a bordo e l’età, cosa che richiederebbe l’avvio di procedure di identificazioni. Si attendono, a questo punto, indicazioni da Roma.
A segnalare la possibile presenza di minori non accompagnati a bordo era stata, in mattina, la garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Siracusa, Carla Trommino.




Siracusa. “Fateli sbarcare”, striscioni in corso Umberto

“Fateli sbarcare”. A pochi chilometri dalla rada in cui si trova dalla notte la Sea Watch 3, su alcuni balconi dell’elegante corso Umberto, sono comparsi quattro striscioni con la stessa scritta. Fondo bianco, colore rosso. Un messaggio esplicito e manifesto che sembra anche una risposta alle centinaia di commenti contrari ad ogni sbarco apparsi nelle ultime ore sui social. Opinione pubblica siracusana spaccata in due, con forti divisioni.
Non è l’unico caso. Altri striscioni in Ortigia, sempre sui balconi, recitano “lasciateli entrare”.