Si difendono dai ladri che entrano in casa, finiscono denunciati per rissa

Voleva sgraffignare qualche oggetto di valore dalla casa in cui si era intrufolato, si è invece ritrovato al centro di una rissa. Succede a Lentini, dove agenti di Polizia hanno arrestato Raoul Lo Re. Il 22enne, nonostante fosse ai domiciliari, ha tentato un furto in appartamento insieme a due suoi amici.
Sono stati sorpresi all’opera da chi era in casa. Ne è nata una violenta rissa. Lo Re è stato arrestato e condotto in carcere. Altre sette persone, tra cui la famiglia che si è ritrovata i ladri in casa, sono state denunciate.




Siracusa. Di Mauro: “piano spiagge entro maggio”. Alla Fanusa torna la sabbia

Un piano di sistemazione degli accessi al mare e interventi  sulle principali spiagge libere di Siracusa. La richiesta parte dal consigliere comunale Alessandro Di Mauro ed è indirizzata all’amministrazione comunale. Il consigliere osserva come “ogni anno si ripropone un problema che, per una serie di ragioni, non viene affrontato adeguatamente a Siracusa. Si tratta della sistemazione e della pulizia delle spiagge delle zone balneari Fanusa, Arenella e Fontane Bianche, punto di riferimento di migliaia di famiglie- prosegue Di Mauro- che non possono magari permettersi di frequentare quotidianamente,durante l’estate, gli stabilimenti balneari privati”. Di Mauro nota come, nella vicina Ragusa, il mare venga gestito diversamente, con “spiagge libere attrezzate di bagni ecologici, docce pubbliche e assistenti ai bagnanti”. Di Mauro chiede, nello specifico, che il Comune intervenga prima dell’inizio della stagione balneare, indicando i mesi di aprile e maggio come i più idonei, per anticipare i grandi afflussi tipici dell’estate.




Rianimazione, raddoppiano i posti letto negli ospedali di Avola e Lentini

Da oggi raddoppiano i posti letto nei reparti di Rianimazione degli ospedali di Avola e Lentini: da due a quattro.
L’incremento dei posti di rianimazione è stato reso possibile dall’arrivo di nuove unità infermieristiche che hanno partecipato ad un avviso di mobilità interna avviato proprio per garantire l’ampliamento ed un migliore funzionamento del servizio. “Sono adesso sedici i posti letto di rianimazione dislocati negli ospedali Umberto I, Avola e Lentini per rianimazione. A breve saranno operativi anche gli ulteriori due posti di rianimazione rispettivamente negli ospedali di Avola e Lentini completando così il numero dei posti previsti dall’assessorato regionale della Salute per le rianimazioni dei due presidi ospedalieri siracusani”, spiega il commissario Asp, Lucio Ficarra.




Guide turistiche, gemellaggio Siracusa-Umbria: tre giorni di visite

Gemellaggio delle guide turistische sull’asse Siracusa-Umbria. Da ieri e fino a domani, diverse guide turistiche delle associazioni umbre guidate dalla presidente Maddalena D’Amico visitano Siracusa e Noto “assistiti” dai colleghi siracusani.
Dopo una tappa per ammirare l’elegante barocco patrimonio dell’Umanità di Noto, adesso potranno scoprire il parco della Neapolis, la bella Ortigia, i musei Bellomo e Paolo Orsi, le catacombe di San Giovanni, il Castello Maniace, la Miqwe e – immancabile – uno spettacolo di pupi siciliani.




Siracusa e la sua Luna Rossa nello scatto di Dario Giannobile

Poco visibile per via delle condizioni climatiche, ma anche a Siracusa l’eclisse lunare è stata immortalata. La Luna Rossa è stata fotografata da Dario Giannobile, astrofotografo spesso citato per i suoi suggestivi scatti, quasi sempre in luoghi di Siracusa e del territorio limitrofo. In questo caso la luna è stata fotografata lungo da corso Umberto, tra le 5 e le 6 di questa mattina.  “Sapevo che le condizioni meteo non erano delle migliori- racconta Giannobile –  ma speravo che la luna si allineasse perfettamente con corso Umberto. Purtroppo le nuvole hanno coperto il cielo, specialmente all’orizzonte. Per questo motivo la luna si trova a sinistra del fotogramma. È stata scattata dal Tempio di Apollo, che avevo raggiunto per provare l’allineamento”.

 

 

 




Tragedia sulla Rosolini-Ispica: tre morti e un ferito grave in un terribile incidente

Tragedia nella notte sulla Rosolini- Ispica. In un terribile incidente stradale hanno perso la vita Cristian Minardo, 22 anni, la sua ragazza, Aurora Serrentino e una zia della giovane, Rita Barone, 54 anni. Tre vite spezzate all’interno di un’auto, una Fiat Punto, quella su cui viaggiavano e da cui non sono usciti vivi. Gravissime le ferite riportate. Sarebbero morti tutti all’istante , dopo il micidiale impatto. Un altro giovane di Rosolini, invece, lotta tra la vita e la morte all’ospedale Cannizzaro di Catania. Alle 3 , il trasporto in elisoccorso al nosocomio catanese. L’incidente si è verificato all’altezza del supermercato Eurospin. La Fiat Punto , nei pressi del curvone, si è scontrata frontalmente con una Toyota Yaris . Sul posto, diverse ambulanze e i carabinieri di Modica.




Stretta sulle case vacanza irregolari: sanzionato un proprietario

La polizia ritiene che utilizzasse un immobile di sua proprietà come struttura ricettiva, senza alcuna autorizzazione o comunicazione agli enti competenti. Sanzione per il proprietario. L’hanno notificata gli agenti del commissariato di Avola a seguito di controlli effettuati in alcune strutture ricettive.




Siracusa. Denise e Deborah a “C’è posta per te”, ecco il video del matrimonio

Storia a lieto fine per Denise e Deborah , le due ragazze siracusane che  si sono rivolte alla trasmissione “C’è Posta per te” per tentare di superare uno scoglio per loro particolarmente doloroso. Le due giovani , questa la storia raccontata da Maria De Filippi e in onda ieri sera su Canale 5, si sono innamorate. Per famiglia di Deny , un fulmine a ciel sereno. La ragazza era stata fidanzata per 8 anni con un ragazzo e l’idea che si fosse innamorata di una donna aveva turbato particolarmente la madre, che si rifiutava, e cosi’, inizialmente, anche il padre ed il fratello 24enne, Gianni, di conoscere Deborah e perfino di frequentare la figlia. Le due ragazze, dopo una serie di vicissitudini, avevano comunque deciso di sposarsi (a Siracusa il Comune ha da tempo istituito le unioni civili). Il più grande desiderio di Denise era quello di non essere sola quel giorno, di avere accanto la sua famiglia, come Deborah avrebbe avuto la propria. In trasmissione, il padre mostra subito un’apertura e, al contrario della moglie,accetta di far parlare la compagna della figlia. Entrambe tese, emozionate, preoccupate ma anche visibilmente unite e pronte al confronto più difficile, consapevoli del muro che si sarebbero trovate davanti.  La madre, seppur dura, preoccupata, anche e per certi versi soprattutto dal chiacchiericcio di amici e conoscenti, alla fine supera le sue paure e accetta di conoscere Deborah. Puntualizza che non andrà al matrimonio…Eppure al matrimonio, alla fine, è andata, come testimonia il video del giorno più felice per le due ragazze, che in Comune, con il sindaco, Francesco Italia a celebrare la loro unione civile, hanno ufficializzato il proprio amore.Per vedere il filmato, clicca qui




Maria De Filippi come la D’Urso, polemica social: “Siracusa non è un paese”

Polemiche sui social dopo la messa in onda dell’ultima puntata di “C’è posta per Te”, la fortunata trasmissione di Maria De Filippi che ieri, tra le storie raccontate, si è occupata dell’amore contrastato tra due ragazze siracusane (con un lieto fine e un’unione civile celebrata dal sindaco, Francesco Italia poco dopo). Via ai commenti su un tema, l’omosessualità, che divide sempre l’opinione pubblica ma, in realtà, a fare adirare molti siracusani non è di certo la storia fra Denise e Deborah , piuttosto una presunta gaffe di Maria De Filippi. Durante il dialogo tra la conduttrice e la madre della ragazza che chiedeva alla famiglia di accettare il proprio amore con Deborah, infatti, Maria De Filippi ha chiesto alla sua ospite se fosse preoccupata perchè “in paese si chiacchiera”. Immediato il collegamento con una dichiarazione che qualche anno fa rese poco simpatica a molti siracusani la conduttrice Barbara D’Urso, che definì Siracusa un paesino sperduto del Sud. In realtà, in questo caso, il contesto era ben differente ed anche il senso della frase. Molto spesso la conduttrice utilizza frasi di questo genere per tentare di superare le resistenze di famiglie con storie vissute come piccoli “scandali”. Certo è che, anche nel caso in cui  Maria De Filippi non ricordasse in quel momento da dove provenissero i suoi ospiti, in tanti non le perdonano la distrazione e tornano a sottolineare la storia di Siracusa, i monumenti che custodisce, i riconoscimenti Unesco e tutto quello che prova, come se ce ne fosse bisogno, che non si tratta affatto di un paese.




Monumento di giorno, contenitore di spettacoli la sera: la nuova vita del teatro greco

L’apertura della Regione che ha deciso di mettere a disposizione anche il teatro greco di Siracusa per concerti ed altre manifestazioni di spettacolo, ha elettrizzato i siracusani. Da decenni si attendeva un provvedimento di questo tipo che rende giustizia al crescente appeal turistico della città che vuole rivaleggiare con Taormina.
Organizzare concerti al teatro greco non è la più semplice delle operazioni tecniche. Ci sono ancora 46 gradini originali in calcare tenerissimo e non in buono stato, quindi per qualsiasi tipo di spettacolo è necessario coprire i gradini. Un problema che, ad esempio, Taormina non ha perchè lì non ci sono più sedute originali e tutto è sostituito con strutture in legno permanenti e sedie in plastica in platea.
La Fondazione Inda “copre” per gli spettacoli classici il teatro e questa operazione andrebbe fatta anche per i concerti, “ingabbiando” il teatro greco alla vista dei turisti che si aspettano la viva pietra scavata e si ritrovano del camouflage.
Cosa significa coprire il teatro? Significa due mesi di lavoro per “coprirlo” e consentire gli spettacoli e un mese per smontare le strutture di copertura delle sedute. In mezzo, due mesi di spettacoli classici più – ipotizziamo – altri due mesi di concerti. Questo comporta che per 7 mesi il teatro non sarebbe visibile nella sua originalità alle migliaia di turisti che pagano 10 euro per visitare il parco della Neapolis.
“Si deve trovare il modo di coprirlo in maniera diversa, in modo da conciliare la fruizione del monumento con gli spettacoli”, suggerisce il presidente di Archeoclub, Carlo Castello. Che però scarta l’ipotesi plexiglass timidamente avanzata di alcuni. Un esperimento simile è stato tentato mezzo secolo fa sul teatro greco di Eraclea con un risultato giudicato oggi negativamente.
Il plexiglass si ingiallisce col tempo, nascondendo la vista dei sottostanti gradini. Non avrebbe inoltre garantito quell’isolamento termico e quella areazione della camera d’aria tra le superfici del monumento e la copertura in perspex.
Impensabile per Siracusa anche il ricorso a speciali resine sintetiche da spennellare sui gradini più teneri. Serve una idea nuova ed efficace per permettere la doppia vita del teatro greco di Siracusa: monumento ammirato di giorno, contenitore di spettacoli datato V secolo a.C. di sera.