Siracusa. Consigli per evitare brutte sorprese: vademecum antitruffe alle Poste

(c.s.) Semplici e utili consigli per evitare spiacevoli sorprese quando si opera con il proprio conto online attraverso un computer o uno smartphone o quando si ritirano contanti dallo sportello automatico: questo è il contenuto del “vademecum antitruffe”, un opuscolo realizzato da Poste Italiane e disponibile in 9 uffici postali della provincia di Siracusa.
Le raccomandazioni dell’opuscolo vanno dalle precauzioni utili nel mondo digitale, ad esempio quelle relative al “phishing” (il tentativo di carpire i dati di accesso degli utenti attraverso messaggi di posta elettronica e siti Internet contraffatti) a quelle altrettanto preziose su come custodire il proprio libretto degli assegni e il codice PIN collegato alla carta di debito o l’attenzione nei confronti di chi si presenta a casa o in strada a nome dell’azienda.
L’iniziativa, già iniziata nel mese di agosto e che ora si completa coinvolgendo tutti i 12.800 uffici postali italiani, ha l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini che da sempre ne ispirano l’azione.




Siracusa. Riaprono le scuole, in classe col freddo: riscaldamenti, disposti i controlli

Come era facile prevedere, alla riapertura delle scuole dopo la lunga parentesi festiva ed il gelo dei giorni scorsi è subito freddo. Nel vero senso della parola. Insegnanti e studenti, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno trovato ad accoglierli locali non riscaldati per problematiche varie. Tardive le richieste di verifiche e controlli, partite proprio a ridosso della riapertura.
E così si torna in classe con stufe (dove possibile) o coperte. Dagli istituti comprensivi alle scuole superiori, il tema è lo stesso. Termosifoni spenti, non funzionanti, caldaie non revisionate, carichi di gpl o metano non sufficienti: tante e diverse le problematiche, con la minaccia di scioperi alle superiori e proteste dei genitori dei ragazzi che frequentano medie ed elementari. Per onore di cronaca è giusto dire che in alcune scuole, dove è stato possibile, i dirigenti hanno disposto l’accensione dei riscaldamenti sin da giorno 5.
Il Codacons ha diffidato i sindaci siciliani, i Liberi Consorzi ed i Prefetti a “non permettere l’apertura delle scuole in assenza di verifiche puntuali e di garanzie precise rispetto alla salute e alla sicurezza degli utenti”.
Stessa posizione a Siracusa dei consiglieri comunali Michele Buonomo, Andrea Buccheri e Salvatore Costantino che si sono rivolti all’assessore alle Politiche Scolastiche, Pierpaolo Coppa e, per gli istituti superiori, al Libero Consorzio Comunale. Dal Comune è arrivata subito la risposta: da questa mattina, uffici mobilitati per i controlli del caso.




I giapponesi alla scoperta di Ferla: una delegazione “studia” il modello BorgoAlbergo

I giapponesi “scoprono” Ferla. Da domani, una delegazione di imprenditori nipponici raggiungerà la cittadina montana del siracusano durante il loro tour siciliano alla ricerca di pratiche virtuose e ripetibili.
Sulla spinta del riconoscimento europeo per azioni di politica innovativa, ottenuto a Vienna il 17 novembre dello scorso anno, il Comune di Ferla si è guadagnato le attenzioni del paese del Sol Levante. I nipponici vogliono saperne di più di rigenerazione urbana e turismo sostenibile come BorgoAlbergo, Scopri Ferla e la creazione del Primo Centro Olistico Comunale in Italia.
L’Ideatrice del progetto “H2.0 – Hasekura Program”, Renata Piazza, esperta di turismo sostenibile e innovazione sociale, siracusana ma residente in Giappone, ha coordinato insieme al sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e a Floriana Raudino, responsabile dello staff del Sindaco, la tappa nel borgo dove gli ospiti conosceranno il modello di ricezione orizzontale BorgoAlbergo, conosceranno le ricette dell’enogastronomia a km0 e testeranno in prima persona le attività presso il Centro Olistico di Ferla.
“Ringrazio Renata Piazza per aver scelto Ferla all’interno di questo progetto di rilevanza internazionale. Il Comune di Ferla è aperto e pronto a confrontarsi su iniziative e progetti con tutti coloro che hanno la voglia di condividere e crescere insieme. Un grazie anche a Chiara Raudino per la collaborazione nella realizzazione di questo progetto” dichiara il Sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa.




Oltre 100 grammi di cocaina in casa: arrestata presunta pusher

Nascondeva 111 grammi di cocaina in casa.  Una donna, Maria Pagana Rantone, 64 anni,  già nota alle forze di polizia è stata arrestata dagli uomini del commissariato di Augusta per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arrestata, dopo le incombenze di rito, è stata posta agli arresti domiciliari. Nella circostanza, rinvenuta anche una pistola calibro 22, un revolver smontato e una penna da fuoco, 47 munizioni, di proprietà di un uomo di 67 anni (denunciato per detenzione illegale di armi da fuoco e munizionamento).




Scatta la sospensione disposta per il caso Formosa, la famiglia: “se non vigilavamo…”

Inizia oggi la sospensione di uno due ispettori della Polizia Municipale coinvolti nel caso dei rilievi per l’incidente costato la vita al giovane Renzo Formosa. Sono sessanta i giorni di stop inflitti dalla Commissione Disciplinare, chiamata in causa dal Comune di Siracusa dopo la trasmissione del servizio realizzato da Le Iene (Italia 1). La ricostruzione del gravissimo incidente in via Cannizzo, la patente non ritirata al ragazzo alla guida dell’auto che travolge Renzo, la sua parentela con un vigile urbano (ne è il figlio, ndr), la mancata richiesta degli esami a sangue ed urine, l’auto intestata al padre con l’assicurazione scaduta. Tutto segnalato mesi prima dalla famiglia di Renzo Formosa ma rimaste a lungo contestazioni inascoltate. Sino all’esplosione mediatica e nazionale del caso.
La sospensione doveva scattare dal primo gennaio, ma per una “svista” degli uffici è slittata di qualche giorno.
Primi dieci giorni senza maturare stipendio, poi dall’undicesimo corrisposta indennità decurtata del 50% sulla retribuzione base mensile. Per il secondo ispettore intervenuto, disposti 15 giorni di sospensione.
Arrabbiata la mamma di Renzo, a cui la città ha dedicato l’albero di Natale di via Cannizzo, riempito di oggetti e messaggi per il ragazzo che non c’è più. “Quando il primo gennaio abbiamo notato la presenza in servizio dell’ispettore che doveva invece essere sospeso, ci siamo sentiti di nuovo presi in giro”. Si è allora attivato il sindaco, Francesco Italia, che ha disposto verifiche e controlli che hanno alla fine prodotto il risultato che doveva essere ormai “acquisito” alla luce della pubblicità dei documenti della Disciplinare e gli atti di sospensione presenti anche sull’Albo Pretorio.




Lotteria Italia, biglietto da 50.000 euro venduto a Siracusa

La Lotteria Italia regala 50.000 euro a Siracusa. E’stato venduto nel capoluogo uno dei 50 tagliandi che vale uno dei premi minori. Il biglietto fortunato è quello con serie “G” e numero “173049”. E questo nonostante il sensibile calo nelle vendite dei biglietti proprio in provincia di Siracusa: -25,1%. Sono stati 22mila circa quelli venduti. I 5 milioni di euro del primo premio sono andati in Campania, con tagliando vincente a Sala Consilina (Sa)e poi Napoli (2,5) e Pompei (1,5).




Siracusa. Donna si lancia dalla finestra: tragedia in viale Tica

Tragedia questa mattina in viale Tica. Una donna,84 anni, si è lanciata da una finestra del suo appartamento, al quarto piano. E’ accaduto intorno alle 7,30 di oggi. La donna avrebbe attraversato un momento particolarmente difficile. La scena è stata notata da alcuni passanti, che hanno immediatamente allertato il comando provinciale dei Carabinieri e i soccorsi del 118.L’ambulanza ha condotto la donna all’ospedale Umberto I di via Testaferrata. Vani i tentativi di strapparla alla morte




Siracusa. Casa in affitto, fondo di garanzia per chi non può pagare la cauzione

Un Fondo di Garanzia per quanti, singoli o nuclei familiari, possono permettersi di sostenere l’affitto di casa ma non il deposito cauzionale di locazione. Una condizione molto frequente, che spesso rappresenta un limite insormontabile per quanti, pur avendo un’occupazione ed un introito mensile regolare, non arrivano a coprire la cifra totale prevista per la sottoscrizione di un contratto d’affitto. Il Comune e la Caritas intervengono proprio in quest’ambito e lo fanno attraverso un protocollo d’intesa che prevede lo stanziamento, da parte di palazzo Vermexio, di 10 mila euro da destinare a questo scopo, con l’obbligo, per chi ne potrà beneficiare, di restituire la somma a medio o lungo termine. I casi saranno valutati singolarmente, le pratiche saranno seguite dalla Caritas, che alla fine di dicembre ha avanzato la proposta all’amministrazione comunale. Il Centro Ascolto Diocesano fornirà personale specializzato. L’intento è quello di creare un circolo virtuoso, visto che le somme restituite saranno nuovamente impiegate per altri contratti d’affitto, determinando di fatto un autofinanziamento del progetto “fino a comunicazione di revoca da parte del Comune”. Rientreranno tra i beneficiari della misura i cittadini che non possono, invece, rientrare nell’ambito della “povertà assoluta” e nemmeno nella “povertà relativa”. Dovrà essere verificato, comunque, il disagio abitativo e la Caritas si riserverà il diritto di visite domiciliari periodiche per verificare eventuali problematiche. Le domande dovranno essere presentate all’assessorato alle Politiche Sociali. La Caritas sarà anche tenuta a presentare un rendiconto semestrale.




Siracusa. Nuovo canile municipale e gestione aperta, Granata:”Ecco cosa faremo”

Una serie di iniziative strategiche per una più efficace tutela dei diritti degli animali. Le annuncia l’assessore Fabio Granata che, con il nuovo dirigente, Rosario Pisana, lavora a delle modifiche della gestione del randagismo nel capoluogo. “Si lavorerà da subito al nuovo canile municipale -spiega Granata- dando seguito a una decisione condivisa con l’intero consiglio comunale ed è in via di definizione il nuovo bando per assicurare una gestione aperta e lungimirante dei randagi catturati anche attraverso massicce campagne di sterilizzazione e di adozioni”. Con fondi regionali, invece, si lavorerà al rifugio sanitario. L’assessore ai Diritti degli Animali assicura, inoltre, che sono “già partiti controlli rigorosi sui rifugi, affidati alla task force dei vigili urbani, in relazione alle misure predisposte per contrastare il freddo di questi giorni. Un modo per garantire un 2019 migliore ai nostri piccoli amici animali”. Firmata, intanto, ieri, dal sindaco, Francesco Italia, una breve proroga fino alla pubblicazione del nuovo bando, prevista per fine febbraio.




Siracusa. Addio alla baracca con il tetto d’amianto di viale Teracati

La baracca con il tetto d’amianto non c’è più. Finalmente non c’è più. Per decenni è rimasta all’incrocio tra viale Santa Panagia, Viale Teracati e viale Tica. Non era solo brutta, costruita in legno e con il tetto di eternit, ormai sfibrato. Era anche pericolosa, proprio per via del materiale pericoloso che continuava a lasciar disperdere la polvere d’amianto, con le conseguenze del caso in termini di rischi per la salute pubblica. Aveva saltuariamente ospitato venditori abusivi di frutta e verdura. Nel 2017 il settore Tutela Ambientale aveva disposto, con un’ordinanza, l’avvio delle operazioni di bonifica. Il documento prevedeva la bonifica e lo smaltimento della tettoria tramite ditta autorizzata e con certificazione dell’avvenuto smaltimento secondo le normative vigenti. Il primo sopralluogo risaliva al 2014. Era servito per certificare il pessimo stato di conservazione del manufatto. Primo intervento, sempre nel 2017, quello congiunto Ambientale- Carabinieri- Asp- Igm. In quell’ occasione veniva certificata anche la presenza di onduline d’amianto deteriorato e pericoloso per la salute umana. Soddisfazione viene espressa, tra gli altri, da Pierluigi Chimirri (Nuova Siracusa), che evidenzia l’impegno profuso dall’assessore Giusy Genovesi in questa vicenda e dall’ex consigliere comunale, Cosimo Burti . “In realtà- commenta Chimirri- la rimozione della baracca  è frutto dell’impegno del gruppo Nuova Siracusa, con i suoi esposti e le manifestazioni in loco, che hanno tenuto alta l’attenzione. L’ultima manifestazione- prosegue- ha visto la presenza degli assessori Granata e Genovesi, che ha fornito garanzie, oggi rispettate. Era il 20 ottobre”.