Siracusa. Dai quartieri alle Municipalità, cosa cambia: “Più servizi al cittadino”

Una “mini rivoluzione” della gestione amministrativa della città. Cosi’ l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella descrive l’istituzione delle cinque Municipalità che sostituiranno i vecchi quartieri (e i relativi consigli di circoscrizione). Entro alcune settimane, i nuovi organismi dovrebbero essere operativi. Erogheranno più servizi al territorio di competenza. Saranno delle piccole succursali del Comune, come adesso, ma anche dei soggetti che gestiscono i principali servizi in città, inclusi gli eco sportelli e i servizi sanitari. L’intenzione del Comune è quella di dismettere i locali in affitto, nell’ottica del risparmio. L’aspetto politico sarà affidato a un portavoce per ciascuna municipalità, un po’ come avviene già a Belvedere, dove è stato nominato un delegato del sindaco.




Siracusa. In treno in aeroporto, avviati i lavori per la fermata di Bicocca

Iniziano i lavori per la realizzazione della fermata di Bicocca, lungo a linea ferrata Siracusa-Catania: è la sosta per arrivare in aeroporto utilizzando il treno. Gli ultimi 800 metri circa che separano Bicocca da Fontanarossa saranno coperti da bus navetta messi a disposizione da Sac, la società che gestisce lo scalo aereo.
“I lavori sono stati finalmente consegnati da Rfi, dopo una procedura interna di affidamento che ha permesso di velocizzare i tempi”, spiega il componente della Commissione Trasporti alla Camera, Paolo Ficara (M5s). “La consegna formale è avvenuta lo scorso mese, adesso inizieranno i lavori veri e propri. Dureranno circa 400 giorni, quindi entro il primo semestre del 2020 saranno completati. Il costo dell’intervento, circa 5 milioni, è a carico di Rfi”, dice ancora. “E’ una buona notizia per i tanti siciliani e turisti che potranno utilizzare come mezzo di trasporto il treno per raggiungere, una volta a Catania, Siracusa o altre mete”.
Bicocca è tecnicamente fermata provvisoria. Infatti il progetto definitivo prevede la realizzazione di un nuovo passante direttamente collegato all’aeroporto, contestuale all’interramento dei binari della linea attuale e l’allungamento della pista dell’aeroporto catanese per consentire l’atterraggio degli aerei intercontinentali. “Ma per questo ci vorrà ancora del tempo”.




Villa di un medico dell’ospedale di Siracusa in fiamme in contrada Monasteri

Sono in corso le indagini per riuscire a leggere l’inquietante episodio di due notti addietro. Ignoti avrebbero tentato di dare alle fiamme la villa di un dirigente medico dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata lanciata all’interno della casa una bottiglia incendiaria. Fortunatamente non era presente nessuno all’interno dell’abitazione di contrada Monasteri, tra Floridia e Canicattini.
La casa di campagna del medico, che guida il reparto di Otorinolaringoiatria del nosocomio aretuseo, avrebbe riportato diversi danni a causa dell’incendio scoppiato nella tarda notte. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile di Siracusa.

foto archivio




Siracusa. I protagonisti, i momenti e le emozioni del Capodanno di piazza Duomo

Una grande e lunga notte quella vissuta in piazza Duomo a Siracusa per salutare l’arrivo del nuovo anno. Tanti i protagonisti, tante le emozioni: sopra il palco e nella barocca piazza siracusana. Sorrisi, volti, momenti ed emozioni sono tutti raccolti in una ricca carrellata fotografica che vi proponiamo.




Siracusa. Plastica, troppa anche nel mare siracusano: al bando la monouso

Secondo alcuni, è apocalittica la previsione secondo cui entro il 2050 la quantità di plastica flottante negli oceani sarà superiore a quella dei pesci che popolano il mare. Ma chi il mare lo conosce, anche in casa nostra, sa che il rischio è concreto e che se non si farà nulla per contrastare e invertire la tendenza il destino è tracciato. Salvo Lo Presti è un sub e apneista siracusano ed è quello che vedete in foto mentre mostra il risultato di una recente “pesca” nel mare di casa nostra: plastica, plastica ed ancora plastica. Segno che il problema non è “degli altri”, del resto del mondo, ma anche nostro.
Lo scorso anno, alcuni Comuni siracusani (Noto, Avola e Pachino) si sono dotati di una ordinanza con cui mettono al bando dall’estate gli oggetti in plastica monouso: piatti, bicchieri, posate, etc. Lo stesso farà a breve il Comune capoluogo, almeno stando alle rassicurazioni degli uffici. “E’ una ordinanza di grande civiltà e Siracusa procederà senza dubbio in questa direzione”, anticipava il sindaco, Francesco Italia, alcune settimane addietro alla nostra redazione. “E’ una scelta convinta e determinata verso una forte ed attiva politica di educazione alla sostenibilità ambientale”.
A livello nazionale, dopo l’introduzione dei sacchetti biodegradabili per frutta e verdura nei supermercati “spariscono” da oggi le stecche di plastica rigida nei cotton fioc, i bastoncini utilizzati per l’igiene delle orecchie e per il trucco. Messi al bando perché troppo inquinanti. Con ben due anni di anticipo sulla regolamentazione europea, l’Italia ha deciso di mettersi avanti nella progressiva riduzione del ricorso alle plastiche, una massa inorganica che rappresenta il 95% dei rifiuti del mare e ha primati incredibili di resistenza: dai 20 anni di un bicchiere ai 600 anni di un filo da pesca, passando per i 50 anni di una busta. Dal 2020 al bando le microplastiche nei cosmetici. Le restrizioni si estenderanno progressivamente anche alle cannucce, ai bastoncini per mescolare il caffé e agli altri prodotti monouso in plastica che invadono gli oceani. Tutti questi oggetti saranno vietati nell’Unione Europea verosimilmente dal 2021. Lo stabilisce un accordo negoziato a Bruxelles il 19 dicembre scorso, dopo che la Commissione Europea aveva depositato la propria proposta a fine maggio.




Siracusa. Scarcerato dal Riesame il titolare del Cumanà: vizi procedurali

Il Riesame di Catania ha rimesso in libertà Salvatore Greco. Il 53enne titolare del Cumanà Lounge Cafè era stato arrestato lo scorso 11 dicembre con l’accusa di essere stato lui stesso ad avere fatto brillare l’ordigno che ha distrutto il locale, nel tentativo di truffare l’assicurazione accedendo ai contributi dell’antiracket.
I giudici catanesi hanno accolto l’eccezione sollevata da Junio Celesti, avvocato difensore di Greco. Due i vizi procedurali che hanno portato all’annullamento del procedimento intentato ai suoi danni: l’invio degli atti oltre i limiti previsti per legge e la mancata notifica allo stesso legale della seduta in cui il Riesame avrebbe dovuto discutere il ricorso per la revoca dei domiciliari. Il pm titolare dell’inchiesta dovrà ora ripartire dalla richiesta degli arresti domiciliari.
Al termine dell’indagine condotta dalla Mobile di Siracusa, Salvatore Greco e la sua compagna (obbligo di dimora per lei, ndr) sono stati accusati di detenzione e porto di materiale esplosivo, danneggiamento mediante incendio provocato dallo scoppio dell’ordigno ed altre fattispecie. A carico dell’uomo, gli investigatori avrebbero raccolto indizi di reità considerati “gravi”.




Siracusa. Tre nomi per la Procura: due donne ed un uomo, scelta in primavera

Tre nomi in pole position per guidare la Procura di Siracusa. Prima della metà dell’anno sarà nominato il nuovo procuratore capo, nove le domande presentate alla scadenza di novembre. Ma la rosa dei papabili pare essersi ristretta ad un terzetto di nomi: Antonino Fanara, milanese di 53 anni, sostituto procuratore alla Dda di Catania; la collega Agata Santonocito, catanese di 54 anni; e la messinese Sabrina Gambino, 53 anni, sostituto procuratore generale alla Corte d’Appello di Catania.
Dopo il trasferimento di Francesco Paolo Giordano, a guidare la Procura siracusana è attualmente il sostituto Fabio Scavone.




Siracusa. Viale Epipoli, il tratto fino a Belvedere sempre più pericoloso

Questione sicurezza stradale. E’ la provinciale che collega Epipoli a Belvedere l’osservata speciale. Manto stradale non perfetto, incroci pericolosi, illuminazione scarsa se non assente: sono i problemi principali di un’arteria considerata – a torto – secondaria.
Il Consiglio comunale ha provato ad occuparsene, scontrandosi però sul problema della titolarità della strada (ex Provincia, ndr) e quindi dei necessari interventi.
“La strada presenta vistosi avvallamenti ed il manto stradale, deformato in più parti nel lato destro per chi va verso la circoscrizione di Belvedere, è in evidente stato di usura a causa di lavori che sono stati eseguiti”, lamenta ad esempio il consigliere comunale Mauro Basile.
“A questo si unisce la mancata pulizia dei bordi stradali, invasi da erbacce e alberi d’alto fusto. Siamo certi che, con l’urgenza del caso, la ex Provincia interverrà per ridare sicurezza alla strada, prima che si pianga qualche disgrazia”.




Siracusa. Saldi, al via la stagione dell’acquisto scontato: spesa media di 157 euro

Scattano oggi i saldi invernali in Sicilia ed anche a Siracusa parte la caccia all’acquisto scontato. Secondo le previsioni del Codacons, però, quest’anno i saldi invernali registreranno un nuovo calo, seguendo un trend oramai consolidato negli ultimi anni.
Le previsioni ufficiali sulla propensione delle famiglie all’acquisto nel periodo di sconti di fine stagione indicano una flessione del -7% rispetto all’anno scorso e una spesa media a famiglia che scende a quota 157 euro.
“I saldi invernali non basteranno a risollevare le sorti del commercio – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si preannuncia un flop per le vendite perché da un lato la data di partenza delle promozioni al termine delle feste natalizie e di Capodanno è assolutamente inadeguata, avendo le famiglie già svuotato i portafogli tra regali e spese alimentari; in secondo luogo i consumatori hanno modificato profondamente le proprie abitudini, spostando gli acquisti verso l’e-commerce che registra crescite delle vendite a due cifre e che può godere di sconti liberi tutto l’anno”.
Il “peso” della concorrenza online si fa sentire anche a Siracusa dove, comunque, è prevista una sostanziale tenuta di spesa allineata ai dati dello scorso anno. Le principali associazioni di categoria continuano a spingere per la liberalizzazione dei saldi che, in via ufficiosa, sono in realtà iniziati nelle settimane scorse sotto forma di vendite promozionali.




Fondi per la rimozione dell’amianto: fuori i Comuni siracusani, nessun finanziamento

Nessuno dei 21 Comuni della provincia di Siracusa figura nella graduatoria dei 16 enti locali beneficiari dei 200.000 euro stanziati dalla Regione per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto (e relativa bonifica). Per la cronaca, nella lista approvata dalla Protezione Civile non figura nessun capoluogo e solo Comuni medio piccoli delle province di Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Trapani. Solo Siracusa con Ragusa, Enna ed Agrigento non hanno alcun rappresentante. I finanziamenti sono stati concessi sulla scorta dei piani comunali amianto presentati dagli enti locali.