Siracusa. Misure correttive ai rilievi della Corte dei Conti, ultime ore per l'approvazione

Slitta a stasera, ultimo giorno utile, il voto sulle misure correttive in risposta ai rilievi della Corte dei conti, sui bilanci consuntivi del 2015 e del 2016. Il Consiglio comunale, riunitosi ieri sera, sotto la guida del vice presidente Michele Mangiafico, per votare la proposta del ragioniere generale, Giorgio Giannì, ha dibattuto a lungo su un maxi-emendamento e poi si è sciolto per mancanza del numero legale mentre si votava in sub-emendamento dopo che i tre consiglieri dei gruppo Democratici per Siracusa avevano abbandonato l’aula in segno di protesta.
Il maxi-emendamento, lungo 4 pagine e sottoscritto da 11 consiglieri di opposizione, è stato illustrato in aula da Ezechia Paolo Reale. Il documento interviene con proposte nuove e intimazioni su ciascuna delle criticità riscontrate dai giudici contabili: ritardo nell’approvazione degli strumenti finanziari; omessa raccolta ed elaborazione di materiali informativi per valutarne l’attendibilità; riscossione dei tributi; società partecipate; indebitamento dell’Ente con riferimento particolare al ricorso alle anticipazioni di tesoreria e ai debiti fuori bilancio. Il maxi-emendamento, ha detto il consigliere Reale, è stato stilato perché le misure correttive proposte dal ragioniere generale sono state ritenute insoddisfacenti e non adatte a contrastare i problemi evidenziati dalla Corte dei conti. Esse ripropongono soluzioni già proposte in passato per le quali è lecito attendersi altri rilievi per i bilanci successivi e che non hanno modificato la situazione finanziaria del Comune.
Il documento è stato discusso dopo una breve pausa per portarlo a conoscenza dei consiglieri e per raccogliere i pareri dei ragioniere generale dei revisori dei conti. Prima, però, sono intervenuti Ferdinando Messina (che ha rivendicato il dato politico di una contro-proposta che è tutta dell’opposizione), Franco Zappalà (che ha chiesto chiarezza sui debiti fuori bilancio anche per mettere il Consiglio nelle condizioni di votarli in serenità), e Salvatore Castagnino (per il quale il maxi-emendamento non può prescindere da un giudizio negativo sulla precedente Amministrazione della quale faceva parte anche l’attuale sindaco).
Alla ripresa dei lavori, il presidente Mangiafico ha letto i pareri; favorevole quello dei revisori, che però hanno confermato le raccomandazioni espresse già sulla proposta iniziale; favorevole anche quello del ragioniere generale Giannì, che però ha rilevato la mancanza di elementi contabili utili a valutare l’impatto delle misure sui debiti fuori bilancio e sulle anticipazioni di tesoreria indicati come la causa principale dell’indebitamento del Comune.
Al giudizio del dirigente ha risposto Reale, sostenendo la necessità di cambiare rotta. “È un problema di scelte politiche”, ha detto, decidendo di tagliare sprechi e di non caricare, come nel caso della Tari, chi già paga le tasse di ulteriori balzelli per far fronte all’alta evasione.
Dai banchi della maggioranza politica ha preso la parola Andrea Buccheri, che ha evidenziato alcune carenze del maxi-emendamento, e Salvatore Costantino Muccio, che ha annunciato la decisione del suo gruppo di lasciare l’aula bollando il documento come una prova di forza politica dell’opposizione, che non ha ritenuto di condividerlo con il resto dell’Aula.
Chiuso il dibattito, il numero legale è mancato quando il presidente Mangiafico ha messo ai voti un sub-emendamento proposto da Carlo Gradenigo, e integrato da Giuseppe Impallomeni, che modificava una delle prescrizioni riguardanti il piano delle alienazioni.




Siracusa. A 16 anni salva la vita del nonno: il coraggio di Andrea premiato dal sindaco

A 16 anni ha salvato la vita del nonno 73enne. Una bella storia che ha fatto in fretta il giro della città, fino ad arrivare nella stanza del sindaco. E questa mattina proprio il primo cittadino ha voluto incontrare e premiare Andrea, questo il nome del protagonista di quella che sembra proprio una favola sotto l’albero.
E’ uno studente del liceo Einaudi, terzo anno. Un ragazzo come tanti alla sua età ma capace, al momento giusto, di mettere in pratica quella manovra di salvamento imparata a scuola. Dieci minuti di massaggio cardiaco al nonno in arresto cardiorespiratorio che alla fine, certificano i medici del 118, hanno salvato la vita dell’uomo.
Andrea sorride mentre ne parla come fosse la più normale delle cose. “Il regalo più bello? Natale passato con il nonno”.




Siracusa. Botti di fine anni, la Prefettura detta la linea ai sindaci

Il prefetto di Siracusa, Luigi Pizzi, ha scritto ai sindaci della provincia ricordando loro di sensibilizzare la popolazione sull’uso responsabile dei fuochi d’artificio in occasione del Capodanno. Come prescrivono le direttive ministeriali, ai cittadini va indirizzato un invito pubblico finalizzato a limitare l’uso dei “botti” preferendo giochi di luce più scenici e meno dirompenti.
L’utilizzo dei botti – spiega la Prefettura – va vietato nei luoghi di aggregazione o comunque affollati. Da evitare anche nei pressi di luoghi di cura o di culto o in aree di particolare valore storico ed architettonico.
Massima attenzione, poi, alla presenza di bambini o soggetti deboli verso i quali è fatto obbligo di rispettare una distanza minima di sicurezza.




Siracusa. Giunta comunale, il bilancio 2018 con vista sul nuovo anno

Ormai in coda a questo 2018, la cerimonia dello scambio di auguri del sindaco Francesco Italia con la stampa diventa l’occasione per un bilancio dell’attività amministrativa. Accompagnato da quattro dei suoi sei assessori, il primo cittadino ha analizzato questi suoi primi mesi alla guida della città, tra problemi e soluzioni.
Ha rinnovato la sua visione di comunità come obiettivo per la Siracusa del 2019, dando poi priorità alle scuole nella politica cittadina.




Priolo. Il sindaco Gianni detta l'agenda per il nuovo anno: ambiente, salute e sociale

Cinque mesi di lavoro sintetizzati nel corso di una conferenza stampa. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni,insieme ai suoi assessori ed al presidente del Consiglio comunale, ha illustrato l’attività della sua amministrazione affrontando diversi temi. In primo piano la tutela dell’ambiente, con il movimento creato insieme ai sindaci dall’area ad altro rischio industriale, lo smaltimento della pirite e i gravi problemi dell’Ias. Domani, intanto, verrà firmato il nuovo protocollo di intesa con Lukoil e Asp Siracusa per continuare a garantire screening ed esami gratuiti.
Il primo cittadino priolese si è mostrato particolarmente orgoglio dell’ottenuta agibilità del teatro comunale. Sul fronte culture, importante anche la costituzione di una sede del liceo scientifico di Floridia e la possibilità di ottenere un simile risultato anche con l’ istituto superiore industriale di Augusta. Sempre attiva la collaborazione con l’Università di Catania.
Sono state poi avviate le manifestazioni di interesse per la gestione della piscina e del centro diurno per anziani e presto inizieranno i lavori per il campo di calcio.
Buon successo di pubblico, infine, per il concerto jazz di Antonio Figura e David Schoerder ieri sera. Proprio Schoerder ha proposto la collaborazione tra la New York University e il Comune di Priolo Gargallo per attivare progetti di studio, stage e manifestazioni. “Tanto lavoro c’è ancora da fare ma abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte e coesa, capace di affrontare i molteplici problemi che affliggono Priolo partendo da ambiente, salute, sociale e culturale”, le parole di Pippo Gianni.




Sortino. Nel presepe un Bambinello di colore, la Lega parte all'attacco

Un bambinello di colore spunta a nel presepe della chiesa dei Cappuccini di Sortino. La scelta del parroco ha scatenato la reazione dei leghisti siciliani Igor Gelarda e Fabio Cantarella. “Sull’altare è stato celebrato un falso storico, non certo un messaggio di uguaglianza, che può rappresentare anzi la forma più alta di razzismo proprio da chi, in modo radicale, tradisce la parola di Dio”, le loro dure parole nel commentare l’iniziativa di frate Matteo Pugliares durante l’eucarestia della notte fra il 24 e il 25 dicembre scorsi.
Il cappuccino ha mostrato ai fedeli un bambinello Gesù tutto nero poi riposto nel presepe del convento della cittadina in provincia di Siracusa, la cui chiesa è dedicata alla Vergine addolorata.
“Il presepe è il simbolo evangelico per antonomasia del cristianesimo – aggiunge Nello Bongiovanni, consigliere comunale della Lega nel Siracusano – e non è accettabile che si brandisca in questo modo. Ogni occasione sta diventando buona per apparire l’anti-Salvini, ma ognuno di noi ricopre un ruolo nella vita e bisogna stare attenti a come questo ruolo viene esercitato. Soprattutto in chiesa, sull’altare”.




Siracusa. Cooperative di Comunità: "Opportunità di sviluppo per la zona montana"

Una concreta possibilità di rilancio dell’economia locale, con la garanzia di poter erogare servizi di qualità al territorio, in ogni settore (incluso ovviamente quello sociale) e di porre rimedio allo spopolamento dei piccoli comuni, specialmente della zona montana.L’approvazione della legge sulle Cooperative di Comunità , che ha ottenuto nei giorni scorsi il “via libera” del parlamento siciliano, può rappresentare nel Siracusano , il superamento di un modello, basato prevalentemente sulla gestione pubblica dei servizi, che ha dimostrato di avere fallito.Quella che ha avuto il “disco verde” dell’Ars è una legge che, in sette articoli, mira a favorire la coesione e il fare rete, in cui i privati e gli enti pubblici diventano soci che costituiscono, insieme, delle cooperative, appunto, di comunità.Evidente la soddisfazione di Confcooperative Lavoro e Servizi Sicilia e di Confcooperative Siracusa, che su questa scia ha avviato ormai da mesi delle interlocuzioni con i Comuni della provincia.“Le cooperative di comunità-commentano il presidente, Enzo Rindinella (nella veste anche di presidente regionale Confcooperative Lavoro e Servizi), il vice, Alessandro Schembari e il Responsabile d’Area, Emanuele Lo Presti.- possono aiutare a ridare slancio e sostenere lo sviluppo economico dei piccoli borghi. Sono lo strumento giusto-proseguono i vertici di Confcooperative Siracusa- per rilanciare servizi, anche pubblici, che mancano o sono venuti meno oltre a contrastare lo spopolamento di piccoli borghi. L’obiettivo dunque è mantenere vive o valorizzare comunità locali sostenendo l’avvio di progetti che possano poi reggersi sulle proprie gambe”.Adesso è il momento di agire, concretizzando tutte le attività che si rendono possibili e che, in altre zone d’Italia, rappresentano già una realtà proficua e consolidata.
“Crediamo molto in questo strumento -ricordano Rindinella, Schembari e Lo Presti- e diamo la nostra disponibilità a quei territori e a quelle realtà che vogliono capire e approfondire le cooperative di comunità.In questa prospettiva abbiamo già aperto un confronto con alcuni enti locali e realtà del siracusano pronti insieme a noi a porre in essere ogni passo in questa direzione per creare innovazione, lavoro e opportunità di sviluppo”




Siracusa. Ex Provincia, in pagamento gli stipendi di novembre: "Ritardi dalla Regione"

In ritardo, ma adesso sono in pagamento. I dipendenti del Libero Consorzio Comunale, ex Provincia stanno ricevendo in queste ore le proprie spettanze, relative alla mensilità di novembre. Un ritardo accumulato per ragioni legate al mancato trasferimento delle risorse finanziarie da parte della Regione nei tempi preventivati. Una volta colmata questa lacuna, l’ente sta provvedendo alla corresponsione. Mancano all’appello, però, ovviamente, gli stipendi di dicembre e le tredicesime.




Siracusa. Contributi economici per gli anziani invalidi: aperti i termini

Aperti i termini per accedere ai contributi economici destinati alle famiglie con anziani ultrasettantacinquenni e con invalidità al 100 per cento. L’avviso è stato pubblicato dall’assessorato alle Pari opportunità sociali ed è consultabile sulla homepage del sito istituzionale (www.comune.siracusa.it), nella sezione “Avvisi e news”. Le domande devono essere presentate entro il 15 gennaio 2019 negli uffici dell’assessorato, in via Italia 105.
Il provvedimento, adottato in applicazione di una nota del Dipartimento regionale alla famiglia e alle politiche sociali del 12 dicembre scorso, è indirizzato a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia di anziani non autosufficienti che abbiano compiuto 75 anni. Il contributo consisterà in un buono di servizio che dovrà essere destinato alla retribuzione di un assistente familiare a domicilio da individuare attraverso gli enti non profit iscritti all’apposito albo regionale.
L’anziano deve essere: disabile grave o invalido al 100 per cento; cittadino italiano, comunitario o titolare di un permesso di soggiorno; residente a Siracusa. Inoltre deve essere in possesso di una dichiarazione ISEE valida, riferita al periodo d’imposta 2017, non superiore a 7mila euro per nucleo familiare.
Possono presentare domanda: l’anziano interessato che vive in un nucleo familiare; i familiari, entro il quarto grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda; il figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché sia residente, come il beneficiario, a Siracusa e purché entrambi siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno.




Terremoto nel catanese, il sindaco di Palazzolo offre 60 posti letto

Solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma arriva dai sindaci della provincia di Siracusa. Da Palazzolo Acreide, il primo cittadino Salvo Gallo aggiunge anche l’offerta di 60 posti letto, “per prestare ospitalità alle persone colpite dall’emergenza abitativa”.
Al Prefetto di Catania, al dipartimento della Protezione Civile e alla Presidenza della Regione è stata comunicata la disponibilità ad ospitare eventuali nuclei familiari in emergenza abitativa nell’Ostello della Gioventù di Palazzolo.
“Seppur distanti siamo vicini alle famiglie siciliane che vivono con preoccupazione queste ore”, il messaggio del sindaco di Palazzolo.