Siracusa. Il Comune tra Tekra e gli amministrativi ex Igm: incontro interlocutorio

Incontro interlocutorio nella vertenza in corso tra Tekra ed i sindacati siracusani per il destino (lavorativo) di una trentina di amministrativi ex Igm. Transitati nella nuova società nel cosiddetto cambio appalto, si ritrovano sospesi. Il nuovo gestore del servizio rifiuti continua infatti a considerarli in soprannumero e propone un contratto a tempo indeterminato con sede di lavoro Siracusa ma con qualifica “operaio”. I sindacati si oppongono e chiedono di rispettare mansioni e retribuzioni prima di discutere di ogni altra forma di organizzazione del lavoro.
All’ufficio provinciale del lavoro la trattativa si è arenata. E’ allora intervenuto il Comune di Siracusa, dopo aver concordato le mosse con la Prefettura. Il sindaco, Francesco Italia, insieme all’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, ha ascoltato le ragione dei sindacati e dei lavoratori. Informalmente era presente anche una funzionaria della Prefettura. Dove la vertenza dovrebbe ora approdare per una transazione che vedrà proprio il Comune agire da mediatore per favorire un incontro tra le diverse posizioni.




Siracusa. Infiltrazioni piovane a scuola, lavori in corso nel plesso di piazza Matila

Verifiche tecniche in corso all’istituto Nautico di piazza Matila, nelle aule interessate da infiltrazioni d’acqua. Su richiesta della scuola, i tecnici inviati dall’ex Provincia regionale stanno effettuando delle indagini per comprenderne l’origine e valutare la tenuta della copertura. L’area interessata dai controlli viene tenuta libera, per consentire agli operai di lavorare. Nessun rischio, ad ogni modo, per l’incolumità di alunni e personale, come spiega il vice preside, Sebastiano Monieri.




Siracusa. Lavori per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco: il cantiere che non c'è

Il cancello è chiuso. Da giorni se non settimane. Nessuno all’interno. Niente operai, niente mezzi. Solo una catasta di mattoni forati e la tabella che indica cosa si starebbe costruendo: la nuova caserma provinciale dei Vigili del Fuoco. Ma tutto sembra, quel terreno alla Pizzuta, meno che un’area di cantiere dove dovrebbero muoversi operai e mezzi pesanti.
I lavori erano stati consegnati lo scorso 10 settembre. Cerimonia sul posto, con il Dipartimento regionale della Protezione Civile. Poi si è subito capito che andazzo avrebbero preso le cose da quelle parti. Fino al 19 novembre nessuna attività, solo una copertura della recinzione perimetrale. Colpa del maltempo, si disse. Gli operai non potevano entrare perchè il terreno era un pantano. Finalmente, il 19 novembre una ruspa si è occupata della pulizia e del diserbo. Qualche altro giorno per altre veloci operazioni, poi praticamente nulla più.
I lavori sono stati aggiudicati per 4,6 milioni di euro a cui si aggiungono le spese relative alla esecuzione dell’opera per un importo complessivo di poco più di 5 milioni di euro. Dovevano concludersi, come primo lotto, in 670 giorni. Ma per finirla qualcosa, bisognerebbe prima iniziarla.




Siracusa. Quell'errore in bella vista: in costruzione c'è un…"Comanando"

Non c’è una gioia per la costruenda (…) nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Anche la tabella esposta all’esterno ed obbligatorio per legge, con tutte le comunicazioni sui lavori in corso, è sbagliata. Non in una parte qualunque, non in un cognome o una cifra. Ma proprio sull’opera in costruzione che diventa “Comanando Provinciale dei Vigili del Fuoco”. Le ricerche condotte online e sui tradizionali dizionari della lingua italiana non riportano una simile parola. Un refuso, con ogni probabilità. E un errore può anche capitare, per carità. Certo, sulla tabella esplicativa dei lavori più o meno in corso (ce ne occupiamo in un altro articolo, ndr) mancare proprio l’oggetto in costruzione sorprende. E genera un sorriso amaro: niente, per questa decennale incompiuta non c’è davvero mai una gioia.




Siracusa. Parla l'artista autore del poster della Santa Lucia che ci tiene d'occhio

Ha un titolo ed un autore il poster-provocazione apparso nei giorni della festa di Santa Lucia, in via Roma a Siracusa. Una Santa Lucia come da iconografia tradizionale ma impegnata con la mano sinistra a prodursi in quel gesto che sembra voler dire “vi tengo d’occhio”.
Quell’immagine – che ha fatto discutere, dividendo favorevoli e contrari – è stata coperta nei giorni scorsi. A realizzarla un artista siracusano che si firma Il Gatto Nero. Due sue opere saranno esposte anche in occasione del Moro Festival. Mistero sulla sua vera identità, come nel caso del più famoso Bansky.
Il titolo è “L’occhio vivo”. Alla nostra redazione, l’artista spiega che quell’immagine vuole essere “uno spunto di riflessione, un tentativo di riportare l’attenzione su ciò che la Santa rappresenta per i siracusani”.
E proseguendo l’analisi, aggiunge che l’opera “diventa il capro espiatorio attraverso cui ciascuno, interpretandola a suo modo e schierandosi tra l’offesa e la difesa, ha sfogato ed espresso le proprie sensazioni su devozione, senso civico e politiche cittadine. Un omaggio e una provocazione al tempo stesso, per la città che profondamente amo, pur nelle sue contraddizioni”.




Siracusa. Progetto scientifico a 70 metri di profondità: si studia il corallo siciliano

Dopo quattro mesi di riprese in acqua, inizia lo studio delle oltre 16.000 immagini scattate da due telecamere alla madrepora tipica dei nostri mari: la Dendrophyllia ramea. Il progetto scientifico è condotto dalla Blueresearch in collaborazione con i subacquei della GUE – BBX.
La dendrophyllia ramea cresce negli ambienti medio profondi, tra i 70-80 metri. Forma colonie a forma di cespuglio alto anche 80 centimetri. Scheletro robusto, acceso colore arancione e polipi molto grandi di colore chiaro.
L’idea di Blueresearch è stata quella di piazzare una piccola telecamera per osservare il corallo siciliano e l’ambiente circostante per un lungo periodo di tempo, raccogliendo nel frattempo informazioni sulla temperatura e salinità dell’ambiente in cui vive.
Due telecamere sono state piazzate in acqua alla fine di giungo di quest’anno, in un tratto di mare vicino a Siracusa. Le telecamere sono state posizionate da sub, in modo da riprendere due grandi colonie.
Ora inizia lo studio delle immagini raccolte: una foto scattata ogni 15 minuti. “Vogliamo far luce sui ritmi nell’apertura e nella chiusura dei polipi e per capire se vi sia una correlazione con l’ora del giorno e con la presenza di masse d’acqua e di correnti sottomarine diverse”, spiegano oggi gli studiosi.




Siracusa. Domani si accende l'albero di via Cannizzo, per tanti è la Luce di Renzo

Sarà completato domani l’addobbo dell’albero di Natale posizionato in via Bartolomeo Cannizzo, all’interno della rotatoria posta nei pressi della parrocchia di San Metodio. L’abete è stato donato dalla “Planeta srl”, una delle imprese che lavorano alla cura del verde pubblico in città; il Comune si è occupato dell’illuminazione mentre gli addobbi sono il frutto della collaborazione di tre scuole: la Nino Martoglio; il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti “Alberto Manzi”; la Giovanni Verga che ha mobilitato i bambini della sede centrale della scuola dell’infanzia, della primaria e della media, della scuola primaria del plesso Alcibiade e della scuola dell’infanzia del plesso Regina Margherita.
Per il sindaco, Francesco Italia, si tratta di “una bella iniziativa corale, di cui sono protagonisti anche i bambini, che ci consente di portare il senso della festività in una zona in cui non manca il disagio sociale. In queste giornate – aggiunge – sperimentiamo la generosità delle persone verso il prossimo, una disponibilità d’animo che ci fa ben sperare per il futuro”.
Su quella strada avvenne il terribile incidente che causò la morte di Renzo Formosa, triste storia ancora oggi al centro delle cronache cittadine. La scelta del luogo non è infatti casuale. E quell’abete è già diventato per molti l’albero della luce di Renzo.




Siracusa. Dal Governo oltre 2 milioni di euro per la progettazione di opere prioritarie

(c.s.) Nuove risorse per la provincia di Siracusa arrivano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la progettazione di opere grazie al “Fondo progettazione enti locali” e al “Fondo progettazione opere prioritarie”. Su di un totale di circa 17 milioni di euro, quasi 2,5 milioni vanno a Siracusa ed all’autorità di sistema portuale della Sicilia orientale, con sede ad Augusta. “Risorse preziose che arrivano dopo la storica intesa tra Stato e Regione Siciliana siglata in settimana. Il Governo del Cambiamento adesso dà una boccata d’ossigeno anche agli enti locali siciliani”, dichiara il parlamentare Paolo Ficara (M5s).
“Con l’intesa relativa al Fondo progettazione enti locali giungeranno in Sicilia ben 4,5 milioni di euro per le città metropolitane e i liberi consorzi siciliani finalizzati alla redazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica e progetti definitivi relativi alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di proprietà dell’ente, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche”, spiega Ficara”.
“Vi sono inoltre altri 37 milioni di euro stanziati nel triennio fino al 2020 per le medesime finalità e destinati ai singoli Comuni, che potranno presentare fino a 3 progetti per un contributo massimo di 60.000 euro a progetto. Sono ammissibili al cofinanziamento i progetti finalizzati all’adeguamento degli edifici e delle strutture pubbliche alla vigente normativa sismica ovvero, in caso di strutture già adeguate sismicamente, anche alla messa in sicurezza edile e impiantistica e che non risultano già interamente finanziati. Cosa estremamente importante – continua Ficara – è che sono ammessi al cofinanziamento anche le risorse necessarie al bando di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti”.
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale sul decreto del precedente Governo, “siamo dovuti intervenire per revisionare il provvedimento ed evitare ogni genere di contenzioso che avrebbe potuto bloccare tali risorse. Gli enti locali siciliani, dai Comuni alle ex Province, hanno un estremo bisogno di progettare al fine di accedere ai fondi europei e nazionali”, le parole di Ficara.
Per quanto riguarda, invece, il “Fondo progettazione opere prioritarie” sono stati stanziati 650mila euro per Siracusa che serviranno per progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) o, nel caso in cui siano già stati redatti tali piani o affidato l’incarico per la loro realizzazione, le risorse potranno essere utilizzate per la predisposizione di progetti di fattibilità o di project review riferiti ad opere contenuti in tali strumenti di pianificazione. “Previsti 1,5 milioni di euro per l’Autorità Portuale ad Augusta per progetti relativi a opere portuali dell’autorità di sistema della sicilia orientale e 423mila euro per la ex Provincia Regionale”.
“Negli ultimi mesi – spiega il parlamentare Paolo Ficara – ho seguito l’iter parlamentare e ministeriale che ha portato allo sblocco di queste risorse. Ieri finalmente il Ministero ha trovato l’intesa e dunque queste risorse preziose per i nostri enti sono ora disponibili. Adesso il mio massimo impegno, unitamente al gruppo consiliare del M5S a Siracusa, sarà rivolto ad accertarmi che ogni centesimo venga utilizzato – e in maniera efficace – da parte del Comune di Siracusa e della ex Provincia”.




Siracusa, città indifferente. Una fiaccolata in serata per "illuminare" le coscienze

“Una fiaccolata per risvegliare le coscienze, contro l’indifferenza di fronte alla morte”. Padre Antonio è il parroco della chiesa di San Corrado Confalonieri e in queste ultime ore non perde occasione per spiegare il senso dell’iniziativa fortemente voluta insieme al Movimento dei Cursillos.
Questa sera, alle 19, l’appuntamento nei pressi della parrocchia per poi sfilare – con candele – fino a via Foti dove settimane addietro si è verificato l’inquietante episodio dell’auto bruciata con all’interno il corpo di un uomo. Un episodio avvenuto nel tardo pomeriggio, proprio nell’indifferenza generale anche una volta divenuto quel fatto di pubblico dominio.
Dice papa Francesco che “per annientare un uomo basta ignorarlo”, il rischio isolamento che corre una collettività avvezza al male e davanti al quale non ha più alcun moto di reazione.
“In quanti hanno visto quelle fiamme, senza avvertire la necessità di avvisare per tempo le forze dell’ordine o anche solo di capire cosa stesse accadendo?”, si domandano gli organizzatori della fiaccolata di questa sera.
Al silenzio ed al buio delle coscienze, padre Antonio inviata alla reazione “con la luce di una fiaccolata”.
Ci sarà anche la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e ci saranno alcuni rappresentanti dei centri di accoglienza per migranti. Il corteo partirà alle 19:00 dalla parrocchia di San Corrado Confalonieri, per poi attraversare proprio via Foti e terminare in chiesa con la celebrazione comunitaria della penitenza e l’adorazione eucaristica perpetua sino alle 18:00 del sabato.




Zona industriale, niente bagni e docce: protesta dei lavoratori Ambiente spa

Momento di protesta in zona industriale. Questa mattina, blocco spontaneo dei lavoratori di Ambiente spa, azienda di Carrara con commesse nel polo petrolchimico siracusano. I lavoratori avevano proclamato lo stato di agitazione alcuni giorni fa perchè da un anno circa svolgono le loro funzioni (sono tecnici misuratori, ndr) senza area di cantiere, senza bagni e docce. Hanno ricevuto una contestazione generica nella quale è stata loro imputata una scarsa attenzione nella conservazione delle attrezzature di lavoro. Duri i sindacati, con la Filcams Cgil e Uiltec che appoggiano la sollecitazione dei 30 lavoratori della Ambiente, accusata di condotta antisindacale perchè avrebbe deciso di sospendere ferie e permessi. Da qui la decisione del blocco spontaneo di questa mattina. I tecnici misuratori della Ambiente spa si occupano dei campionamenti di petrolio, xiolo ed idrocarburi in genere insieme ad attività di laboratorio.