Siracusa. Per il Bilancio ritardatario sono 120 gli emendamenti presentati

E’ scaduto alla mezzanotte il termine per la presentazione degli emendamenti al bilancio 2018 in discussione – in ritardo – al Consiglio comunale di Siracusa. Dopo tutte le verifiche del caso, sono 120 gli emendamenti che dovranno essere discussi dall’assise. Ben 37 portano la firma del consigliere Salvo Castagnino, tra questi uno anche a favore dei berretti verdi, i tradizionali portatori di Santa Lucia, per garantire loro una piccola somma necessaria per l’acquisto di nuovi tradizionali copricapo.
Probabile, visti i tempi contingentati, che si possa assistere anche quest’anno all’accorpamento di più emendamenti su temi molto simili per dare vita al cosiddetto maxi emendamento.
Critiche, intanto, piovono dall’opposizione all’indirizzo del presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, per il mancato invio ai consiglieri del bilancio di previsione 2018.
Tra gli emendamenti proposti, favorita la solidarietà sociale con proposte di interventi (con le poche somme disponibili) a favore di ragazzi diversamente abili, di donne vittime di violenza, di soggetti fragili rimasti senza un tetto oltre a proporre un incentivo alle imprese che assumono disoccupati.
E poi l’illuminazione della Belvedere-Siracusa, delle zone a mare, dei servizi igienici del cimitero nonché di alcune vie cittadine; messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche di alcuni complessi popolari in via Algeri e via Immordini.




Le indagini sul boato vicino casa Gennuso: i Ris analizzano la polvere pirica trovata

I carabinieri non si sbilancio sulla lettura di quanto accaduto l’altra sera nei pressi dell’ingresso dell’abitazione del deputato regionale Pippo Gennuso. A circa cento metri dal cancello è stato fatto esplodere un petardo di discreta forza esplosiva a giudicare dal boato avvertito e da alcune testimonianze.
Sulla reale natura, potenza e fabbricazione di quanto esploso diranno qualcosa in più i Ris di Messina a cui i carabinieri di Noto hanno inviato i resti di polvere pirica ritrovati sul luogo e subito repertati.
Presto per dare una lettura univoca all’accaduto. Gli investigatori scelgono la linea della prudenza e non parlano direttamente di possibile messaggio intimidatorio, diretto al politico di Rosolini.
Una spinta alle indagini potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e dalle indicazioni che arriveranno dai Ris di Messina sulla fabbricazione del forte petardo: artigianale o commerciale, di libera vendita o solo dietro possesso di autorizzazioni, importato illegalmente o contraffatto? Elementi attesi per una lettura più precisa dell’accaduto.




La postazione 118 in Ortigia ancora chiusa, presidio di Siracusa Protagonista

Presidio di consiglieri comunali davanti alla postazione 118 Ortigia, ancora oggi chiusa. C’erano Mauro Basile, Salvo Castagnino e Alberto Palestro e con loro il vice coordinatore cittadino di Siracusa Protagonista, Stefania Barone, la responsabile della Consulta Solidarietà Sociale, Cettina Vinci, Salvatore Dugo. Insieme al leader del movimento, Enzo Vinciullo, hanno rivendicato l’apertura della postazione che da 9 giorni è chiusa. “Caso storico in tutta la Sicilia, un unicum insopportabile e contro cui protestiamo fermamente, anche in considerazione che domani è la festa della Santa Patrona e, di conseguenza, la città non può essere privata di una delle tre ambulanze che servono per garantire un minimo di sicurezza ai nostri cittadini”, lamentano. Dito puntato contro la Seus, che gestisce il Servizio Emergenza Urgenza in Sicilia, “ma ancora più insopportabile è l’assenza e la totale indifferenza dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, che si dimostra assolutamente inadeguata al ruolo a cui è stata chiamata; e della nostra deputazione regionale che sembra non essere interessata assolutamente alla vicenda, e a quanti, in questi giorni, hanno preferito far finta di non capire quello che stava succedendo, voltando il loro sguardo verso altri orizzonti”.




Boato nei pressi dell'abitazione del deputato regionale Gennuso: intimidazione?

Potrebbe trattarsi di una intimidazione, a pochi giorni da una nuova udienza a Palermo nel processo partito da una denuncia per estorsione del deputato regionale Pippo Gennuso. Nella serata di eri, poco dopo le 20, in una strada secondaria che porta al cancello di ingresso della sua abitazione, in contrada Zacchita, è stato avvertito un forte boato, una esplosione. I carabinieri di Noto che hanno effettuato i rilievi alla ricerca dei resti di un eventuale ordigno esplosivo.
“Non so cosa pensare…”, si limita a commentare Gennuso. All’esame degli investigatori, le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Qualcuno avrebbe segnalato la presenza di un Suv nero poco prima dello scoppio.




Siracusa. Festa di Santa Lucia, autobus Ast con percorsi dedicati e rinforzati

In occasione della Festa di Santa Lucia cambia il percorso degli autobus Ast. Su richiesta del Comune di Siracusa sono stati ripensati gli itinerari quotidiani per agevolare gli spostamenti, considerando anche il cammino della processione.
Percorsi rinforzati, con aggiunta di fermate e itinerari ripetuti. Dalle 15.30 questi saranno i percorsi di ogni bus in servizio:

LINEA 1 – Via Rubino (capolinea), Piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teocrito, Via Von Platen, Viale Tica, Viale Santa Panagia, Via Santi Amato, Via Immordini, Via Bartolomeo Cannizzo, Via Monteforte, Largo Servi di Maria, Via Grottasanta, Via Sicilia, Viale Tunisi, Largo Campania, Via Puglia, Largo latomia, via Politi Laudien, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, Via Columba, Via Elorína, Via Rubino (Capolinea).

LINEA 2 – Via Rubino (Capolinea), viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, Viale Teracati, Viale Teocríto, Via Torino, Via Politi Laudien, Largo Latomia, Via Puglia, Largo Campania, Viale Tunisi, Via Sicilia, Via Grottasanta, Largo Servi di Maria, Via Monteforte, Via Bartolomeo Cannizzo, Via Immordini, Via Santi Amato, Viale Santa Panagia, Viale Tica, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (Capolinea).

LINEA 3 – Via Rubino (capolinea), piazza stazione, corso Umberto, piazzale Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Viale Tica, Viale Zecchino, Via Pietro Novelli, Via A.Specchi, Via Francica Nava, Via Don Luigi Sturzo, Largo Luciano Russo, Via Foti, Via Adorno, Via Cassia, Largo Luciano Russo, via Barresi, Mazzarrona, Via Algeri, Viale ‘Tunisi, Largo Campania, Via Puglia, Via Politi Laudien, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (Capolinea).

LINEA 4 – Via Rubino (capolinea9, viale Ermocrqte, viale Paolo Orsi, viale Teracati, viale Teocrito, via Von Platen, via Politi Laudien, Largo Latomia, Via Puglia, Largo Campania, Viale Tunisi, Via Algeri, Mazzarrona, via G.Barresi, Via L.Foti, Via A.Adorno, via L.Cassia, Largo Luciano Russo, Via Don Luigi Sturzo, Via Francica Nava, Via Specchi, Via Pietro Novelli, Viale Zecchino, Viale Tica, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, Via Columba, Via Elorina, Via Rubino (Capolinea).

LINEA 6 – Via Rubino (capolinea), piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Via Necropoli Grotticelle, Via Carlo Forlanini, Viale Epipoli, Traversa La Pizzuta, Via Luigi Monti, Via Salvo Randone, Via Louis Braille, Via Antonino Lo Surdo, Via Ada Meli, Via Piazza Armerina, Via Augusta, Viale Santa Panagia, Via Mazzanti, Via Antonello da Messina. Viale Zecchino, Via Tisia, Largo Dicone, Via Dell’Olimpiade, Via Tucidite, Piazza Matila, via Acradina, Largo Campania, Via Puglia, piazza Cappuccini, Via Politi Laudien, Via Von Platen, Viale Teocrito, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 12 – Via Rubino (capolinea), piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Via Necropoli Grotticelle, Via Carlo Forlanini, Viale Epipoli, Traversa La Pizzuta, Via Modica, Via Agira, Piazza Leonforte, Via Ada Meli, Via Antonino Lo Surdo, via Asbesta, Via Ozanam, Villaggio Miano Nord, via canonico Nunzio Agnello, via Luigi Monti, via Gela, Largo Delia, Via Avola, Viale Scala Greca, Via Necropoli Grotticelle, Viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 21/22/23 – Via Rubino (capolinea), piazza Stazione, corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Paolo Orsi, Via Columba, S.S. 115, Via Columba, Viale Paolo Orsi, Corso Gelone, Via Catania, piazza Marconi, Via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 25 – Via Rubino (capolinea), Piazza Stazione, Corso Umberto, Piazza Marconi, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teracati, Viale Epipoli, Villaggio Miano, S.P. 46, Belvedere, via Siracusa, piazza Bonanno, Via De Gasperi, Via Ionica, Città Giardino, Via Garrone, Auchan, Triglia d’oro, s.s. 114, Targia, Viale Scala Greca, Via Augusta, Viale Santa panagia, viale Tica, Via Von Platen, víale Teocríto, viale Teracati, viale Paolo Orsi, via Columba, Via Elorina, via Rubino (capolinea).

LINEA 26 – Via Rubino (capolinea), viale Ermocrate, viale Paolo Orsi, Viale Teracati, Viale Teocrito, Via Von Platen, Viale Tica, Viale Santa Panagia, via Augusta, Viale Scala Greca, S.S. 114, Targia, Triglia D’Oro, viale Garrone, Auchan, Città Giardino, Belvedere, Via Ionica, Via Gasperi, Piazza Bonanno, Via Dell’Indipendenza, Via Siracusa, S.p. 46, villaggio Miano, Viale Epipoli, Viale Teracati, Viale Paolo Orsi, Via Columba, Via Elorina, Via Rubino (capolinea).




Siracusa. Santa Lucia, il giorno della vigilia: traslazione del simulacro in Cattedrale

E’ uno dei momenti più emozionanti per i siracusani. Oggi, vigilia della festa di Santa Lucia, in Cattedrale si rivive il momento della traslazione del simulacro della Patrona, che rappresenta il primo simbolico “abbraccio”. Dopo l’apertura della nicchia, domenica scorsa, questa mattina alle 11,30 l’atteso appuntamento nella chiesa del Duomo.

Clicca qui per rivedere integralmente la traslazione di questa mattina (Deputazione Cappella di Santa Lucia)

Per domani, giorno della festa, una serie di novità, annunciate dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “L’uscita del simulacro, prevista per le 15,30, domani, sarà affidata ai Vigili del Fuoco, che a metà navata prenderanno sulle loro spalle la statua argentea della nostra Santa Lucia, la porteranno lungo il sagrato e poi fino al centro della piazza, in attesa del tradizionale discorso dell’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo. In piazza Duomo anche un’autoscala dei Vigili del Fuoco”. Questa sera, i primi Vespri, alle 19, sempre in Cattedrale. “Un momento particolarmente intenso, a cui prenderanno parte anche delegazioni provenienti, non solo dall’Argentina, come di consueto, ma anche da Atene e Belgrado”. Uno degli aspetti che rappresentano una novità, riguarda anche la presenza dei sindaci. “Non ci sarà soltanto il nostro- spiega Piccione- ma anche i primi cittadini di Buscemi, Palazzolo, Ferla, Carlentini, Priolo e Canicattini, a testimonianza di come Santa Lucia sia praticamente riconosciuta come la Patrona dell’Arcidiocesi di Siracusa, in una comunità religiosa che diventa sempre più ampia e compatta”. Tra i portatori, quest’anno, come lo scorso anno, anche gli studenti del liceo “Gargallo”, oltre ad alcune squadre sportive della città. Sciolto il nodo dei fuochi d’artificio. All’arrivo di Santa Lucia in Borgata ci saranno. Saranno esplosi dalla balza Akradina. “Si” anche ai 13 colpi delle 8, in ricordo degli antichi colpi di cannone.




Siracusa. L'indifferenza di fronte alla morte, quelle fiamme e la "normalità" del male

Una fiaccolata per risvegliare le coscienze, contro l’indifferenza di fronte alla morte. La chiesa di San Corrado Confalonieri risponde così al tragico fatto di cronaca di pochi giorni addietro. Poco distante dalla parrocchia, in via Foti, è stata data alle fiamme un’auto con dentro un uomo. Il corpo carbonizzato del 60enne è stato sottoposto a vari esami di laboratori, alla ricerca di indizi che possano intanto sciogliere il primo dubbio: omicidio o suicidio? La seconda ipotesi pare convincere poco gli investigatori.
Ma la comunità è scossa. Scossa anche dall’indifferenza di quanti hanno visto quelle fiamme, in un tranquillo pomeriggio come tanti, senza avvertire la necessità di avvisare le forze dell’ordine o anche solo capire cosa stesse accadendo. “Tutto è così drammaticamente normale, anche che delle fiamme brucino un cassonetto o un’auto in città. Coscienze in letargo e il male avanza”, commentano dalla parrocchia dove fervono i preparativi per la fiaccolata programmata per venerdì 21 dicembre. Il corteo prenderà le mosse dalla parrocchia di San Corrado Confalonieri, per poi attraversare proprio via Foti dove il fatto è accaduto.




Siracusa. Renzo Formosa e i due vigili sospesi, Le Iene: "avevamo ragione noi"

La notizia della sospensione dei ispettori della Polizia Municipale intervenuti sul luogo del tragico incidente in seguito al quale perse la vita il giovane Renzo Formosa viene ripresa anche da Le Iene. Sul suo sito web, la redazione della trasmissione di Italia 1 affida a Giulia Innocenzi il racconto delle ultime novità dopo un primo servizio – firmato da Nina Palmieri – che ha dato nuova forza alle denunce purtroppo largamente inascoltate della famiglia dello sfortunato Renzo.
Viene riproposta la ricostruzione della dinamica dell’incidente, si torna a parlare di lacune nei rilievi e della presenza sul posto, durante le fasi dell’intervento della Municipale, del papà del ragazzo alla guida dell’auto che ha investito Renzo: ispettore della Municipale anche lui. La chiosa è affidata alla Iena Nina: “avevamo ragione ma purtroppo questo non cambia il fatto che Renzo non c’è più”.
Clicca qui per rivedere il servizio di Giulia Innocenzi.




Siracusa. Teatro Comunale, Artemision e Latomie: nuovo bando per la gestione

Nuovo affidamento in vista per i siti culturali comunali Artemision, Latomie dei Cappuccini e Teatro Comunale.  Palazzo Vermexio è pronto a pubblicare un nuovo avviso pubblico per la gestione dei “gioielli di famiglia”, probabilmente per i prossimi tre anni. La giunta, retta dal sindaco, Francesco Italia, ha approvato nei giorni scorsi una delibera con cui si da mandato al dirigente di settore di predisporre tutti gli atti propedeutici alla pubblicazione della nuova procedura. La società che si aggiudicherà la gestione dei siti dovrà garantirne un utilizzo compatibile con il carattere storico-artistico del bene, la fruizione, la valorizzazione e le visite. Sarà possibile, come già accade da diversi anni, utilizzare i siti per convention, conferenze, congressi, servizi fotografici e video, matrimoni, eventi, a patto che tutto questo non pregiudichi la conservazione dei bene culturale. L’attuale gestione sarebbe in scadenza (con la fine del 2018). La nuova gara dovrebbe, dunque, essere pubblicata entro un breve lasso di tempo. Un servizio che, si legge nel documento approvato dalla giunta comunale- “ha riscosso un notevole interesse nella collettività, tanto da ritenere utile riproporlo”. Nel 2015 il bando per la gestione dei siti culturali comunali fu affidato per 200 mila euro circa, con l’introduzione di un biglietto unico. Oltre all’Artemision, alle Latomie dei Cappuccini e al Teatro Comunale, in quel caso figurava il giardino di Villa Reimann, che adesso sarebbe escluso (non è, almeno, citato nella delibera della giunta).




Siracusa. Chiesa del Collegio, le prime immagini dell'interno dopo 10 anni di chiusura

La chiesa del Collegio è per molti siracusani una “sconosciuta”. Le porte della grande costruzione voluta dai gesuiti sono chiuse da quasi dieci anni, tra un tentativo di restauro e l’altro. L’ultima volta venne utilizzato durante il G8 Ambiente del 2009. Negli anni alcuni interventi di restauro conservativo, purtroppo compromessi poi da incuria ed abbandono.
Adesso il via ad una nuova sessione di intervento per avvicinare la riapertura dello storico immobile, di proprietà della Regione. Con 800.000 euro rimodulati dalla legge 433 del 1990 possibile un massiccio restauro che dovrà però poi essere integrato con ultimi lavori per consentirne la riapertura finale.

Ad allestire il cantiere, una ditta di Modica con esperienza regionale per questo tipo di interventi. La principale difficoltà è logistica: far arrivare ponteggi e materiali nella stretta su cui si affaccia la maestosa chiesa del Collegio.
A seguire l’intervento, la Protezione Civile Regionale. La Diocesi, intanto, mostra interesse verso la possibilità di riportare la chiesa alla sua antica funzione di basilica cristiana.